Recensione 'Shatter Me' (Shatter Me #1) - Tahereh Mafi

Buongiornissimo, 
oggi finalmente torniamo a parlare di libri, e che libri! Libri seri, nevvero?

In particolare un libro che grazie a tutti gli Angeli del cielo sono riuscita a leggere, in molto tempo e con un'immensa lentezza e fatica iniziale, ma lo vedremo poooi.

Muy bien, cominciamo!

Trama

264 giorni segregata in una cella, senza contatti con il mondo. Juliette non può parlare con nessuno, e nessuno deve avvicinarla, perché ha un potere terribile: se tocca una persona la uccide. Agli occhi dell'organizzazione che l'ha rapita il suo potere è un'arma stupefacente, per lei è una maledizione. Un giorno però nella cella viene spinto Adam. Juliette non vuole fargli del male, e così lo tiene a distanza. Ma Adam non sa del suo potere, e mentre lei dorme in preda agli incubi la prende tra le braccia per confortarla. Da quel momento tutto cambia, perché Adam, immune al tocco di Juliette, è l'unico che può accettarla così com'è. Insieme progettano la fuga, alla ricerca di un mondo che non la consideri più né un'arma né un mostro, ma una persona speciale, che con il suo potere può fare la differenza.

La serie è composta da...

01. Shatter Me

01.5. Destroy Me (inedito in Italia)

2. Unravel Me

2.5. Fracture Me (inedito in Italia)

3. Ignite Me

4. Restore Me (inediti)

5./6. Ancora senza titolo

Inter(re)view* : 

Buongiorno signora Mafi, tutto bene? Come sta? E' felice di vedere finalmente il suo libro tradotto integralmente in italiano con l'edizione americana?

Tahereh: Moltissimo, sono onoratissima che ci sia ancora qualcuno che ha creduto in questa serie!

Be', con ragione, direi che le premesse ci sono tutte per farne un capolavoro... Ma l'esecuzione ne sarà stata all'altezza?

Tahereh: ... Perchè non mi suona più gentile come i saluti?

Non so, le aspettative erano altissime, ma ci sono state recensioni discordanti e se parliamo di Ilenia Zodiaco, be', lei ha demolito la tua opera. Decisamente.

Tahereh: Ah lo so, lo so. Però le sue motivazioni erano un po'... Discutibili e ovviamente soggettive.

Ummm... Si, ma non del tutto. C'è del vero e condivisibile in quello che ha detto. Insomma, vediamo di ridimensionare subito quest'opera ahahah!

Tahereh: Ora ho paura per davvero.

No, suvvia, niente di così drastico. Ora, questo libro parla di Juliette, prigioniera in un manicomio e maniaca dei numeri (almeno nelle prime 10 pagine) con lo straordinario talento di uccidere chiunque tocchi (un po' alla X-Men, se avete presente il genere), poi la nostra eroina incontra Warner, che vuole biecamente sfruttare il suo talento per accrescere il proprio potere nella società post-apocalittica in cui si ritrovano a vivere, e il soldato di Warner, Adam, che Juliette già conosce e che si rivelerà un inaspettato alleato (e forse anche qualcosa di più, chi ha orecchie per intendere intenda).

Tahereh: Io mi concentrerei particolarmente sull'ambientazione: un gruppo di pazzi ha deciso di regolare la produzione di ortaggi, cibo, gli allevamenti, la costruzione di qualsiasi cosa in nome del progresso e della restaurazione di un equilibrio sulla Terra sovrasfruttata, quindi in teoria i loro intenti sono buoni, ma in realtà anche loro cercavano solo di instaurare una dittatura e diventare potenti.

Si, esattamente come ha detto lei. Ottima descrizione, naturalmente. 

Però facciamo subito due obiezioni: Juliette è una ragazza che non ha particolari meriti se non il suo talento e di essere molto molto bella. Non spicca di intelligenza o di particolari doti fisiche ed è ambita metà per il suo talento metà per la sua sconvolgente bellezza, il che è sinceramente fastidioso, perchè ancora una volta non riusciamo a staccarci dal clichè della protagonista bellissima e eccentrica, diversa da tutti, ma di poc'altra sostanza.

Tahereh: Oh, sinceramente mi aspettavo che Juliette sarebbe piaciuta di più, cosa ne può lei se è molto bella?

Nulla, anzi, meglio per lei, però insomma costruire l'intero personaggio su questo è un po' debolino... Comunque la seconda cosa che non va giù è che, appunto, Juliette sembra avere questa ossessione per i numeri, ma dura le prime 10 pagine, poi basta e non torna più. E poi via ai clichè della bella, letale, ma inutile.

Tahereh: No, scusa, ma sei incredibilmente ingiusta. Torna spesso nel libro questa cosa dei numeri!

Ehm... No. Cioè magari una o due volte, wow, ma sai che roba.

Per il resto la storia è azzeccata, i personaggi indovinati con una particolare menzione per il cattivo, Warner, e Kenji, l'aiutante carismatico (clichè pure questo, ma ci sta). Menzione di disonore, invece, a Adam, niente più che una macchietta inutile. Warner è decisamente più interessante.

Tahereh: I cattivi sono sempre più facili da caratterizzare...

Si, è con Warner hai fatto un ottimo lavoro, permettimi.

Un ultimo particolare prima di lasciarci: il linguaggio. Ilenia Zodiaco diceva che il tuo modo di scrivere è quasi ridicolo, perchè ti lascia andare a dei viaggi pindarici allucinanti credendoti la nuova Neruda. Ora, lei è stata davvero moooolto decisa e cruda, e non sono d'accordo, quindi vorrei leggermente smussare ciò che ha detto. Effettivamente ti fai dei grandissimi viaggi pindarici, ci infili delle metafore e delle associazioni di immagini assurde che io non accosterei mai e che rallentano la narrazione, ma penso che se a qualcuno piace il genere allora potrebbe gradirle. Alla lunga, a me hanno stancato, però è solo un'opinione.

Tahereh: Wow, alla faccia di smussare. Scusami tanto, ma non starò qui a farmi prendere in giro mentre tu critichi la mia scrittura. E' il mio stile, almeno è diverso da quello di tutti gli altri. Pf, non sei per niente gentile.

Scusi, insomma, è solo un mio parere, non pretendo che tutti siano d'accordo con me.

Tahereh: Pf, a me sembra estremamente supponente, sgradevole e un po' superba. Chi si crede di essere per demolire così lo stile di uno scrittore?!

Ho capito, stendiamo un velo pietoso.

Tahereh: Assolutamente. Me ne vado, addio.

No, aspetti... Aspetti! Signora Mafi! Per favore! Guardi che ho intenzione di continuare la serie... ... ... Niente, andata. Uff, a noi il compito di concludere-

Verdetto:

Boh, più o meno ci siamo, Accettabile!

E questo è tutto, un abbraccione!

#Rainy