Buongiorno miei cari *^*
Oggi finalmente riesco a scrivere una recensione di un libro che volevo tanto tanto leggere e che la DeA è stata così gentile da tradurre in italiano lol
Quindi cominciamo senza indugio!
Trama
Anna è pronta a passare un ultimo anno di liceo indimenticabile insieme alla sua migliore amica e a un ragazzo che sta per diventare il suo ragazzo. ma il padre ha deciso di regalarle un'esperienza altrettanto indimenticabile: un anno in una scuola internazionale a Parigi. Peccato che Anna non riesca a prenderla con entusiasmo: non sa una parola di francese, si sente l'ultima arrivata e non riconosce neanche il cibo che trova in mensa. Per fortuna nei corridoi si scontra con quanto di più interessante la città possa offrire: Etienne St. Clair. Occhi splendidi, capelli perfetti, un'innata gentilezza e un'irresistibile ironia: St. Clair ha proprio tutto... Anche una fidanzata, purtroppo! Per quanto Anna cerchi di non infilarsi in una situazione complicata, Parigi non è proprio la città adatta per resistere a una cotta colossale.
Copertina originale:
(Adorabile, si, ma anche quella italiana non è da meno... Non so: la DeA ha fatto un ottimo lavoro con la riedizione! L'unica cosa è il titolo: trovo immensamente più azzeccato quello americano, voi no?)
La serie è composta da...
1. Il primo bacio a Parigi
2. Il primo amore sei tu
3. Isla and the happily ever after
Inter(re)view (se non sai cosa sia questa "inter(re)view" ti posso solo consigliare di leggere l'introduzione a questo post dove si spiega tutto c: )*
Stephanie: No, dico, finalmente.
Calma, Stephanie, ti prego.
Stephanie: Sono 3 mesi e dico 3 mesi che poltrisco sulla tua scrivania in attesa di essere recensita e dopo che grazie a Nonsobenequaledio hai finito un mio libro cosa fai? Aspetti ancora ben DUE giorni per recensirlo?! Vuoi farmi uscire di testa!
Ti giuro che non era mia intenzione, ma la scuola, lo studio e...
Stephanie: Si si, tutte scuse! Io sto letteralmente morendo dall'ansia di sapere cosa ne pensi *O* *balla in tondo tutta felice*
Calmati, ti prego, stavo leggendo un altro libro, lo sai, e...
Stephanie: Pf, messa da parte per uno stupido romanzetto d'amore!
Ti faccio notare che anche tu scrivi romanzetti d'amore...
Stephanie: I miei sono di "una spanna superiori", cito u.u
Oh, scusi *occhi al ciuuuelo*
Stephanie: Oh, andiamo! Vuoi aspettare ancora molto o pensi di farcela a iniziare a parlare della mia opera *^*?
Mamma mia, qualcuno dia dei calmanti a questa donna...
Stephanie: La la laaaaa... Come, scusa?
Nulla, nulla. Allora, parliamo un po' del tuo libro!
Stephanie: Era ora...
Shh! Dicevo... Il primo bacio a Parigi è un libro davvero davvero adorabile.
Stephanie: Ah, lo sapevo!
Fammi parlareee!
Dicevo, questo libro è dolcissimo, non ha nulla a che vedere con i romanzetti carichi di instant-love che tutti odiamo (sapete, quelli dove i protagonisti si vedono una volta sola e boom destinati a sposarsi) e, come dice la recensione di Cassandra OMMAIGAD Clare sul retro, è una "commedia romantica di una spanna sopra le altre". Ed è vero.
Sul serio.
Stephanie: Pronto? Cassandra? Cassie? Si, quei 5000$ che ancora ti devo per aver scritto quella bella recensione sul mio libro arriveranno domani, eh... Come hai detto, Rainy?
O.O
Stephanie: Ma sto scherzando, dai! Chi lo farebbe mai?!
Meh.
Comunque è una commedia (ma di quelle vere, che fanno veramente ridere, guardare le frasi di esempio sotto per credere) dolcissima con tantissimi clichè, ma anche numerose tematiche serie (cancro, malattia, crisi familiare, ma niente a che vedere con Colpa delle stelle, ve lo giuro!) e qualche riferimento oserei dire... E-ehm... *inforca degli occhiali da intellettuale* Tipico dell'Amor Cortese del '300 anche se leggermente pre-Dantesco.
Stephanie: ... Che?
Si, sai, l'invincibilità della forza dell'amore che vince ogni cosa ed è indipendente dal controllo della volontà dei singoli individui.
Stephanie: Ah, si, certo, se lo dici tu..
* DISCLAIMER = I dialoghi con gli autori sono frutto di fantasia e non ne vogliono in alcun modo indicare il carattere reale, quindi relax. Prendete con leggerezza queste interviste e non vi offendete se il vostro autore preferito non è rappresentato come vorreste. Grazie.
"Dovrei chiamarlo? Ma che cosa gli dico? "Ciao, sono Anna, la tipa che hai baciato nel parco e poi piantato in asso? Vuoi uscire?"
"Vuoi, per favore, dirmi che mi ami? Sto morendo, qui."
Però, però, però. Ci sono dei però, oh yes, anzi oui, vista l'ambientazione.
Stephanie: ... Ah si? Sentiamo, dai!
Prima di tutto Anna.
Ora farò un discorso molto europeo, ma è giusto farlo, secondo me.
Anna non è per nulla come le altre protagoniste dei "romanzetti rosa". E' molto meno stupida della maggior parte di loro ed è simpaticissima. Certo, hai i suoi alti e bassi, tipo il lasciarsi bullizzare dai compagni con la sua vigliaccheria che è assolutamente ingiustificabile e fa arrabbiare, ma non è ciò sui cui vorrei riflettere.
Il fatto è che Anna è terribilmente, irrimediabilmente, assolutamente ignorante.
Stephanie: Scusami? Non sto capendo...
Cara Stephanie, tu sei americana e Anna è americana, ma per un'europea come la sottoscritta l'incapacità di Anna di capire una parola di francese (neanche croissant, andiamo!), la sua totale ignoranza riguardo al Pantheon o a Victoir Hugo o persino il suo non aver presente Notre-Dame è scioccante. E' veramente traumatico, almeno per quanto mi riguarda. MA - da tenere BEN presente - lo capisco. Cioè, lei è americana, io in quanto europea sono cresciuta a pane e Impero Romano per tutta la mia carriera scolastica ed è comprensibile che lei non abbia idea di cosa sia un Pantheon o che di fronte a una parola tipo "Chocolat chaud" vada in confusione, però è comunque particolare e degno di nota, secondo me, perchè ci fa quanto mai capire quanto divario c'è tra noi e i cari amerigatti.
Stephanie: In effetti hai ragione, ma "amerigatti" non si può sentire. Che poi nella mia lingua non ha neanche senso .-.
E c'hai ragione pure tu...
Pazienza.
La domanda che tutti ci stavamo ponendo, però, è... Ci sono dei clichè o degli altri elementi negativi in questo libro? Si, l'abbiamo già detto: ci sono.
C'è il bellissimo clichè dei "Dì ancora il mio nome"... Okay, questo non l'ho mai capito: pronto? Perchè dovrebbe essere diverso sentire QUELLO CON CUI DEVI ESSERE CHIAMATO detto da Pallino anziché da Pinco?
Stephanie: Eh, ma tu non capisci, è il nome che... Be', detto dalla persona amata, c'è... Dai, su... Il nome...
Per carità, per carità, sarò io.
E basta, ho esaurito le cose da dire. Consiglio questo libro a tutte, perché è adorabile, si legge in un lampo quindi non vedo perchè no. I personaggi sono tutti azzeccatissimi e alcuni verranno ripresi nel terzo libro. Poi, come se non bastasse, il boy della situa, St. Clair, oltre che un bel pezzo di raviolo (?) è il top. E' veramente il top. Tutto il contrario del bad boy, per una volta, che ci piace e parecchio anche.
"Parigi mi manca, ma non è casa mia. Piuttosto mi manca questo.
Questo calore al telefono.
E' possibile che casa sia una persona e non un posto? Un tempo Bridgette era casa, per me. Magari St. Clair è la mia nuova casa.
Ci rimugino su, mentre le nostre voci si fanno stanche e smettiamo di parlare. Ci teniamo compagnia e basta.
Il mio respiro. Il suo respiro. Il mio respiro. Il suo respiro.
Non potrei mai dirlo, ma è vero.
Questo è casa. Noi due."
Cosa manca dunque? Semplice...
Stephanie: Io! Io! Posso annunciarlo io?
Ehm... Si, immagino di si, prego prego o.o (però il voto lo do comunque io, eh...).
Stephanie: Ovviamente manca solo la cosa più importante, ciò che tutti stavate aspettando, signore e signori, per voi il...
Verdetto:
Wow, complimenti! Eccezionale!
Un saluto e un abbraccio come al solito, da me...
Stephanie: ... E da me!
Si, anche da te... Sai, Stephanie, ho l'impressione che ci rivedremo presto!
#Rainy
* DISCLAIMER = I dialoghi con gli autori sono frutto di fantasia e non ne vogliono in alcun modo indicare il carattere reale, quindi relax. Prendete con leggerezza queste interviste e non vi offendete se il vostro autore preferito non è rappresentato come vorreste. Grazie.
Sembra un libro carino, ma si sa qualcosa dei seguiti??
RispondiEliminaIl secondo è uscito in Italia con il nome di "Il primo amore sei tu", del terzo nessuna news...
EliminaChe recensione carina! Mi fa morì il tuo modo di recensire, non finisco mai di ridere! X'D
RispondiEliminaGrazie mille :'3
EliminaCiao eccomi sulla tua pagina!!! Adoroooo nooo anziii amoooo la tua recensione!!!!! Bravissima!!!! Rappresenta al 100% lo stato d'animo in cuimi trovavo io durante la lettura! ahahah E la voce di Stephanie??? Complimenti! però ti posso dire, se non hai letto il secondo, che ok é bello ma nulla a che vedere con questo almeno secondo me! non ho ancora fatto la recensione però non é a questi livelli! Comunque complementi per questo blog! <3 Pinky86
RispondiEliminaOh, okay speravo fosse simile >.<
EliminaVabbè, cercherò di farmene una ragione ahah
Grazie per essere passata!