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20 luglio 2020

Review Party: 'Middlegame' - Seanan McGuire



Buondì, amici!
Altra settimana, altro evento, ormai lo sapete!


Oggi ringrazio Cinderella Nia per aver organizzato tutto l’ambaradan per Middlegame, nuova uscita della Mondadori di cui devo ammettere non sapevo l’esistenza prima dell’evento. Appena letta la trama, però, non potevo dire di no. 

Un grazie anche alla CE per la copia omaggio eheh.


E il libro… Be’ *^*.


Trama


Ecco Roger. Ha un vero dono per le parole, comprende istintivamente ogni linguaggio e sa che è il potere delle storie a regolare i meccanismi dell'universo.


Ed ecco Dodger. È la sorella di Roger, la sua gemella per la precisione. Anche lei ha un dono, per i numeri: sono il suo mondo, la sua ossessione, il suo tutto. Qualunque cosa le si presenti alla mente, Dodger la elabora con il potere della matematica.

I due fratelli non sono propriamente umani, anche se non lo sanno. Non sono neanche propriamente divini. Non del tutto non ancora.

E poi c'è Reed, esperto alchimista, come la sua progenitrice. È stato lui a dare vita ai gemelli. Non si potrebbe definirlo il loro "padre". Non proprio. Ma come tutti i genitori, per i due ragazzi ha un piano ambizioso: far sì che raggiungano il potere assoluto, e poi reclamarlo per sé.

Diventare "dei in Terra" è una cosa possibile. Pregate soltanto che non accada.









Recensione:


Middle Game è un libro dalla trama complicata, non c’è motivo di nasconderlo, anzi, dovete essere preparati a cosa andrete in contro ahaha!


I nostri eroi si chiamano Roger e Dodge, sono due esseri dalle sembianze e caratteristiche umane create dalle sapiente mani di un alchimista, Reed. Reed è a sua volta stato creato dalla più grande alchimista della sua epoca, Asphodel Baker. Asphodel aveva scoperto come raggiungere La Città Invisibile, un luogo metaforico sede del il massimo potere esistente - la Dottrina - che se controllato permette di governare il mondo.

Roger e Dodge sono quindi stati creati con una missione. Roger è il Linguaggio, prima parte della Dottrina, capace di imparare ogni lingua esistente e di dare con la propria voce degli ordini impossibili da eludere. Dodge è invece la Matematica, seconda metà della Dottrina, genio fin da bambina, maestra imbattuta di scacchi e capace di vedere numeri e misurazioni in ogni cosa che la circonda, talvolta potendoli modificare.


Roger e Dodge sono due facce della stessa medaglia. Gemelli, ma molto diversi tra di loro. Anche se dati in affido a famiglie differenti così che non si conoscessero nelle prime fasi della loro vita e potessero sviluppare le loro abilità in pace, i due cominciano presto ad avvertire una connessione intersensoriale - un legame quantico - che li unisce, li rende partecipi della vita dell’altro permettendogli di parlare con la mente anche se molto lontani e di e vedere attraverso gli occhi dell’altra persona. Questa connessione è un problema per Reed e viene vista come la dimostrazione della loro inadeguatezza al raggiungimento della Città Invisibile, perché li rende troppo deboli e legati l’uno all’altra. Egli decide così di eliminarli, ignorando però che Roger e Dodge non hanno nessuna intenzione di morire e che sono più determinati che mai a capire cosa gli stia succedendo e perché…


Amici, questo libro è una bomba. Punto. Va bene come recensione?

.. No?


Uff, allora. 

Questo libro è pazzesco. E’ un vortice di informazioni e nozioni di alchimia e si vede chiaramente che l’autore ha avuto un’idea davvero complessa e ha costruito una trama su quella arricchendola di dettagli. Non pensate sia un libro facile da leggere, oh no! Richiede una grande attenzione ai dettagli e date una spolverata alle vostre nozioni di fisica quantistica e viaggi nel tempo, perché ne avrete bisogno!


La storia infatti si sviluppa su più linee temporali, con la Dodge del futuro che chiama il Roger del passato che a sua volta chiama la Dodge del passato passato e così via. E’ un po’ confusionario, si, ma la trama è alla fine della fiera ben ordita e tutto si spiega perfettamente alla fine!


Le due star del romanzo sono i nostri protagonisti, Roger e Dodge. Si completano a vicenda e lavorano in sincronia, perché essi sono davvero una cosa sola, due metà della stessa mela (o medaglia, che dir si voglia). Dove Dodge è impulsiva e irascibile, Roger è calmo e ragionevole. Dove Dodge è asociale, Roger è in grado di piacere a chiunque. Se il genio di Dodge si rivela subito e la rende immediatamente ‘speciale’ agli occhi delle altre persone, il genio di Roger si prende più tempo, ma lascia comunque un indelebile segno nella storia. Per altro, dove Roger si preoccupa delle sorti del mondo, a Dodge non potrebbe fregare meno. Infine, le debolezze di Roger e la sua paura e insicurezza vengono compensate dal coraggio e dalla determinazione di Dodge. Due metà perfettamente complementari che li rendono molto più che semplici fratelli gemelli.



"Essere brava con i libri è accettabile per una bambina, nella misura in cui è accettabile qualunque forma di bravura per una femmina. Ma saperci fare con i numeri è un’altra storia. Quello va bene per i maschi magri e occhialuti, con le camicie piene di tasche e il cervello pieno di scienza. Almeno così dicono i libri. E così dice la televisione. E così dicono anche i suoi compagni di classe, in mille piccoli modi diversi, ogni volta che finisce un esercizio di matematica prima di loro. "



Oh, non pensate che questo voglia dire che non abbiano i loro dissapori, anzi!

Una delle parti più interessanti del libro è proprio questa infatti: si, Roger e Dodge non sono davvero due esseri creati naturalmente, ma questo non vuol dire che non siano terribilmente e irrimediabilmente umani. Amano, odiano e litigano proprio come ogni altra coppia di fratelli e nel loro caso - con il legame quantico a complicare il tutto - le loro discussioni sono spesso lapidarie e portano a numerose rotture talvolta anche molto gravi e che non sempre vengono risolte (non in tutte le linee temporali quantomeno… ;) ).

E’ però vero che sono legati in maniera molto più significativa di qualsiasi altra coppia di gemelli del mondo e questo complica le cose non poco.



"Roger è in ritardo di diciassette minuti e cinque anni, e le pare che sia un tempo un po’ troppo lungo da passare da sola." 



Il loro rapporto umano è meraviglioso anche per questo però. Ripeto, non sono umani, ma sfido chiunque a non considerarli un’autentica coppia di gemelli per la fine del libro. 



«Non voglio starti lontano, ma quando dici che smetterai di farmi soffrire non ti credo più. Mi farai soffrire ancora.» 

«Certo che sì. Sono tuo fratello. Ti farò soffrire e arrabbiare e usci- re di testa, e tu farai lo stesso con me. Ho il superpotere della persuasione, sai che roba. Tu puoi manipolare il tempo. Questo è pazzesco, Dodge. Ma solo se rimaniamo insieme. Sono stufo di avvertire un pezzo mancante. Sono stufo di non sapere il colore delle mele. Resta con me. Certo, prima o poi ci faremo soffrire a vicenda, ma ci proteggeremo da tutto il resto.»



Il mondo intorno a loro è però davvero un casino. Sono immersi da prima che nascessero in una missione più grande di loro e incarnano niente meno che La Dottrina, il più grande potere universale, quindi tutto li aspetta tranne una vita tranquilla. Preparatevi ad essere immersi in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio a passi di danza e alchimia.


Ebbene si, amici, questo libro è davvero bello. E’ leggermente confusionario e questo è indubbio, al punto che forse poteva esserlo un po’ meno, ma in generale è un’idea davvero originale sviluppata divinamente. Sarete travolti da una miriade di dettagli studiati per filo e per segno, quindi se apprezzate le trame Costruite (si, con la ‘C’ maiuscola), questo libro fa per voi.

Potrei spendere ore ed ore a parlare delle decine di piccoli particolari che caratterizzano questa storia rendendola notevole, ma preferisco francamente lasciare che siate voi a rendervi conto dell’immenso lavoro e della grande cura che sta dietro a questa storia.



«E poi che succederà?» Dodger è ancora pallida e sfinita, ma la sua voce è una sferzata di frusta. «C’è un’altra prigione da cui evadere, un altro drago da combattere? Non guardarmi in quel modo. Nella mia infanzia da nerd ho giocato a D&D. Quindi rispondi alla domanda. Se andiamo avanti, poi ci annuncerai un’altra battaglia campale o finalmente potremmo farci i cazzi nostri?» 



Che devo dirvi d’altro per convincervi a leggere questa storia?


Forse che non è uno stand-alone, come io pensavo, ma una serie ;).


Verdetto:



Un po’ troppo complicato talvolta, ma ehi, quasi OOP!


Oh, yeah. Ora non potete proprio dire di no!

Ancora un grande grazie all’organizzatrice e alla CE e a presto!

Rainy

2 commenti:

  1. Non conoscevo con precisione la trama di questo libro ma ora mi hai solo incuriosita😱😱

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    1. Anche io non ne ero informatissima prima dell'evento, ma ora lo super consiglio!

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Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate :3 Lasciatemi un commentino se vi va!