Vi chiedete mai dove andrete a finire con i blog che aprite? No? Io spessissimo. Ogni volta che pubblico qualcosa mi chiedo perchè lo faccio, perchè quel contenuto dovrebbe essere degno di attenzione, cosa lo distingue dai simili contenuti presenti sul web.
La risposta, ahimè, non è sempre scontata e da una di queste riflessioni sono approdata al post di oggi.
I bookblog sono tantissimi, si sa, ma cosa distingue un blog seguito da uno no? Cosa fa la differenza tra avere qualche visita al giorno e averne migliaia? La grafica, i testi, le letture, certamente, ma soprattutto la particolarità dei contenuti. Cosa rende un blog diverso, interessante per un lettore? Originalità. Parola chiave.
Per questo ho deciso che mi sono stancata di scrivere le solite recensioni tutte uguali a centinaia di altre recensioni che si possono trovare in giro per il web. No. Bisogna cambiare, rendere tutto più divertente e originale non solo per i lettori, voi, ma anche per me che mi porto (volentieri, intendiamoci) il fardello di autrice.
Quindi da oggi le recensioni di Rainy cambiano. E' solo un esperimento, intendiamoci, e potrebbe fallire da un giorno all'altro. Cosa cambia? Semplice, da muri testuali con citazioni e immagini diventano interviste agli autori, dialoghi, commenti e battute con scrittori di libri personificati dalla mia mente malata ^^ *. Io mi divertirò di sicuro di più a scriverle e spero voi a leggerle, se vi andasse.
(Se lo fa già qualcun altro buon per lui, non voglio certo prendermi il merito di un'idea che potrebbe non essere mia.)
Grazie per l'attenzione, possiamo passare alla parte del post che ci interessa, la prima vera Inter(re)view (già dal gioco di parole dovreste aver capito la bassa qualità dell'umorismo qui impiantato ahahah) del nostro blog ^^
Ragassuoli ragassuoli, oggi cosa andiamo a recensire? L'avete letto dal titolo, si sa, quindi eccoci qui con Deathdate di Lance Rubin!
Denton Little ha diciassette anni e una sola certezza: morirà la notte del ballo di fine anno. Ma – escluso il pessimo tempismo – nulla di strano. Perché il mondo di Denton funziona così: tutti conoscono la data della propria morte, e tutti aspettano il fatidico momento contando i minuti. Per questo, fino a oggi, la vita di Denton è stata piuttosto normale: la scuola, gli amici e Taryn, la fidanzata. Ma ora mancano due giorni al ballo... e Denton sente di non avere più un secondo da sprecare. Non soltanto perché vuole collezionare più esperienze possibili in meno di quarantotto ore – la prima sbronza, la prima volta, e il primo tradimento – ma anche perché le cose sembrano essersi improvvisamente complicate. Chi è l’uomo sbucato fuori dal nulla che dice di avere un messaggio da parte di sua madre, morta ormai da molti anni? È soltanto un pazzo? E allora perché suo padre ha iniziato a comportarsi in modo tanto bizzarro? D’un tratto le ultime ore di Denton Little si trasformano in una corsa contro il tempo, una disperata ricerca della verità. E forse di una via d’uscita.
COPERTINA ORIGINALE:
(Sono entrambe carine, ma con il fatto di aver scelto quella italiana personalmente con moltissimi altri ragazzi grazie a un post su FB della DeA non posso che preferirla c: )
Recensione
Ehm... Signor Rubin, tutto okay?
Lance: S-Si, cioè sto bene, ma sa com'è, è il mio primo romanzo ed essere recensito da così tante persone è un po' emozionante.
Si, è vero, posso immaginare, però ha avuto tante belle soddisfazioni, eh? Insomma 3,9/5 stelline su Goodreads all'esordio non è da tutti. Dovrebbe essere soddisfatto, giusto?
Lance: S-Si, sono molto contento...
E allora cosa c'è, perchè è così agitato?
Lance: Non saprei... Ha un'aria sospetta, se mi permette.
Ah, io?
Lance: Già... C'è qualcosa che non l'ha convinta del mio libro?
...
Lance: ...
Sa che c'è? Il suo libro va bene, è carino e non è un problema, solo che non capisco come tutti possano averlo adorato. Il web pullula di recensioni positive e io non capisco.
Lance: ... In che senso, mi scusi?
Vede, il suo libro è molto gradevole. Parla di questo ragazzo di nome Denton che vive in una società dove appena nati si viene a conoscenza del giorno della propria morte tramite le analisi di una ciocca di capelli e di un campione di sangue, se non vado errata, ed è una politica normalissima adottata negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Germania. Il nostro Denton morirà giovane, il giorno dopo l'inizio della narrazione e il suo migliore amico Paolo un mese scarso dopo di lui. Il tutto condito da un'abbondante dose di umorismo e romance con un triangolo alquanto fastidioso e una società alquanto particolare.
I problemi sono due.
Lance: Oh... Quali?
La prima è 'sta storia della data di morte. Cioè io capisco che lei abbia una fantasia sfrenata e che prendendo questa cosa della data di morte ricavata da delle analisi a scatola chiusa essa possa anche risultare soddisfacente, ma se ci si pensa un attimo è assolutamente inverosimile. Suicidio a parte, non è possibile che da delle analisi oggettive di un campione di sangue e dei capelli il governo sia in grado di prevedere che mai nessuno ti investirà attraversando la strada, che il tuo migliore amico non si ubriacherà a tal punto da farvi fare un tragico incidente e morire, che non ti sparerai una dose eccessiva di droga da andare in coma e crepare malamente in una sala d'ospedale. Non è possibile prevedere così il futuro o regolare il destino di una persona semplicemente analizzandone il sangue, accidenti.
Lance: M-Ma, ma io...
Lei ha una grande fantasia, si sa, e va bene così, il suo libro si legge lo stesso, ma mi conceda almeno di incollarci un grosso "WTF" rosso sulla copertina...
Lance: Sigh... Ma deve capirmi, è il mio primo libro... Sigh... A me sembrava un'idea originale... Sigh sob...
Su, non pianga. Ecco, prendi un fazzoletto, Lancy. Posso darti del "tu", vero, Lancy? *allunga un fazzoletto al povero Lancy*
Lance: Ma, veramente, io...
Molto bene.
La seconda cosa è che questo libro è parecchio gne. Cioè, un inizio folgorante e un proseguimento spassosissimo, ma la fine? Si avvicinava la data di consegna all'editore e doveva consegnare, vero, Lancy?
Lance: Ma no, guardi che non è vero...
Su, non fingere con me, Lan-Lancy.
Non c'è altra spiegazione. Le ultime 100 pagine di Deathdate sono il delirio. Non si capisce più niente e succedono più cose negli ultimi capitoli che nell'intero libro. Malattie misteriose, fastidiosissimi (fastidiosissimi per davvero, ci tengo a precisarlo) triangoli amorosi, personaggi che sclerano ovunque, complotti degni degli Illuminati... Un. Delirio. E stona con il resto del libro, Lan-Lancy.
Lance: Si, è vero, ma rendono la storia più avvincente e ne sono fermamente convinto u.u *bitch pliz*. Sono molto contento del mio lavoro, sa? E anche se lei non dovesse trovare nulla di positivo nella mia opera io la amerò alla follia perchè è la mia prima opera e come tale mi consacra nel mondo degli scrittori come...
Ehi, andiamoci piano, Lan-Lancy! Non ho detto che il tuo libro è orribile, anzi.
Una cosa positiva c'è.
Lance: [...] Mi consacra nel mondo degli scrittori come una pietra miliare della letteratura e inoltre... Eh? Come? Cooooome? Ha detto che c'è qualcosa di positivo? Yayyyyy!
Ooookay, calma.
Dicevo. Il lato positivo di questo libro e la ragione per cui io consiglio di leggerlo è il senso dell'umorismo. Cioè da un senso all'intera storia. Denton ha un modo di raccontare così spassoso che è esilarante leggere quello che pensa/dice/scrive e i suoi commenti. Esilarante. Da un senso all'intero libro.
Lance: Modestamente ho frequentato dei corsi appositi per riuscire a dare la giusta sfumatura alle parole di Denton e...
Ma per favore.
Hai senso dell'umorismo, Lan-Lancy, e ti fa onore, ma spero vivamente che con il seguito riuscirai a darci anche una trama solida e ben calibrata senza accelerazioni degne di un campionato di Formula-1 alla fine del libro.
Per questi motivi il tuo libro, a parer mio, merita...
Verdetto:
Ci siamo dai, Accettabile!
Lance: Cooooosa?! Solo 3 stelline?! E oltre alla valutazione non eccelsa mi sbeffeggi anche dandomi i voti di Hogwarts e il simbolo dei Doni della Morte? Davvero?
Qui funziona così, ma non ti infastidire: non è una pessima valutazione, anzi. E' nella media e direi che come esordio va più che bene!
Lance: Sigh... Mammaaaaa! Sigh, sob... A Sabaa Tahir hai dato 5 stelle per 'Il dominio del fuoco' ed è anch'esso un esordio... Sigh....
Prendi un altro fazzoletto, Lancy, ecco, tieni. *sospira*
Lance: Grazie. Ti giuro che con il seguito riuscirò a fare di meglio! Scriverò il miglior libro che sia mai esistito!
Lo spero per te, mio caro Lancy.
Noi, per ora ci salutiamo, tornatene pure negli States in pace e sereno che il tuo libro comunque è piaciuto a moltissima gente.
Un abbraccio anche a tutti voi che avete letto la prima Inter(re)view di questo blog, spero che vi sia piaciuta e fatemi sapere cosa ne pensate di questo format/stile con doverosi consigli e commenti nel caso ci fossero.
Grazie mille,
#Rainy
* DISCLAIMER: Va da sè che i dialoghi sono inventati e gli autori non per forza sono descritti come qui. Non prendete nulla sul serio, sia chiaro, e non offendetevi nel caso il vostro autore preferito non fosse rappresentato come ve lo immaginate.
Questa recensione è semplicemente faaaaaaantastica!! :D
RispondiEliminaUn'idea originale e spassosissima, però... poveretto, hai fatto piangere Lancy (un pò se lo meritava ma non diciamoglielo altrimenti ricomincia) ;)
Scherzi a parte, il libro a me non è dispiaciuto perché è ironico al punto giusto e leggero al punto giusto... ma sono d'accordo con te su tutti i difetti che hai evidenziato!!
Grazie mille per i complimenti sul format, non sai quanto mi scaldino il cuore :'3
EliminaRiguardo a Lancy se lo meritava davvero ahah e sono felice di sapere che i difetti che ho trovato non sono soltanto nella mia testa, ma anche in quella di altre personcine lol
Vi ho nominate qui: http://piccolemacchiedinchiostro.blogspot.it/2016/03/festeggiamo-insieme-il-primo-anno-di.html ;D
RispondiEliminaSono passata e mi sono iscritta anche io <3
EliminaCiao! Non ho ancora letto questo libro e - anche se mi ispirava molto e ora si è un po' ridimensionato - questa recensione è fantastica! E' un'ottima idea, è una piccola particolarità che ti distingue :D
RispondiEliminaAnche io leggerò il libro ed, essendo molto critica di natura, penso che i punti che hai evidenziato mi manderanno fuori di testa, ma adoro leggere i libri divertenti *.*
~G
Grazie mille per le osservazioni sul format: mi hai reso un pelo più felice :'3
EliminaTi consiglio di leggere questo libro anyway, così poi potrai tornare qui e dirmi se Lancy ha pianto inutilmente o meno ahah
Tu sei GENIALE! Hai avuto un'idea fantasticaaa!
RispondiEliminaQuesto libro mi ispirava un bel po', soprattutto per l'incipit che avevo letto, però poi non l'ho più comprato per non so quale ragione xD Voglio comunque dargli una possibilità perché i libri con un buon senso dell'umorismo mi piacciono :) Ma i triangoli sono proprio brutti brutti?
Grazie grazie per i complimenti sull'idea, il mio cuore si sciuoglie :'3
EliminaRiguardo al libro... Meh, leggilo comunque e poi dimmi se ti è piaciuto o no lol
I triangoli riguardano il protagonista e la sua fidanzata + la sorella del suo migliore amico. Ora, la fidanzata è odiosa, mentre la sorella è da stimare, ma è fastidiosissimo come triangolo, o almeno lo era per me...
Ciao! Questa nuova tipologia di recensioni è davvero interessante! Sicuramente fa rimanere il lettore incollato alle parole! =)
RispondiEliminaIl che non fa mail male ;)
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