Entonces, estamos aqui para.. No, non ho mai studiato spagnolo, non so cosa estoy dicendo.
Perché siamo così pregni di alma latina oggi? Be’, perché il fantasy di cui andiamo a parlare è fortemente influenzato dalla cultura spagnola/latina perché scritto da una scrittrice proveniente da questa cultura (e finalmente)!
Dunque andiamo a parlare del libro in questione che è… Nocturna.
Trama
Per l’orfana Finn Voy “magia” significa due cose ben precise: un pugnale puntato al mento di chiunque si azzardi a incrociare la sua strada, e la capacità di indossare qualunque travestimento con la stessa facilità con la quale una persona comune indossa un mantello. Perché Finn, oltre a essere una ladra abilissima, è anche una mutafaccia, capace cioè di cambiare le proprie fattezze quando lo desidera. Ed è talmente abituata a farlo, per sopravvivere nel mondo violento e spietato in cui vive, da non ricordarsi quasi più quale sia il suo vero volto. Ma tutto sommato a lei va bene così. Quando però viene acciuffata da un potente criminale con il quale è indebitata, è costretta ad accettare una missione impossibile: rubare un tesoro leggendario dal palazzo reale di Castallan. Se non ci riuscirà, perderà per sempre la sua magica capacità di mutare aspetto.
Per il principe Alfehr “magia” significa la possibilità di sfuggire a una vita che non gli appartiene. Dopo la morte del fratello maggiore Dezmin, infatti, il ragazzo è diventato l’erede al trono, anche se è ciò che meno desidera al mondo. Tormentato dal dolore per la sua perdita, Alfie è disposto a tutto per riportare in vita il fratello, anche se questo significa inoltrarsi nel sentiero proibito della magia nera.Ma la magia può essere anche qualcosa di terribile e spaventoso, come l’antico e terribile potere che Finn e Alfie liberano inavvertitamente e che diventa subito una minaccia per il mondo intero. Con il destino deDl regno di Castellan nelle loro mani, i due dovranno superare le loro differenze e allearsi per rimediare al loro errore.
La serie è composta da...
01. Nocturna
02. Oculta (inedito)
03. Ancora senza titolo
Inter(re)view*:
Holaaaaaa, como estas? Todo bien?
Holaaaaaa, como estas? Todo bien?
Maya: Ehm... Okay... Sono perfettamente in grado di sostenere una conversazione nella tua lingua, giuro... Non mi sembra molto carino che tu parli spagnolo se non sai nemmeno una parola non ti pare..?
Si, forse hai ragione, qualcuno potrebbe offendersi.
Maya: Già, tipo me (sai com'è, lo spagnolo è una lingua che parlo fluentemente, quindi..).
Ups, si, effettivamente good point. Allora, mi aspettavo questo libro diventasse super famosissimo in Italia, invece nonostante sia uscito da molto poco mi pare che quasi nessuno ne abbia parlato (ad esempio Il Priorato dell'Albero delle Arance ha avuto molta più attenzione). Non capisco poi perchè!
Maya: Be', dai, non è proprio vero. Chi ne ha parlato comunque ne ha parlato bene quindi posso dirmi ugualmente soddisfatta.
Certamente, ma penso più attenzione sarebbe meritata. Di cosa parla questo libro in breve? Di due giovani ragazzi, come avete letto nella trama qui sopra: Finn e Alfie, rispettivamente una ladra senza scrupoli e l'erede al trono di Castellan. Entrambi molto dotati di talento 'magico', ma con due prospettive logicamente opposte sulla vita. Alfie soffre molto per la perdita del fratello e si è sempre prodigato per cercare di riportarlo indietro, mentre Finn cerca solamente di sopravvivere. Il loro destino si unisce per una fortuita coincidenza e... Be', combinano un disastro colossale insieme che potrebbe distruggere il mondo, quindi via all'avventura!
Maya: Dai, è un filo più complicata di così!
Be', si aggiungiamo un padre adottivo problematico, un insieme di cose brutte e spiriti maligni et voilà: via alla corsa contro il tempo per salvare il mondo. In ogni caso non è sicuramente la trama la cosa interessante di questo libro, anzi, diciamo pure che è un filo scontata.
Maya: Fai attenzione a quello che stai per dire, amiga. Non penso che tu voglia essere l'unica a parlare male del mio libro, anzi.
Nah, stai tranquila tequila.
Maya: ... Doveva essere una battuta?
No no.. Perché nessuno capisce il mio umorismo...
Maya: Ah infatti, mi pareva.
Dicevamo? Ah si, se la trama non è proprio la cosa più originale del mondo (ya know, due personaggi principali, entrambi con un passato un po' così, love story all'orizzonte, migliore amico carismatico... Si sa), per fortuna ci sono altri elementi per salvarci! Primo fra tutti il particolare e splendido rapporto con la magia molto presente nel libro. Qui ogni persona capace di esercitare le arti magiche è dotata di un talento differente, spesso più di uno. Il talento straordinario che però è unico in ciascun individuo dotato di magia è il 'propio'. Esso è legato all'anima di ognuno ed è un talento speciale unico al mondo (ad esempio Alfie riesce a vedere la natura della magia delle altre persone a imitarla, mentre Finn riesce a cambiare le fattezze proprio e degli altri). In definitiva si vede che la magia che permea il mondo lo fa in modo estremamente intenso e presente nella quotidianità di tutti i personaggi e a mio parere è un elemento molto interessante.
Maya: Ti ringrazio molto. Per altro sono presenti diversi tipi di magia che derivano dalle varie terre confinanti con Castellan.
Si, ma della politica e della geografia di questo mondo ci viene spiegato ben poco (purtroppo). Sappiamo solo che c'è stata una lunga guerra tra Castellan e un regno vicino, tanto che la magia proveniente da questo regno è stata giudicata illegale. Tutto il resto ci è ignoto, che sia riservato ai libri successivi?
Maya: Be', non posso dirti niente, ma... Si. Viene tutto rivelato a poco a poco.
Be', speriamo sia davvero così. Infine, l'ultimo elemento molto positivo di questo libro è il suo background culturale: finalmente un po' di cultura latina in uno YA! Insomma, mi pare una novità positiva!
Maya: Si, ritenevo essenziale incorporare un po' della mia cultura in questo YA e ho cercato di farlo al meglio.
Riuscendoci direi: il libro è zeppo di riferimenti e omaggi alla cultura spagnola e di parole in spagnolo (tutti gli incantesimi sono in questa lingua). Un elemento interessante che abbiamo tutti molto apprezzato direi.
Maya: Gracias! C'è altro?
In effetti no, è tutto. Consiglio questo libro a chiunque voglia sperimentare una bella storia (non troppo originale, but still..) con un sottostrato culturale diverso dal solito, una pura e delicata love story e un po' di sana avventura molto ben scritta. Un bel libro, con meritate recensioni positive sparse un po' ovunque.
Verdetto:
Tutto apposto, Quasi Eccezionale!
Maya: Ti ringrazio molto, quindi ci vediamo al prossimo episodio, no?
Direi di si, a presto!
Un abbraccio anche a voi amichetti.
Rainy
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