3 aprile 2020

Recensione: 'Shadowhunters - La Catena d'Oro' (The Last Hours #1) - Cassandra Clare

Buongiorno, amici!
Come state?


Come vi avevo detto, doppio post e oggi incredibilmente torniamo a parlare di libri (wow, omg, non lo facciamo mai!)!
...
Come? Non è lo stesso giorno? ... Già.
Scusate.

Il libro di oggi è uno dei più attesi dell'anno e dato che finalmente ci siamo, andiamo!!

Trama

Shadowhunters: The Last Hours - 1. La catena d'oro - Cassandra ...
Edizione speciale con contenuti esclusivi: un racconto inedito e un poster nella retrocopertina.
Cordelia Carstairs è una Shadowhunter, e in quanto tale le è stato insegnato fin dalla più tenera età come si combattono i demoni. Quando il padre viene accusato di un terribile crimine, lei e il fratello Alastair partono alla volta di Londra con la speranza di riuscire a evitare la rovina della famiglia. Sona, la madre, vorrebbe che lei trovasse un marito e si sistemasse, ma Cordelia è più determinata a diventare un’eroina che una sposa. Presto, nella capitale britannica, la sua strada si incrocia nuovamente con quella di James e Lucie Herondale, suoi cari amici d’infanzia, che la trascinano in un mondo sfavillante e affascinante, fatto di sale da ballo, missioni segrete e luoghi magici popolati da vampiri e stregoni, dove Cordelia però è costretta a tenere nascosto il suo amore per James, promesso sposo di un’altra fanciulla.
La nuova vita della ragazza viene sconvolta quando una serie di attacchi demoniaci devasta la città, e questa volta si tratta di qualcosa di completamente diverso da ciò con cui hanno avuto a che fare fino a questo momento gli Shadowhunters. Qualcosa di apparentemente impossibile da uccidere che si muove alla luce del sole e colpisce la gente ignara con un veleno letale. Londra è messa immediatamente in quarantena e gli amici di Cordelia, intrappolati come lei nella città, scoprono di essere dotati di poteri incredibili, un’eredità oscura di cui fino a quel momento ignoravano l’esistenza. Questo li costringe a compiere una scelta drammatica che li condurrà a comprendere quanto crudele sia il prezzo da pagare per essere eroi.

La serie è composta da...
01. La Catena D'oro
02. Chain of Iron (2021)
03. Chain of Thorns (2022)

Recensione:

Duuuuuunque, questo libro è strano.

Prima di tutto ci tengo a precisare che io aspettavo con ansia questo libro e con le migliori intenzioni. Sospettavo che sarebbe stata una mezza ciofeca (e la recensione di Miss Fiction ha confermato il sospetto), ma sotto sotto speravo che fosse una naturale continuazione, anche per qualità, delle Origini, la migliore trilogia di Shadowhunters di gran lunga.

Le Origini sono qualcosa di unico e inimitabile (e infatti la lettura de La Catena D'Oro mi ha spinto a ricominciare la trilogia) e io confidavo nei figli dei nostri cari Will e Tessa.

Ahimè, invece, ci sono dei problemini.

Andando con ordine, questo libro parla di Cordelia Carstairs che si trasferisce a Londra perché, sostanzialmente, deve trovare marito. Siamo qualche anno dopo Le Origini, quindi ritroviamo Will e Tessa con i rispettivi figli, James e Lucy (futura parabatai di Cordelia). Ad affiancare questi due fratellini gli amici di sempre tra cui il parabatai di James, Matthew, e altri due amiconi, Thomas e Christopher.
Ovviamente aspettatevi relazioni amorose qua e la, ma soprattutto problemi passati causati ne Le Origini che rispuntano con un comune denominatore: Tatiana Blackthorn.
In tutto ciò, misteriosi attacchi demoniaci devastano Londra e qualcosa sembra suggerire siano legati alle origini soprannaturali di Tessa e di suo figlio James.

Passando alla recensione vera e propria, be', per prima cosa riconosciamo una volta per tutte il fatto che la Clare stia cercando di sfruttare questa gallina dalle uova d'oro finché può, sfornando un libro dopo l'altro a un ritmo pazzesco (ricordiamo che ci sono all'attivo diverse serie, non solo The Last Hours di cui questa è il primo capitolo). Per carità, è legittimata a farlo, ma sarebbe utile anche inserire nuovi elementi che stimolino l'interesse dei lettori, vecchi e nuovi. Invece questo libro è un po' piatto.
L'elemento senza dubbio più problematico è l'assenza della trama quasi totale: ci sono degli attacchi demoniaci qua e la, ma a nessuno importano davvero e il reale focus del libro sono gli interessi amorosi dei personaggi. Cosino con cosina o cosina con quell'altro. Un po' una delusione.


I personaggi che vengono inseriti sono poi scarsamente caratterizzati (Christopher e Thomas pressoché indistinguibili, per dirne una) e si confondono tutti mentre si muovono in questa ambientazione che è affascinante, ma non è fondamentale. Cosa voglio dire? Voglio dire che la vicenda avrebbe potuto svolgersi in una qualsiasi altra città del mondo e sarebbe andato bene lo stesso. Gli attacchi demoniaci sono, appunto, marginali e la città di Londra è solamente uno luogo che determina il nome di certe chiese, certi parchi e certi ponti. Per il resto avrebbe potuto essere ambientata a Canicattì e sarebbe stato uguale. Nelle Origini invece secondo me la città aveva una sua importanza decisamente più marcata.
Per tornare un secondo ai personaggi, be', sono davvero poco caratterizzati. Il personaggio più riconoscibile del libro è Will e solamente perché c'è un abuso di gallese che lo fa immediatamente spiccare (e non c'era nelle Origini quindi boh ahah). I giovanetti sono tutti uguali, Lucy è assolutamente inesistente, James parla molto meno di quanto dovrebbe e così crea casini utili alla trama, ma noiosini. Matthew è forse il migliore tra i quattro.

Ulteriore motivo di frustrazione gli inevitabili triangoli amorosi a iosa, uff. Sappiamo tutti chi sposerà chi, e capisco che la Clare debba farcelo sudare, ma in questo caso anche meno. Si sa che la cosa verrà trascinata oltre la decenza e ci sono stati momenti in cui più che alzare gli occhi al cielo non sapevo che fare...

Per il resto, sapete già come funziona: a parte qualche errore di traduzione qua e la, il libro è avvincente e scritto bene e se - come me - talvolta non disdegnate qualche romance travestito da paranormale, questo libro fa per voi e riuscirà ad intrattenervi.
Non voglio illudervi, siamo ben lontani dai fasti delle prime serie e dalle emozioni autentiche che abbiamo vissuto con Will, Tessa e Jem, ma tutto sommato si può sopportare anche questa lettura.

Mi aspettavo di più? Si e no. Non pensavo sarebbe stato qualcosa di eccezionale, ma mi aspettavo forse un filo di più.

Detto ciò, questo è tutto!

Verdetto:


Ta-dah, dai Cassandra, impegnati un filo di più.

E voi? L'avete letto? Vi è piaciuto?
Rainy

2 commenti:

  1. Matthew è fantastico. Prima di leggere questo libro pensavo che sarebbe stato James a diventare il mio personaggio preferito invece è stato il suo parabatai a colpirmi di più. Ho un debole per le anime tormentate e Matty lo è tantissimo. Poi c'è anche Jesse, sarà pure stato un fantasma con poche scene a lui dedicate ma lo adoro e spero che Cassie gli dia più spazio nel secondo volume.

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    1. Spero anche io. Matthew e Jesse sono i due che mi sono piaciuti di più, gli altri un po' piatti..

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Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate :3 Lasciatemi un commentino se vi va!