Buondì, amici!
Se ripenso alle me di dicembre 2019, sicuramente questo non era il 2020 che mi aspettavo. Abbiamo senza dubbio vissuto un momento storico che verrà tramandato negli anni a venire e oggi siamo qui per tentare di tirarne le fila dal punto di vista libroso.
Come sapete anche l'anno scorso ho fatto una classifica del genere, ricapitolando quelle che per me sono state le letture migliori e peggiori del 2019 e elencando i libri che aspettavo di più nel 2020 (se ve la siete persa, è qui). Oggi siamo quindi qui per fare lo stesso.
Inizierei come sempre dai TOP che hanno reso il nostro 2020 un pelo più sopportabile. Come l'anno scorso, questa non è una classifica, ma un elenco randomico a caso così come mi viene.
- IL PRINCIPE E LA SARTA (recensione). Quest'anno si è tanto parlato di identità di genere, tra TERF e coming out che hanno fatto discutere molto. Questa graphic novel un po' alla The Danish Girl affronta la tematica con delicatezza e spensieratezza, raccontando di un principino che si sente molto a suo agio in abiti femminili e che si trasforma in una meravigliosa performer in essi. Peccato che abbia anche un paese da mandare avanti e non possa permettersi di far trapelare questo lato di sè... Deliziosa, dolcissima e delicata, una di quelle storie che colmano il cuore.
- IL REGNO CORROTTO (recensione). Beh, non serve che vi spieghi io perchè Il Regno Corrotto è un libro meraviglioso. Ormai Leigh Bardugo è conosciuta in ogni dove e la conclusione della sua duologia più famosa, Sei di Corvi, è a mio parere perfetta. Piena di alti e bassi, riferimenti alla serie originale e dura al punto giusto (si sa che gli happy ending sono per i deboli), è proprio il finale che serviva... Se non fosse che la serie si arricchirà presto di un terzo capitolo, complice anche il finale che rimane parzialmente aperto. Vedremo, nel frattempo questo libro è pazzesco, speriamo lo sia anche il terzo..
- LA NONA CASA (recensione). Si, questo è decisamente l'anno di Leigh Bardugo. A differenza di Sei di Corvi, però, che rimane una storia con tanti alti e bassi, La Nona Casa è un capolavoro assoluto. La protagonista Alex Stern, da sempre in grado di vedere e dialogare con i fantasmi dei morti, si trova coinvolta - suo malgrado - in una storia estremamente complicata che riguarda la magia nera, le sette segrete che la praticano all'università di Yale e svariati crimini efferati. Detta così sembra un casino cupo e deprimente? Probabilmente lo è, ma è anche senza dubbio uno dei migliori libri che abbia avuto la fortuna di leggere quest'anno e se potessi obbligare ognuno di voi a leggere un libro presente in questa lista, sarebbe proprio La Nona Casa.
- GLI INGANNI DI LOCKE LAMORA (recensione). Finito proprio pochi giorni fa, posso dire che non c'era modo migliore di concludere il 2020. A metà tra Sei di Corvi - di cui ha la città portuale, le bande di ladri rivali, gli stratagemmi complicatissimi e arguti di fare cose impossibili- e Oliver Twist - di cui ha gli orfani educati a diventare ladri e la spietata crudeltà del mondo che li circonda - Locke Lamora vi conquisterà dalla prima all'ultima pagina. Con un rocambolesco viaggio per salvarsi la pelle nel bel mezzo di una lotta per il controllo delle bande di Camorr, questo libro, che ha probabilmente l'ambientazione e i personaggi meglio descritti e più seducenti dell'anno, è stato un missile a ciel sereno che non mi aspettavo ma che accidenti se sono contenta di aver scoperto. Consigliatissimo.
Se queste erano le perle che ho avuto la fortuna di scoprire, beh, vi pare che potessero mancare i flop in un anno come il 2020 che è già un flop di per sè? Chiaramente no, dunque per me i libri peggiori letti quest'anno sono stati...