Amici e amiche, benvenuti alla prima tappa de Agatha Christie La Regina del Giallo.
Oggi, come inaugurazione dell’evento e primo appuntamento di questa serie di recensioni che ci accompagnerà per un anno, parliamo di Poirot sul Nilo, una delle opere più famose dell’autrice.
Se state pensando che quest’opera sia stata scelta come prima perché è a tema ‘vacanziero’, be’, avete proprio ragione ;)!
Trama
Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori sul lussuoso battello da crociera Karnak, in navigazione sul Nilo. Tra di essi la personalità dominante è senz'altro rappresentata dall'affascinante Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d'Inghilterra, abituata a essere sempre al centro dell'attenzione. Attorno a lei gravitano un fidanzato respinto e diversi accaniti ammiratori che se ne contendono i favori. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto da custodire, accuratamente nascosto sotto un'inappuntabile facciata di rispettabilità e di perbenismo. Fra i turisti c'è anche Hercule Poirot, una volta tanto in vacanza, ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. Nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia ad un assassino diabolicamente astuto.
Recensione:
Prima di iniziare metto le mani avanti dicendo che la mia esperienza con l’autrice è piuttosto ridotta, ma per me significativa. Ho letto un paio delle sue opere più celebri (ma casualmente è stata la mia prima volta con Poirot sul Nilo), ho guardato quasi tutti gli episodi della serie televisiva di Poirot più famosa e ho visto varie rappresentazioni teatrali di alcune sue opere. Non ho mai davvero approfondito i suoi libri, però, quindi shame on me. Questo evento è però proprio l’occasione perfetta per rimediare a questa grave mancanza!
Senza ulteriore attesa, iniziamo!
Devo ammettere che ero piuttosto scettica su questo libro, perché essendo uno dei più famosi della Christie avevo molta paura di esserne delusa. Per altro uscirà il film prossimamente, sull’onda del successo di Assassinio sull’Oriente Express di Branagh, quindi olè!
Se non sapete nulla di questa storia, be’, il nostro Poirot si gode una meritata vacanza in Egitto, su una nave da crociera lungo il Nilo. Peccato che immancabilmente ci scappi il morto lol (ma dai ahah?). In questo caso la vittima è una ricchissima ereditiera, bella e famosa, in luna di miele. Molti sono i possibili assassini: l’ex del marito della vittima, gelosissima per il matrimonio dei due, i contabili della vittima che non sembrano navigare in acque sicure dal punto di vista finanziario, misteriosi cleptomani… Una classica storia alla Christie, insomma, molto più complessa di quello che inizialmente può sembrare!
La cosa che mi ha stupito di questo libro - e che avevo già notato in altre opere della Christie, ma che obiettivamente non mi ricordavo - è la semplicità con cui è scritto. Un’indagine di Poirot è sempre uno sforzo intellettivo, bisogna leggere meticolosamente e prestare attenzione ai ragionamenti del detective per poter seguire il filo. Proprio per questo lo stile dell’autrice, se non fosse così semplice e lineare, potrebbe compromettere seriamente la capacità di comprensione del lettore e appesantire la lettura inutilmente.
Per fortuna però non è questo il caso. La scrittura della Christie infatti è brillante nella sua semplicità. E’ lineare, facile da seguire se si legge con un minimo di attenzione e non appesantisce la materia, complessa già di per sé. Per di più l’autrice non disdegna qualche battutina sottile qua e là! Leggerlo è quindi un vero piacere e se siete spaventati dai racconti gialli per questo motivo, potete andare sul sicuro e stare tranquilli con questo!
In generale, però, non mi sento di dire che questo libro è perfetto, perché per la prima metà succede poco e niente, mentre invece nel resto della storia succedono un milione di cose un po’ affrettate. La risoluzione dell’enigma, poi, è lontana dagli sfarzi di Assassinio sull’Oriente Express, per dirne uno, o Dieci Piccoli Indiani, libri con soluzioni assolutamente geniali e innovative. Non è certamente un brutto libro ed è validissimo dal punto di vista del mistero, perché l’indagine è condotta con tutti i crismi e la curiosità di scoprire chi è l’assassino viene indubbiamente, ma non è nemmeno un libro incredibile.
Ovviamente ci sono molti personaggi presenti e questo non fa che complicare la storia, ma non ho trovato nessuno che spiccasse particolarmente tranne Rosalie Otterbourne, una giovine perennemente imbronciata che per me è il personaggio più complesso e particolare insieme al povero Tim.
C’è di tutto, però: una love story, seppur appena accennata, ovviamente una grande quantità di ragionamenti spiegati con chiarezza e linearità come ho già detto, molti sporchi segreti che divertono e incuriosiscono i lettori (anche per la loro scabrosità..) e una miriade di piccoli dettagli e rimandi ad altre opere dell’autrice che faranno la felicità degli appassionati!
Proprio perché questo è il primo libro dell’evento non mi sbilancio ulteriormente e la chiudo con un verdetto oserei dire democristiano. In generale è un bel libro e la storia imbastita è gradevole, ma non ai livelli di altri racconti altrettanto famosi 🤷🏼♀️. Confido nei prossimi!
Verdetto:
Sono un po' delusa, si, ma speriamo nei prossimi!
Grazie alla CE per la copia omaggio e a Bea per aver organizzato questo evento monumentale!
Qual è la vostra esperienza con Agatha? La adorate? Avete letto molti suoi libri o avete ‘fruito’ le sue storie con altri metodi? Fatemi sapere!
A presto, amici, un abbraccio, vi lascio le tappe delle mie colleghe qui sotto!
Rainy
Ciao! Io non ho mai letto nulla della Christie... ma lo so, devo assolutamente rimediare! Approvo però questa scelta a tema "vacanziero" per dare inizio all'evento! Sicuramente mi hai incuriosito con la recensione! :)
RispondiEliminaMolto molto bene, fammi sapere se decidi di dargli una possibilità ;)
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