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31 maggio 2016

Recensione 'Panic' - Lauren Oliver

Buongiorno tutti ragassuoli, 
come state? Eh? 
Oggi parliamo del secondo libro della Oliver da me acquistato c:
Ringrazio la Safarà Editore per il massiccio sconto concessomi ^^


È arrivata una nuova estate a Carp, una cittadina senza futuro immersa nel cuore grigio di un’America sonnolenta. Ma con la fine della scuola arriva anche Panic, la competizione segreta a cui partecipano i diplomati al liceo cittadino, e come ogni anno è pronta a dissipare il torpore e scatenare i conflitti più violenti, le alleanze più inaspettate, i sentimenti più profondi. 
Heather, Dodge, Nat e Bishop: un gruppo di amici, una serie di prove da superare. Paura e coraggio, lealtà e tradimento, il miraggio di un primo amore, un biglietto per il futuro; la posta in gioco è altissima, e così anche il rischio.
Sei pronto a giocare?






Copertina Originale...


(Complimenti alla Safarà, è molto più bella ed evocativa! Go, Italia, go!)


Inter(re)view (ormai dovreste saperlo, su)*:

Lauren: Oh, una blogger che mi scrive! Vediamo un po'... Ah, ma sei di nuovo tu!

Noto una vena di delusione nella tua voce... Aspettavi qualcun altro?

Lauren: No, no, figurati, non mi aspettavo di essere richiamata così presto!

E invece eccoci qua: ho divorato Panic in un paio di giorni (separati da intere giornate dove mi era impossibile leggere, ma dettagli) e quindi here we are!

Lauren: Dunque cominciamo! Cos'hai pensato del mio povero, piccolo bambino che i miei connazionali hanno praticamente odiato?

Non è vero, suvvia. E' però sotto agli occhi di tutti che Panic si difende miseramente con una valutazione del 3,6 su Goodreads. Una valutazione che non è per niente carina, soprattutto per una grande autrice come te, Lauren. 

Lauren: Troppo gentile, però è così: agli americani non è che sia piaciuto poi così tanto.


No, appunto. Molti lo paragonavano ad Hunger Games, in effetti, ma quello che io penso è cari americani, vi siete completamente bevuti il cervello? Cioè questo libro ed HG non potrebbero essere più diversi! HG è ambientato nel futuro e 24 ragazzi si sfidano in un gioco mortale per sopravvivere, Panic è ambientato ai giorni nostri e decine e decine di ragazzi si sfidano per dei soldi. Le sfide sono diverse, il background è diverso... Bah! Non li capisco io...

Lauren: Ma quello che pensavo anche io! Cioè non mi sono ispirata ad HG per questo libro e mi sembrava evidente!

A me lo era ahah
Comunque non siamo qui per discutere questo, parliamo davvero del libro. Carp. Una cittadina sonnolenta, tristissima, insignificante. Se non fosse per Panic. Panic è una competizione clandestina in cui i diplomati della scuola locale, se lo desiderano, possono sfidarsi per vincere una somma raccolta durante tutto l'anno. In particolare la somma è di oltre 60.000$ l'anno in cui è ambientato il libro. Wow.
E così conosciamo i nostri personaggi.

Lauren: Sempre la mia parte preferita!

Comprensibilmente. 
La vera protagonista del libro è Heather, una ragazza alta (stranamente, quindi mi stava già simpatica ahah) che inizialmente non voleva partecipare, ma vi è forzata dalla rottura con Matt, il suo ex che semplicemente le ha detto che non è abbastanza. Ahia. Che stronzino, ne? 


"Il coraggio stava nell'andare avanti, nonostante tutto. Un giorno sarebbe stata chiamata a saltare ancora. E l'avrebbe fatto. Sapeva, adesso, che c'è sempre luce oltre l'oscurità, oltre la paura, fuori dall'abisso; c'era il sole da raggiungere, e aria e spazio e libertà.
C'era sempre un modo per risalire, e uscirne, e non c'era bisogno di avere paura."


Lauren: Si, sono particolarmente fiera di me stessa per come mi è venuto il suo personaggio!

Pullula stronzaggine al 100%.
Heather è accompagnata dai suoi amici di sempre, Nat, la classica ragazza frivola che ho odiato dal primo momento e che non fa altro che mettersi in mostra per tutto il libro pur partecipando a Panic, e Bishop, il loro terzo migliore amico che non partecipa al gioco, ma avrà comunque un ruolo centrale in esso. Infine si aggiunge Dodge, l'intruso, il ragazzo solitario con una colossale cotta per Nat che si inserisce nel trio alleandosi con le due ragazze nel gioco.

Lauren: Cosa ci dici di più specifico dei personaggi? Cioè, questa descrizione va bene, ma a noi interessa ben altro u.u

Calma, calma u.u 
Non essere impaziente cara mia!
Allora Heather e Bishop sono adorabili, shipposissimi, profondi, meravigliosamente descritti e complessi. Stesso vale per Dodge, che però mi ha lasciato un ricordo meno indelebile. Nat, infine, è la persona più odiosa del libro insieme alla madre di Heather (ovviamente il clichè della famiglia disastrata c'è sempre, ma che ci vogliamo fare?).
Però non perdiamoci dietro ai personaggi, parliamo un po' della storia...

Lauren: Oh, devo aver paura?

Ma vah, tranqui.
Allora, in barba agli americani, questo libro è la favolosaggine. Davvero, non so perché così poche persone lo apprezzano. Parte lento e insignificante, lo confesso, ed è l'unico motivo per cui non gli darò un bel votone pieno, ma poi. Poi diventa una corsa a ostacoli per il lettore, pagine e pagine piene di colpi di scena in cui le vicende personali dei personaggi si intrecciano a quelle del gioco, che aleggia come un'ombra su tutto. Il gioco, già, che si fa insolitamente serio quando dopo una morte misteriosa interviene la polizia per fermare questa competizione illegale. Ma perchè?


Lauren: Perchè cosa? (E non pensare che non abbia colto la critica velata agli inizi del mio libretto carissimo -.-)

Si, va be', ma devi sopportarle e poi dopo tutte quelle dei tuoi connazionali mi pare di essere stata leggera ahah

Lauren: Si, in effetti hai ragione... Comunque non mi hai ancora risposto: perché cosa?

Eh? Ah, si okay... Ehm... Perchè la polizia vuole fermare questo gioco? Non abbiamo ancora spiegato che gioco è!
Lauren: Oh, okay!

Heather e i suoi amici si troveranno invischiati in prove mortali e pericolose fino alla prova finale, il Torneo. Qualche esempio? Camminare su un'asse di legno sospesa tra due torri idriche, andarsi in contro in macchina a tutta velocità e chi sterza per primo perde, giocare alla roulette russa... E non parliamo della prova di ammissione: saltare giù da una pericolosa scogliera (cogliere il riferimento top della copertina) .Prove di ogni genere decise da due giudici anonimi che cambiano ogni anno.

Lauren: Ed è per questo che è stato paragonato ad HG, suppongo.

Si, ma come abbiamo già detto è diversissimo e a me il paragone non era - sinceramente - venuto in mente. Per concludere diciamo che lo stile è scorrevolissimo, come sempre, e si legge che è un piacere c: oltre ad offrire svariate frasi epiche da WOOOOOOO MIND BLOW. 



Lauren: Sai che la Warner Bros ne vuole fare un film *^*?



... Si, ma calma i bollori e torna la Lauren modesta di sempre ahah. Probabilmente non verrà mai fatto: la Warner promette, ma non realizza quasi mai! Comunque siamo arrivati al momento che tutti stavamo aspettando...

Verdetto:


Complimenti: un Eccezionale con qualcosa in più! (Il verdetto più usato ahah)

Quindi si, più di Ragazze che scompaiono, ma pazienza. Non sempre l'ultimo libro è il migliore!

Lauren: Quale onore! Quindi sono riuscita a migliorare!

In realtà non proprio ">.<
Nel senso che essendo questo il tuo penultimo libro prima di Ragazze che scompaiono tecnicamente sei peggiorata .-.

Lauren: Ah... Ehm... Cioè, mi dispiace, io... Non volevo...

No, ma figurati, stai tranquilla! Va benissimo così!

Lauren: Ma ma... Ma io mi sono impegnata tanto ç.ç

Ma anche Ragazze che scompaiono è parecchio bello, l'hai vista la mia review, però...

Lauren: Faccio schifoooooo ç.ç

Ehm... Un abbraccio a tutti, adieu! Su, Lauren, vieni qui, parliamone un attimo *tap tap*...
#Rainy




* DISCLAIMER:  I dialoghi con gli autori sono frutto di fantasia e non ne vogliono in alcun modo indicare il carattere reale, quindi relax. Prendete con leggerezza queste interviste e non vi offendete se il vostro autore preferito non è rappresentato come vorreste. Grazie.

2 commenti:

  1. Che modo carino di recensire, sono una nuova follower (anche io una book blogger) che per caso è capitata su questo blog carinissimo. Che dire adoro la grafica, soprattutto l'header iniziale, pucciosissimo <3
    Per quanto riguarda il libro l'ho finito da poco, l'avevo preso al Salone, e devo dire che l'ho trovato carino ma non bellissimo, mi sa che Ragazze che scompaiono mi è piaciuto di più. Concordo con te su Nat (ci ho fatto caso solo io che in moltissimi libri le migliori amiche si Nat XD)odiosa, Heather e Bishop sono molto carini, e il ragazzo mi ha stupito. Ho trovato l'idea del finale con la tigre, geniale ;) Ti auguro buone letture!!

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    1. Ah, il salone, avessi potuto andarci ç.ç piango la vita...
      Comunque grazie per i complimenti sul blog, sono la mia gioia c:
      Sono felice che tu abbia trovato l'idea della tigre geniale, personalmente per me era un po' forzata, ma de gustibus, giusto? A presto!

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Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate :3 Lasciatemi un commentino se vi va!