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22 ottobre 2017

Classicheggiando (#5): Cuore di Tenebra & Ragione e Sentimento

Ehilà, si, sono ancora viva!
Dopo due settimane di totale scomparsa degna di denuncia a Chi l'ha visto? siamo qui per riprendere in mano la nostra cara rubrica con due bei libretti letti in questi giorni.

Nel mentre sto leggendo Gabbia del Re, lettura monumentale che mi sta portando via un sacco di tempo quindi vedremo dove andremo a parare in questo mese.

Detto ciò cominciamo senza indugio!



01. Ragione e sentimento - Jane Austen

Scritto nel 1795 con il titolo di "Elinor and Marianne", "Ragione e sentimento" viene pubblicato nel 1811. Come gli altri maggiori romanzi della Austen, descrive le vicende di un'anima ingenuamente romantica che, attraverso l'esperienza, giunge a comprendere infine la realtà dell'esistenza. Protagoniste sono le giovani sorelle Dashwood, Elinor e Marianne, che, alla morte del padre, sono costrette a fare i conti con le ristrettezze economiche nella loro nuova e modesta casa nel Devonshire. Qui conosceranno le pene e le gioie dell'amore e, imparando a conciliare la ragione con il sentimento, diventeranno donne. Attorno a questo processo di maturazione la Austen tesse una trama piena di grazia e ironia, in cui con la sua elegantissima prosa riesce ad analizzare e descrivere con straordinaria sottigliezza il contrasto e il dissidio tra istanze psicologiche e morali.

Questo libro andrebbe letto perchè...

Inguaribilmente romantica, ovviamente. Se piace il genere è un must-read, ma siamo mooolto lontani da Orgoglio e Pregiudizio.

Questo libro andrebbe buttato in un vulcano perchè...

Be', perchè siamo lontani da Orgoglio e Pregiudizio. Non ha niente a che vedere con le emozioni, le meraviglie del suddetto. E' bello, niente da dire, ma avendo a confronto Orgoglio e Pregiudizio non so...

Verdetto: Letto o Vulcanizzato?

MEH. NON SO. PER ME ABBASTANZA VULCANIZZATO, PERO' SONO SICURA CHE ALLE PIU' ROMANTICHE PIACEREBBE IN OGNI CASO.




02. Cuore di Tenebra - Joseph Conrad


Marlowe racconta di aver avuto l'incarico di sostituire un capitano fluviale ucciso dagli indigeni nell'Africa centrale. Si imbarca su una nave francese e, giunto alla stazione della compagnia, vede come gli indigeni muoiano di stenti e di sfruttamento. Dopo un lungo viaggio di duecento miglia sul fiume rintraccia Kurtz, un leggendario agente capace di procurare più avorio di ogni altro. In realtà Kurtz, uomo solo e ormai folle, è quasi morente. Viene convinto a partire, ma muore sul battello che lo trasporta, dopo aver pronunciato un discorso che non può nascondere "la tenebra del suo cuore". 







Questo libro andrebbe letto perchè...

Be', perchè Conrad scrive benissimo. E' un miracolo della letteratura inglese, si sa. Un romanzo toccante, profondamente storico e che a me è piaciuto tantissimo.

Questo libro andrebbe buttato su una nave diretta al polo nord perchè...

Un po' lento effettivamente.

Verdetto: Letto o Polo-Nordizzato?

LETTO. PUNTO.





E questo è tutto per oggi. E voi li avete letti? Li avete apprezzati o odiati?
 Cosa ne pensate?

Un abbraccio,
#Rainy

24 giugno 2017

Classicheggiando (#1) : Orgoglio e Pregiudizio - Jane Austen

Buongiorno adorati,
è passato un bel po' di tempo, ne? 
Scusate, è l'euforia della fine della scuola, l'inizio degli impegni estivi... Insomma, un gran bel casino di periodo!

A tutto ciò si vanno ad aggiungere i libri da leggere per la scuola che sono, nel mio caso, una valanga. Talmente tanti (alcuni obbligatori altri no) che mi sono detta: sai cosa? Perchè non inserire qualche sporadica recensione di un classico sul blog? Così, per variare un po' di soliti Y/A, che comunque rimarranno ben presenti.

Così eccoci qui, a sentire il mio parere soggettivo e assolutamente non da critica letteraria, intendiamoci bene, di innocente lettrice che si accosta all'opera senza averla analizzata nel profondo così come si fa a scuola. Una sorta di recensione "grezza", che vi parla della trama e di cosa emerge ad una prima lettura, senza nessuna pretesa di ispirare complesse riflessioni storico-politiche.

Quale migliore opera, per iniziare, di un libro che ha segnato la letteratura inglese per tutti gli anni che sarebbero seguiti alla sua pubblicazione? Quale libro migliore del capostipite della letteratura rosa impegnata? Quale libro più degno del geniale, ironico, polemico e innegabilmente romantico Orgoglio e Pregiudizio?

(NB: Mai come oggi ho maledetto il mio nickname, perchè se io fossi Craggy avrei potuto chiamare questa rubrica 'Crassici' e invece mi devo accontentare di 'Classicheggiando'...)

Trama (presa da qui)


Il romanzo è ambientato negli ultimi anni del Settecento e ha per protagoniste le sorelle Bennet, ragazze nate e cresciute in Inghilterra in una cittadina di provincia e membri di una famiglia di modeste condizioni sociali. L'azione parte dall'avvicinamento di una delle sorelle, Jane, ad un ricco gentiluomo di nome Charles Bingley, già conteso da varie pretendenti. La relazione sentimentale tra Jane e Charles in particolare incontra la disapprovazione delle sorelle del giovane Bingley, le quali, pur di liberarsi della ragazza, socialmente inferiore al fratello, chiedono a Darcy, un amico di famiglia, di intervenire per dividere la coppia di amanti. Charles infatti, poco dopo, rimane vittima degli intrighi e degli inganni orditi alle sue spalle e la relazione con Jane naufraga esattamente come sperato dalle sorelle Bingley. 
Un imprevisto però interviene a rimescolare le carte. Darcy infatti - anch'egli ricco e conteso - durante le manovre per sabotare la relazione tra Jane e Charles, si innamora di Elizabeth, l'altra sorella Bennet e sta quasi per chiederla in sposa. Tuttavia l'orgoglio di classe e il pensiero dell'inferiorità sociale della ragazza induce Darcy ad una repentina retromarcia che offende gravemente Elizabeth, la quale decide di partire e di lasciarsi la storia con l'uomo alle spalle. Darcy però si ravvede ben presto e così raggiunge l'amata. Ma per dimostrare di essere effettivamente cambiato, Darcy deve dimostrarlo ed è così che si mette in azione per agevolare, appoggiare e sostenere economicamente una relazione tra un'altra sorella di Elizabeth e un giovane ufficiale.
Come nel migliore degli happy ending, la storia si conclude con le nozze tra Darcy ed Elizabeth, e la riconciliazione e le nozze di Charles e Jane.


"Questo libro andrebbe incorniciato perchè..."

  •   Mr. Darcy
Me l'avevano detto in tanti, ma io ho sempre pensato "e che sarà mai questo Mr. Darcy contro agli eroi dei nostri Y/A preferiti?". Non mi aspettavo granchè e di certo non me lo aspettavo da un romanzo così puritano e innocente come Orgoglio e Pregiudizio, casto fino al midollo, che fa della sua forza l'ironia e la critica sociale, ma non certo le palpitazioni da scene hot.
E invece mi sbagliavo.
Mr. Darcy è così ben caratterizzato, così intelligente, così affascinante nel suo modo di essere scontroso che sfido chiunque a non farsi rubare il cuore. Non è uno dei miei boys letterari preferiti, ovvio, ma sicuramente è un solido personaggio che capisco perchè sia riuscito a conquistare tante lettrici.

  • Ironia & Critica Sociale
Come dicevo poco sopra, questo libro è densissimo di ironia, di critica alla società, al combinare i matrimoni per creare unioni economicamente e politicamente vantaggiose (che sta cominciando a sparire in favore dei matrimoni d'amore, ma con molte difficoltà) e al ruolo delle donne nel romanticismo inglese. Le signorine, poco più che macchiette dedite solamente alla conquista dei militari, ai vestiti e all'organizzazione di balli vari, scompaiono, qui soppiantate dalla straordinaria intelligenza di Elizabeth, protagonista del libro
Mentre lei è forte, decisa, dice quello che pensa in modo da non offendere nessuno, ma rimanendo irremovibile nelle sue decisioni così come il padre, le sorelle e soprattutto la madre sono la personificazione dell'ingenuità (nel caso di Jane, povera) o della stupidità ottusa e civetta (tutte le altre, soprattutto Lydia e Mrs. Bennet).

(La famiglia di Elizabeth, interpretata da Keira Knightley)