Recensione "Un Indimenticabile Disastro" - Jamie McGuire

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Buongiorno a tutti c:
Dicembre è alle porte, eh *-*? Già, già, ormai ci siamo! Non so voi, ma già respiro l'aria natalizia (poi con le pubblicità dei pandori Bauli in tv... "A Natale puoooooi... Fare quello che non puoi fare maaaaaai..." Ci siamo intesi, no?) *^*
Oggi ci occupiamo di una recensione di un libro uscito a Novembre che ero particolarmente ansiosa di leggere c:

Trama:
La cosa più importante per Thomas Maddox è proteggere i suoi fratelli. Travis, con le sue bravate e la sua aria da duro, è quello che gli dà più filo da torcere. Anche ora che nella sua vita è arrivata Abby, l'unica che riesce a tenergli testa e a far breccia nel suo cuore di guerriero.
Il cuore di Thomas, invece, non ha più spazio per i sentimenti. Sembra che per lui, cinico e sfuggente, non valga il detto «quando un Maddox si innamora è per sempre». 
Ma per la sua famiglia è pronto a fare di tutto. Dopo l'ennesimo errore, Travis si trova in una situazione più grande di lui. Thomas sa che per toglierlo dai guai c'è una sola persona che può aiutarlo: Liis. 
Liis che vorrebbe avere tutto sotto controllo, ma in amore non ci sono regole. L'imprevisto è la vera magia. Dal loro primo incontro la ragazza ha capito che non si può sfuggire a quegli occhi. Eppure, costretta a lavorare al fianco di Thomas ogni giorno, per salvare Travis e permettergli di vivere la sua splendida storia con Abby, Liis è messa a dura prova. Perché vederlo lottare per suo fratello le mostra un lato di Thomas che non credeva esistesse. Perché la felicità che prova quando è insieme a lui fa paura. 
Liis sente che tutti suoi tentativi di resistere all'amore stanno per vacillare. Ma il prezzo da pagare forse è troppo alto e la possibilità di soffrire ancora molto, molto vicina. 

COPERTINA AMERICANA:

(Niente da fare: la nostra impallidisce al confronto... Dai, quella italiana è così banale che mi viene da piangere...)

RECENSIONE:

Come chi segue le mie recensioni da un po' sa già, io ho un rapporto conflittuale con la McGuire (senza voler ripetere tutto andate a vedere qui -alla voce "Premessa"- ), ma con Uno splendido sbaglio la mia cara Jamie aveva fatto centro ed ero rimasta folgorata dalla bellissima storia di Camille e Trenton. 

Qua torniamo ad avere dei problemi. Ahi.

Come avrete capito si parla della storia di Thomas (alias T.J.), ex fidanzato di Camille di cui è ancora un innamorato e che nonostante l'impegno di Liis non riesce a dimenticare, ahimè. E fino a qua okay.

Poi sorvoliamo sul fatto che lui sia un agente dell'FBI e così anche lei che devono risolvere un "problemino legale" dovuto all'ultima competizione clandestina di Travis (quella in cui è quasi morto arrostito, per intenderci .-.) finita malissimo e che chiude Uno splendido disastro. Ora, io non ho nulla in contrario agli agenti dell'FBI, anzi, penso proprio che la prossima serie tv che inizierò sarà Quantico, ma, purtroppo, la McGuire ha un talento per mettere insieme in una serie sola tutti gli elementi più disastrati della vita umana...

Cioè parliamone: Abby ha un padre dipendente dal gioco d'azzardo e affiliato con i mafiosi, Travis fa combattimenti clandestini e per poco non si fa uccidere dalla Mafia, Trenton è un tatuatore immune da tutti i mali se non che la ragazza che ama è amata anche da suo fratello che è un agente dell'FBI... MA UNO NORMALE C'E' IN QUELLA FAMIGLIA?! Evidentemente no...

A parte questa summa di tutte le disgrazie in una famiglia sola diciamo che la serie, tra alti e bassi, è comunque bella (e la mia recensione esaltata di Uno splendido sbaglio lo dimostra, ma forse quello mi era piaciuto di più proprio perchè era più vicino alla normalità di tutti gli altri...), ma con questo libro non ci siamo...

Stile tipico della McGuire: inizio folgorante e fine decisamente gnecca. 

La protagonista Liis, vuole dare l'immagine della classica ragazza forte e ce lo dimostra dopo quattro pagine (vedete?! Sempre 4!!) andando a letto con il primo ragazzo che incontra (che #badgirl, mamma mia), solo che il suo obiettivo fa completamente cilecca perchè scopre che il tizio della "scopata-easy", Thomas, altri non è che il suo datore di lavoro. 

#FAIL.

Poi non appena scopre di essere innamorata di Thomas (e anche lì, prima di arrivarci pagine e pagine di paranoie) diventa petulante e stressante e si lamenta ogni 10 secondi che lui non ha dimenticato Camille e deve farlo e bla bla (per carità, capisco, ma dopo un po' basta. Abbiamo. Capito. Dios.) e il suo lavoro all'FBI diventa tutto tranne che professionale (e qui il libro ha perso 10 punti, perchè se c'è un ambiente dove il comportamento dovrebbe essere sempre e comunque serio e rigoroso è l'FBI).

"Finii il quinto Manhattan, che dall'elegante bicchiere mi fluì in bocca bruciandomi la gola. Il bourbon e il vermouth dolce sapevano di solitudine: quello almeno mi faceva sentire a casa."

Thomas invece è adorabile, niente da dire. L'ho amato dalla prima all'ultima pagina, anche se non regge il confronto con Travis e il mio adorato Trenton.

La storia è ovviamente bella - come sempre - e in definitiva il libro è carino, ma non lo consiglio a chi è alla ricerca di una curatissima storia d'amore indimenticabile, perchè a mio parere questa non lo è, e anzi, sembra purtroppo scritta solo perchè "andava scritta."

Mi dispiace Jamie, ma per me potevi fare di più (?).

Un abbraccio decembrino a tutti,

#Rainy

PS: Non ti sei dimenticato del contest, vero? Eheh, vai a leggere a inizio post!!

PPS: Questo mese non uscirà la TBR perchè in effetti non ho libri italiani da mostrarvi >.<, per ora, magari a metà mese scoprirò qualche uscita che mi è sfuggita...