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9 gennaio 2020

Recensione: 'Un Assassino alle Porte' (An Amber in the Ashes #3) - Sabaa Tahir


Buonasera amiconi,
questa sera siamo qui riuniti per discutere della mia ultima lettura, che - come vi ho già anticipato su Instagram (se non mi seguite ancora cliccate qui) - mi ha lasciata a dir poco con il cuore a pezzi, ma vedremo tra poco perché, non temete.

Se state leggendo è perché sapete perfettamente di che serie parliamo e di che personaggi e trama stiamo discutendo, quindi non mi dilungherei ulteriormente.

Trama

Risultati immagini per un assassino alle porte di sabaa tahir
Da anni, l'Impero governa col pugno di ferro, proibendo la scrittura e punendo chiunque non si assoggetti alla sua rigida disciplina. Negli ultimi tempi, però, la morsa di oppressione si è fatta ancora più stringente. Molti pensano sia una reazione volta a soffocare la ribellione nel sangue. In realtà, dietro quel cambiamento si cela la lunga mano del Signore della Notte, un essere tanto antico quanto potente, che sfrutta l'Imperatore per trovare i frammenti della Stella, un manufatto magico che, se riassemblato, consentirebbe ai suoi ginn d'invadere il mondo, seminando il caos. Elias e Laia sono tra i pochi a conoscere la verità e, per sventare quel piano malvagio, sono pronti a tutto, anche a rinunciare al loro amore. La missione, infatti, impone loro di separarsi. Laia deve andare a Marinn, per radunare un esercito che combatta l'Impero al fianco della resistenza, mentre Elias è stato scelto per aiutare la Traghettatrice di Anime, custode dei defunti. Da quando il Signore della Notte fomenta guerre e tumulti, gli spiriti sono inquieti e rischiano di distruggere il confine che separa il regno dei vivi da quello dei morti. A Elias si prospetta quindi una scelta impossibile: accettare il suo destino e non rivedere mai più la donna che ama, o seguire il cuore e lasciare che tutti ne paghino le conseguenze...




La serie è composta da…
01. Il Dominio del Fuoco (recensione)
02. Una Torcia nella Notte (recensione)
03. Un assassino alle porte

Recensione:
Dunque, come potrete ben immaginare.. Oh, buongiorno, signorina Tahir, molto gentile onorarci della sua presenza!

Sabaa: Viste le premesse del post non potevo assolutamente rimanere qua. Già sento odore di critiche, quindi sono venuta a difendere a spada tratta la mia trilogia.

Beh, quadrilogia.

Sabaa: … Già.

Si, amici, perché io convintissima che questo fosse il libro finale della serie, mi appropinquo a leggerlo e a circa 50 pagine dalla fine mi rendo conto che le cose non stanno assolutamente migliorando, anzi, peggio di così non potrebbero andare. Quindi, beh, è una quadrilogia a sorpresa (così come Regina Rossa), magari voi lo sapevate, io no lol.

Sabaa: Beh, sei tu che sei disinformata!

Sicuramente hai ragione. Ma non siamo qui per parlare di questo, bensì del libro. Sicuramente vi ricorderete in che situazione disperata abbiamo lasciato il nostro terzetto preferito alla fine del secondo capitolo. Nel caso non ve lo ricordaste, per farla breve:
  • Laia ha consegnato al Grande Nemico (il Signore della Notte, come si chiama, per gli amici GN) tutto ciò di cui aveva bisogno, adieu, fine del mondo
  • Elias ha deciso di diventare Traghettatore di Anime (non proprio volontariamente), quindi sarà costretto a dimenticare la propria umanità per votarsi interamente alla causa
  • Helene è alle prese con quella str**a della Comandante e madre di Elias, con la sorella vittima delle angherie e delle violenze del marito e imperatore Marcus e naturalmente con la guerra che imperversa e il GN che diventa sempre più potente…
Come sempre, trovatemi una cosa che vada bene. 

Sabaa: La storia non può essere così semplice e lineare, suvvia, altrimenti che gusto c’è?

Altrimenti come faremmo a scriverci quattro libri lol? Comunque come ben sapete io sono una grande fan della serie, ho dato al primo libro un voto stellare e al secondo un giudizio peggiore, ma comunque molto alto. Dunque speravo di essere riportata ai fasti del primo capitolo con questo terzo libro e invece, naturalmente, non è successo.


Sabaa: Ah, vedi che il mio presentimento di critiche varie era corretto?

Immagine correlataInizierei con il dire che Laia è sempre più inutile e insopportabile. Diventa un personaggio a mio parere del tutto secondario, con i suoi tentativi di indebolire e/o fermare il GN che palesemente sono destinati a fallire. In contemporanea, ovviamente, si cerca di dare pepe alla trama inserendo dei momenti romantici con Elias, i quali però sono anch’essi destinati a scomparire perché lui è sempre più immerso nella magia del Luogo dell’Attesa e nel suo compito di Traghettatore e dunque destinato a dimenticare tutti i sentimenti umani. Potete fare a meno di leggere i capitoli dedicata a Laia? Assolutamente si, fatta eccezione per qualche capitolato alla fine dove si fanno delle rivelazioni piuttosto importanti e che sicuramente vi sorprenderanno (rivelazioni che però a mio parere non hanno tutto questo senso narrativo, ma lasciamo correre).

Sabaa: Cosa vorresti dire con ‘non hanno senso’?! Cosa vorresti insinuare dicendo che la mia fortissima protagonista, che cresce ad ogni pagina, è diventata inutile?

Esattamente quello che hai letto. E’ diventata inutile. Persino suo fratello ha un’utilità materiale incontestabile (produrre l’acciaio di Serra) superiore a quella di Laia. Per me, una vera delusione, soprattutto se la si confronta con la Laia del primo libro.

Sabaa: Permettimi di dirti che secondo me non hai capito una cippa di quello che la storia di Laia vuole rappresentare. Il suo è un eterno dilemma tra il dovere e il piacere, tra il cuore e la ragione che le impongono due cose diverse. Lei non vuole rinunciare ad Elias, ma allo stesso tempo sa cosa è meglio per il suo popolo e capisce l’urgenza di sconfiggere il nemico.

Si, ma sono cose già viste e poco sviluppate. Tra i tre pov presenti, quello di Laia è sicuramente il peggiore. Per fortuna che ci sono gli altri due! … No, diciamo menomale che c’è Helene. 
Elias è un pelo più interessante, ha il ruolo del classico ragazzone che ha un dovere ben preciso e deve sacrificarsi per la patria. Deve mettere da parte ogni cosa, anche la sua umanità, e votarsi ad un compito più alto perché lui è il ‘prescelto’. Un qualcosa che abbiamo già visto innumerevoli volte e purtroppo Elias manca del carisma necessario per rendere questa figura già conosciuta comunque interessante e facile da seguire e apprezzare. 

Sabaa: Scusami? Hai appena smontato in qualche riga la coppia principale del libro? Il duo su cui si fonda la serie? Dimmi che scherzi, ti prego!

Purtroppo non scherzo. Laia ed Elias sono stati una grande delusione, soprattutto la prima. Elias, appunto, è un eroe incaricato di qualcosa di terribile, che deve rinunciare a tutto per assolvere al proprio compito: più o meno la trama di metà dei fantasy esistenti al mondo lol.

Sabaa: Non è vero. Stai dicendo delle fesserie e stai spargendo delle false informazioni sulla mia serie, cosa che credo essere piuttosto irrispettosa e maleducata! Non è corretto e non dovresti farlo.

… Beh, è il mio parere.

Immagine correlataSabaa: Non è vero, stai costruendo delle critiche totalmente fasulle per demolire la mia serie. Perché lo fai? A maggior ragione visto che dici che il primo e il secondo libro ti sono piaciuti… Perché mi fai questo?

Io non ti ‘faccio’ niente. Esprimo il mio parere ed è un parere deluso da questo terzo capitolo, fine. Può capitare, no big deal.

Sabaa: Eh, ‘no big deal’ dei miei stivali! Io vivo sui miei libri, mi stai danneggiando!

… Lo capisco, ma, carissima, io qui recensisco libri. Cosa ti aspetti che faccia? Che menta?

Sabaa: … 

… Stai scherzando?

Sabaa: … No, non mi aspetto che tu menta, ci mancherebbe… Però temo che tu stia ingigantendo la cosa.

Sicuramente a moltissima gente è piaciuto, quindi il mio parere - che è sincero e obiettivo - non dovrebbe poi scombussolarti tanto. Capisco che ti dia fastidio sentire gente che critica la tua creaturina, ma le critiche servono sempre e non si possono avere pareri universalmente positivi, non ti pare?

Sabaa: Si, hai ragione…

E poi non sono ancora arrivati i complimenti e ce ne sono!

Sabaa: Ah, pensavo avessimo concluso.

Ma no, manca la stella del libro: la mia Helene. Per fortuna Helene ci regala delle pagine piene di azione, di sentimento, di sacrificio verso il suo dovere e sua sorella. Helene è l’unico vero personaggio completo di questo romanzo e posso dire che le si vuole un sacco di bene e ‘Helene, vogliamo ancora più te!’. E’ possibile avere un libro che tratti solo di Helene? Durante la lettura era incredibile il fastidio e la fretta con cui volevo superare le parti di Laia ed Elias per giungere finalmente alle uniche di mio interesse, appunto quelle di Hel. Una scrittura potente che rende perfettamente il senso del dovere e l’impossibilità di concedersi uno svago che prova l’Averla Sanguinaria proprio per il ruolo che ricopre. Suoi i compiti di salvare l’impero dalle grinfie della Comandante e impedire che la sorella venga uccisa dal terribile marito, il tutto mentre un esercito di stranieri attacca l’impero e i fantasmi minacciano di possedere i vivi e seminare distruzione ai quattro venti. Insomma, decisamente la parte del libro migliore.

Sabaa: Ah, wow, non me lo aspettavo. Di certo però non posso prometterti un libro solo su Helene, sai benissimo che lei non è nulla da sola, il suo personaggio funziona solo se ci sono gli altri due.

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In realtà non sono d’accordo. Helene è sicuramente alimentata dall’odio per Laia (che però lascia il tempo che trova, alla fin fine, cara Helene, anche sti cavoli di Laia) e dall’amore per Elias che finalmente si sta trasformando in un ricordo più che in un qualcosa che la tormenta, quindi se anche fossero morti entrambi potrebbe vivere ugualmente. Per di più, la ship accennata nello scorso libro qui divampa e riempie i cuoricini di tutti i lettori… Salvo poi distruggerli nelle ultime dieci pagine ACCIDENTI A TE MA COSA TI E’ VENUTO IN MENTE?!

Sabaa: Ahahah, sapevo che molti sarebbero stati scontenti. E’ crudele, ma necessario.

… No.

Sabaa: Lol, dai devi fartene una ragione!

… No, non hai capito. E’ certamente crudele, ma non era di certo necessario.

Sabaa: … Come?

[MEZZO SPOILER IN QUESTO PARAGRAFO, SE HAI LETTO IL LIBRO VAI PURE, SE NON L’HAI LETTO, SAPPI CHE PROSEGUENDO CON LA LETTURA DI QUESTA PARTE DELLA REVIEW TI SPOILERERAI CHE SUCCEDE AD HELENE ED HARPER]
Ovviamente i nostri due cari Helene ed Harper avranno una storia d’amore travagliata, ma quello che per me non ha senso è il continuo rifiuto di Helene. Capisco il dovere, ma lo scacciare Harper rimettendolo al suo posto per me è un qualcosa che serve solo a fomentare i lettori e a fargli comprare il quarto libro. Non c’è nessun motivo per cui Helene e Harper debbano stare lontani e anche se fosse un ‘niente piacere, solo dovere’, non capisco perché alla situazione attuale delle cose (quindi Ribelli che si preparano alla guerra) non possano coniugare le due cose (e penso che un vero motivo non ci sia affatto). Abbiamo già avuto esempi di questo in altri libri, vedi Regina Rossa, dove Cal e Mare stavano insieme pur allenandosi per la guerra. Il rifiuto di Helene in questo caso serve solo a far incavolare i lettori, perché non ha senso.

Sabaa: .. Ma no! Helene è integra e stoica nel suo ruolo di Averla e non può tradire il suo amore per Elias! Quindi è più che naturale che non ceda ad Harper.

Nah. Si capisce che quei due finiranno insieme o qualcuno morirà e l’altro vivrà in solitudine perché incapace di amare altre persone: la loro coppia è scritta. Quindi questo rifiuto fa solo da ‘allungamento del brodo’ dunque mi ha lasciata perplessa.

Sabaa: Secondo me ti stai accanendo inutilmente, come ti ho già detto.

No, è che questo libro è semplicemente peggiore dei precedenti. Il pov di Helene salva la situazione, ma quel finale con Harper rovina ulteriormente il tutto. Mi disp. Scritto bene, ovviamente, ma si poteva fare decisamente di meglio.

Sabaa: Va be’, si è capito il concetto. Posso andarmene?

Su, non la prendere così… Comunque si, puoi andare. Qua chiudiamo e arrivederci a tutti!

Verdetto:


Insomma, c'è di meglio. Quasi Accettabile.

A voi un caro abbraccio,
Rainy

4 commenti:

  1. A me è piaciuto il secondo libro ma poi qualcosa si è spezzato e non mi ha fatto venire voglia di proseguire la serie. Ho anche rimosso quello che ricordavo...
    E sì, sapevo essere diventata una quadrilogia, come Regina Rossa (altra serie che ho mollato). Come Caraval che a un tratto è diventata trilogia, insomma, qui i libri continuano ad aumentare XD

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  2. mi è piaciuto meno dei precedenti, ma comunque l'ho apprezzato. Speriamo di non dover aspettare troppo i seguiti

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