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28 febbraio 2016

Recensione 'Tutto ciò che sappiamo dell'amore' - Colleen Hoover

Ebbene si, ce l'ho fatta.
Sono approdata nel mondo della Colleen Hoover e non vedevo l'ora di recensire questo libro eheh 
Dopo mesi di attesa finalmente sono riuscita a trovare del tempo per comprarlo e leggere il primo libro della trilogia di Slammed, prima serie (penso) della scrittrice più osannata dal web, quindi eccoci qui c:

Trama


Lake ha vissuto l'anno peggiore della sua vita: la morte del padre, i litigi con la madre, un trasloco in una nuova città e la fatica di reinventarsi una vita. Finché non conosce Will, il vicino di casa. Anche lui è stato costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa tra di loro è immediata, ma il primo giorno di lezione Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will ha solo qualche anno più di lei, ma è uno dei suoi professori. Eppure quello che c'è tra di loro, a partire da un primo bacio scambiato quando ancora non sapevano di doversi evitare, sembra irresistibile. E così Lake e Will - costretti a restare lontani - si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam (una gara di versi) per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine, è qualcosa di molto semplice ed essenziale: come ha scritto la famosa poetessa Emily Dickinson, tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto. E spesso è l'unica forza che può tenerci a galla quando ogni cosa intorno a noi sembra mandarci a fondo.



COPERTINA ORIGINALE 


(Stranamente preferisco quella italiana, anche se quella americana è più collegata alla storia)

La serie è composta da...
1. Tutto ciò che sappiamo sull'amore
2. Tutto ciò che sappiamo di noi due
3. This girl (inedito in Italia)


Recensione
Premessa: il mio parere su questo libro non è molto convenzionale, anzi, per niente.

Quando devo recensire un libro che ha una caterva di recensioni positive sono sempre un po' incerta, perchè non vorrei mai scatenare un putiferio, quindi ci andrò mooolto leggera con questa review, ne? (Non spaventatevi, non ho nulla di violento da dire lol)

Comincerei con il dire cosa mi aspettavo da questo libro: una storia d'amore appassionante, dei personaggi indimenticabili, una storia drammatica e strappalacrime.

Invece no.

Ho cominciato a leggere questo libro trepidante, felice di averlo finalmente tra le mani, ma la gioia è durata ben poco.
Conosciamo immediatamente i personaggi clou del libro: Lake, una ragazza insicura che ha appena dovuto affrontare un grandissimo lutto e che si sente ovviamente diversa dalla maggior parte delle ragazze, Will, il boy del romanzo, incredibilmente gentile e affascinante un po' incoerente, ma pazienza, Kel & Caulder, fratellini di Lake e Will che fanno immediatamente amicizia e che sono il motivo per cui i due si conoscono, decisamente adorabili, la mamma di Lake, una donna forte con un segreto che stravolgerà la vita di Lake. 


"Chiudo a chiave e vado direttamente verso la cesta dei panni.  La prendo e la rovescio sul pavimento, cercando tra i vestiti finché non trovò quello che mi serve. Infilo la mano nella tasca dei jeans, e tiro fuori il mio fermaglio viola. Vado verso il letto, scosto le coperte, e mi distendo. Stringo il fermaglio nel pugno mentre mi porto le mani al viso e piango e piango, fino ad addormentarmi.

Quando mi sveglio è mezzanotte. Resto ferma per un attimo, sperando che sia stato tutto un brutto sogno, ma quel momento di sollievo in cui capisci che effettivamente hai solo sognato non arriva mai."



Il libro comincia e tra i nostri Lake e Will abbiamo una scena d'ammore dopo, metaforicamente, 4 pagine. Ora. Va bene il colpo di fulmine, va bene tutto, si, ma dopo 4 pagine proprio no, suvvia! E quel che è peggio è che il dramma che fa inevitabilmente separare i due è a pagina 6 (sempre metaforicamente). Cioè, wow, Colleen, che velocità. 


Io che sono un amante dei sentimenti che nascono e si sviluppano, dei baci rubati e della suspense prima dell'unione finale dei protagonisti sono rimasta un po' a bocca asciutta dalla scelta della Hoover di incentrare il libro non sul loro mettersi insieme, ma dall'essere costretti a rimanere separati. 

Quindi via alle ovvie paranoie mentali di Lake e al dolore del dover stare separati e infine all'aggiungersi alla già triste situazione una bomba a orologeria sganciata dalla madre di Lake e che porterà non poco scompiglio nella sua vita.


« E poi c'era questa ragazza » riprende Will « Che si è trasferita qui un po' di tempo fa. Mi ricordo ancora quando l'ho vista accostare nel viale col suo furgoncino. Lo guidata con una tale sicurezza. Il furgone era cento volte più grande di lei, eppure andare in retromarcia senza chiedere aiuto a nessuno. L'ho guardata mentre parcheggiava, e poi metteva il piede sul cruscotto come se guidare quel furgone fosse la cosa più naturale del mondo. Facile come bere, un bicchier d'acqua. Quella mattina stavo andando a lavorare, ma Caulder aveva attraversato la strada ed era già lì che giocava lo spadaccino con il bambino che era sceso dal furgone. Stavo per dirgli di venire in macchina, ma qualcosa mi ha trattenuto. Qualcosa che aveva che fare con quella ragazza. Dovevo conoscerla. Così ho attraversato la strada, ma lei nemmeno se n'è accorta. Dal posto di guida, guardava con aria assente e suo fratello che giocava con Caulder. Sono rimasto accanto al furgone osservarla, e ho notato quello sguardo terribilmente triste. Avevo voglia di sapere a cosa stesse pensando, quali pensieri le attraversassero la mente. Che cos'era che la rendeva così malinconica? Ho provato un fortissimo desiderio di abbracciarla. Quando finalmente è scesa dal furgone anche lei e mi sono presentato, ho dovuto fare uno sforzo enorme per lasciarle andare la mano. L'avrei tenuta nella mia per sempre. Avrei voluto dire a questa ragazza che non era sola. Che qualunque fosse il peso che aveva su di sé, io avrei voluto portarlo per lei. »


Insomma, un libro che è carino, si, godibile e zeppo di frasi poetiche e tutto quello che si vuole, ma che di certo non è il capolavoro che mi aspettavo.

Una menzione d'onore va fatta, però. 
Per questo libro ho coniato una definizione particolare, ossia "è un libro DI parole SULLE parole", perchè un elemento molto molto importante nella storyline è la poesia. Eh già: Wll è professore d'inglese e poeta occasionale perchè nella città dove i due si trovano ad abitare c'è il club N9VE, in cui si fa lo slam, una gara di poesia alla quale tutti possono partecipare. Quindi il libro è pieno di bellissime poesie scritte dagli stessi personaggi che descrivono i loro sentimenti o quello che stanno vivendo ed è una cosa fantastica, secondo me. Veramente fantastica. 


Avevo sentito di particolari "artistici" come questo che rendono i libri della Hoover speciali, ma mai avrei immaginato che sarebbero stati sviluppati così bene e sarebbero risultati così graditi ai fini della narrazione. Un piccolo consiglio: le poesie andrebbero lette anche nelle lingue in cui sono tradotte dalla Hoover o da chi per lei le ha scritte, perchè secondo me renderebbero
moooolto più rispetto al nudo inchiostro su carta.

In conclusione consiglio questo libro a tutte le ragazze romantiche e appassionate di storie drammatiche, si, ma non vi dico che avrete in mano il libro della vita, perchè secondo me non è vero, ahimè.

Chiudo qui questa recensione sperando di non aver offeso nessuno di voi c: .
#Rainy

12 commenti:

  1. Rainy ci siamo capite in pieno!La Hoover è molto meglio di altre autrici, ma il libro rimane carino, niente di più! :) Ho provato a leggere il seguito, ma mi sono fermata al primi capitoli. Non so se lo continuerò, se devo essere sincera.

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    1. Io confido in altri libri e spero vivamente di riuscire ad apprezzarli di più

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  2. Ciao! :) Complimenti per la recensione! Direi che mi ci ritrovo parecchio :) A me il libro era piaciuto molto, ma le nostre aspettative erano quasi opposte, perché l'ho letto parecchio tempo fa ed era uno dei primi libri di questo genere che leggevo. Sinceramente mi aspettavo una schifezza madornale, quindi mi ha stupito in maniera positiva, e ne ero davvero contenta! (E' vero che non è un capolavoro e che ci sono parecchi difettucci qua e là, ma era molto meglio di quanto mi aspettassi, quindi la cosa ha influenzato in positivo il mio voto :) ).
    In compenso non so se leggerò mai gli altri della serie perché con questa autrice ho avuto alcuni problemi, quindi per ora l'ho messa in stand-by :)

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    1. Io spero vivamente che altri libri della Colleen mi piacciano di più eheh

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  3. A me è piaciuto particolarmente ma il seguito è un allungabrodo, la storia si poteva concludere con il primo che gettare tragedie random, già sti due hanno sofferto poco, aggiungiamo sfiga come se non ci fosse un domani anche no ahahahah

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  4. Mi dispiace, ma non sono affatto d'accordo.

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    1. Oh be', il mondo è bello perchè è vario, de gustibus non disputandum est... Come ti pare :)
      Un abbraccio!

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  5. Ciao Rainy, ogni tanto ci ritroviamo a chiacchierare eh? :)
    Devo dire che nonostante non abbiamo lo stesso pensiero, anche la tua recensione arriva! Devo dire che ciò che a me ha toccato è stata la purezza che ho incontrato nella storia, la "castità" anche se di solito prediligo YA più intensi, basta vedere la mia ultima lettura xD
    Non so, sarà il modo che ha la Hoover di scrivere, ma mi ha coinvolta parecchio. Be' alla prossima ;)

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    1. Io sono un po' intermedia, ahimè ahah
      Ora corro a vedere la tua ultima lettura perchè mi hai incuriosito *-*

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  6. Se avessi maggioredimistichezza con l'inglese sarei davvero curiosa di leggere le poesie in versione originale, credo che così potrebbero piacermi! Per il resto concordo pienamente con te, un libro che non appassiona e non sviluppa come dovrebbe le dinamiche di una storia simile, ma agginge tragedie su tragedie per colpire il lettore e dare una svolta agli eventi. Sucuramente non leggerò il seguito, ma forse qualcos'altro della Hoover sì, giusto per curiosità! ;-)

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