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11 aprile 2018

Recensione 'Tinder' - Sally Gardner, David Roberts

Buongiornissimo,
so che è tanto che non ci sentiamo, tutti tranquilli, niente di nuovo sotto il sole *faccina angelica* c: .
Oggi parliamo di un libro molto molto particolare, che agli appassionati di fumetti/graphic novel non sarà di certo sfuggito. D'altronde, cosa c'è di più bello di una graphic novel o di un libro ibridi e mischiati tra di loro *^*?

Procediamo dunque! 

NB: Essendo questo un libro un po' particolare questa sarà una recensione "tradizionale", niente intervista come mio solito dunque c:

Trama


Ferito in battaglia, il giovane Otto volta le spalle alla Morte e viene soccorso da un misterioso indovino che gli regala sei dadi magici e gli predice l’incontro con l’amore della sua vita. Grazie a un misterioso e potente acciarino, quelle parole sembrano avverarsi, ma ogni desiderio ha un prezzo… Ispirato a L’acciarino magico di Hans Christian Andersen, Tinder non è solo una fiaba dark per Giovani adulti, ma anche una metafora inquietante sui segni che la guerra lascia a chi ha avuto la sfortuna di prendervi parte in prima linea.








Recensione:
Eccoci qua a parlare di questo ibrido. Definiamo subito cosa si intende con "ibrido": allora, in sostanza questo è un libro illustrato, quindi non un fumetto perché le parti testuali sono consistenti, ma nemmeno una graphic novel per lo stesso motivo. E' quindi a tutti gli effetti un libro, ma - appunto - illustrato. E che illustrazioni, ragazzi! Ma di queste parleremo brevemente dopo...



Allora, di cosa parla questa storia? Prima di tutto è un retelling della famosissima fiaba "L'acciarino Magico" di Andersen, quindi già mani in alto per i retelling - sapete che io li a-do-ro. Quindi il nostro protagonista Otto, sopravvivendo alla terribile guerra dei Trent'anni e ricevendo dei misteriosi dadi magici da un Uomo-Bestia, si imbarca in un'avventura attraverso misteriosi reami, presenze malefiche e creature malvagie per riuscire a ricongiungersi con il suo amore. La classica storia da fiaba, apparentemente carina, anche se in questo caso "carina" non è un aggettivo adatto...




... E veniamo dunque al punto clou di questa recensione. Allora, questa non è una fiaba per bambini, assolutamente. Se siete un adulto e state cercando un libro/fiaba/graphic novel dalle atmosfere "adulte" decisamente questo fa per voi. Perchè? Be', perchè questo libro è inquietante, disturbante, lugubre e un filino macabro.
Amen.
Nel senso, è una storia lugubre, dove non si fanno distinzioni tra buoni e cattivi, perchè tutti sono alle prese con un destino avverso e delle forze soprannaturali incontrollabili. Il vero merito di questa storia, però è, oltre all'inevitabile finale a sorpresa, palesemente le illustrazioni ed è un merito che va tutto a David Roberts, che non conoscevo prima di questo volume, lo ammetto, ma del quale penso riconoscerei i disegni ovunque ormai.

David ha un tratto molto sottile, freddo e incredibilmente disturbante. I disegni sono spaventosamente belli e scelgo non a caso "spaventosamente", perchè davvero penso che un bambino potrebbe esserne terrorizzato e dalle immagini di questo post forse ve ne siete già fatti un'idea.

Una fiaba oscura, non certamente adatta tutti e - come recita il retrocopertina - da "leggere a mezzanotte, a lume di candela" e - aggiungo io - assolutamente da soli.

Nel caso non si fosse capito ho adorato questo libro che si legge davvero in poco tempo e vi invito caldamente a comprarne una copia (io l'ho trovato su un banchetto di libri di seconda mano, pensate un po'), perché merita, anche solo per cambiare un po' genere dai soliti fantasy e romance.


Verdetto:

Meraviglioso e Inquietante, obv. Oltre Ogni Previsione.






E questo è tutto.
Niente da aggiungere se non comprate questo libro. Merita.

Grazie per aver letto e buona notte (?),
#Rainy

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