avete mai una sensazione che dovreste fare qualcosa per migliorare la vostra vita? O meglio, vi capita mai di essere folgorati, in precisi momenti della vostra quotidianità, con un'idea che non potrebbe fare altro che farvi del bene?
A me è capitato nel momento in cui sono andata in una gigantesca libreria tedesca e ho fatto un giro nella sezione dei libri inglesi. Mi sono proprio detta: "Cara, è ora che cominci a leggere in inglese. Una conoscenza scolastica e qualche esame della Cambridge non bastano, bisogna alzare l'asticella."
E quale miglior modo di "alzare l'asticella" del proprio inglese - in un mondo in cui ormai bisogna parlarlo da madrelingua anche se non lo si è affatto - se non leggere in inglese? Io l'ho fatto pochissimo e l'ho sempre odiato, ma quando ho visto The Rest of Us Just Live Here (a cui ero interessata da moooolto tempo) ho capito che era giunto il momento.
Quindi eccoci qua.
Trama
What if you aren’t the Chosen One? The one who’s supposed to fight the zombies, or the soul-eating ghosts, or whatever the heck this new thing is, with the blue lights and the death? What if you’re like Mikey? Who just wants to graduate and go to prom and maybe finally work up the courage to ask Henna out before someone goes and blows up the high school. Again. Because sometimes there are problems bigger than this week’s end of the world, and sometimes you just have to find the extraordinary in your ordinary life. Even if your best friend is worshipped by mountain lions...
Recensione (essendo un libro letto in inglese direi di sbrigarcela con una rapida recensione "tradizionale"):
Allora, il concept dietro questo libro è semplicemente geniale ed è il principale motivo per cui volevo leggerlo da così tanto tempo. Dunque, avete presente che in ogni libro fantasy esistente (praticamente) c'è un Chosen One, cioè un Prescelto, un qualcuno che deve combattere gli zombie, i vampiri, i non-morti ecc. ecc. e salvare il mondo? Colui che finisce sempre per avere una turbolenta storia d'amore, una vita avventurosa, amicizie rovinate, tradimenti scoperti e alleanze presto create, spesso nello stesso giorno? Ecco, dimenticateveli. Questo libro parla di tutti gli altri, di tutte le persone sullo sfondo che - mentre i Prescelti tentano di salvare il mondo - combattono con i problemi di tutti i giorni, provando solo a non finire in mezzo alla prossima invasione aliena che verrà scongiurata dall'ennesimo Prescelto. Geniale, no?
I Prescelti sono qui radunati tutti insieme e vengono chiamati "Indie Kids" e di loro si parla brevemente nei cappelli introduttivi dei capitoli, in circa 12 righe che seguono pari pari la trama di un classico fantasy moderno: protagonista che conosce tizio bellissimo, amicizie, tradimenti, cliché, passione per la poesia e per i vestiti trasandati, personaggi disadattati e creature soprannaturali fino all'inevitabile tragedia finale. I capitoli veri e propri, però, parlano dei nostri 4 normalissimo personaggi principali, rassegnati a trovarsi ogni giorno a rischio proprio per la presenza degli Indie Kids. 4 amici tra i quali c'è Mickey, protagonista e voce narrante.