Buongiorno,
oggi, amici, parliamo di una graphic novel speciale che mi è stata omaggiata dalla Tunuè sotto intercessione di Franci e Vale, che ringrazio molto.
E’ una graphic novel particolare che ha spiazzato molt* lettor*. Perchè? Andiamo a scoprirlo!
Trama
Un patto scellerato che travolge le vite e trascina negli abissi più profondi... o è solo l'inizio?
Un patto scellerato che travolge le vite e trascina negli abissi più profondi. Demoni, orge, donne sexy, armi da fuoco, scheletri, moto da cross e tanto altro ancora fanno da sfondo ad unviaggio ben più difficile. Un viaggio che va, in continuazione, dalla morte alla ricerca della vita. I protagonisti, così diversi tra loro, ci trascinano in una storia senza scrupoli...
Recensione
Questa graphic novel parte dal presupposto molto solito che ci sia un aldilà e che una determinata categoria di persone a cui è data la possibilità di avere una seconda vita e dotata di poteri straordinari. Per questa graphic novel è il caso delle persone nate ad una specifica ora uno specifico giorno. La storia quindi segue il protagonista appartenente a questa categoria speciale e le sue avventure nell’aldilà (e non), che si complicheranno incredibilmente quando scoprirà di essere il bersaglio dii qualcuno che vuole liberarsi di o schiavizzare tutte le persone come lui.
Il motivo per cui questa graphic novel ha suscitato tante perplessità è che è molto grafica, nel senso che non lesina sulle scene esplicite di qualsiasi tipo (violenza fisica e sessuale, rapporti sessuali, sbudellanti…) e molto spesso alcune scene di questo tipo sono inserite nella storia un po’ gratuitamente. Non sono necessarie ai fini della trama, o meglio non sarebbe necessario renderle così esplicite per far passare il messaggio che vogliono veicolare, ma forse l’intento degli autori era proprio aggiungere una componente ‘choc’ alle tavole. Se avete mai letto SAGA, sapete benissimo cosa voglia dire girare la pagina e trovarsi improvvisamente di fronte ad una scena di nudo integrale, di violenza esplicita o di un’amputazione di un arto non censurata e ne La Morte E’ Solo L’Inizio è così. Se avete tollerato SAGA senza problemi, non avete nulla da temere. Se invece SAGA vi ha turbato, evitate come la peste questa graphic.
La cosa che realmente fa storcere il naso è che queste scene - un po’ come accade a volte con SAGA, basti pensare alla prima scena in assoluto dove vediamo il caro Robot IV - sono inserite nella trama in maniera disomogenea, senza una vera e propria giustificazione. Per capirci, sappiamo tutti cosa comporti una scena di violenza sessuale, ma vederla rappresentata graficamente per il puro gusto di turbare e stupire negativamente i lettori può effettivamente non piacere a tutt*. Fate quindi le opportune valutazioni in base alla vostra sensibilità. Come TW inserisco violenza sessuale, violenza generica, nudo, atti sessuali espliciti, sangue.