Buondì, amiconi!
Oggi vi propongo un tipo di post un po’ diverso in cui ho deciso di fare una specie di saggio (parolone assolutamente immeritato) su un tipo molto particolare di serie tv: le serie tv spagnole. L’obiettivo sarebbe in teoria capire perché sono diventate così famose e perché ci piacciono così tanto, a volte più delle classiche serie americane a cui siamo abituati.
Non so bene se questa cosa avrà successo o meno, ma noi ci proviamo con i nostri soliti toni allegri e spensierati.
Dunque, let’s go!
Perché le serie tv spagnole ci piacciono così tanto: ESP vs USA
In questo post farò riferimento in particolare alle due serie tv spagnole che sono diventate iperfamose negli ultimi anni: naturalmente, La Casa di Carta ed Elite. Vorrei poter fare una menzione speciale a Le Ragazze del Centralino, ma ahimè non ne ho visto abbastanza.
DISCLAIMER: so benissimo che per ogni cosa che dirò a favore delle serie spagnole e per ogni differenza che evidenzierò con le serie americane ci saranno decine di esempi di serie made in USA che io non ho mai visto e che mi smentiscono. Be’, sticavoli. Ovviamente non posso aver visto tutto il panorama televisivo mondiale, quindi peace out!
Prima di tutto, se avete vissuto sotto ad una roccia fino ad adesso e non avete mai visto la super uper famosissima Casa di Carta né tantomeno il più ggggiovane Elite, un piccolo riassuntino può fare al caso vostro!
La Casa di Carta: un gruppo criminali, ognuno specializzato in una determinata area del crimine, viene assoldata da una mente geniale, il Professore, per svaligiare la Zecca di Spagna. Il piano sembra impossibile, e nonostante la genialità del Professore abbia previsto ogni possibile dettaglio e complicazione, i problemi non mancheranno (ma dai?).
Elite: Las Encinas, una scuola esclusiva tra le più costose e snob di Spagna, frequentata da figli di ricconi. Tre ragazzi normali - quindi molto meno facoltosi - porteranno però scompiglio a Las Encinas vincendo una borsa di studio e insinuandosi, non benvoluti, tra i suddetti ricconi. Intrighi amorosi, segreti, pettegolezzi etc. Solite tematiche adolescenziali, ovviamente, ma con un risvolto dark che spunta fuori ad ogni stagione: infatti i morti non mancano.
Queste due serie non hanno quasi nulla in comune se non qualche attore - cosa che turba particolarmente se viste a poca distanza l’una dall’altra - ma secondo me condividono gli elementi chiave che li rendono così di successo. Andiamo ad analizzarne qualcuno insieme…
01. Personaggi Esasperati IS BETTER THAN Trama che abbia un Senso
Ehi, tu, ignaro spettatore della domenica, come dici? Vorresti avere una trama che fila senza buchi e senza palesi dimenticanze che fanno urlare a squarciagola ‘dove avete lasciato il realismo?!”?
MA CHISSENEIMPORTA! Cosa ce ne frega quando abbiamo Carla e Lu che dettano legge in collegio, quando abbiamo Tokyo che fa una delle sue solite cavolate, quando il Professore frega la polizia proprio sotto i loro occhi?
*pappappararararappappara*
Non è un segreto che ci siano buchi di trama a non finire in entrambe le serie, non è un segreto che a volte ci siano delle cose talmente assurde da lasciare allibiti anche gli spettatori più fedeli e di sicuro non è un segreto che soluzioni molto semplici siano bellamente ignorate a favore di piani complicatissimi al limite dell’assurdo.
MA NON CI INTERESSA!
La grande attrattiva di queste serie, che fa totalmente dimenticare i buchi di trama che invece nelle serie americane secondo me sono minori (a parte qualche scivolone notevole che non stiamo a ricordare qui), sono infatti i personaggi.
Personaggi portati all’estremo, assurdi, di persone che nella vita reale probabilmente non esistono, ma che hanno stili di vita che noi tutti vorremmo: noi invidiamo i personaggi e vorremo essere come loro. Siamo dunque inevitabilmente trascinati verso il loro universo, poco importa che sia assolutamente irrealistico.
Chi non ha mai desiderato di essere al fianco della banda di rapinatori della Casa de Papel (almeno quando le cose vanno bene) e soprattutto chi non ha mai voluto andare a una delle travolgenti feste di Lu in Elite?
I protagonisti sono folli, energici, carismatici all’ennesima potenza. Intelligenti, sempre truccati o vestiti benissimo, pieni di denaro, ovviamente fascinosi, ovviamente migliori di chiunque gli stia intorno, ma non faccia parte della loro ‘cricca’.
Soprattutto, così come in altre serie tv, sono liberi. Liberi di fare quello che vogliono della propria vita senza nessun obbligo, costrizione o dovere (incluse legalità e la moralità).
Personaggi IS BETTER THAN Trama, per rilevanza ed importanza, senza alcun dubbio, e chi guarda è portato ad assecondare tutto ciò, ad accettare qualche scivolone sulla storia per godere di qualche scena in più con i nostri eroi.
Cioè a chi cavolo importa se la polizia di Madrid avrebbe tranquillamente potuto eliminare la corrente dalla Zecca impedendo alla Banda di continuare a produrre moneta (cosa per altro realmente possibile) e quindi sfanc*lando tutto il piano, quando possiamo godere del fascino di Berlino, degli scleri di Tokyo e della mitica meravigliosa perfetta divina insuperabile incommensurabile Nairobi? Daje, priorità nella vita, priorità!
Alla fine della fiera chissenefrega della trama, chissenefrega se ha senso o non ha senso, noi siamo qui per la chimica tra i personaggi, o no?
02. The Trasher the Better
In questo caso, se le serie americane ci hanno insegnato che se si vuole catturare uno spettatore osare si può e si deve, be’, qua è ancora peggio.
Tutto è sensazionale, esagerato, cinematografico. Gli espedienti per uscire dai casini sono così arzigogolati che aiuto, la parola d’ordine è OSARE.
Chiaramente gli sceneggiatori hanno deciso che più si creava una situazione assurda che sfidava i confini della realtà e dell’umanamente concepibile, più il tutto sarebbe venuto meglio e in effetti… Non dico che queste serie, proprio per la loro esagerazione, non siano trash, anzi, ma è quel tipo di trash che si ama e si vuole rivedere.
Un guilty pleasure trash e leggero, insomma, perfetto per svagarsi (cosa che con queste serie si può fare egregiamente). Una serie che non conosce decenza né limite e dunque affonda a piene mani nel calderone del trash e senza nemmeno vergognarsene. In sintesi: non c’è limite al peggio.
Seguono esempi!
Vogliamo inserire una metafora sessuale legata alle auto dove sostanzialmente ‘io sono super dotato, e anche se tu sei una Maserati dal pov sessuale, devi fare attenzione perché io ti sfondo il telaio, ti faccio rifare la carrozzeria, ti rendo necessario un serio intervento dal meccanico #iononscherzomica’?
… Troppo cringe? Ovvio, ma perché no!
Vogliamo inserire una vernice fosforescente che rivela esattamente chi ha fatto cosacce con chi nel bel mezzo di una serata, illuminando alcune porzioni ben precise del corpo di colori fluo? Perché no!
Vogliamo inserire un diciottenne con una start-up, neo-milionario e con il cervello di un termosifone che non capisce che la propria ragazza è drogata? Why not!
Vogliamo inserire quella grandissima tavolata del Bum Bum Ciao? Eccovela!
E poi non vogliamo inserire un inseguimento in cui due poveri cristi scappano da un toro inferocito così ci ricordiamo che dopotutto siamo in Spagna? Perché no!
TRASH! AND THE TRASHER THE BETTER, YAY!
03. SeX BoMb SeX BoMb, YoU’rE My SeX BoMb
Innegabilmente gli interessi amorosi sono una delle tematiche più seguite. Le scene di sesso mai troppo esplicite, un po’ sbarazzine (guardare le serie per credere lol) e a volte in circostanze improbabili, attirano molti spettatori. Se aggiungiamo il fatto che le coppie si mettono insieme e si mollano e si riprendono e si lasciano di nuovo, ecco che abbiamo creato una stagione di 8 puntate.
Da sempre, il sesso attira e continuerà a farlo. Il sesso riempie le pagine di giornali e libri in ogni dove e i grandi schermi. C’è anche in moltissime serie di altri paesi, è vero, ma secondo me qui hanno costruito una storia basata sugli interessi amorosi dei personaggi - che rimangono la cosa principale - per poi condirla con altri elementi di simil-trama o tematiche rilevanti (vedi punto 4).
Vedi Nadia e Guzman in Elite, amore + differenze religiose.
Vedi Rio e Tokyo, amore + oddio è stato rapito, vediamo di svaligiare una Banca per liberarlo (et voilà, nuova stagione creata da zero).
Vedi Rebeca e Samuel, amore + mettiamo un personaggio legato alla droga solo perché così Tizio può lavorare per guadagnarsi da vivere, ma senza alcuna altra funzione, dai!
04. AAA: Cercasi Tematica da Inserire per Nobilitare la Serie, anche se di Importanza Secondaria nonostante le Premesse
Questo è un grande merito. Se nelle serie americane spesso le minoranze sono emarginate (tranne in quelle poche eccezioni costituite dalle serie di denuncia) e alcune questioni particolarmente spinose sono trattate come tabù, nelle serie spagnole viene fatto un calderone di tutto.
Forse più in Elite che non ne La Casa di Carta, le tematiche trattate che complicano la vicenda sono molte (omosessualità, ricerca della propria identità, discriminazione razziale, discriminazione religiosa, malattie sessualmente trasmissibili che colpiscono anche i ricchi considerati intoccabili, fecondazione artificiale…), ma vengono fuse nella trama senza doverci mettere un grosso rettangolo rosso intorno che urli ‘ehi, sono qui, ci sono anche io, guarda come sono bravi i produttori che hanno inserito anche me in questo potpourri di roba!” come a volte accade forzatamente nelle serie americane.
Mi spiego meglio: talvolta la lotta fra classi sociali diverse o le malattie sessualmente trasmissibili sono inserite nelle serie tv americane e ne sono sovente il focus principale. La serie diventa quindi una serie di denuncia o riflessione su una particolare tematica.
Qui invece è tutto fuso in una trama più ampia e sicuramente più futile e frivola (vedi focus sulle coppie di cui sopra) , al contempo però rendendola più reale e concreta.
Intendiamoci: spesso è tutto approssimativo e buttato lì un po’ a caso stile ‘c’è anche questo, ma il focus sono cosini che fanno cose con cosine’ e la tematica non è mai trattata troppo seriamente tranne qualche notevole eccezione, perché si vuole rimanere leggeri. In un certo senso, quindi si prende il meglio di due mondi: tematiche serie e attuali che danno realismo senza però appesantire come le serie di denuncia che obiettivamente non sono per tutti, in un contorno leggero e spensierato.
Spunti interessanti + frivolezza + facilità di visione = tutto più appetibile.
04. FIGLIOLO, UN GIORNO TUTTO QUESTO SARA’ TUO
AKA Frasi sensazionalistiche (più che nelle serie di altri paesi!).
Andiamo, chi è che non ha esultato e si è messo a ghignare di soddisfazione sentendo Nairobi sussurrare al telefono ‘Inizia il matriarcato!’? C’è chi ammette di averlo fatto e chi mente.
O chi non ha alzato gli occhi al cielo sentendo ‘Abbiamo 16 anni, se non ci perdiamo ora quando? Abbiamo tutta la vita per ritrovarci’ …
…
… Ma per favore.
Secondo me una delle ragioni per cui ho finito sia La casa di carta sia Elite è stata proprio la struttura dei dialoghi. Non è un mistero che ci siano dei botta e risposta geniali in tutte le serie tv e grazie al cavolo, direte voi: sono costruiti da zero appositamente!
Cioè avete presente quando due tizi stanno discutendo e si scatena un botta e risposta serrato per avere l’ultima parola? Quando ero più piccola chi riusciva a ribattere dimostrando definitivamente che l’altra persona aveva torto si diceva che questa ultima ‘era stata chiusa’ (forse solo da me lol) e gli amichetti intorno si mettevano a urlare entusiasti cose tipo WAAAAAAAAAAH TI HA CHIUSOOOOOOOOOO.
In una gif:
Nelle serie tv accade esattamente lo stesso: vengono costruiti dei dialoghi fittizi assolutamente TRASH e irrealistici al termine dei quali qualcuno ‘chiude’ qualcun altro con sagacia e astuzia. Tutti vorremmo essere capaci di poter dire queste frasi meravigliose con un tempismo impeccabile, peccato che nelle effettive discussioni nella vita reale spesso ci si ritrovi a balbettare cose senza capo ne coda ç.ç.
Dunque, l’invidia di quello che i personaggi riescono a dire e delle frasi assolutamente epiche che tirano fuori e che rendono la puntata movimentata e divertente è sicuramente uno dei motivi per cui queste serie hanno così successo, nonostante tutti gli spettatori sappiano perfettamente che non vi è nulla di reale.
Ta-dah!
Questa era più o meno la disamina dei fattori che mi sono venuti in mente sul perché le serie spagnole hanno avuto così successo. Probabilmente a tutto ciò ha contribuito il fatto che ormai di serie americane siamo davvero stufi (almeno io lo sono), dopotutto trovare delle novità comincia ad essere difficile e anche da altre parti del mondo stanno spuntando nuove piccole perle.
Voi cosa ne pensate? Avete visto una delle due serie a cui faccio riferimento qui?
Se si, fatemelo sapere!
A presto,
Rainy
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Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate :3 Lasciatemi un commentino se vi va!