26 ottobre 2021

Recensione: 'Ponte di Anime' (Cassidy Blake #3) - Victoria Schwab



Buongiorno, meraviglie!

Oggi siamo qui per parlare dell’ultima uscita di Victoria Schwab e del volume conclusivo della sua trilogia dedicata a Cassidy Blake, Ponte di Anime.


Mi sarà piaciuto?


Grazie alla CE per la copia digitale e a The Carly Library per aver organizzato l’evento!


Trama



È LEI CHE INSEGUE gli spettri, o è il contrario?


Sia come sia, Cass potrebbe avere un talento per scovare gli spiriti inquieti. Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, è sopravvissuta a due città infestate mentre era in viaggio per il programma televisivo dei suoi genitori.


Tuttavia nulla potrebbe prepararla a quel che la attende a New Orleans, un luogo che pullula di antiche magie, società segrete e terrificanti sedute spiritiche. Ma la sorpresa più terribile è un nemico che Cass non avrebbe mai sospettato di dover affrontare: un messaggero della Morte in persona.


Sarà all’altezza della sfida? E a cosa dovrà rinunciare per vincerla?






La Serie è Composta da...

01. Città di Spettri

02. Tunnel di Ossa (recensione)

03. Ponte di Anime




Recensione


Ponte di Anime è un libro di cui fondamentalmente abbiamo già parlato. Non è infatti molto diverso dal precedente Tunnel di Ossa anche se ha delle piccole ma sostanziali differenze.


Prima di tutte l’ambientazione. Come per i due libri precedenti anche questo è ambientato in una città diversa, stavolta New Orleans, che con i suoi colori, la sua frenesia e la sua cultura distintiva è davvero un’ambientazione affascinante. Non sono mai stata a New Orleans, ma trovo che la descrizione che ne fa Schwab sia estremamente accattivante!



Secondo, i personaggi. Sono molto felice di dire che stavolta i personaggi sono sviluppati in maniera accurata, fedele alla realtà (anche se dei dodicenni acchiappafantasmi che fanno cose pericolosissime e rischiano di morire a più riprese anche meno, ma vabbè dai) e più interessante rispetto ai libri precedenti. Questo vale soprattutto per Lara, della quale finalmente scopriamo anche un lato un po' più fragile e che si è confermata il mio personaggio preferito della serie.


Va dato il grande merito a Schwab di aver creato una serie per adolescenti che non ha paura di affrontare temi pericolosi e cupi. Sappiamo molto bene che la nostra Victoria non teme di affrontare tematiche più serie come il lutto e il sacrificio e penso che lo faccia magistralmente anche nel capitolo finale di questa trilogia, forse persino di più. Dico forse persino di più, perché qua molti nodi vengono al pettine e oltre a capire meglio quanto sono estese le abilità di Cassidy (e finalmente scopriamo qualcosa di più anche sugli altri, così si fa un approfondimento, brava Schwab!), il lettore viene invitato a riflettere sulla perdita delle persone care, su quanto realmente si conoscono le altre persone e sé stessi e sul rapporto con entrambi.


16 ottobre 2021

Recensione: 'La Corte dei Miracoli' - Kester Grant



Buongiornissimo, kaffè!


Oggi parliamo dell’ultima novità di casa Mondadori, aka La Corte dei Miracoli, un libro che si propone come retelling de I Miserabili di Victor Hugo. Ringrazio la CE per la copia digitale e le mie colleghe per aver partecipato!


Prima di iniziare a elencare pregi e difetti di questa storia, vorrei far scaturire una riflessione aperta: c’era bisogno di un retelling dei Miserabili? In generale, ha senso riscrivere - anche bene - i classici della letteratura mondiale? Fatemi sapere che ne pensate!


Nel mentre, andiamo con la recensione. Mi sarà piaciuto? Indovinate un po’…



Trama



Dopo il fallimento della Rivoluzione e l’uccisione di tutti i rivoluzionari, Parigi è una città divisa in due. Accanto al reticolo di viali severi, fiancheggiati da bossi e frequentati dall’aristocrazia, prospera infatti una giungla tenebrosa popolata da sciami di mendicanti, ladri ed emarginati, teatro di crimini e miseria, un luogo oscuro e senza leggi. Qui il potere è gestito dai Miserabili, una formidabile corte di criminali divisi in nove corporazioni, chiamata la Corte dei Miracoli.

Membro della Corporazione dei Ladri, Nina Thénardier può rubare qualunque cosa a chiunque. La ragazza, soprannominata la Gatta Nera, ha sfidato la sorte così tante volte da essere quasi diventata una leggenda tra i Miserabili. Eppure questo non sembra contare molto quando, ancora una volta, la sua strada si incrocia con quella di Lord Kaplan, detto Tigre, feroce capo della Corporazione della Carne. L’uomo ha messo gli occhi sulla sorella della giovane ladra e, si sa, nessuno è mai riuscito a impedirgli di ottenere ciò che vuole. Non ci è mai riuscita la Corte dei Miracoli, come potrebbe farlo Nina, sveglia certo, ma comunque una ragazza, minuta per di più?

Di due cose, però, Tigre non ha tenuto conto. La prima è una regola inviolabile per tutti i Miserabili: mai, mai rubare a una ladra. E la seconda è che, quando si tratta di proteggere chi amano, le gatte sono capaci di mostrare denti e artigli e di diventare decisamente pericolose…

Ispirandosi a due capolavori della letteratura di tutti i tempi, I miserabili di Victor Hugo e Il libro della giungla di Rudyard Kipling, Kester Grant tesse un’ammaliante storia di crudeltà, passione e vendetta che, attraverso le vicende della protagonista, condurrà i lettori nel ventre più oscuro di Parigi, passando per la sfavillante corte di Francia per abbracciare l’alba di una nuova rivoluzione.



La serie è composta da...

01. La Corte dei Miracoli

02. Inedito

03. Inedito



Recensione


Metto le mani avanti e dico che questo libro è tutto sommato caruccio se si soprassiede ad una serie di elementi che purtroppo sono molto significativi ai fini della trama. 


Il difetto maggiore è che, di nuovo, questo libro strumentalizza molto convenientemente il fascino del ‘Vecchio Continente’ (chissà perchè sugli Americani fa così tanta presa) per imbastire una storia che avrebbe la pretesa di essere un retelling, ma vi è lontano anni luce. De I Miserabili, infatti, questo libro ha ben poco e di accuratezza storica ancora meno, se possibile; l’unica eccezione è costituita dai nomi dei personaggi. Tutto ciò mi fa pensare che la nostra autrice si sia svegliata una mattina e abbia deciso di scrivere una storia del tutto originale che aveva già in mente da un po’, ma che tutto sommato non avesse voglia di fare un lavoro completo di stesura da zero e che quindi abbia deciso di ambientarla in un posto esotico a lei poco familiare come la Francia dell’ ‘800 ispirandosi a uno dei suoi musical preferiti, I Miserabili (escludo che I Miserabili sia uno dei suoi libri preferiti dal commento che ne fa nei ringraziamenti, sorry not sorry).


Cosa dovrebbe e non dovrebbe essere un retelling è infatti il punto centrale della questione: un retelling dovrebbe essere una rielaborazione creativa che si attenga alla vicenda che si vuole riscrivere per gli aspetti più significativi. Nel caso non ci si attenesse ai capi saldi della storia originale, non si avrebbe davanti un retelling, bensì una storia originale con giusto qualche rimando a quella di riferimento. Indovinate in che caso siamo?



La cosa che però davvero mi ha turbata è l’ambientazione temporale della vicenda. Ricordo che questo libro si ispira ai Miserabili, quindi è ambientato nel periodo della Restaurazione (diciamo primi 30 anni dell’ ‘800), ma prende le Corporazioni e le Corti da Notre-Dame de Paris di Hugo e all’inizio di ogni sezione del libro piazza una splendida citazione di Kipling dal Libro della Giungla (uscito nel 1894 in lingua inglese e al di là dell’incongruenza storica dubito le classi sociali inferiori di Parigi parlassero fluentemente inglese). Questo libro poi raccoglie eventi della Francia di ‘600 e ‘700 e inserisce il personaggio di Napoleone ancora generale al potere completamente a caso, partendo dal presupposto che la Rivoluzione sia fallita e di fatto quindi stravolgendo completamente la trama dei Miserabili. Ora, la cosa avrebbe anche potuto avere senso se il libro non dovesse essere un retelling dell’opera di Hugo. Ribadisco quindi che si possono dire tante cose de La Corte dei Miracoli, ma sicuramente non è un retelling e dell’opera originale ha solamente i nomi. Forse l’idea di rielaborare una storia di tale importanza è stata un po’ troppo ambiziosa?


5 ottobre 2021

TBR: Ottobre 2021



Buongiorno, amici!

Sapete perfettamente perchè siam qui, vero? Ebbene si, nuovo mese e nuova lista della spesa letteraria come diciamo sempre.

Quindi senza indugio, iniziamo.

- USCITE ITALIANE -


01. Ragazza, Serpente, Spina - Melissa Bashardoust


C’era e non c’era una volta − così cominciano sempre le fiabe − una principessa destinata ad avvelenare chiunque la toccasse.

Ma per Soraya, tenuta nascosta fin dalla nascita, cresciuta lontana dalla sua famiglia, al sicuro solo nel suo giardino, questa non è soltanto una fiaba.

All’approssimarsi delle nozze del suo gemello, Soraya deve decidere se uscire allo scoperto per la prima volta. Nelle segrete del palazzo una div, una demone, potrebbe avere le risposte che sta cercando, la chiave per ottenere la libertà. Al di fuori c’è un giovane uomo che non teme la principessa, nei cui occhi non si legge paura, ma profonda comprensione di chi lei sia veramente, oltre la maledizione e il veleno.

Soraya pensava di sapere quale fosse il suo posto nel mondo, ma quando le sue scelte portano a conseguenze inimmaginabili, inizia a chiedersi chi sia davvero e cosa stia diventando: una donna o una demone? Una principessa o un mostro?


DATA DI USCITA: 5 ottobre




02. Cemetery Boys - Aiden Thomas


YADRIEL HA EVOCATO UNO SPIRITO, E ORA NON RIESCE PIÙ A LIBERARSENE.

Yadriel è un ragazzo trans, ma i suoi – una famiglia latinx molto tradizionalista – faticano ad accettarlo. Lui, però, è determinato a dimostrare loro di essere un vero brujo e con l’aiuto di Maritza, sua cugina­ nonché migliore amica, decide di celebrare da solo il rituale dei quinces, ritrovare il fantasma di suo cugino Miguel, morto assassinato, e liberarlo nell’aldilà.

Ma il fantasma che evoca è quello di Julian Diaz, il bello e dannato della scuola, il quale non ha alcuna intenzione di tornarsene buono buono tra i morti. Anzi è ben deciso a scoprire cosa gli è successo e a chiarire alcune questioni lasciate in sospeso. Yadriel, che d’altronde non ha molta scelta, accetta di aiutare Julian, in modo che entrambi possano ottenere ciò che desiderano. Solo che, più tempo passa con lui, meno ha voglia di lasciarlo andare…


DATA DI USCITA: 26 ottobre



03. La Corte dei Miracoli - Kester Grant


Dopo il fallimento della Rivoluzione e l’uccisione di tutti i rivoluzionari, Parigi è una città divisa in due. Accanto al reticolo di viali severi, fiancheggiati da bossi e frequentati dall’aristocrazia, prospera infatti una giungla tenebrosa popolata da sciami di mendicanti, ladri ed emarginati, teatro di crimini e miseria, un luogo oscuro e senza leggi. Qui il potere è gestito dai Miserabili, una formidabile corte di criminali divisi in nove corporazioni, chiamata la Corte dei Miracoli.

Membro della Corporazione dei Ladri, Nina Thénardier può rubare qualunque cosa a chiunque. La ragazza, soprannominata la Gatta Nera, ha sfidato la sorte così tante volte da essere quasi diventata una leggenda tra i Miserabili. Eppure questo non sembra contare molto quando, ancora una volta, la sua strada si incrocia con quella di Lord Kaplan, detto Tigre, feroce capo della Corporazione della Carne. L’uomo ha messo gli occhi sulla sorella della giovane ladra e, si sa, nessuno è mai riuscito a impedirgli di ottenere ciò che vuole. Non ci è mai riuscita la Corte dei Miracoli, come potrebbe farlo Nina, sveglia certo, ma comunque una ragazza, minuta per di più?

Di due cose, però, Tigre non ha tenuto conto. La prima è una regola inviolabile per tutti i Miserabili: mai, mai rubare a una ladra. E la seconda è che, quando si tratta di proteggere chi amano, le gatte sono capaci di mostrare denti e artigli e di diventare decisamente pericolose…

Ispirandosi a due capolavori della letteratura di tutti i tempi, I miserabili di Victor Hugo e Il libro della giungla di Rudyard Kipling, Kester Grant tesse un’ammaliante storia di crudeltà, passione e vendetta che, attraverso le vicende della protagonista, condurrà i lettori nel ventre più oscuro di Parigi, passando per la sfavillante corte di Francia per abbracciare l’alba di una nuova rivoluzione.


DATA DI USCITA: 12 ottobre



04. Galatea - Madeline Miller


Dall’autrice dei bestseller La canzone di Achille e Circe, la rivisitazione illustrata del mito di Pigmalione in un racconto raffinato e conturbante.

Galatea, la statua che la dea Afrodite ha reso viva in uno slancio di benevolenza verso Pigmalione, il grande scultore greco, è ora una donna a tutti gli effetti: la sua bellezza uguaglia, o probabilmente supera, quella della marmorea opera d’arte del suo creatore. Dopo averla presa in moglie, l’uomo pretende che lei lo ripaghi incarnando altissime virtù di obbedienza e umiltà, assoggettandosi al suo desiderio. Così, per quanto Galatea provi un sottile piacere nell’usare la propria avvenenza per manipolare lo sposo, in lei comincia a farsi strada un sentimento di ribellione. Nell’ossessiva speranza di fermarla, il marito la tiene sotto stretta sorveglianza in una clinica, controllata da dottori e infermiere. Ma quando le nasce la figlia Pafo, in Galatea si desta un vigile istinto materno, pronto a esplodere al primo segno di pericolo. Ormai è troppo tardi per ostacolare la decisione di spezzare le catene della prigionia, costi quel che costi. Da Ovidio a Goethe al noto Pigmalione di George Bernard Shaw, il mito a cui si ispira questo racconto ha sedotto i lettori nei secoli: Madeline Miller ce lo ripresenta con la sua tipica sensibilità, in una chiave che si muove tra tempo antico e contemporaneo, proponendoci un ribaltamento di prospettiva che ci induce a riflettere su come leggiamo e rileggiamo le storie. Il volume è impreziosito dalle illustrazioni di Ambra Garlaschelli che, nell’interpretare la prosa dell’autrice, costruiscono a loro volta un ipertesto potente, iconico, poetico e lucidamente attuale.


DATA DI USCITA: 21 ottobre