Recensione 'Everneath' - Brodi Ashton

Buongiorno miei carucciucci (?), 
oggi torniamo a parlare di segnalazioni! E che segnalazioni!
Un libro che era nella mia Wish List da troppo tempo e che finalmente sono riuscita a leggere ^^

PS: Qualcuno si sta chiedendo quando tornerò a fare recensioni di libri usciti almeno in questo mese? Eh, ottima domanda. Dopo il 20 di giugno dovrei farcela ahah, ma datemi ancora un po' di tregua!

Trama

Per molte, moltissime settimane Nikki Bennett è scomparsa, svanita nel nulla. Senza nemmeno una parola o una spiegazione. Perché una spiegazione razionale per quello che le è successo non c’è. Nikki è stata risucchiata all’Inferno, imprigionata in un mondo disperato e privata di tutte le emozioni. Adesso, però, le è stata data una possibilità: quella di tornare a casa per sei mesi, sei mesi soltanto. Nikki è decisa a riprendersi la propria vita. Vuole trascorrere ogni singolo minuto con la famiglia e con Jack, il ragazzo che ama più di se stessa. Ma c’è un problema: Cole, l’Eterno dal fascino oscuro che l’ha seguita dall’Oltretomba e che è pronto a tutto pur di riaverla. Nikki sa di avere pochissimo tempo per cambiare il proprio destino. Prima che l’Inferno la reclami… questa volta per sempre. L’indimenticabile storia di un amore maledetto e immortale. Il mito classico di Persefone torna a vivere nelle pagine del primo capitolo di una nuova, bellissima serie dalla suggestiva cornice paranormale.

La Copertina Originale ve la risparmio, è uguale ahah (ed è bella in entrambi i casi *-*)

La serie è composta da...

01. Everneath

02. Everbound

03. Evertrue

Inter(re)view (se ancora non sapete cos'è - vergogna lol - leggete l'introduzione alla recensione di Deathdate per scoprirlo)*

Signore e signori, Everneath, un libro che si difende con un bel 3,9 su Goodreads (che è notevole) e i cui seguiti si lanciano a medie di 4,1 e 3,8 stelle. Insomma, grandi aspettative per quella che parrebbe una grande trilogia, no?

Brodi: E invece...

Oh, buongiorno signora Ashton, come dice?

Brodi: Buonasera! Dico, "... quella che parrebbe una grande trilogia..." e invece niente. E' questo che voleva dire no? Quando si parte così si arriva sempre a delle critiche ahah, si fidi: mi è già successo!

Ma signora! Non corra troppo!

Stranamente intendevo dire che le aspettative sono state soddisfatte in pieno direi. Stranamente, sottolineerei. 

Brodi: No, okay, lo so, tesoro, lo so, so perfettamente che il mio libro non è perfetto, però... Eh? Cosa?

Ho detto che le aspettative non sono state disattese. Insomma, ha scritto un ottimo libro!

Brodi: Oh... Wow.

Eh?

Brodi: Non mi aspettavo dei complimenti da una recensione partita così ahah. Però sono felice di sentire di nuovo che il mio libro è piaciuto a qualcuno dopo che sono piovute recenti critiche.

Nah, non si preoccupi.

Per farla breve Everneath è proprio un bel libro. E', udite udite, un retelling, una rivisitazione - per chi non lo sapesse - di una storia classica che in questo caso è il mito di Ade e Persefone. Di cosa parla questo mito? Non è importante, se non che Persefone per varie vicende è costretta a passare 6 mesi sulla Terra (primavera ed estate, sintomi della felicità della natura per il suo ritorno), con la madre, e 6 mesi negli Inferi (autunno e inverno, ovviamente conseguenze della disperazione della Terra per la perdita della giovane), con il marito Ade. Nel nostro bel libretto la vicenda è un po' diversa, vuoi spiegarla tu, Brodi?

Brodi: Un po' tanto direi: in pratica la mia mente malata di autrice ha prodotto un regno chiamato Everneath nel quale vivono gli Eterni, creature che hanno scoperto il segreto dell'immortalità e che vivono cibandosi delle emozioni di altri essere umani detti Pegni. Nikki è un Pegno.

Non avrei saputo dirlo meglio, ma d'altronde tu il libro l'hai scritto, quindi è ovvio che le tue parole siano il riassunto perfetto della vicenda!

Brodi: Oh, troppo gentile!

Nulla, nulla! 

Allora Nikki è la nostra protagonista, appunto, che in seguito a una grande delusione d'amore e un conseguente stato di disperazione vende la sua anima a Cole, un Eterno, che si nutre di lei per 100 anni negli abissi dell'Everneath. Cosa succede dopo 100 anni? Semplice, a Nikki è offerta la possibilità di tornare in superficie per 6 mesi e dire addio a tutti quelli che ama per poi sprofondare per sempre negli Inferi oppure diventare un'Eterna con Cole.

Brodi: Tu cosa avresti scelto fossi stata al posto di Nikki?

Probabilmente di diventare un'Eterna, perchè gli Inferi sono ovviamente un luogo di perdizione, ma soprattutto di terribile, terribile sofferenza eterna. E io non ce l'avrei fatta a sopportarlo per sempre. Mai.

Brodi: Si, forse anche io, ma Nikki ha un'ancora...

Esattamente: un'ancora. Ossia Jack, il suo ex fidanzato (e causa della delusione d'amore, nel caso ve lo steste chiedendo), che è stata l'unica luce che le ha impedito di perdere tutti i ricordi della sua vita precedente mentre era nell'Everneath. Il dolce Jack, il premuroso Jack, il ragazzo-che-tutte-le-romanticone-vorrebbero-avere Jack. Un ragazzo d'oro, già già. 

...

MA FERMI! SO COSA STATE PENSANDO!

Brodi: AAAH! Mi hai spaventata! Cosa stiamo pensando?

Una parola che terrorizza ogni lettore di Y/A: TRIANGOLO. *musica tragica di sottofondo*

Brodi: Triangolo? Ma oddio, no!

INFATTI. 

Uno dei pregi di questo libro è proprio questo: NON C'E' NESSUN TRIANGOLO. Apparente si, ce l'abbiamo, ma in realtà non c'è, perchè la nostra Nikki, personaggio un po' petulante, ma in fondo forte, fa da subito una scelta chiarissima nonostante provi attrazione per Cole a causa dei 100 anni passati insieme: Jack. Jack è la sua luce, la sua costante, il suo unico vero amore e lo rimane per tutto il libro fino al tragico finale. (Dispiace quasi per Cole lol)

Brodi: Perchè mi sottolinei così "tragico"?

Perchè è la verità: questo libro parte malamente, parte gnecco e non prende subito, ma verso la fine il ritmo aumenta a dismisura fino al finale che è UNA PUGNALATA AL CUORE. UNA PUGNALATA.

Brodi: Doveva esserci materiale per il seguito, su...

Già, ma nonostante l'espediente con cui il libro finisce non sia dei più originali è comunque tragico.

Brodi: Chiedo umilmente perdono, ma doveva andare così. *sogghigna*

Pf.

Per il resto il libro è scritto meravigliosamente, quindi tutti - anche i più Grammarnazi - lo possono leggere lol.

Brodi: Grammarnazi?

Si, sarebbero quelle persone fissate con la grammatica di una certa lingua e che correggono gli errori delle persone che li commettono quando scrivono o parlano. Dei comuni prof di italiano insomma ahah

Brodi: Ah, capisco ahah. Cosa manca a questa recensione? Nulla, no? Posso tornare a casa?

No, un attimo!

Manca il...

Verdetto:

Un libro quasi perfetto! Eccezionale!

Lo consiglio a tutti, perchè va letto e ora aspettiamo il seguito *-*

Signora Ashton, è stato un vero piacere averla qui con noi!

Brodi: Il piacere è mio, arrivederci!

Un abbraccio anche a tutti voi ^^

#Rainy

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* DISCLAIMER:  I dialoghi con gli autori sono frutto di fantasia e non ne vogliono in alcun modo indicare il carattere reale, quindi relax. Prendete con leggerezza queste interviste e non vi offendete se il vostro autore preferito non è rappresentato come vorreste. Grazie.