28 settembre 2021

Review Party: 'Tunnel di Ossa' (Cassidy Blake #2) - Victoria Schwab

Buongiorno, amici!

Oggi è il giorno di un grande throwback: Victoria Schwab is baaack! Oggi infatti parliamo della sua ultima uscita, per lo meno in Italia, ossia la serie di Cassidy Blake arrivata al secondo capitolo con Tunnel di Ossa!


Ringrazio Carlotta de The Carly Library per aver organizzato l’evento e la CE per la copia digitale!


Trama



CASS È NEI GUAI. Ancora più del solito.


Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, Cass si trova a Parigi, dove i suoi genitori stanno girando il loro programma televisivo sulle città più infestate del mondo. Certo, mangiare croissant e visitare la Tour Eiffel è un vero spasso, ma sotto Parigi, nelle raccapriccianti Catacombe, c’è in agguato un pericolo spettrale.


Quando Cass risveglia un poltergeist terribilmente potente, deve affidarsi alle sue abilità di cacciatrice di spettri, ancora tutte da dimostrare, e chiedere l’aiuto di amici vecchi e nuovi per svelare un mistero.


Se fallirà, le forze che ha ridestato potrebbero rimanere a infestare la città per sempre.


L’autrice bestseller Victoria Schwab torna al mondo di Città di spettri, regalandoci nuove emozionanti avventure e un’indimenticabile lezione sull’amicizia (perché, a volte, anche i migliori amici fantasma hanno segreti…).



La serie è composta da...

01. Città di Spettri

02. Tunnel di Ossa

03. Ponte di Anime



Recensione


Questo libro è il secondo capitolo della serie dedicata a Cassidy Blake ed è sicuramente un balzo in avanti rispetto al primo per quanto riguarda lo sviluppo della trama.


Se il primo libro è affrettato e piuttosto sempliciotto, infatti, questo secondo mantiene la sua semplicità, diventando però più intrigante, più oscuro, più sviluppato. Nel primo la trama si risolve in pochi capitoli ed è comprensibile, perché ci doveva stare anche la presentazione dei personaggi, delle loro dinamiche e del contesto e questo lasciava relativamente poco spazio ai colpi di scena veri e propri. Nel caso di Tunnel di Ossa, invece, siamo già familiari con personaggi e contesto e Schwab sfrutta ciò per imbastire una trama decisamente più articolata.


E’ anche vero però che questo libro è un middle-grade ed è una cosa che va tenuta ben presente. In quanto middle grande, non aspettatevi una trama particolarmente elaborata o dei personaggi con mille sfaccettature. Schwab è incredibilmente brava a cambiare registro a seconda del genere che sta scrivendo e paragonando le Shades of Magic e Tunnel di Ossa si nota una differenza più che evidente. Tunnel di Ossa è infatti scritto in maniera più fluida, lineare, semplice, ma non scontata e proprio questo è uno dei suoi punti di forza. Schwab riesce infatti, con la sua scrittura, ad inserire sufficiente complessità e dettaglio nella serie dedicata a Cassidy, senza mai dimenticare le atmosfere cupe e misteriose che le sono tante care. Naturalmente  però, un MG rimane un MG e deve adeguarsi al target a cui si rivolge. 

21 settembre 2021

Review Party: 'Unravel the Dusk' - Elizabeth Lim

Buongiorno, lettori.

Non è un buon giorno, in effetti, perché oggi siamo qui per parlare di Unravel the Dusk, seguito di Spin the Dawn, e se già il primo mi aveva lasciato perplessa, con questo secondo siamo andati peggiorando. Quella che state per leggere non sarà quindi una recensione positiva.


Ringrazio Nia per aver organizzato l’evento e la CE per la copia digitale in anteprima.


Trama



MAIA TAMARIN HA GIÀ dimostrato di essere la più abile sarta del paese. Ha sbaragliato gli altri concorrenti nella gara con cui l’imperatore ha scelto il nuovo sarto imperiale. Ha viaggiato fino ai confini del mondo per procurarsi la risata del sole, le lacrime della luna e il sangue delle stelle. E con questi tesori ha cucito tre abiti magici, ciascuno degno di una dea. Ma le prove per lei non sono ancora terminate.


Al ritorno dal suo viaggio, il regno è sull’orlo della guerra e Edan, il ragazzo che ama, è sparito. Forse per sempre.


La guerra che impazza non è niente a confronto della battaglia che Maia combatte contro se stessa. Da quando è stata marchiata dal demone Bandur non è più la stessa…


La posta in gioco è più alta che mai, ed è solo questione di tempo prima che Maia si perda completamente. Ma non si fermerà davanti a nulla pur di ritrovare Edan, proteggere la sua famiglia e garantire al suo paese una pace duratura.


 


La serie è composta da...

01. Spin the Dawn (recensione)

02. Unravel the Dusk



Recensione


Dopo il dibattito televisivo tra Joe Biden e Donald Trump in previsione delle elezioni, Jake Tapper, presentatore di casa CNN, disse: “That was a hot mess inside a dumpster fire inside a train wreck.”. Ecco, se usciamo dalla sfera politica e ci buttiamo in quella editoriale, penso che per Unravel the Dusk si possa affermare la stessa cosa.


Unravel the Dusk è un libro che mi ha lasciato ben poco, che sicuramente non rileggerò e che mi fa venire in mente solo un gigantesco meh e una colossale scrollata di spalle. Intendiamoci, già il primo non era un capolavoro, ma con questo secondo la fuffa è ancora più accentuata e cercherò di articolare il mio pensiero in qualcosa di leggibile nei paragrafi che seguono.


Il punto essenziale è che per tutta la durata del libro al lettore difficilmente interesserà qualcosa dei personaggi e dello sviluppo della trama. Difficilmente gli importerà che tizio o caio vivano o muoiano, difficilmente si preoccuperà di dove sia finito quel personaggio e ancor meno gli interesserà la sorte dei due protagonisti. Questo è naturalmente gravissimo e accade per dei motivi ben precisi.



Primo, trama + scrittura. Nel primo si puntava tutto sulla storia d’amore con un linguaggio alla stregua delle fanfiction, in questo secondo invece la storia d’amore è lasciata da parte fatta eccezione per qualche smanceria melensa qua e là per concentrarsi sempre e solo sulla transizione di Maia in demone. Questa tematica è però trattata male, in maniera molto superficiale e con un linguaggio che stavolta è davvero proprio delle fanfictions. Se da un lato è positivo, perché il libro scorre in un lampo, dall’altro è di una banalità sconcertante. Molta attenzione è data alle paranoie di Maia, eternamente divisa tra il voler diventare potente per salvare la propria patria e volersi semplicemente lamentare, perché la trasformazione in demone cambierà la sua vita per sempre (per altro lo sappiamo tutti che questa storia ha un happy ending annunciato quindi…) e si tralascia qualsiasi altro aspetto. La trama quindi non aggiunge nulla di interessante o che valga la pena leggere oltre ai dubbi di Maia e il linguaggio è davvero quello di una fanfiction non necessariamente di qualità.


Secondo, i personaggi. Unravel the Dusk è interamente incentrato su Maia e solo in parte anche su Edan. Entrambi subiscono un’involuzione spaventosa, si trasformano in due protagonisti terribili e siccome a loro è dedicata la maggior parte delle pagine, essenzialmente costituiscono uno dei difetti maggiori della storia. Meritano però un approfondimento ciascuno.


20 settembre 2021

Review Party 'L'Impero Del Vampiro' - Jay Kristoff

Buongiorno, amicissimi!

Oggi al via il review tour del libro più chiacchierato del momento, Empire of the Vampire di Jay Kristoff!


Ho un bel po’ di cose da dire, quindi iniziamo!

Ringrazio la CE Mondadori per la copia digitale.


Trama



Dal pluripremiato autore bestseller della trilogia Nevernight, una nuova magnifica serie.


Sono passati ventisette lunghi anni dall’ultima alba.


Per quasi tre decenni, i vampiri hanno mosso guerra all’umanità; hanno costruito il loro impero eterno, a costo di demolire il nostro. Ormai, solo poche minuscole scintille di luce resistono in un mare di oscurità.


Gabriel de León, metà uomo, metà mostro e ultimo dei Santi d’argento – confratello nonché una delle migliori spade del sacro Ordine d’argento, dedito a difendere il regno dalle creature della notte -, è tutto ciò che si frappone tra il mondo e la sua fine.


Imprigionato dagli stessi mostri che ha giurato di distruggere, è costretto a raccontare la sua storia. Una storia di battaglie leggendarie e amore proibito, di fede perduta e amicizie trovate, della guerra del Re Sempiterno e della ricerca dell’ultima speranza rimasta all’umanità.


Il Sacro Graal.



Recensione


Questa review è molto difficile da scrivere, perché è necessario che io separi il mio parere soggettivo su questo libro da quella che secondo me è la qualità oggettiva della storia e provo sentimenti molto contrastanti in merito.


Dal punto di vista del mio parere personale, questo libro è un cazzo di capolavoro delirante come solo Kristoff sa fare (quando si parla di Kristoff non sono ammesse espressioni tiepide come ‘cavolo’). 

L’ho adorato profondamente e sebbene sia partito un po’ in sordina, mi ha poi ritrasportato rapidamente in Nevernight, che come ben sapete ho amato. L’atmosfera è quella, i personaggi sono caratterizzati in modo simile e lo stile della narrazione è molto affine - d’altronde è ambientato nello stesso universo. 

Non riuscivo a staccarmi dalle pagine (anche se ci sono degli espedienti non proprio originalissimi e dei colpi di scena facili da intuire) e devo ammettere che ancora una volta Kristoff ha dimostrato di sapercela fare con la costruzione dei personaggi riuscendo a farmi profondamente affezionare ad ognuno di loro. Essi infatti non sono granché originali, anzi, si ha spesso l’impressione di averli già incontrati mille volte (Dior è Locke Lamora, Gabriel è un po’ Mia di Nevernight o un qualsiasi eroe tormentato…), ma sono impossibili da odiare, coerenti con sé stessi e sviluppati bene e sicuramente rappresentano il punto di forza principale di EoV. 



«“Il mondo ha bisogno di uomini cattivi, ragazzo. Teniamo i mostri fuori dalla porta.” 

«“Ma sta proprio lì il problema, eroe. Gli uomini cattivi non si rendono mai conto quando i mostri sono loro.”



L’ambientazione è poi l’altro elemento più riuscito del libro: gotica, ispirata alla Francia medievale e, nel migliore stile di Kristoff, incredibilmente ostile, violenta, sanguinosa. Se vi piacciono le ambientazioni avverse dove sopravvivere è ancora più difficile non solo per la sovrabbondanza di nemici, ma perché anche la natura è tiranna (un po’ alla Leopardi), sicuramente questo libro è pane per i vostri denti. Torno a ripetere, io l’ho adorato nella sua violenza, nel suo essere caotico e caciarone, nel suo essere estremo anche per quanto riguarda la descrizione dei combattimenti e i dialoghi ad effetto assolutamente irrealistici. Dal mio punto di vista soggettivo è un solido 4.5/5.


Però.


Però, però, però. 


Non posso in quanto recensore ignorare gli oggettivi problemi che questo libro ha. Sicuramente Kristoff preso dalla foga del successo di Nevernight ha deciso di continuare a spremere questa gallina dalle uova d’oro e di ambientare nello stesso universo un’altra storia molto simile nello stile. La mancanza di un’idea di base originale e strutturata, però, è più che evidente e in tutta conoscenza non posso soprassedere.

14 settembre 2021

Review Party: 'Le Streghe in Eterno' - Alix E. Harrow


Buongiorno, cari lettori!

Oggi è un giorno gioigorioso e mi sento di dire FINALMENTE. FINALMENTE una lettura degna di tale nome, FINALMENTE un libro con i contro-cavoli. Avevo aspettative altissime dopo aver adorato Le Diecimila Porte di January e, per fortuna, la Harrow ha colpito ancora.


Ringrazio Nia per aver organizzato l’evento e la casa editrice Mondadori per la copia digitale in anteprima.


Bando alle ciance, iniziamo!


Trama


“Sono terrorizzata e sono terrificante. Sono spaventata e sono qualcosa da temere.” Nel 1893 non esistono streghe. Un tempo sì, c’erano, negli oscuri giorni selvaggi prima che iniziassero i roghi, ma adesso la stregoneria è solo una questione di graziosi incantesimi e filastrocche e vecchi racconti per bambini. Se le donne vogliono avere una qualsivoglia forma di potere, devono cercarla nell’urna elettorale.


Ma quando le sorelle Eastwood – James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna – entrano nell’Associazione per le Donne di New Salem, iniziano a chiedersi se, recuperando antiche parole dimenticate, non sia possibile trasformare quello delle suffragette da un movimento di donne a un movimento di streghe. Inseguite da ombre e morbi, perseguitate da forze che vogliono impedire a una strega di votare – e forse persino di vivere -, le sorelle dovranno immergersi nell’antica magia, tessere nuove alleanze e recuperare il legame che le unisce.


Perché le streghe non esistono, ma esisteranno.


Le streghe in eterno è un racconto potente che parla di sfide, sorellanza, e del diritto di voto.

 


Recensione


Come per tutti i libri belli, parlare di Streghe in Eterno è difficile, ma mi sento di dire che è anche doveroso, perché dopo tante letture mediocri era decisamente quello che ci serviva.


Streghe in Eterno
è la storia di tre streghe sorelle, Juniper, Agnes e Bella, e del loro ruolo nella storia della rivendicazione del potere femminile, della ricerca della magia perduta di Avalon e dell’affermazione dei diritti della donna. Le loro vicende si intrecciano con quelle delle prime Suffragette e alle prime lotte per l’ottenimento del suffragio universale nella New Salem di fine ‘800, sorta sulle ceneri della vecchia e ben più famosa Salem.



Uno degli aspetti più interessanti di questo libro è che contiene moltissimi rimandi alla cultura magica e folkloristica e anche lo stile di scrittura ricalca un po’ quello delle classiche fiabe. Basti pensare che le tre protagoniste - Bella, la più anziana, saggia e giudiziosa; Agnes, la sorella di mezzo forte, combattiva e determinata; Juniper, la più giovane, indomita e selvaggia - ricalcano i classici trope delle tre sorelle protagoniste di molte storie di magia, una Vecchia, una Madre e una Fanciulla. Sono poi presenti moltissime simbologie care al folklore magico e ad esempio alla Wicca, quali i serpenti, l’uso delle erbe e dei cristalli, i cerchi intrecciati e gli urobori… Questi riferimenti sono inseriti molto bene nel libro, intrecciati armoniosamente alla storia e trattati con rispetto e dignità. Se quel tipo di cultura è a voi cara, sicuramente Streghe in Eterno sarà una boccata di aria fresca.


13 settembre 2021

Review Party: 'Spin the Dawn' (Il Sangue delle Stelle #1) - Elizabeth Lim

Buongiornissimo kaffè!

Benvenuti alla prima parte dell’evento dedicato alla duologia di Spin the Dawn, acclamato mix tra Mulan e Project Runway!

Siccome però i fantasy troppo acclamati ci fanno sempre storcere il naso (vedi La Stirpe della Gru) prima è meglio toccare con mano.


Inutile dire che anche in questo caso siamo di fronte a un bello, ma non balla.


Grazie a Nia per aver organizzato l’evento e alla CE Mondadori per la copia digitale in anteprima.


Trama



MAIA TAMARIN LAVORA COME cucitrice nella bottega del padre, un tempo rinomato sarto.


Ciò che desidera è diventare la migliore sarta del paese, ma sa che come donna il massimo cui può ambire è un buon matrimonio.


Quando un messaggero reale convoca a corte il padre, gravemente malato, Maia finge di essere suo figlio e si reca al Palazzo d’Estate al suo posto. Sa che perderebbe la vita se venisse scoperta, ma correrà il rischio per salvare la famiglia dalla rovina e diventare sarta imperiale. C’è però un problema: Maia è solo una dei dodici che aspirano all’incarico.


E nulla avrebbe mai potuto prepararla alla sfida che la attende: cucire tre abiti magici per la promessa sposa dell’imperatore, uno intessuto con la risata del sole, uno ricamato con le lacrime della luna e uno dipinto con il sangue delle stelle.


In compagnia di Edan, il misterioso stregone di corte, i cui occhi penetranti sembrano vedere oltre il suo travestimento, Maia intraprenderà un viaggio che la porterà fino agli estremi confini del regno, alla ricerca del sole, della luna e delle stelle. Ma troverà qualcosa che non avrebbe potuto mai immaginare…


 

La Serie è composta da...

01. Spin the Dawn

02. Unravel the Dusk




Recensione


Purtroppo questa recensione sarà una mezza stroncatura. Spin the Dawn non è stato di certo il libro che mi aspettavo e dire che mi ha un po’ deluso è un eufemismo. Il problema principale della vicenda è sicuramente la scrittura dell’autrice, poco approfondita e poco dettagliata dove dovrebbe e insistente oltre l’inimmaginabile dove davvero non è necessario. Questo fondamentale problema si articola poi in numerosi altri sotto-problemi che spaziano dal worldbuilding alla costruzione dei personaggi fino ad arrivare alla trama in sé e per sé, che ricordo essere pubblicizzata come un retelling di Mulan incrociato con una competizione di cucito alla Project Runway, ma che se di Mulan ha qualche assonanza qua e là, di Project Runway ha solamente una competizione di cucito di cui vediamo poco e niente e che dura circa 10 pagine. Già.




La storia è divisa in due macro parti, una prima dedicata alla gara di cucito e una seconda dedicata alla ricerca di tre materiali impossibili (la luce solare, la luce lunare e il sangue delle stelle) per confezionare dei vestiti leggendari per la promessa sposa dell’Imperatore. Queste due parti sono legate molto male tra di loro, sembrano quasi due libri distinti e rivelano tutte le debolezze della scrittura della Lim.


Scendendo più nei dettagli, sicuramente uno degli aspetti maggiormente carenti del libro è il worldbuilding, pressoché inesistente e vagamente ispirato all’Antica Cina - cosa che però si evince solo da particolari inseriti a caso per ‘dare colore’ quali chiamare l’imperatore Figlio del Cielo e citare ogni tre per due panini al vapore e riso glutinoso. Se non fosse per questi dettagli del tutto trascurabili, il libro potrebbe essere ambientato ovunque nel mondo e la trama non ne risentirebbe. Come se non bastasse, l’autrice si appropria anche di altri elementi magici tipici del folklore di altri paesi (come i tappeti volanti) per risolvere comodamente situazioni difficili e aggiungere qualcosa di ‘esotico’, ma senza approfondire davvero nessuno degli elementi e questa è appropriazione culturale bella e buona. 

Non è finita qui, però, perché il worldbuilding è talmente carente che delle ambientazioni vengono inserite solamente perché sono funzionali alla trama, non vengono propriamente intessute nella storia; un esempio? Il deserto. Premettendo che un deserto caldo non è propriamente un’ambientazione cinese, la presenza di un colossale deserto è qualcosa che determina profondamente lo sviluppo di un paese, la gestione delle risorse e la pianificazione urbana, per dire. Beh, nulla in questa storia fa presumere che ci sia un deserto, salvo poi farci capitare i due protagonisti completamente a caso nella seconda parte del libro per la ricerca dei materiali magici. Per contrasto, un esempio di worldbuilding fatto bene è la Faglia di Tenebre e Ossa, dove una zona così inospitale alla vita è fin da subito centrale nella storia, nell’organizzazione di Ravka e nella vita dei personaggi.

Chiudo dicendo che anche l’apparato religioso è appena accennato e avrebbe sicuramente meritato più approfondimento.


8 settembre 2021

Review Party: 'Oculta' (A Forgery of Magic #2) - Maya Motayne


Buongiorno, amici!

Oggi facciamo un salto nel passato riprendendo in mano una serie il cui primo libro è stato un po’ una bufera. Se da un lato infatti molti l’hanno adorato, dall’altro fin troppi ne hanno evidenziato le somiglianze con altre serie YA molto famose. Io, personalmente, ho letto Nocturna nel 2019 con molto piacere e oggi sono qui per parlarvi del seguito, Oculta!


Ringrazio Nia per aver organizzato l'evento e la CE per la copia digitale.


Trama



Sono passati ormai quattro lunghi mesi da quando Finn e il principe Alfie hanno sconfitto l'antico e malvagio potere che minacciava di condurre il regno di Castallan alla rovina. Da allora, entrambi impegnati nelle proprie questioni personali e non, non si sono più visti. Alfie, in qualità di erede al trono di Castallan, è chiamato a occuparsi del delicato vertice con i reali englassiani per negoziare la cessazione delle ostilità e siglare la pace tra i due regni. Finn, da parte sua, sta cercando di godersi l'inedita libertà da Ignacio.


Quando, per una serie di avvenimenti inaspettati, fa ritorno a San Cristóbal, Finn scopre che, esattamente come sta accadendo a lei, anche per Alfie le cose non sembrano andare nel modo sperato. Il ragazzo, infatti, rischia di vedere vanificati i propri sforzi. A quanto pare, la misteriosa organizzazione responsabile della morte del fratello del principe è tornata nuovamente alla ribalta e il suo nuovo obiettivo sembra essere il fallimento proprio del vertice politico presieduto dal ragazzo. Ancora una volta, perciò, Finn e Alfie saranno costretti a unire le forze per seguire le tracce dell'assassino e preservare così l'unica possibilità che finalmente Castallan ed Englass trovino la pace.


Ma saranno in grado di fermare i loro avversari prima che una nuova guerra minacci il loro regno?


 

La serie è composta da...

01. Nocturna (recensione)

02. Oculta

03. Ancora Inedito



Recensione


Oculta riprende da dove Nocturna era finito e questo mi ha obbligato a fare un ripassino del primo libro per potermi godere il secondo. Niente di drammatico, comunque, le primissime pagine di questo secondo libro fanno appositamente un mini riassunto degli eventi salienti del finale del primo ed è qualcosa che ho apprezzato molto.


Il vero motivo per cui questo libro merita è però la sua trama. Non è un segreto, infatti, che il primo libro fosse un po’ troppo simile ad altre serie YA (una su tutte, A Darker Shade of Magic della Schwab con la quale le somiglianze sono innumerevoli) e che ciò abbia impedito a molti lettori di vedere il buono di questa serie, ma - gioia e giubilo! - con Oculta è diverso! 



Oculta
ha una sua trama a mio parere decisamente più originale ed è meravigliosamente intrecciata con altre tematiche che non si vedono spesso in uno YA. Il tema principale di questo secondo libro è infatti il tentativo di firmare una pace tra il regno di Castallan e il vicino regno di Englass, che in passato ha dominato su Castallan schiavizzando i suoi abitanti, mentre un gruppo terroristico detto Los Toros contrario alla pace con Englass semina il panico in città con una serie di omicidi. L’autrice è stata molto brava a inserire in questo vertice di pace tanti piccoli riferimenti all’Inghilterra coloniale e agli orrori del colonialismo in generale e una serie di riflessioni sul razzismo che seppur appena accennate sicuramente non sfuggono agli occhi dei lettori. Non ci sono tanti YA che affrontano la tematica del colonialismo dal punto di vista dei colonizzati e credo la Motayne abbia fatto un buon lavoro nell’inserirla nel suo libro, facendo così un salto di qualità dal primo libro sicuramente gradevole, ma non troppo originale, a questo secondo che offre qualcosa in più.


3 settembre 2021

TBR: Settembre 2021


Buongiornissimo!

Nuovo mese, nuovo listone della spesa e saprete già sicuramente che settembre è un mese critico (nel senso che si spende...) per quanto riguarda le uscite.


Io ho già piazzato qualche preorder, devo ammettere, e aspetto solo arrivi il corriere...


Nel mentre vediamo un po' cosa è in uscita in questo mese!


- USCITE ITALIANE -


01. Scholomance. Lezioni pericolose - Naomi Novik



La Scholomance è una scuola di magia diversa da tutte le altre. Qui non esistono insegnanti né vacanze, e non è possibile riuscire a stringere amicizie disinteressate perché gli unici legami che si possono costruire sono strategici. Soprattutto, è una scuola dove il fallimento è sinonimo di morte certa (sul serio!).


Le regole, alla Scholomance, sono drammaticamente semplici: non devi mai aggirarti da solo per i corridoi della scuola. E devi prestare continua attenzione ai mangia-anime, pericolose creature mostruose che si annidano ovunque. Sopravvivere è più importante di qualsiasi voto. Una volta entrato nella scuola, infatti, hai solo due modi per uscirne: diplomarti… o morire! Ma l’ingresso alla Scholomance di una nuova studentessa, El, è destinato a cambiare le carte in tavola e a portare alla luce alcuni segreti dell’istituto. Galadriel “El” Higgins, infatti, è straordinariamente dotata. Forse, tra tutti gli studenti, è l’unica preparata a una scuola tanto pericolosa. Pur non avendo dalla sua un gran numero di alleati – la maggior parte degli studenti la tiene a distanza perché di lei ha molta paura… e perché non è quel che si dice una ragazza amabile – e non incarnando esattamente l’idea di eroina senza macchia, potrebbe senza troppi sforzi evocare un potere oscuro così forte da radere al suolo intere montagne e annientare milioni di persone ignare e innocenti. Per lei, infatti, sarebbe un gioco da ragazzi usare la sua magia per sbarazzarsi una volta per tutte dei mostri che infestano la scuola e che attendono la notte per aggredire e uccidere i suoi compagni. Il problema non proprio trascurabile è che farvi ricorso potrebbe portare alla morte di tutti gli altri studenti…


Con un’impeccabile maestria, Naomi Novik ha creato una scuola che pullula di una magia che non avete mai visto prima e un’eroina così atipica e ricca di sfumature che vivrà a lungo nei vostri cuori e nelle vostre menti.


DATA DI USCITA: 7 settembre







02. Le Streghe in Eterno - Alix E. Harrow



“Sono terrorizzata e sono terrificante. Sono spaventata e sono qualcosa da temere.” Nel 1893 non esistono streghe. Un tempo sì, c’erano, negli oscuri giorni selvaggi prima che iniziassero i roghi, ma adesso la stregoneria è solo una questione di graziosi incantesimi e filastrocche e vecchi racconti per bambini. Se le donne vogliono avere una qualsivoglia forma di potere, devono cercarla nell’urna elettorale.


Ma quando le sorelle Eastwood – James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna – entrano nell’Associazione per le Donne di New Salem, iniziano a chiedersi se, recuperando antiche parole dimenticate, non sia possibile trasformare quello delle suffragette da un movimento di donne a un movimento di streghe. Inseguite da ombre e morbi, perseguitate da forze che vogliono impedire a una strega di votare – e forse persino di vivere -, le sorelle dovranno immergersi nell’antica magia, tessere nuove alleanze e recuperare il legame che le unisce.


Perché le streghe non esistono, ma esisteranno.


Le streghe in eterno è un racconto potente che parla di sfide, sorellanza, e del diritto di voto.


DATA DI USCITA: 7 settembre









03. The Giver. La Rivincita - Lois Lowry




In un mondo in cui l'egoismo e la lotta alla sopravvivenza hanno sostituito la pietà, ogni cosa è decisa dal Consiglio dei Custodi, anche il diritto di vivere. Non a tutti è concesso questo privilegio: malati e disabili sono considerati inutili e vengono lasciati morire. Ma l'orfana Kira, zoppa dalla nascita, viene salvata. Ricamatrice di raro talento, Kira sarà scelta dal Consiglio per riportare all'antico splendore la sacra tunica, che porta impressa la storia del mondo. Finché intuirà il vero intento dei Custodi, e allora prenderà una decisione che cambierà per sempre il suo futuro e quello del mondo.

DATA DI USCITA: 7 settembre