Recensione 'Firebird - La Difesa' (Firebird #2) - Claudia Gray

Buongiorno ragazzi,
oggi - finalmente - ho finito il seguito di Firebird - La Caccia (recensione) e sono qui per proporvi la mia recensione, anche se con un ritardo che fa allibire. Allibire.

Perdonatemi ç.ç

E mentre combatto con i codici CSS/HTML per ottenere un box che proprio non vuole uscire (NB: voi sapete come creare un box che abbia un bordo colorato solo da un lato? Thanks), vi posto la mia recensione :).

Trama

Da quando ha iniziato a usare il Firebird, l’invenzione dei suoi genitori, per attraversare dimensioni alternative, Marguerite ha attirato l’attenzione dei suoi nemici che sarebbero disposti a tutto pur di costringerla ad aiutarli a dominare il multi-universo persino a fare del male alle persone che lei ama. Lei resiste fino a quando il suo ragazzo, Paul, viene attaccato e la sua coscienza viene sparsa in dimensioni multiple. Marguerite non ha altra scelta che cercare ogni pagliuzza dell’anima di Paul. La caccia la porta a correre in mezzo ad un San Francisco devastato dalla guerra, al mondo criminale di New york city, e in mezzo ad una Parigi scintillante dove un’altra Marguerite nasconde un segreto sconvolgente. Ogni mondo porta Marguerite ancora più vicino al salvataggio di Paul. Ma dopo ogni prova a cui deve far fronte, lei inizia a dubitare sul destino che pensava condividessero.

Copertina Originale:

(Per. Favore. Stiamo ancora qua a discutere quale sia la più bella? Come non mi stancherò mai di ribadire se c'è una cosa che gli americani sanno fare sono le copertine dei libri.)

La serie è composta da...

1. Firebird - La caccia

1.1 . A Firebird Ficlet

2. Firebird - La difesa 

3. A Million Worlds with You (Firebird #3 - inedito per ora, atteso nel 2016)

Inter(re)view:*

Molto molto bene, che piacere riavere per le mani questa serie e incontrare la tanto famosa autrice della serie di Evernight, Claudia Gray.

Claudia: Salve a tutti!

Come sta?

Claudia: Tutto bene grazie, dunque, io partirei dalla mia infanzia, giusto? Vede, la passione per la scrittura è sempre stata coltivata dalla sottoscritta, fin dalla tenera età. Si immagini una piccola peste che scorrazza in giro con carta e penna fantasticando di...

... Signora Gray, si fermi, la prego! Ehm... Cosa sta dicendo?

Claudia: Come cosa sto dicendo? Non sono qua per un'intervista biografica?

Ehm... Non so chi glielo abbia detto, ma no, è qui per me, per un'amichevole chiacchierata sul suo ultimo libro, Firebird - La difesa.

Claudia: Cooosa?! Ma allora mi hanno informata male! John! John! Vieni subito qua! *arriva tutto trafelato l'agente della scrittrice* La signorina qua, mi dice che non è un'intervista biografica! Non devo spiegare la mia vita, ma dobbiamo parlare del mio libro, ti risulta?

Già, ti risulta?

Claudia: Oh, me l'hai lasciato scritto stamattina?! Davvero? ...

...

Claudia: Be' okay ahahahah! Faremo finta che nulla sia accaduto!

Signora Gray, si sente bene?

Claudia: Ma certo, mai stata meglio! Cominciamo pure con l'intervista!

Ehm... Okay!

Allora allora, Firebird - La difesa. Il libro prende le mosse da dove lo avevamo lasciato ed è simile al primo, ma in generale più oscuro, più inquietante, più tragico, più profondo. Un ottima cosa, insomma. 

Claudia: Ci vuole sempre un cambiamento nella vita.

Verissimo, motivo per il quale la trama non potrebbe discostarsi di più dal primo libro, perchè la nostra Marguerite è costretta ad affrontare un nuovo enorme problema: Wyatt Conley - l'arcinemico di sempre con il solo scopo di dominare tutte le dimensioni - tiene in scacco il suo migliore amico e l'amore della sua vita. Rispettivamente Theo - da sempre innamorato di lei, ma non corrisposto - sta subendo i disastrosi effetti collaterali della droga con cui un Theo malvagio di un'altra dimensione ha preso possesso del suo corpo per diversi mesi, ingannando Marguerite e i suoi genitori, e rischia di morire, mentre Paul - unico amore della protagonista, almeno nella sua dimensione - è stato frammentato. Cioè la sua coscienza è stata parsa in tre Paul di tre dimensioni diverse, che bisogna visitare per recuperare.

Una situazione molto shitty, direi.

Claudia: Si, le cose vanno parecchio male in questo secondo libro anche perchè è il libro di mezzo, quindi qua si entra davvero nel vivo della vicenda *ammicca*. John, portami del the! Gradisce qualcosa, cara?

No, grazie.

Così Marguerite si imbarca in un viaggio allucinante in 3 dimensioni completamente diverse accompagnata da Theo che vuole salvare Paul (e ovviamente anche sè stesso) e scopre che non tutte le dimensioni sono come le immaginava e che la sua più grande certezza - che lei e Paul siano destinati a stare insieme in ogni dimensione - non è sempre vera. In particolare le tre dimensioni che visita sono tutte tragiche e in nessuna di esse lei e Paul possono stare insieme liberamente: si va dalla mafia russa, a una violenza innata nel suo amato Paul, a un incidente che li ha separati per sempre... I motivi sono svariati, ma la conclusione è sempre la stessa: non possono stare insieme.

« Però c'è qualcosa di immutabile in loro. Qualcosa di profondo: la parte più intima, più importante della nostra identità, quella che rimane viva in ogni universo, in ciascuna delle persone che potremmo essere. Io mi sono innamorata di quel Paul, e del mio Paul, perché mi sono innamorata di ciò che c'è di identico dentro di loro: le loro anime, se vuoi chiamarle così. Anzi, il loro spirito. Al singolare: ce n'è uno unico. »

[...] « Lo credi davvero? Di amare ogni versione di Paul, in qualunque posto? »

« Non è che ci credo, lo so. » (Yes, io sono così, vi metto una citazione che è il contrario di ciò che ho scritto. Baam.)

Claudia: Però, mi perdoni, lei sta spiegando il libro, ma non mi sta dando pareri.

Ci sto arrivando: semplicemente in questo libro Marguerite, a causa di questo destino che comincia a rivelarsi irrealistico, è molto più umana e concreta. E' sempre un po' idealista, ma molto meno disillusa, più matura e profonda. Riflette molto sul suo rapporto con Paul, sulle conseguenze delle sue azioni, sulla legittimità dei viaggi inter-dimensionali. Diventa quindi un personaggio più completo e maturo, a 360°.

Claudia: E Theo? E Paul?

« La cosa importante è che tu ottenga il post dottorato migliore, lo so. Stai portando avanti una ricerca all'avanguardia, io dipingo soltanto.»

« Io non faccio altro che risolvere formule. Tu crei opere d'arte che potrebbero avere ancora molto da dire quando il mio lavoro scientifico avrà smesso da tempo di sembrare straordinario. [...] I tuoi sogni valgono quanto quelli di chiunque altro. Il tuo futuro è importante quanto il mio. Io sono disposto a fare dei compromessi, se saranno necessari per farci restare insieme, ma non dovremmo fare compromessi ancora prima di cominciare. » (Paul)

Paul compare ovviamente poco, mentre Theo è il mio solito amore: è stiloso, ironico, complesso e tormentato da un amore per una ragazza che non lo ricambierà mai. 

Comunque in questo libro non mancano AFFATTO i colpi di scena, anzi. Ce ne sono un bel po', tra i più scioccanti abbiamo... (SPOILER, per leggere evidenziate la parte sottostante a vostro rischio e pericolo; nda)

• Vi ricordate la contessa russa dentro alla quale Marguerite ha vissuto per settimane? Quella nella quale Marguerite ha avuto il suo primo rapporto "completo" con il Paul di quella dimensione? La dimensione nella quale Paul è morto? Bene, udite udite LA CONTESSA E' INCINTA. Sbaam. E questo bambino procurerà non pochi caz... Ehm, preoccupazioni alla nostra Marguerite.
• Avete presente Wyatt Conley? In realtà lui è una pedina di una versione di sè stesso che vive in un'altra dimensione detta Casa Madre da cui si coordinano tutte le operazioni. 
• I fondatori della Triad della Casa Madre sono tre: Wyatt e... I GENITORI DI MARGUERITE. Ma non vi dico altro.

Insomma, diverse cosine su cui riflettere!

 « Sophia e Henry si sono sentiti in colpa per non averti protetto, per avermi portato nella tua vita. [...] Non sono stati.. Ragionevoli. Ti amano così tanto che hanno superato il limite della ragionevolezza. Ma ci sono cose peggiori che un genitore può fare. »

Claudia: Eheh... Ops, si, un libro particolarmente emozionante. Ma, insomma, ti è piaciuto o no? 

Già, alla fine non l'ho detto espressamente.

La risposta è si, ma non completamente. Come anche il primo questo libro non mi ha preso se non nel finale. Non fraintenda, cara Claudia, è scritto benissimo e ho adorato questa nuova Marguerite più psicologica e la rinnovata importanza di Theo, ma ci sono dei particolari che non mi sono andati giù: il ritmo lento, la classica ricerca poco originale di tre cose per salvare qualcuno e poi particolari che non hanno senso e che sicuramente sono delle sviste. Gradisce un esempio?

Claudia: La prego, perchè non ho idea di cosa lei voglia dire...

Bene, Marguerite è la viaggiatrice perfetta, se vi ricordate, cioè quando la sua coscienza finisce dentro una Marguerite di un'altra dimensione riesce a prenderne possesso e controllo da subito, senza eccezioni. Questo però implica che le versioni di altre dimensioni di Marguerite, quando non sono più "possedute" da altre sè stesse, si ricordino tutto quello che hanno fatto nel periodo di "possessione" (passatemi il termine), mentre con gli altri viaggiatori ciò non succede e i "posseduti" hanno semplicemente dei periodi di buio e vuoti di memoria. Ora, Marguerite possiede la Contessa e le scrive una lettera per vari motivi che non sto a spiegarvi e poi la nasconde dicendo che la "troverà a tempo debito". Meh, no, mia cara! La Contessa si ricorderà perfettamente sia di aver scritto la lettera, sia cosa c'era scritto dentro, sia dove l'hai nascosta, quindi questo tuo gesto è perfettamente inutile. O no? 

Claudia: Probabilmente ha frainteso o si è persa qualcosa...

Sicuro, ecco perchè invito chi l'ha già letto a chiarirmi il dubbio. Nel frattempo diamo un bel voto a questo libro...

Verdetto:

Un Accettabile-Eccezionale, direi. Non male!

Claudia: Si, insomma, speravo in qualcosa di più...

Ha l'ultimo libro per rifarsi!
Alla prossima! Ah, per voi un'ultima chicca, la CITAZIONE TOP. (potremmo inserirla in ogni recensione in effetti, la quintessenza delle citazioni per quel libro... Buh, ditemi voi ahah)

"Diecimila cieli, e un milione di parole da dividere con te, non basterebbero ancora. Insieme per sempre: non mi accontenterò di niente di meno."

A voi un gigantesco abbraccio e di nuovo buone vacanze,

#Rainy

---

* DISCLAIMER:  I dialoghi con gli autori sono frutto di fantasia e non ne vogliono in alcun modo indicare il carattere reale, quindi relax. Prendete con leggerezza queste interviste e non vi offendete se il vostro autore preferito non è rappresentato come vorreste. Grazie.