Buongiornissimo, kaffè, gioie della mamma!
Oggi parliamo del secondo volume di Heartstopper, la graphic novel incredibilmente famosa di Alice Oseman che tratta tematiche LGBTQI+. Se vi siete persi la review del primo volume, recuperatela qui!
Ringrazio la CE per avermi permesso di leggere il volume in anteprima, approderà infatti in libreria il 6 ottobre. Sarà però all’altezza del primo?
Trama
Nick e Charlie sono grandi amici. Nick sa che Charlie è gay, e Charlie è sicuro che Nick non lo sia.
Ma l’amore percorre strade inaspettate, e Nick scoprirà parecchie cose sui suoi amici, sulla sua famiglia e su se stesso.
Recensione
Ahimè, amici, al secondo volume di Heartstopper manca qualcosa. So che dire una cosa del genere al giorno d’oggi è un po’ come sparare sulla croce rossa, ma devo. Le caratteristiche fondamentali del primo libro sono rimaste invariate, intendiamoci, e se non siete dell’umore migliore, questo ‘abbraccio su carta’ saprà sicuramente confortarvi, ma nonostante ciò siamo un passo indietro rispetto al capitolo uno.
In che senso? Be’, il primo libro era un concentrato di timidezza e dolcezza, raccontata con un tratto semplice e immediato che dava grande espressività. Questo è naturalmente rimasto nel capitolo successivo, ma la storia ha perso quella dinamicità che permetteva hai lettori di affezionarsi ai personaggi immediatamente. Il primo libro è un susseguirsi di eventi, mentre il secondo è concentrato sulla definizione della bisessualità di Nick, questione che avrebbe potuto essere sviluppata in maniera complessa e interessante, ma che viene liquidata in poche pagine fin troppo semplicemente.
Per carità, non sto dicendo che mi aspettavo un trattato di psicologia, ma la Oseman è fino ad ora stata molto brava a catturare le emozioni umane in maniera diretta e chiara, quindi mi aspettavo qualcosa di più per un processo così complesso come l’accettazione di chi si è dal punto di vista sessuale.