17 luglio 2018

Liber Horribilis #5: Di metafore freudiane e comi farmacologici

Liber Horribilis è una rubrica a cadenza casuale in cui si recensiscono in modo molto ironico, delirante e molto trash libri altrettanto trash e considerati comunemente brutti o che semplicemente non mi sono piaciuti e che non meritano una recensione normale lol.
Buongiorno, carissimi!
Come avrete letto dal titolo del post questo è un nuovo episodio di Liber Horribilis, in cui prendiamo in considerazione un nuovo libro trash, yuppi *-*

In realtà ci tengo a precisare che il libro di oggi mi è stato gentilmente omaggiato e che non è brutto in sè, ma presenta degli elementi alquanto trash e di indubbia ilarità che lo fanno perfettamente aderire ai canoni di questa rubrica.

Ringrazio dunque per il volume e vi svelo subito che stiamo parlando di Un amore incosciente di Olivia Crosio, che non è la solita ragazzina che ha deciso di pubblicare una fanfiction su Wattpad, ma una vera e propria traduttrice che vive a Milano e da cui io mi aspettavo un libro di tutt'altro spessore. 

Senza ulteriore indugio, dunque, andiamo a parlare di Un amore incosciente.

DICLAIMER: Prima di cominciare vorrei sottolineare che io non ho ASSOLUTAMENTE NULLA CONTRO OLIVIA CROSIO, ma che mi limito a giudicare (e si, a criticare) il libro che in quanto prodotto sul mercato può e deve essere soggetto a recensione del pubblico. 

Trama


Un libro che ha le sfumature delle romantiche storie d'amore e il ritmo dei thriller. Una storia d'amore che va oltre la vita e sfida la morte.
La vacanza di Ambra (15 anni), Mauro (11) e i loro genitori non inizia nel migliore dei modi: stanno percorrendo una strada di montagna quando hanno un incidente. La macchina è distrutta; in attesa di quella sostitutiva si fermano in un albergo lì vicino: l'Hotel La Sosta. A cena Ambra si accorge di due particolarità: primo, i tavoli sono quasi tutti occupati da persone sole, anche bambini; in secondo luogo, c'è un tipo biondo, bello, atletico, cupo ed enigmatico che sembra inavvicinabile quanto desiderabile. La mattina dopo, Ambra e suo padre scoprono che la madre e Mauro sono spariti. Quando però telefonano alla madre sentono la sua voce ma non riescono a farsi sentire. Nell'attesa di trovare un modo per tornare a casa, Ambra cerca di farsi notare dal ragazzo biondo, Lucas, che passa le giornate a buttarsi con il parapendio dai picchi circostanti. Nonostante l'atmosfera serena, qualcosa di misterioso sembra pervadere l'albergo...

Recensione delirante
Allora, Un amore incosciente è cortissimo. Cioè, davvero, circa 90 pagine, quindi si legge in un paio di ore, tutto d'un fiato. 
E' un libro che però riserverà qualche sorpresa totalmente inaspettata, quindi state in campana e andiamo!

Il libro si apre con la nostra allegra famigliola protagonista che sta viaggiando in auto diretta verso la loro destinazione vacanziera. Conosciamo subito i protagonisti essenziali della vicenda, prima fa tutti Ambra, la nostra eroina che subito si autodefinisce "un'adolescente sveglia, intraprendente e aggressiva" quando evita di rispondere a sua madre, #trasgressionepura. Ora, io pensavo sinceramente che "sveglia-intraprendente-aggressiva" fosse una battuta, un modo di dire con tanto di alzata di occhi al cielo e invece temo proprio di no: la nostra protagonista, primo dettaglio fondamentale, è tutt'altro che modesta, anzi, se la tira proprio da far storcere il naso più di una volta. Quindi istantanea antipatia.
In auto con lei poi ci sono quel pover uomo di suo padre, Elio, che ha avuto la mia solidarietà per tutto il libro, il fratellino più piccolo insignificante e la madre, ancora più insignificante, buona e gentile.

Per farla breve i nostri quattro hanno un terribile incidente d'auto, dal quale però escono tutti e quattro illesi e vengono portati da un passante, Angelo, al vicino Hotel La Sosta (nome emblematico, vedremo perchè), incantevole albergo immerso in un paradiso naturale che sarà lo sfondo di tutta la vicenda.

Arrivano dunque a questo hotel e si accorgono subito che quasi tutti gli occupanti dell'hotel mangiano da soli al tavolo. Ci sono adulti da soli, bambini da soli e quasi tutti sono in silenzio e non interagiscono tra di loro. Strano? Eccome, ma si spiegherà tutto dopo.
Ed è proprio a cena (circa a pagina 4, come sempre) che avviene il fatidico incontro con il boy della situazione. Un boy scostante e freddo che scruta la nostra protagonista con perplessità, dandole occasione per lanciarsi in commenti degni di nota.



In sostanza lei lo stava fissando, lui l'ha guardata male perchè lei lo stava fissando e tutto quello che viene da rispondere a lei è: "Si va be', ma io sono strafiga, dovrebbe essere contento di essere fissato da me".
...
L'alzata di sopracciglio perplessa è il minimo, direi. Comunque familiarizzate con l'altissima autostima di Ambra, perchè - appunto - ci accompagnerà a lungo.


Dopo cena naturalmente la famigliola è esausta e va a dormire, pronta per il primo colpo di scena che ci sarà il giorno seguente.

*ore di sonno agitato, naturalmente*

SBAM! Ambra e suo padre si svegliano e scoprono che la moglie e il fratellino Mauro sono spariti, non riescono ad essere trovati da nessuna parte, in hotel nessuno ha idea di dove possano essere andati e molto probabilmente - trovandosi l'hotel tra le montagne - sono saliti sulla prima corriera del mattino per scendere a valle, andandosene senza alcuna spiegazione.

Qui padre e Ambra si dividono: lei cerca di dare una spiegazione razionale a questa sparizione, senza preoccuparsene più di tanto e invece concentrandosi al 100% sul fare colpo sul nostro baldo giovane dagli occhi di ghiaccio, mentre il padre ha un crollo di nervi non riuscendo a capire perché la moglie sia sparita con il figlioletto, cercando più volte di rintracciarli (senza mai riuscire, ad esempio, ad avere informazioni sulla corriera che porta a valle) (e il mio sostegno va decisamente a lui, più che all'indifferente Ambra)

La moglie e il fratello telefoneranno più volte ad Ambra e suo padre, ma le telefonate sembrano macchinose, assurde, quasi in realtà madre e fratellino non potessero davvero sentire gli altri due membri della loro famiglia. Ciò viene spiegato con la posizione dell'hotel, estremamente isolata e perciò difficilmente raggiungibile telefonicamente.

Dunque, mentre il padre si dispera, Ambra trova il tempo per altre riflessioni d'eccezione sul suo improvviso amore per il ragazzo-di-ghiaccio.


Sinceramente, Ambra cara, non ci interessano i soprannomi che dai alle persone che devi una volta sola e di cui ti innamori istantaneamente. Sinceramente, io mi preoccuperei di più di dove siano finiti tua madre e tuo fratello. Sinceramente, il ragazzo-di-ghiaccio o Odienne (che soprannome orribile è?!) sarebbero l'ultima delle mie preoccupazioni. Ma okay...

Nonostante la sparizione misteriosa Ambra e suo padre cercano di rendere la giornata una giornata positiva andando a fare una passeggiata. Si, avete capito bene, nonostante la scomparsa di due membri della loro famiglia essi pensano bene di accantonare il pensiero di essere rimasti soli o che qualcosa possa essere successi ai due scomparsi per andare a farsi un giretto nella natura. Ma il realismo?!

Bah.

Durante la suddetta passeggiata in cui Ambra e suo padre vengono accompagnati da una signora (soprannominata "Tiffany") che secondo Ambra ha delle mire poco caste su suo papà (e ovviamente si rivela un pregiudizio tutto suo), ma che in realtà ha semplicemente voglia di un po' di compagnia perchè è sola, la sua famiglia è lontana. Mentre stanno scarpinando vedono un sentiero riservato a un'esclusivissima escursione in mountain-bike che ci servirà dopo e vedono Odienne che wa-aaah fa parapendio.


...
Signori e signore, benvenute a "Come conquistare un ragazzo, poche semplici lezioni a cura di Ambra G-qualcosa. Lezione Uno: Pendere dalle labbra di un ragazzo è la chiave per il suo cuore". Ti prego, Ambra, deliziaci con altre entusiasmanti lezioni su come conquistare qualcuno!

Poco dopo scorgono una signora che va a fare il bagno dentro un lago detto - con estrema fantasia - Lago Blu, distolgono lo sguardo per osservare Odienne che fa parapendio e quando provano a guardare di nuovo nella direzione della signora, lei è sparita. Completamente andata, volatilizzata. Tenete a mente anche questo che ci servirà per dopo.

Tornati in hotel per cena la nostra Ambra ha un nuovo exploit di quelli che preferisco nei libri trash: la scelta dell'outfit per la serata. E quindi benvenuti a "Come conquistare un ragazzo, poche semplici lezioni a cura di Ambra G-qualcosa. Lezione Due: l'abito FA ECCOME il monaco, ma dove non arriva l'abito arrivano gli sguardi intensi."


AH, IL LINGUAGGIO. Non state tremando dalla poesia di questo passaggio? Non vi si accappona la pelle al leggere queste parole?

Oltretutto penso che l'autrice anzichè "sofisticazione" intendesse "sofisticatezza", ma voglio credere con tutto il cuore di essere in errore io e che il vocabolo pubblicato esprima proprio quello che l'autrice voleva intendere.

Comunque dopo aver litigato per ordinare o meno una birra (ricordiamo che la protagonista ha 15/16 anni, non si capisce bene, e un padre protettivo), la nostra eroina viene sorpresa da Odienne a fissarlo nuovamente e i suoi tentativi di attaccare bottone fanno totalmente, completamente, assolutamente fiasco. 
Fine della giornata, tutti a nanna.

Il giorno seguente, mentre i nostri due protagonisti (Ambra/padre) sono sulla seggiovia per andare chissà dove, avviene un altro dei miei momenti preferiti in un libro trash: le riflessioni della protagonista post-primo incontro/post-maltrattamenti dal bad-boy/post-sesso. In questo caso ovviamente parliamo di riflessioni post-primo incontro/maltrattamenti.


Ora, analizziamo con calma e ordine questo passaggio. In ordine troviamo:
  1. "Di maschi che mi hanno bistrattata ce ne sono stati altri, dalle elementari al liceo". Allora, amica cara, Ambra tenerissima, hai tipo 15 anni quindi la tua esperienza amorosa avrà compreso il fidanzatino delle elementari/asilo con cui c'è stato al massimo un bacio a stampo e magari qualche stronzetto alle medie e al liceo, ma da qui a dire che degli uomini ti hanno bistrattata ce ne passa. Questo atteggiamento da donna vissuta poco ti si addice, credimi.
  2. "Un ragazzo così non ti merita bla bla bla". Okay che devi dare un messaggio positivo alle giovani lettrici, ma inserito in una storia dove la protagonista comunque cede al fascino del bel maltrattatore è un po' wtf.
  3. "Sarebbe il massimo dell'umiliazione". Oh Dio, non ti sembra di esagerare? Cioè c'è di peggio... Non so, svenire al primo appuntamento, fare una figuraccia in un esame... Essere scoperta ad andare dietro a qualcuno che non ricambia è brutto, ma insomma...
  4. "Come una pera cotta nella mensa di una casa di riposo". Leopardi, mi pare, o no?
Comunque ribadisco che non ci sono dubbi che alla fin fine cederà al bad-boy. Il padre nel mentre è avvicinato ancora di più da Tiffany e la nostra protagonista coglie l'occasione per descriverla...



"Perchè per il resto è abbastanza gnocca" e io qui purtroppo sospetto che sia l'autrice che cerca di immedesimarsi in una giovane cercando di assorbirne il linguaggio.

Un consiglio spassionato? Non funziona MAI. Si capisce subito quando non è autentico e questo è uno di quei casi.

Tiffany comunque, che si chiama Carla, prende a cuore Ambra e si pone come obiettivo aiutarla a conquistare Odienne, che scopriamo chiamarsi Lucas (figuriamoci se aveva un nome italiano d'altronde). 
La nostra protagonista nel mentre si fa altre svariate figuracce con Lucas sdilinquendosi e assumendo lo stesso QI di una medusa quando egli è nei paraggi, riuscendo non solo a non rispondere a nessuna delle sue domande, ma lasciando anche intuire che è cotta stra cotta di lui (cosa che lei ammetterà solo a fine libro, praticamente).

Di sera anche un altro ospite dell'hotel sparisce e l'autrice coglie l'occasione per inserirci delle belle riflessioni filosofiche sulla difficoltà di essere giovani, sulla vita, l'amore adolescenziale e non neanche dovesse tenere una conferenza. Un viaggio pindarico allucinante solo perchè la protagonista si è offesa sentendo dire che la vita dei giovani è semplice.

Il giorno seguente Ambra visita la sauna e scopre che nei sotterranei dell'hotel c'è una porta nera misteriosissima che viene attraversata solo da tizi poco raccomandabili scortati da poliziotti in incognito (che però hanno l'accappatoio da Spa, ma il cappello d'ordinanza, proprio anti-sgamo). Al pomeriggio invece UDITE UDITE c'è un quasi bacio tra Ambra e Lucas, ma lui si toglie all'ultimo e quindi niente.

Ma, signore e signori, è venuto il momento della rivelazione, del grande colpo di scena che cambierà ogni cosa da qui fino alla fine del libro (e siamo già oltre il 50%)
Preparatevi a sentire una storia assurda, ma originale in sè.
In sostanza il motivo per cui Ambra e suo padre non riescono mai a prendere la corriera che porta a valle, non riescono a contattare i loro familiari e sono condannati a stare in questa valle idilliaca, ma isolata dal mondo, è che SONO IN COMA. In sostanza il loro incidente d'auto iniziale ha portato in coma tutta la famiglia, ma fratellino e madre si sono svegliati subito lasciando l'Hotel La Sosta, mentre Ambra e suo padre lo sono ancora. E così tutti gli altri occupanti dell'hotel (che perciò sono soli). Tiffany è in coma per un intervento di chirurgia estetica finito male, Lucas ha avuto un incidente quasi letale con il parapendio e nell'hotel ci sono anche personaggi famosi ospedalizzati da tempo. BOOOOOOM. Non ve lo aspettavate, eh?

Be', si capisce subito che c'è qualcosa di strano e l'unica che non lo capisce, perchè è troppo stupida è Ambra, ma per il resto un bel colpo di scena.

Da questo momento parte la ricerca per un modo di andarsene da lì e tornare nel mondo reale. Si capisce però che i modi per andarsene da lì sono esattamente tre: 
  • LA CORRIERA. Il risveglio dal coma puro e semplice.
  • L'ALDILA' (LA GITA IN MOUNTAIN BIKE/LA PORTA NERA NELLA SAUNA). La versione laica di Paradiso e Inferno sostanzialmente. Una persona buona riceve un invito esclusivo per una gita in mountain bike in alta montagna e poi sparisce, una persona cattiva sprofonda nei sotterranei della sauna dietro a questa misteriosa porta nera.
    • UN METODO IGNOTO. Metodo che nessuno conosce, del quale nessuno sa nulla. Sostanzialmente esiste un modo diverso per andarsene e qualche ospite in passato ne ha usufruito.
    Ovviamente l'alto grande sviluppo della storia è che di punto in bianco Lucas e Ambra diventano una coppia fatta e finita, tiè, dopo aver ballato un lento e aver ballato Paradise dei Coldplay. Quindi vi risparmio le solite moine romantiche (una per tutte: "non ho lavato i denti, per non cancellare il sapore dei baci di Lucas", che schifo dai ahahah).

    Una cosa che però voglio segnalare è la descrizione a dir poco aulica che l'autrice da del nostro caro Lucas.


    AHAHAAHAHAHAHAHAH UN MAGNUM ALGIDA.
    AHAHAHAHAHAHAHAHAH AH, IL ROMANTICISMO. A-do-ro.

    Ma andiamo avanti...

    Tutti a nanna decisi a ricominciare le ricerche il giorno seguente e boh, ci si sveglia e BAAAAAM il papà non c'è. Se n'è andato con la corriera e via, uscito dal coma. 
    Dunque ora sono Ambra e Lucas contro tutti xD xD perchè anche Tiffany se n'è andata. E quindi cercano freneticamente un modo per tornare indietro.

    Dunque cercano di trovare questa terza via di fuga e da un inserviente dell'hotel (che minacciano di botte lol) ricevono il suggerimento che non sia nè via terra nè via aria, quindi rimane solamente l'acqua. 
    Si lanciano in una lunghissima camminata per andare a vedere la nebbia in alta quota (che rientra nella categoria "acqua"), ma niente. 
    Tornati in hotel vanno a dormire e dormono togetha (ma ovviamente lei è troppo piccola e innocente perchè accada alcunché) e quando si svegliano prestissimo per andare a esplorare il lago Blu dove si era immersa la signora scomparsa a inizio libro. Uscendo vedono che un inserviente dell'hotel infila un invito esclusivo per la gita in mountain bike sotto la porta della camera di Ambra, segno inequivocabile che oggi è il suo giorno finale, che dopo morirà e andrà in Paradiso-laico. Dunque, ultima occasione, ciccini!

    Inseguiti da tutto e tutti e disperati perchè si dimenticheranno l'uno dell'altra, Lucas e Ambra raggiungono il lago e vi si immergono, risvegliandosi dal coma (yay!).

    La scena dunque si sposta dieci mesi dopo. Ambra cerca insistentemente di convincere i suoi (entrambi vivi e vegeti così come il suo fratellino) a comprarle il biglietto per il concerto dei Coldplay (!! - ve lo ricordate il ballo a suon di Paradise??) a Monaco. Naturalmente non si ricorda chi sia Lucas e dimostra ancora una volta di essere una ragazzina ingrata e viziata.

    Alla fine della fiera va al concerto dei Coldplay con la sua migliore amica e un gruppo di cugini di questa, soprattutto un tale Lorenzo che ha mire sulla nostra Ambra, ma lei non si fa intimidire, da donna forte qual è (?).


    Oh, scusami se sei troppo superiore per stare con qualcuno che guarda cartoni così infantili come Dragon Ball, cioè scherziamo?! Gli anime sono il male della società! Peggio un ragazzo che guarda One Piece di qualsiasi altro, o no? 

    (E comunque Dragon Ball è cult davvero, quindi io sono #TeamLorenzo)

    Naturalmente chi incontra casualmente al concerto verso il quale sentiva un'inevitabile attrazione (nonostante una delle tappe successive fosse Milano - e anche qui si capisce quanto è viziata 'sta ragazza)? Lucas. Dah, clichè
    Naturalmente non si conoscono e non si considerano, ma c'è una certa tensione nell'aria, tra i due.

    Dopo un noiosissimo elenco delle canzoni che suonano al concerto, una dopo l'altra senza saltarne nemmeno una, con annessi commenti della nostra protagonista manco fosse una critica musicale, be', suonano Paradise. Naturalmente questo fa scattare qualcosa e via a frasi che strizzano l'occhio al lettore come "Potrei smaterializzarmi e volare, in questo momento. Immagino come possa essere vedere questo stadio, questa gente e queste luci dall'alto, magari planandoci sopra con un aliante silenzioso... O un parapendio". 
    *occhiolino occhiolino occhiolino*

    Al risuonare di Paradise partono le descrizioni poetiche ed emozionali, come fosse un'esperienza extra-sensoriale, travolgente e trascendente (?). 


    Pablo Neruda, yaaaas! 
    Tra l'altro cosa vuol dire "dove arriverà questa musica" lol? Comunque bene così, andiamo avanti, perchè è venuto il momento dell'incontro fatidico. Lucas si avvicina e i due si baciano senza neanche conoscersi, PERCHE' SI' SENTONO L'ENERGIA. Ultima scena si dicono come si chiamano lol.
    Smack smack, bacio di qui, bacio di là, perchè si c'è un'energia pazzesca tra di noi anche se non so perchè, ah ma come ti chiami? 

    Dunque chiudiamo la vicenda qui.

    Manca solo il voto.

    Orbene, questo libro non è brutto (infatti non siamo stati particolarmente cattivi, su), è trash e a tratti ironico. Il problema qual è? E' che l'autrice non è un'adolescente che scrive per adolescenti, ma cerca di adattarsi al linguaggio delle adolescenti secondo la sua personale idea di adolescenza, che temo non corrisponda esattamente alla realtà. 
    Questo è ciò che rende la vicenda una vicenda che fa anche ridere, a suo modo, così come è evidente negli spezzoni che vi ho mostrato. 
    Non per questo però è un libro da buttare, anzi. L'idea di base è abbastanza originale ed è anche un libro piacevole.

    Motivo per cui, senza ombra di dubbio...


    Quindi in realtà vi consiglio di leggerlo ahah e supportate l'autrice! Sia mai che scriva un altro libro capolavoro!

    Alla prossima!
    #Rainy

    2 commenti:

    1. ahahah che bella questa rubrica mi era mancata! La tua analisi mi piace molto perché al di la della critica credo che sia esauriente e sottolinei bene tutte le parti salienti positive e negative. quindi complimenti Rainy ;D

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    Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate :3 Lasciatemi un commentino se vi va!