Buongiornissimo kaffè, amici,
torniamo dopo un bel po’ di tempo su questi schermi per parlare di una delle uscite più chiacchierate dell’ultimo periodo: Una Vita come Tante, successo planetario da 1100 pagine.
Trama
In una New York fervida e sontuosa vivono quattro ragazzi, ex compagni di college, che da sempre sono stati vicini l'uno all'altro. Si sono trasferiti nella metropoli da una cittadina del New England, e all'inizio sono sostenuti solo dalla loro amicizia e dall'ambizione. Willem, dall'animo gentile, vuole fare l'attore. JB, scaltro e a volte crudele, insegue un accesso al mondo dell'arte. Malcolm è un architetto frustrato in uno studio prestigioso. Jude, avvocato brillante e di enigmatica riservatezza, è il loro centro di gravità. Nei suoi riguardi l'affetto e la solidarietà prendono una piega differente, per lui i ragazzi hanno una cura particolare, una sensibilità speciale e tormentata, perché la sua vita sempre oscilla tra la luce del riscatto e il baratro dell'autodistruzione. Intorno a Jude, al suo passato, alla sua lotta per conquistarsi un futuro, si plasmano campi di forze e tensioni, lealtà e tradimenti, sogni e disperazione. E la sua storia diventa una disamina, magnifica e perturbante, della crudeltà umana e del potere taumaturgico dell'amicizia. Come accade di rado, da una inconsueta immaginazione narrativa si è distillato un oggetto singolare: un romanzo classico e al tempo stesso modernissimo, capace di creare un mondo di profonda, coinvolgente umanità.
Recensione
Parlare di questo libro è molto difficile, perché visto il suo successo sono piovuti in ugual misura lodi e critiche. Tra chi l’ha amato e chi invece l’ha ritenuto sopravvalutato, si sono viste decisamente tutte le opinioni (perlopiù critiche ultimamente), ma una cosa sembra unanime: è molto difficile che questo libro abbia lasciato indifferenti.
Una Vita Come Tante è la storia di quattro amici, Jude, Willem, JB, Malcom (in teoria, ma in pratica è la storia di solo due di loro ossia Jude e Willem) che seguiamo per circa 30 anni dal prestigioso college di New York che frequentano all’età adulta e allo sviluppo delle rispettive carriere. Sono quattro, ma non potrebbero essere più diversi tra di loro nel carattere e nella scelta delle professioni, rispettivamente avvocato, attore, artista e architetto, che perseguiranno con talento, determinazione e in maniera incredibilmente brillante, entrando di diritto nel cerchio dei migliori nei propri rispettivi campi (Jude scalerà i ranghi dello studio legale dove lavora fino ai vertici, Willem raggiungerà la fama internazionale da attore, JB diventerà un artista di incredibile successo, Malcom un architetto con uno studio proprio con fior fior di clienti). Intorno ai quattro si muovono altri personaggi ugualmente brillanti che completano le vite dei nostri eroi e costituiscono un vero e proprio circolo elitario di ex-studenti di università prestigiose e ora professionisti di successo che si muove nella scena newyorkese. Come ho detto però, parlare dei quattro amici è un presupposto del tutto teorico, perché in realtà il libro si concentra in grossa parte su Jude - all’80% - e su Willem, per il restante 20%. JB e Malcolm sono preso relegati a figure secondarie, in un qualche modo importanti, ma non fondamentali quanto Willem e soprattutto Jude, il vero perno del libro. Infine, giusto per contestualizzare, Una Vita Come Tante non è collocato precisamente nel tempo, anzi, manca un qualsiasi riferimento ad un presidente, un avvenimento storico, una notizia degna di nota, che setta il libro in una sorta di eterno presente concentrando la narrazione esclusivamente sulle vite dei protagonisti e sulla loro evoluzione.
La narrazione è incredibilmente lenta, dopotutto stiamo parlando di un libro di 1100 pagine, e in un qualche modo anche depistante. Infatti, i primi capitoli sono dedicati agli anni del college e Una Vita Come Tante sembra volersi sviluppare come un qualsiasi romanzo di formazione di studenti in procinto di laurearsi e di affacciarsi al mondo del lavoro, persi in un caotico mix di delusioni lavorative, relazioni, amicizie perdute, sfide personali e professionali e difficoltà economiche. Ben presto però ci si rende conto che c’è qualcosa di più, che i personaggi principali sebbene sembrino dei normalissimi studenti in realtà nascondono un passato particolare, Jude soprattutto, e che la storia si concentrerà inevitabilmente su di lui.