24 novembre 2016

Recensione 'First - La mia prima volta' - Laurie E. Flynn

Buongiorno carissimi,
come va?
Finalmente torniamo a parlare di qualche libro, vi sono mancati vero? ^^
Il libro di oggi è stato un'uscita oltremodo recente e che ha suscitato i pareri più diversi. Lo confesso, io avevo alte aspettative. Saranno state soddisfatte? Leggere per credere ^^.

Trama


A diciassette anni, Mercedes Ayres ha le idee ben precise in fatto di sesso: la porta della sua camera da letto è aperta solo per ragazzi alla prima esperienza. Mercedes è pronta a indirizzarli e aiutarli, e in cambio chiede solo che rendano speciale la prima volta delle loro ragazze. Che sia una prima volta perfetta, quella che Mercedes non ha avuto. Fino ad ora mantenere il segreto su ciò che accade nella sua camera da letto è stato facile. La sua impegnatissima madre è sempre fuori durante il giorno e non immagina quali siano le attività extrascolastiche della figlia, e la sua migliore amica super religiosa, Angela, non si azzarda neanche a pronunciare la parola “sesso” prima del matrimonio… Ma ci sono cose che Mercedes non ha messo in conto: non avrebbe mai potuto prevedere, ad esempio, che proprio il fidanzato di Angela venisse da lei e le chiedesse un “trattamento speciale” in cambio del silenzio, o che qualcuno fosse attratto da lei per com'è e non per ciò che sa fare a letto… Quando la sua perfetta organizzazione va in frantumi, Mercedes dovrà darsi da fare per salvare la propria reputazione e anche per capire che posto dare al suo cuore…



Copertina Originale..


(Quella americana è più pacioccosa, però anche quella nostrana è carina, dai!)

Inter(re)view*:
Buonasera cara Laurie. Posso chiamarla Laurie vero? 

Laurie: Buonasera, certamente ^^. Sono molto felice di essere qua, quindi le chiedo senza indugio: le è piaciuto?

Oh, ehi, andiamo con calma u.u . Le mie aspettative erano molto elevate, confesso. Dopotutto questo libro veniva presentato come l'avanguardia della letteratura, un libro profondo e adolescenziale sulle prime esperienze con riflessioni adeguate, naturalmente, e una protagonista forte e decisa. 

Laurie: Si, Mercedes è il mio fiore all'occhiello!

...

Laurie: Perchè questo preoccupante silenzio? Mi sta mettendo ansia, sa!

... Ma perchè non le sembrava un tantino ambizioso come scopo? Cioè avrebbe anche potuto essere uno scopo onorevole se il tuo libro l'avesse poi soddisfatto.

Laurie: ... T-temo di non capire, scusi.


Allora, molto brevemente: questo libro parla di una ragazza, Mercedes, che semplicemente ha deciso di offrire il proprio corpo per istruire dei vergini su come si faccia l'amore, così che essi possano regalare alle loro ragazze una prima volta perfetta. O almeno questo è quello che si dice lei. La realtà è ben diversa e nella prima metà del libro (prima dell'inevitabile crollo della situazione) ho storto il naso non poche volte.

Laurie: Ma perchè? Questo è quello che vuole fare Mercedes ed è quello che effettivamente fa!

Certo, ma mentre leggevo mi chiedevo: "Mercedes, perchè lo fai?". Lei si dice che è per fare un favore alle ragazze, così da dare loro una priva volta perfetta, cosa che lei stessa non ha avuto, ma in realtà questa prima parte del libro è - tenetevi forte - la cronaca di una ragazza che cerca solo qualcuno che la faccia godere (parole sue o quasi) sfruttando i ragazzi per meri scopi sessuali nascondendosi dietro alla scusa dell'insegnamento. Viene detto che prima dell'inizio del libro non faceva così, che istruiva davvero i ragazzi su cosa fosse meglio fare, ma da quando comincia la narrazione Mercedes comincia a portarsi a letto sempre più ragazzi sempre più spesso infrangendo tutte le blande regole che si era data e il libro diventa uno sterile elenco di rapporti prima con Tizio poi con Caio. Punto.



«È solo che la capisco. Mi piace che tutto possa essere ridotto a una formula. Rende quasi impossibile sbagliare.» 
Lei ride, un suono aspro, stridente, del topo che farebbe qualche animale, non un'adolescente. «Mi sa che non ho mai capito la formula, allora.» 


Laurie: Wow, insomma! Non ti sembra di esagerare? Mercedes fa quello che fa per le tragiche cose che le accadono a scuola, non è tutta colpa sua! Non è una sgualdrina, insomma, lei ha delle regole!

Ti correggo, permettimi: aveva delle regole, ma siccome le infrange tutte mi chiedo anche quanto fossero importanti per lei... Comunque hai detto esattamente quello che stavo per contestare io: "Non è una sgualdrina". Ecco, questo è essenzialmente quello che mi ha dato fastidio.

Laurie: Non credo di capire, sai... 

Presto detto: in tutto il libro c'è un'ossessione per voler definire Mercedes come una ragazza normale, esattamente come tutte le altre, ma con una doppia vita un po' particolare, assolutamente non una sgualdrina. Ehm... Mi dispiace, ma lo è. Quello che fa non è - e ripeto NON E' - normale e non ci sarebbe stato niente di male se fosse stato chiaro fin dall'inizio (cioè non ci sarebbero stati problemi se questo libro fosse stato dichiaratamente le cronache di una squillo, peccato che non sia così), ma questo eccessivo buonismo e questo bisogno di giustificare i suoi comportamenti con il riscatto per una traumatica esperienza passata non mi sono andati giù


"Posso controllare ciò che succede nel laboratorio di chimica. C'è una formula e un'equazione e so esattamente quale sarà la reazione quando mescolo una cosa con un'altra. Nella vita, non proprio. In amore, proprio per niente. Non importa quali elementi combini, non hai assolutamente idea di cosa accadrà dopo. 
Fa paura non sapere cosa accadrà dopo. 
Ma non sapere potrebbe anche essere la parte migliore."


Laurie: Non sono d'accordo! Lei è stata costretta ad avere il suo primo rapporto sessuale con un ragazzo che poi l'ha abbandonata e con conseguenze a dir poco tragiche. Direi proprio che ha il diritto di essere traumatizzata.

Bel modo di superare il trauma -.- . Tra l'altro a causa di questa prima volta lei rimane pure incinta e c'è una scena dove viene descritto un aborto spontaneo che ha dell'incredibile (inverosimilmente parlando). Ma parliamo un po' di Mercedes, ti va?

Laurie: Non ne sono più sicura..

Ma si, parliamone. Mercedes è la protagonista di questo romanzo. Fuori dalla camera da letto è una ragazza con una famiglia complicata e una passione per i melodrammi, che mente a tutto e a tutti (vi dico solo che frequenta il gruppo di preghiera pur non credendo in Dio solo perchè ci va la sua migliore amica) e che si giustifica continuamente senza voler ammettere a sè stessa di essere una "poco di buono" ed egoista a fare ciò che fa. Non vuole inoltre avere nessun rapporto serio con Zach, con cui si trova e ha un rapporto ogni mercoledì dopo scuola, e che in realtà la ama davvero (Zach è l'innocente di tutta questa vicenda). A contornare il tutto c'è Faye, ragazza nuova della scuola, spregiudicata, temeraria e dalla sessualità controversa (ufficialmente etero, ma flirta con Mercy per tutto il libro) che darà una grandissima mano alla nostra protagonista ad uscire dai momenti difficili.
Comunque devo spezzare una lancia a favore di Faye e Zach, perchè sono personaggi molto ben descritti e dei veri amici per Mercy, nonostante non li meriti affatto.



"Non so perché sono nervosa per una serata in cui non mi toglierò i vestiti, ma sono decisamente inquieta. Sono così abituata a prepararmi per i ragazzi, a vestirmi e svestirmi per loro e cercare di tramutarmi nella loro ragazza dei sogni. Ci sono così abituata che davvero non so dove quella ragazza finisce e inizia la vera me. Immagino che alla fin dei conti sia questione di sicurezza. Sono sicura nei panni di quella ragazza, quella che emerge dalla cabina armadio indossando lingerie quando ho finito di prepararmi. Ma, a casa di Faye, non sarò quella ragazza. Sarò me. 
Chiunque sia ormai quella persona."


Laurie: Oh, grazie! Pensavo non avrei mai visto un complimento al mio libro in questa recensione ^^.

Meh, se ci sta ci sta u.u.
Comunque inutile dirvi che il libro è scritto abbastanza bene, anche se le introspezioni sono davvero tantissime e frequenti e dopo un po' BASTA lol. Ultima cosa notevole è la divisione di questo romanzo: ebbene si, è diviso in due parti. La prima parte sono - appunto - le cronache delle avventure del sud-ombelico di Mercedes, nella seconda ovviamente si precipita nel dramma: l'hobby di Mercy viene naturalmente scoperto e via a bullismo e alle ovvie conseguenze che tutti immaginano. Va' detto che il passaggio tra le due parti è ben gestito, Mercy è coerente e le sue difficoltà sono totalmente comprensibili visto lo scandalo di cui è protagonista. Quindi complimenti Laurie, perchè sarebbe stato facile cadere nell'ovvio e scontato, ma non è successo. Applausi.



"Faccio un profondo respiro e ricordo un consiglio di Kim. L'unico consiglio che abbia mai avuto perso per me. Tira sempre su il mento quando hai fatto qualcosa di sbagliato. Perché tu potrai anche sapere di aver fatto qualcosa di sbagliato, ma nessun altro deve saperlo. 
Con il mento alzato, racconto loro tutto quando."


Laurie: Oh, grazie *-*.

Perfetto, cosa manca? Solamente il voto eheh...

Verdetto:


Poco più che Scadente, quasi Accettabile.

Laurie: Non posso dire di essere felicissima... E neanche d'accordo con le sue osservazioni... Mi accontento, però: le critiche fanno sempre bene!

Questo è lo spirito giusto!
Alla prossima, no?

Laurie: Assolutamente, arrivederci!

Adieuuu!
Un abbraccio a tutti,
#Rainy




* DISCLAIMER:  I dialoghi con gli autori sono frutto di fantasia e non ne vogliono in alcun modo indicare il carattere reale, quindi relax. Prendete con leggerezza queste interviste e non vi offendete se il vostro autore preferito non è rappresentato come vorreste. Grazie.

4 commenti:

  1. Ho provato a leggere questo libro appena uscito e come hai detto tu la prima parte fa storcere un po' il naso, tanto che mi ha stancato e l'ho abbandonato. Conto però di riprenderlo prima o poi

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    1. Ma guarda, non ti perdi niente, sinceramente. E' una lettura decisamente non indispensabile.

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Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate :3 Lasciatemi un commentino se vi va!