Buongiornissimo caffè amici!
Oggi parliamo di un libro che - come vi ho anticipato - appartiene ad un genere mai ospitato prima d’ora su questo blog e nella mia libreria.
Sto parlando del genere horror, probabilmente quello che preferisco meno, perché sono una fifona inguaribile, dunque mi sono sempre tenuta alla larga dai libri horror e soprattutto dai film (ho avuto incubi assurdi quelle poche volte che ne ho guardato uno).
Ovviamente se si deve partire con un nuovo genere, si parte da un autore affermato e probabilmente da una delle sue opere universalmente riconosciuta come un capolavoro. Nel mio caso, trattandosi di horror, non potevo non partire dal King of kings, Stephen King, e da una delle sue opere maestre insieme a The Shining: sto parlando obv di IT.
Dato che prossimamente uscirà IT: Vol. 2 al cinema, quale migliore occasione? Dunque eccoci qui per la prima recensione horror del blog!
Trama
A Derry, una piccola cittadina del Maine, l'autunno si è annunciato con una pioggia torrenziale che sembra non finire mai. Per un bambino come George Denbrough, ben coperto dal suo impermeabile giallo, il più grande divertimento è seguire la barchetta di carta che gli ha costruito il fratello maggiore Bill. Ma le strade sono sdrucciolevoli e George rischia di perdere il suo giocattolo, che infatti si infila in un canale di scolo lungo il marciapiede e sparisce nelle viscere della terra. Cercare di recuperarlo è l'ultimo gesto di George: una creatura spaventosa travestita da clown gli strappa un braccio uccidendolo. A combattere It, il mostro misterioso che prende la forma delle nostre peggiori paure, rimangono Bill e il gruppo di amici con i quali ha fondato il Club dei Perdenti, sette ragazzini capaci di immaginare un mondo senza mostri. Ma It è un nemico implacabile e per sconfiggerlo i ragazzi devono affrontare prove durissime e rischiare la loro stessa vita. E se l'estate successiva, che li ritrova giovani adulti, sembra quella della sconfitta di It, i Perdenti sanno di dover fare una promessa: qualunque cosa succeda, torneranno a Derry per combattere ancora.
Recensione:
E’ molto difficile recensire un libro COSI’ famoso e COSI’ amato in tutto il mondo. Prima di tutto per le aspettative di chi lo ama e lo annovera tra i propri libri del cuore e poi perché non è esattamente un libro nuovo e porta con sé tutta una serie di pareri ben affermati molto difficili da contrastare.
Quindi andateci piano con me ahahah.
La mia esperienza con IT - ve la racconterò molto brevemente, non temete - inizia svariati anni fa, quando ero più piccola e più impressionabile. Una mia compagna di classe mi aveva sfidato a leggere IT insieme a lei, contemporaneamente, e io ovviamente avevo accettato. Piccola e ingenua, convinta di potercela fare senza nessun problema, ho iniziato questo gigantesco volume appena tornata a casa, sfruttando l’alquanto consunta copia di mio padre.
10 pagine. Ho resistito 10 pagine.
Sono arrivata a una descrizione che mi ha perseguitato per giorni e giorni: il braccio mozzato del povero George (tutti sapete la storia, su!) e l’esatto momento in cui Pennywise glielo strappa. Quella descrizione mi ha tolto il sonno. Non è nemmeno così terribile, lo so, e non conosco il motivo per cui l’effetto sulla mia povera psiche fu così devastante, ma tant’è.
Quest’anno, un decennio dopo sostanzialmente, ho ripreso in mano quel libro e boy, ho fatto bene!
IT non è solo una storia dell’orrore: è una storia di amicizia, di difesa del bene contro il male, del superamento delle proprie paure insieme, con gli amici di una vita. E’ però anche una storia di difficoltà, di dolore, di traumi passati e di sconvolgente orrore, oltre ogni immaginazione.
Ci sono delle scene cringe e awkward a dir poco, voglio subito mettere le mani avanti, ma ne parleremo dopo!
Prima di tutto le cose positive.
Nel caso non sapeste che storia è IT (strano, dove vivete?), è semplicemente la storia di un gruppo di amici, i Perdenti, che vivono in questa piccola cittadina chiamata Derry, perseguitata da un’oscura presenza chiamata IT. Questa presenza è responsabile dell’uccisione di decine di bambini e agisce regolarmente in un’escalation di omicidi che termina in una strage, per poi interrompersi bruscamente e riprendere 28 anni dopo. I nostri eroi hanno sconfitto IT una volta, quando erano bambini, ma ora che sono cresciuti, sembra che un altro ciclo stia per ricominciare e che IT sia tutt’altro che scomparso. E’ dunque tempo per un’ultima riunione dei Perdenti, ormai adulti e affermati. Sarà però troppo tardi? Avranno perso quello che li aveva resi in grado di sconfiggere il mostro da bambini? Leggere per credere!