17 maggio 2022

Review Party: 'Questa Violenta Fine' (These Violent Delights #2) - Chloe Gong


Buongiornissimo!

Oggi siamo qui per concludere il tour della dilogia di Chloe Gong Queste Gioie Violente e naturalmente l’appuntamento di oggi è con il secondo libro!

Ringrazio la CE per la copia e le mie colleghe per il bellissimo viaggio.


Trama



Corre l’anno 1927 e Shanghai pare ormai sull’orlo della rivoluzione.


Dopo aver fatto credere a Roma di aver commesso un crimine terribile pur di allontanarlo da sé e proteggerlo da una faida sanguinaria, Juliette si è lanciata in una nuova missione. Una mossa sbagliata, però, e metterà a rischio il suo ruolo al comando della Gang Scarlatta, dove già qualcuno è pronto a prendere il suo posto.


Roma intanto non si dà pace: se lui non avesse permesso a Juliette di rientrare nella sua vita, niente di quel che è successo sarebbe accaduto. E, in preda alla disperazione e determinato a sistemare la situazione, arriva persino a maturare un’idea estrema.


Quando però un nuovo mostruoso pericolo si manifesta in città, nonostante i tanti segreti che li separano, Juliette e Roma si ritrovano un’altra volta faccia a faccia. Shanghai, poi, è ormai sull’orlo del collasso: i nazionalisti stanno marciando sulla città, le voci di una guerra civile imminente si fanno sempre più insistenti e la leadership delle due gang rischia il totale annientamento. Roma e Juliette non hanno scelta: devono unire le loro forze se vogliono anche solo sperare di sconfiggere ciò che minaccia loro e la città. Ma i due ragazzi sono preparati a tutto tranne che al compito più difficile: proteggere i loro cuori l’uno dall’altra.


La serie è composta da...

01. Queste Gioie Violente (recensione)

02. Quesa Violenta Fine




Recensione


Questa recensione è più difficile da fare di quella del libro precedente, perché devo ammettere che penso che questi due libri avrebbero potuto essere ridotti ad uno solo di lunghezza media. Questo secondo libro infatti sembra un po’ una copia del primo da tanti punti di vista e sebbene il primo mi fosse piaciuto molto (recensione qui), non basta per rendere questo secondo di pari livello. Ma non tutto è perduto!


Sicuramente ci sono degli elementi positivi, primo fra tutti che in questo secondo libro l’approfondimento psicologico dei personaggi predomina senza trascurare l’azione. Infatti, se i protagonisti nel primo erano una piacevole novità fortemente ancorata agli stereotipi degli YA, in questo secondo libro Juliet e Roma trovano una loro individualità e ‘forma finale’, più completa e a tutto tondo rispetto al primo. Entrambi i personaggi sono più profondi, più complessi, più caratterizzati dal punto di vista psicologico anche e soprattutto a causa dei forti accadimenti del primo libro. Particolarmente convincente è l’inversione dei ruoli di vittima e carnefice, pacifista e guerrafondaio, misericordioso e spietato da parte di Juliet e Roma rispetto al primo libro.



Purtroppo la trama è fin troppo simile a Queste Gioie Violente e la ventata di freschezza nella caratterizzazione dei personaggi non basta per passarci sopra. Le somiglianze sono davvero significative e sebbene lo stile dell’autrice renda giustizia ad ogni avvenimento e sia una spanna sopra a molti altri YA, avrei preferito qualche novità in più anche da questo punto di vista. E’ una degna conclusione, ma forse mi aspettavo qualche guizzo in più viste le altissime speranze generate dal primo. Vale la pena ripetere però che i rapporti interpersonali e l’approfondimento dei personaggi sono di gran lunga gli aspetti più convincenti e rendono la recensione di questo libro senza dubbio positiva. 


Ci tengo molto a ripetere che anche questa volta l’accuratezza dell’autrice nel descrivere la complessità storica, politica e sociale di Shanghai e nel caratterizzare con delicatezza dinamiche così tipiche di famiglie nate e cresciute in un contesto cosmopolita e poliglotta come il voler salvaguardare le tradizioni a tutti i costi, il bilinguismo, il rifiuto e al contempo la dipendenza e perciò l’accettazione forzata e sofferta dello straniero sono incredibilmente convincenti e stratificano il romanzo.


In generale Questa Violenta Fine è un libro più riflessivo del primo, a tratti più violento, che fa del sistema di personaggi il suo pilastro fondante, senza dimenticare una trama dinamica e le stesse tematiche politiche e sociali che tanto ci avevano convinto. Peccato per la grande somiglianza in termini di trama con Queste Gioie Violente! In ogni caso, questa si conferma una delle dilogie migliori degli ultimi tempi e davvero una ventata di aria - finalmente - buona nel panorama delle letture fantasy per ragazzi. Un brindisi a Gong e che scriva presto altro!


Verdetto: ¾


A presto e passate dalle mie colleghe!

Rainy

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