Buongiorno, amici!
Oggi facciamo un salto nel passato riprendendo in mano una serie il cui primo libro è stato un po’ una bufera. Se da un lato infatti molti l’hanno adorato, dall’altro fin troppi ne hanno evidenziato le somiglianze con altre serie YA molto famose. Io, personalmente, ho letto Nocturna nel 2019 con molto piacere e oggi sono qui per parlarvi del seguito, Oculta!
Ringrazio Nia per aver organizzato l'evento e la CE per la copia digitale.
Trama
Sono passati ormai quattro lunghi mesi da quando Finn e il principe Alfie hanno sconfitto l'antico e malvagio potere che minacciava di condurre il regno di Castallan alla rovina. Da allora, entrambi impegnati nelle proprie questioni personali e non, non si sono più visti. Alfie, in qualità di erede al trono di Castallan, è chiamato a occuparsi del delicato vertice con i reali englassiani per negoziare la cessazione delle ostilità e siglare la pace tra i due regni. Finn, da parte sua, sta cercando di godersi l'inedita libertà da Ignacio.
Quando, per una serie di avvenimenti inaspettati, fa ritorno a San Cristóbal, Finn scopre che, esattamente come sta accadendo a lei, anche per Alfie le cose non sembrano andare nel modo sperato. Il ragazzo, infatti, rischia di vedere vanificati i propri sforzi. A quanto pare, la misteriosa organizzazione responsabile della morte del fratello del principe è tornata nuovamente alla ribalta e il suo nuovo obiettivo sembra essere il fallimento proprio del vertice politico presieduto dal ragazzo. Ancora una volta, perciò, Finn e Alfie saranno costretti a unire le forze per seguire le tracce dell'assassino e preservare così l'unica possibilità che finalmente Castallan ed Englass trovino la pace.
Ma saranno in grado di fermare i loro avversari prima che una nuova guerra minacci il loro regno?
La serie è composta da...
01. Nocturna (recensione)
02. Oculta
03. Ancora Inedito
Recensione
Oculta riprende da dove Nocturna era finito e questo mi ha obbligato a fare un ripassino del primo libro per potermi godere il secondo. Niente di drammatico, comunque, le primissime pagine di questo secondo libro fanno appositamente un mini riassunto degli eventi salienti del finale del primo ed è qualcosa che ho apprezzato molto.
Il vero motivo per cui questo libro merita è però la sua trama. Non è un segreto, infatti, che il primo libro fosse un po’ troppo simile ad altre serie YA (una su tutte, A Darker Shade of Magic della Schwab con la quale le somiglianze sono innumerevoli) e che ciò abbia impedito a molti lettori di vedere il buono di questa serie, ma - gioia e giubilo! - con Oculta è diverso!
Oculta ha una sua trama a mio parere decisamente più originale ed è meravigliosamente intrecciata con altre tematiche che non si vedono spesso in uno YA. Il tema principale di questo secondo libro è infatti il tentativo di firmare una pace tra il regno di Castallan e il vicino regno di Englass, che in passato ha dominato su Castallan schiavizzando i suoi abitanti, mentre un gruppo terroristico detto Los Toros contrario alla pace con Englass semina il panico in città con una serie di omicidi. L’autrice è stata molto brava a inserire in questo vertice di pace tanti piccoli riferimenti all’Inghilterra coloniale e agli orrori del colonialismo in generale e una serie di riflessioni sul razzismo che seppur appena accennate sicuramente non sfuggono agli occhi dei lettori. Non ci sono tanti YA che affrontano la tematica del colonialismo dal punto di vista dei colonizzati e credo la Motayne abbia fatto un buon lavoro nell’inserirla nel suo libro, facendo così un salto di qualità dal primo libro sicuramente gradevole, ma non troppo originale, a questo secondo che offre qualcosa in più.