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21 gennaio 2020

Recensione: 'Un Caso Speciale per la Ghostwriter' (Vani Series #5) - Alice Basso

Buongiornissimo, amici!
Dopo qualche giorno di assenza, rieccoci qui con una nuova recensione. Stavolta si parla del meglio del meglio, ossia della nostra cara Alice Basso.
La nostra cara autrice ormai giunta al quinto libro.

Senza ulteriore indugio, vediamo di cosa tratterà 'Un Caso Speciale per la Ghostwriter', quindi libro della serie di Vani!

Trama

Risultati immagini per alice basso un caso speciale per la ghostwriter
Per Vani le parole sono importanti. Nel modo in cui una persona le sceglie o le usa, Vani sa leggere abitudini, indole, manie. E sa imitarlo. Infatti Vani è una ghostwriter: riempie le pagine bianche di scrittori di ogni genere con storie, articoli, saggi che sembrino scaturiti dalla loro penna. Una capacità innata che le ha permesso di affermarsi nel mondo dell'editoria, non senza un debito di gratitudine nei confronti dell'uomo che, per primo, ha intuito la sua bravura: Enrico Fuschi, il suo capo. Non sempre i rapporti tra i due sono stati idilliaci, ma ora Vani, anche se non vorrebbe ammetterlo, è preoccupata per lui. Da quando si è lasciato sfuggire un progetto importantissimo non si è più fatto vivo: non risponde al telefono, non si presenta agli appuntamenti, nessuno sa dove sia. Enrico è sparito. Vani sa che può chiedere l'aiuto di una sola persona: il commissario Berganza. Dopo tante indagini condotte fianco a fianco, Vani deve ammettere di sentirsi sempre più legata all'uomo che l'ha scelta come collaboratrice della polizia per il suo intuito infallibile. Insieme si mettono sulle tracce di Enrico. Tracce che li porteranno fino a Londra, tra le pagine senza tempo di Lewis Carroll e Arthur Conan Doyle. Passo dopo passo, i due scoprono che Enrico nasconde segreti che mai avrebbero immaginato e, soprattutto, che ha bisogno del loro aiuto. E non solo lui. Vani ha di fronte a sé un ultimo caso da risolvere e fra le mani, dalle unghie rigorosamente smaltate di viola, le vite di tutte le persone cui ha imparato a volere bene.

La serie è composta da...
01. L'Imprevedibile Piano della Scrittrice Senza Nome (recensione)
02. Scrivere è un Mestiere Pericoloso (recensione)
03. Non Ditelo allo Scrittore (recensione)
04. La Scrittrice del Mistero (recensione)
05. Un Caso Speciale per la Ghostwriter

Recensione:

Ci eravamo un po' arenati, nevvero? Questa serie era andata leggermente calando e si subodorava quell'aria di calo di qualità e noia che sopraggiunge tipico delle serie 'tirate avanti troppo a lungo'. Ci eravamo lasciati dopo un quarto libro certamente finito con il botto, ma non esattamente meraviglioso, ed è anche per questo che è passato così tanto tempo prima che io leggessi questo quinto libro.

La storia riprende da dove si era interrotta: Fuschi è sparito. Dopo aver salvato Vani e aver perso il lavoro a causa di questo slancio di altruismo, il nostro caro caporedattore è sparito nel nulla senza lasciare alcuna traccia. Va da sè che tutti coloro che grosso modo gli vogliono bene (e si contano sulle dita di una mano) sono preoccupati. 

A ciò si aggiunge un'improvvisa difficoltà che renderà davvero difficile per Morgana e Vani continuare a vedersi, la relazione con il Commissario Berganza che si fa sempre più seria con terrore di Vani, una misteriosa donna che spunta fuori dal passato di Enrico per tormentare tutti... Insomma, uff, come si fa?

Poche cose distinguono questo libro dai predecessori: c'è sempre una Vani Oltreuomo, che fa cose inimmaginabili per noi comuni mortali, c'è sempre l'OTP con Berganza che diventa ad ogni pagina più tenera e c'è un meraviglioso ritratto di Torino e delle valli circostanti (se siete di Torino, riderete a crepapelle e vi innamorerete delle descrizioni dei nostri cari paesaggi). C'è poi la casa editrice da mandare avanti - ora con un nuovo caporedattore, nuovi drammi familiari, nuove relazioni, nuovi personaggi e finalmente Vani che mi mostra qualche debolezza emotiva e non.

13 maggio 2019

Recensione: 'La Scrittrice del Mistero' (Vani Series #4) - Alice Basso

Buonasera, carissimi!
In questi di giorni di studio matto e disperatissimo (hands up se sei anche tu uno studente universitario in crisi) ovviamente la mia unica occupazione e consumare quantità industriali di caffè e tisana e sbattere la testa su varii libri. 


Non tutti, però, sono libri scolastici (per fortuna!) e tra quelli non-scolastici che ho divorato in questi giorni c'è proprio La scrittrice del mistero della nostra amata Alice Basso.

Dunque, a-yee, via con la recensione!

Trama


Per Vani Sarca fare la ghostwriter è il lavoro ideale. Non solo perché le permette di restarsene chiusa in casa a scrivere, in compagnia dei suoi libri e lontano dal resto dell’umanità, per la quale non prova grande simpatia. Ma soprattutto perché così può sfruttare al meglio il suo dono di capire al volo le persone, di anticipare i loro pensieri, di ricreare il loro stile di scrittura. Una capacità intuitiva innata che fa molto comodo all’editore per cui Vani lavora. Lui sa che solo la sua ghostwriter d’eccezione è in grado di mettersi nei panni di uno dei più famosi autori di thriller del mondo: perché Vani adora i padri del genere giallo, da Agatha Christie a Ian Fleming passando per Dashiell Hammett, e nessuno meglio di lei sa scrivere di misteri. Persino un commissario di polizia si è accorto delle sue doti e ha chiesto la sua collaborazione. E non uno qualsiasi, bensì Romeo Berganza, la copia vivente di Philip Marlowe: fascino da vendere, impermeabile beige e sigaretta sempre in bocca. Sono mesi ormai che Vani e Berganza investigano a braccetto. Ma tra un’indagine e l’altra qualcosa di più profondo sembra unirli: altrimenti Vani non saprebbe come spiegare i crampi allo stomaco che sente ogni volta che sono insieme. Eppure la vita di una ghostwriter non ha nulla a che fare con un romanzo rosa, l’happy ending va conquistato, agognato, sospirato. E il nuovo caso su cui Vani si trova a lavorare è molto più personale di altri: qualcuno minaccia di morte Riccardo, il suo ex fidanzato. Superare l’astio che prova per lui e decidere di aiutarlo è difficile, ma Vani sta per scoprire che la mente umana ha abissi oscuri e che il caso può tessere trame più intricate del più fantasioso degli scrittori.

La serie è composta da...
01. L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome (recensione)
02. Scrivere è un mestiere pericoloso (recensione)
03. Non ditelo allo scrittore (recensione)
04. La scrittrice del mistero
05. Un caso speciale per la ghostwriter


Inter(re)view*:
Buonasera, carissima Alice! Quanto tempo!

Alice: Non abbastanza...

.. Scusami, come?

Alice: Non ho detto assolutamente niente e di certo non ho espresso il mio fastidio ad essere di nuovo convocata qui! Che piacere vederti!

Il piacere è tutto mio... Credo? Non ricordavo fossi così insofferente...

Alice: Non mi sono mai piaciute queste finte interviste e questi giudizi impietosi. Ma è inutile indugiare oltre, procediamo!

Di certo questo non crea una piacevole atmosfera, fattelo dire.
Almeno vuoi tu introdurre dove eravamo rimasti con la nostra Vani?

Alice: Farò un piccolo recap di tutte le cose negative che hai detto sulla mia serie, presto detto! Sostanzialmente Vani e il commissario Berganza ora stanno insieme, ben fatto, Vani! Tu però hai detto che la sua incredibile - e più che giustificata - abilità di entrare nella testa delle persone è fin troppo perfetta, irrealistica e antipatica. Fine del riassunto!

Ehm non è proprio quello che ho detto nella mia scorsa recensione, ma... Va be', facciamolo passare. Il punto fondamentale è che - appunto - Vani e Berganza ora stanno insieme, sono all'inizio della loro neonata relazione e non c'è altro da fare se non imbarcarsi in un altro caso! Meglio, no?

Alice: Bah, il punto è che critichi le abilitò del mio personaggio principle, quindi non vedo proprio come possa uscire qualcosa di buono da queste recensioni. Ma proseguiamo *occhi al cielo*

Perfetto, proseguiamo. Ti prego, posso avere almeno un sorrisino?

8 ottobre 2017

Recensione 'Non ditelo allo scrittore' (Vani Serie #3) - Alice Basso

Buongiorno carissimi,
come avete potuto capire la Basso ha avuto un incredibile effetto sul mio disturbo ossessivo compulsivo dall'acquisto di libri e in men che non si dica eccoci qua a parlare anche del suo terzo volume *^*

La serie è ora in progressione e nè il quarto nè il quinto volume sono già usciti, quindi mi sono fatta del male da sola a finire questa serie così in fretta, perchè ora devo aspettare assai, ma... Be', non potevo contenermi.

Trama


A Vani basta notare un tic, una lieve flessione della voce, uno strano modo di camminare per sapere cosa c’è nella testa delle persone. Una empatia innata che Vani mal sopporta, visto il suo odio per qualunque essere vivente le stia intorno. Una capacità speciale che però è fondamentale nel suo mestiere. Perché Vani è una ghostwriter. Presta le sue parole ad autori che in realtà non hanno scritto i loro libri. Si mette nei loro panni. Un lavoro complicato di cui non può parlare con nessuno. 
Solo il suo capo sa bene qual è ruolo di Vani nella casa editrice. E sa bene che il compito che le ha affidato è più di una sfida: deve scovare un suo simile, un altro ghostwriter che si cela dietro uno dei più importanti romanzi della letteratura italiana. Solo Vani può trovarlo, seguendo il suo intuito che non l’abbandona mai. Solo lei può farlo uscire dall’ombra. Ma per renderlo un comunicatore perfetto, lei che ama solo la compagnia dei suoi libri e veste sempre di nero, ha bisogno del fascino ammaliatore di Riccardo. Lo stesso scrittore che le ha spezzato il cuore, che ora è pronto a tutto per riconquistarla. Vani deve stare attenta a non lasciarsi incantare dai suoi gesti. Eppure ha ben altro a cui pensare. Il commissario Berganza, con cui collabora, è sicuro che lei sia l’unica a poter scoprire come un boss della malavita agli arresti domiciliari riesca comunque a guidare i suoi traffici. Come è sicuro che sia arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola con Vani. Con nessun’altra donna riuscirà mai a parlare di Chandler, Agatha Christie e Simenon come con lei. E quando la vita del commissario è in pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo. Senza sapere come mai l’abbia fatto. Forse perché, come ha imparato leggendo La lettera scarlatta e Cyrano de Bergerac, ogni uomo aspira a qualcosa di più grande, che rompa ogni schema della razionalità e della logica.
Vani è ormai uno dei personaggi più amati dai lettori italiani. Dopo il successo dell’Imprevedibile piano della scrittrice senza nome e di Scrivere è un mestiere pericoloso, Alice Basso torna con la perfezione e l’originalità di uno stile che le ha portato l’ammirazione della stampa più autorevole. Un nuovo romanzo, stesse caratteristiche imperdibili: libri, indagini, amore e una protagonista che diventerà come un’amica un po’ strana che non riuscirete più ad abbandonare.

La serie è composta da...
01. L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome (recensione)
02. Scrivere è un mestiere pericoloso (recensione)
03. Non ditelo allo scrittore
04. Inedito
05. Inedito

Inter(re)view*:
Buongiorno di nuovo carissima, è passato poco tempo, ne?

Alice: Oh si, buongiorno. E' passato poco tempo, meno di quanto pensassi (o sperassi)...

Immagino la sua felicità, infatti...

Alice: Eh, anche io, pf.

Cominciamo senza aspettare oltre, che la sua troppa felicità rischia di essere alquanto contagiosa...

Alice: Eh si, non la sente già sfrizzolare nell'aria e entrarle nel corpo riempiendola di una gioia quasi indescrivibile?

Si, si, guardi, la percepisco, potrei quasi toccarla! Detto ciò di cosa parla questo libro?

Alice: ... Non l'ha davvero chiesto a me, che l'ho scritto, vero?

23 settembre 2017

Recensione 'Scrivere è un mestiere pericoloso' (Vani Serie #2) - Alice Basso

Buongiorno carissimissimi,
oggi vi propongo la recensione del secondo libro di questa acclamata serie italiana il cui primo libro è stato... Be', una bomba. Una stupefacente, colorata, bellissima bomba.
Motivo per cui non potevo aspettare troppo prima di giungere a leggere il secondo libro ed oggi siamo qui a parlarne un po' *^*

Trama


La sua nuova sfida è creare un ricettario dalle memorie di un'anziana cuoca. Un'impresa ardua, quasi impossibile. Perché Vani non ha mai preso una padella in mano, e non le è chiarissimo il significato di parole come scalogno o topinambur. Ma inaspettatamente, mentre esegue l'incarico con il conforto morale di un gourmet come il commissario Berganza, una rivelazione cattura il suo interesse: la cuoca confessa un delitto. Un delitto che riguarda una delle famiglie più in vista di Torino, e che per la cronaca ha un altro colpevole. Berganza abbandona i fornelli per indagare, e adesso è lui ad aver bisogno di Vani, del suo dono che le permette di osservare le persone e scoprirne i segreti più nascosti. Eppure la strada che porta alla verità è lunga e tortuosa. A volte la vita assomiglia a un giallo, piena di falsi indizi: solo l'intuito di Vani può smascherarli.











La serie è composta da...
1. L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome (recensione)
2. Scrivere è un mestiere pericoloso
3. Non ditelo allo scrittore
4. ancora inedito
5. ancora inedito 

Inter(re)view*:

Carissima, che piacere rivederti!

Alice: Piacere mio. Essere (di nuovo) qui così spesso è strano, ma in fondo che qualcuno legga così velocemente i miei libri non può che rendermi felice.

E effettivamente i suoi libri sono sempre in grado di strappare un sorriso anche a me, ma non voglio sprecare il suo tempo visto che ha altri due volumi da completare, indi per cui direi di cominciare!

Alice: Ma a me, guardi, fa sempre piacere, comunque visto che è partita così, in quarta, non sarò certo io a fermarla...

Infatti, non deve. Cominciamo!

Alice: Urca, che entusiasmo... *si guarda intorno perplessa, in cerca di aiuto*

Si concentri, suvvia, abbiamo tante cose da dirci ormai.

29 agosto 2017

Recensione 'L'Imprevedibile Piano della Scrittrice Senza Nome' (Vani Serie #1) - Alice Basso

Buongiornissimo cari,
oggi prendiamo in esame, finalmente, un libro del tutto italiano e del tutto inaspettato che ho divorato in due giorni. Per la gioia o per l'orrore?
Come sempre, leggere per credere (la banalità di queste frasi si sta facendo disarmante)!

Trama


Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l’essenza di una persona da piccoli indizi che sembrano insignificanti e riesce a mettersi nei suoi panni, e pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un’empatia profonda, un intuito raffinato, uno spirito di osservazione fuori dal comune sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un’importante casa editrice. Scrive libri per altri. L’autore le consegna la sua idea, il materiale su cui documentarsi, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell’ombra. E a Vani sta bene così. Anzi, preferisce non incontrare di persona gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva possibile. Da tempo ha smesso di credere che potesse capitare anche a lei. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino mette in atto il suo piano imprevisto e fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili. Proprio ora che ha bisogno di tutta la sua concentrazione, di tutto il suo intuito. Un’autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. Perché c’è un commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore...

La serie è composta da... 
1. L'Imprevedibile Piano della Scrittrice Senza Nome
2. Scrivere è un mestiere pericoloso
3. Non ditelo allo scrittore

Inter(re)view*:

Buongiorno, onestamente? E' un piacere avere qui finalmente una scrittrice italiana e che - cavoli - ha ambientato un suo romanzo nella mia città e vive a pochi chilometri da dove vivo io. Un'immediata simpatia potremmo dire ahah!

Alice: Buongiorno e, be', la ringrazio moltissimo anche se devo dire che non mi aspettavo una recensione da un'altra cara compaesana (quasi, per pochi chilometri)!

Diciamo che il mondo è piccolo, ne?

Alice: Piccolissimo talvolta. Allora, di cosa dobbiamo chiacchierare oggi? ... Oh, ma questo è the?! Grazie mille, lo prendo volentieri anche se fuori ci sono 42°C all'ombra!

Ottimo, spero sia di suo gradimento! Detto ciò oggi dobbiamo brevemente discutere della sua prima opera che giunge in mio possesso (e direi finalmente!): L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome, l'incredibile storia di una delle protagoniste più bad-ass mai create!

Alice: Ahah, sono felice che le sia piaciuta la mia Vani. Ma direi di andare con ordine, anche perchè da un blog dove non sono molto recensiti libri italiani non mi aspetto che molte persone conoscano il mio libro.