Recensione: 'Cursed' - Frank Miller, Thomas Wheeler

Buondì, amici. Come state?
Oggi siamo qui per la prima recensione negativa dell'anno ahahahah, yuppi!

Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio, mi dispiace che questa lettura non sia stata meravigliosa come me l'aspettavo..

Trama

Nimue è cresciuta come un’emarginata. Il suo legame profondo con la magia oscura spaventa tutti gli abitanti del villaggio di druidi in cui è cresciuta e lei non desidera altro che partire… Fino a quando la sua gente viene massacrata dai Paladini Rossi e il destino stesso di Nimue cambia per sempre. Incaricata dalla madre morente di riportare un’antica spada a un leggendario stregone, Nimue diviene l’unica speranza del suo popolo. La sua missione non lascia spazio alla vendetta, ma intanto il suo potere cresce e con esso il suo desiderio di rivalsa.

Nimue inizia così a far squadra con un affascinante mercenario di nome Artù e con il popolo in fuga dei Fey provenienti da tutto il regno. Lei impugna la spada destinata all’unico vero re, affrontando i paladini e gli eserciti di un tiranno corrotto.

Nimue combatte per riunire la sua gente, vendicare la sua famiglia e scoprire cos’ha in serbo per lei il destino. Ma forse la risposta la troverà proprio sul filo di una lama.

La serie è composta da...

Questo libro, per ora (e menomale).

Recensione delirante:

Ho aspettato un sacco di tempo prima di recensire questo libro (e ce ne ho anche messo un sacco per leggerlo), perchè volevo avere le idee molto chiare su cosa dire. Inutile dire che non le ho nemmeno ora lol, ma non potevo aspettare ancora.

Qual è il motivo per cui ho esordito dicendo che questa sarà una recensione negativa? Perchè questo libro, le cui premesse erano a dir poco meravigliose, si è rivelato un flop. Andando con ordine: in teoria avremmo dovuto avere di fronte un retelling della leggenda di Merlino e Re Artù con una rielaborazione in chiave femminista, con una nuova protagonista predestinata a salvare il regno. Regno che, naturalmente, è in crisi, corrotto da poteri egemoni, sia religiosi sia politici. A ciò si lega un'antica leggenda e naturalmente la leggenda di Excalibur.

A parte queste premesse meravigliose, la cosa più sensazione è sicuramente il fatto che questo libro è illustrato e su questo assolutamente niente da dire. Le illustrazioni sono molto belle, con uno stile originale e particolare, quindi nessuna critica da questo punto di vista. Il problema è tutto il resto.

In fondo, le illustrazioni contano relativamente meno rispetto alla trama e proprio su quest'ultima abbiamo i maggiori problemi. La storia è prevedibile e banale, scontata fino all'ultimo e niente che non abbiamo già visto. Non penso possa essere fatto un altro tipo di commento su questo libro, perchè è sicuramente carino e scritto bene, ma oltre ad essere vagamente noioso in certi punti, non stupisce mai davvero. Non convince e non arriva. C'è forse qualcosa di peggiore?

Era sull'orlo del #didnotfinish, devo ammetterlo, ma alla fine ho deciso di tenere duro, andare di lettura verticale potente, e finirlo. Finale scontato, tanto per cambiare. Non ho letto nient'altro di Wheeler e non credo che lo farò prossimamente, ahimè.

Peccato, perchè avevo aspettative molto alte e invece ho ricevuto una 'sola' (ditemi che si dice in ogni regione italiana) e una delusione cocente. Non ho letto pareri entusiasti in giro, quindi temo sia un'idea comune.

Verdetto:

Meh. Scadente..

E voi? L'avete letto? C'è qualcuno a cui è piaciuto?

A presto,

Rainy