Buongiorno a tutti!
Come state? Come procede la vita? È un po’ che non ci si sente, ma oggi torno sui vostri schermi con una raccolta nuova di zecca approdata da poco sugli scaffali nazionali. È una raccolta di fiabe edita Mondadori – che ringrazio per la copia – che si pone il grande obiettivo di rielaborare in chiave più concreta e moderna i classici delle fiabe per bambini. Un grazie anche ad Ambra per aver organizzato il tutto e iniziamo!
Trama
Le fiabe come non le avete mai lette.
La Bella che combatte come la Bestia, Cappuccetto Rosso che inganna e uccide il lupo, Raperonzolo che rifiuta il principe per restare nella torre, Jack che non si arrende al suo destino e va in cerca dell'amore, Wendy che cresce e abbandona l'Isola che non c'è: dodici fiabe, dodici racconti intrecciati di magia, mistero e ribellione. Storie pericolose che svelano verità inesplorate, lontane dalle regole del lieto fine. Dimenticate le fiabe che avete sempre letto e preparatevi a immergervi nel lato oscuro di ognuno di noi.
Recensione
Beasts & Beauty è una raccolta di brevi retelling delle classiche fiabe con cui siamo tutt* cresciut*. Le fiabe classiche trovano una nuova vita in questa raccolta e vengono rielaborate in chiave piú oscura, piú brutale. L’idea che sta dietro alla raccolta é precisa: dare alle fiabe una nuova vita rimuovendo la patina dorata fatta di buone intenzioni, chiara divisione bene-male e moralitá diretta e priva di sfumature tipica delle fiabe che vengono raccontate ai bambini. Questa raccolta infatti ha l’obiettivo di fornire un secondo punto di vista sulle storie che tutt* conosciamo, spesso giocando con l’inversione del genere dei personaggi principali, con personaggi moralmente ambigui e con una buona dose di violenza.
Piccolo dettaglio da non sottovalutare: la mano che (ri)scrive le fiabe è la stessa che sta dietro L’Accademia del Bene e del Male, grande successo della narrazione per ragazzi dell’autore Soman Chainani. Non ho personalmente letto i cinque libri dell’Accademia, ma visto il successo planetario della serie (anche adattata su Netflix), sicuramente c’erano delle aspettative – mea culpa.
Gli elementi chiave dei retelling sono la distruzione delle certezze di cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, quali siano i personaggi dalla parte del bene e quali quelli dalla parte del male e il voler mostrare un’altra prospettiva in chiave più moderna su fiabe che diamo per assodate. Spesso il retelling vuole incorporare elementi femministi o sociali e, per l’appunto, non ha paura di usare violenza anche molto cruda per trasmettere il proprio messaggio.
Essendo una raccolta di storie, ce ne sono alcune riuscite e altre meno e la varietà è molto molto alta se si considera il libro nel suo insieme. In generale, la raccolta è gradevole e alcune storie sono sicuramente accattivanti, ma non spicca particolarmente per innovazione né per novità. I retelling sono globalmente riusciti, suscitando perplessità, disgusto, soddisfazione e gioia nei momenti corretti, ma – di nuovo – la varietà è molto alta e ci sono purtroppo anche delle scene meno riuscite. Non aiuta che il linguaggio in cui le storie sono scritte sia volutamente molto intenso, sfruttando un mix di anticipazioni e narratore onnisciente che a volte appesantisce inutilmente la narrazione. Proprio il narratore onniscente è in questa raccolta un’arma a doppio taglio, perché se personalmente a volte non ho gradito i suoi interventi e le sue anticipazioni, va anche detto che è uno degli strumenti usati maggiormente per veicolare i messaggi di fondo delle storie e, proprio in questa ultima circostanza, nonostante lo stile a volte un po’ enfatico non risulta mai saccente.
È una buona raccolta e sicuramente è un libro che fa piacere sfogliare di tanto in tanto, ma purtroppo la tanta varietà che c’è tra una storia e l’altra rende il giudizio complessivo sul libro lontano da grandi entusiasmi. Personalmente, infatti, non penso sia un must-have, soprattutto per il prezzo di copertina, ma mi vedo a rileggere qualche storia fra qualche tempo. Consiglio questo libro a chi non si aspetta niente di trascendentale ed ha una grande passione per le fiabe e le loro rielaborazioni in una chiave più moderna, meno edulcorata e “Disneyana”, con qualche buon riferimento a temi sociali contemporanei. Allo stesso tempo, se lo stile dell’autore vi piace molto, potreste considerare di aggiungere questa raccolta alla vostra libreria, e per quanto mi riguarda sono ancora più curiosa di leggere L’Accademia del Bene e del Male!
Verdetto: ★★★
Voi che dite? Avete letto altri libri di Chainani?
A presto,
Rainy
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