oggi torniamo a recensire qualche bel libricino, e che libricino! Oggi parliamo de La corsa delle Onde della famosa e quanto mai amata (da me almeno) Maggie Stiefvater.
Andiamo - senza indugi - a cominciare!
Trama
Succede ogni autunno, sull'isola di Thisby. Dalle gelide acque dell'oceano si spingono a riva i cavalli d'acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Scan Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest'anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino.
Copertina Originale
(In effetti non so quale preferire: quella americana è più evocativa, ma anche quella italiana non scherza. Belle entrambe, si si, forse la nostra un pelo di più!)
Inter(re)view (dovreste saperlo, no? Introduzione alla recensione di Deathdate su questo blog per scoprire cosa sono se ancora non lo sapete ahah) *
Signora Stiefvater, che piacere poter recensire un suo libro (di nuovo)!
Maggie: Immagini il mio stupore quando ho saputo che desideravate intervistarmi: insomma, pensavo questo libro fosse stato dimenticato!
Oh, ehm, no, non potrei mai dimenticarmi di lei! *ignora l'esplicito riferimento sul ritardo*
Maggie: Ad ogni modo sono felice di essere di nuovo qui. Ora che abbiamo rotto il ghiaccio possiamo passare a parlare del mio libro no? *tira fuori una gigantesca pelliccia d'orso e se la calca in testa tracciandosi degli oscuri segni rosso sangue sul viso*
Ehm, perdoni l'intrusione, signora Stiefvater, ma...
Maggie: Oh, chiamami Maggie! *lancia strani urli vagamente indiani*
Ehm, si certo, ma... Cosa sta facendo?
Maggie: Mi calo nella parte! Parliamo di misteriose creature come i capall uisce, quindi devo entrare in un'atmosfera di mistero e soprannaturale.
Si, okay... Ehm... Come preferisce, sicura che vuole stare lì, in cima a un tavolo a guardarsi intorno come un lupo a caccia? Si? Oh, bene, allora cominciamo!
Lei stessa mi ha offerto lo spunto per attaccare: i capall uisce, il punto centrale di questo libro. Misteriosi cavalli che emergono dalla spuma del mare agli inizi di novembre. Spietati, assassini, soprannaturali. Creature più simili a mostri che ad animali e che gli uomini dell'isola di Thisby si sfidano a cavalcare nella Corsa dello Scorpione, pericolosa competizione senza regole se non consuetudini, con un premio in denaro che premia il cavallo più veloce o che riesce a sopravvivere fino al traguardo.