Buongiornissimo, kaffè!
Oggi parliamo della conclusione dell’acclamata trilogia Aurora’s Cycle del duo delle meraviglie Kaufman-Kristoff, amato e odiato in ugual misura.
Trama
MA È DAVVERO LA FINE?
Cosa può succedere quando chiedi a un branco di perdenti, casi disciplinari e disadattati di salvare la galassia da una forza oscura e antica? Che quest’ultima ha la meglio, ovviamente. No, aspettate Non. Così. In. Fretta. Abbiamo lasciato la Squadra 312 alle prese con una missione impossibile. La paura li ha fatti lavorare bene insieme (era ora!) mentre imperversava una battaglia intergalattica e una super arma minacciava di annientare la Terra. Tutto, però, è andato terribilmente storto, ovvio. Ma sapete una cosa? Non sempre la fine della storia rappresenta proprio la fine. E il gruppo di Ty ha ancora una possibilità per riscrivere la sua. Forse due.
La faccenda è complicata, però. Riuscite a immaginarvi Zila, Fin e Scarlett (e Magellan!) che diventano amici, poi diventano nemici e infine diventano eroi che fanno la storia? Certo, come no. E riuscite a immaginarvi Tyler, Kal e Auri che uniscono le loro forze a quelle di due degli esseri più odiati dell’intero universo? Mmm, ok, va bene. E tutto ciò servirebbe a salvare la galassia dalla distruzione? Ecco, per questo ci vorrebbe un miracolo bello e buono.
Ma la nostra squadra ci ha insegnato che niente è davvero impossibile, perciò fate un bel respiro e preparatevi ad affrontare l’ultimo strepitoso capitolo della saga “Aurora Cycle”!
La serie è composta da...
01. Aurora Rising (recensione)
02. Aurora Burning
03. Aurora's End
Recensione
Purtroppo quando mi appresto a leggere un qualcosa del duo KK in questione, la mente torna sempre a quel capolavoro che è Illuminae ed è difficile trovare qualcosa che regga il confronto, soprattutto se le storie hanno uno sfondo di base così simile. In questo caso poi si aggiunge un altro piccolo dettaglio e cioè che è chiaro che il duo è molto forte nel scrivere le aperture delle proprie storie, ma non altrettanto a chiuderle e così questo terzo libro risulta il più debole dei tre.
La storia si chiude, i personaggi trovano il loro equilibrio finale e i nodi vengono più o meno al pettine, senza però chissà quali sfarzi o emozioni.
Due sono i dettagli che mi fanno dire che si sia provato a rendere questa serie un Illuminae 2 senza riuscirci: la presenza di battute di spirito e frasi ad effetto a non finire, in pieno stile Kistoff, che normalmente apprezzo, ma che qui sono davvero davvero troppo e che quindi in qualche modo hanno meno effetto del solito, e l’iper-sessualizzazione dei personaggi che per quanto faccia sorridere, anche qui è esagerata, un po' noiosa e soprattutto predominante sulla trama. Sappiamo che il duo ha inserito nel corso della serie delle scene discutibili senza davvero riconoscere le problematicità di quello che si trovava a descrivere e questo terzo libro per quanto non abbia scene di questo tipo non è un’eccezione per quanto riguarda questa ipersessualizzazione. Ci sta che si parli di adolescenti con gli ormoni a palla, ma stavolta sembra quasi che questo prevarichi la trama e quindi stona un po’.