18 agosto 2018

Recensione 'Diabolic' (The Diabolic #1) - S. J. Kincaid

Buongiorno a tutti, carissimi,
come state? Sempre in vacanza? O avete già ripreso la solita routine? Che dire, qua si sta ancora in vacanza - anche se per poco - dunque si impiega il tempo leggendo, leggendo e leggendo c:

Oggi parliamo di un volume che mi sta particolarmente a cuore, Diabolic di S. J. Kincaid c:

Trama


Un diabolic non conosce la pietà.

Un diabolic è potente.

Un diabolic ha un solo compito: proteggere la persona per la quale è stato creato. E per farlo è disposto a tutto.

Per Nemesis questa persona è Sidonia, unica erede del senatore von Impyrean, noto in tutta la galassia per i suoi contrasti con l'Imperatore. Anche se sono cresciute insieme, l'una accanto all'altra, il loro non è un rapporto tra pari. Nemesis, se necessario, darebbe la vita per Sidonia. E non esiterebbe a eliminare chiunque ne mettesse in pericolo la sicurezza. Sidonia, infatti, è tutto il suo universo. Senza di lei, la diabolic non avrebbe ragione di esistere.

Perciò quando l'Imperatore della galassia, uomo crudele e assetato di potere, convoca Sidonia a corte con l'intento di prenderla in ostaggio e colpire così il padre ribelle, a Nemesis non resta che una soluzione per proteggerla: sostituirsi a lei e partire alla volta del palazzo imperiale.

Una volta lì, mentre l'incombere della ribellione inizia a far tremare l'Impero, Nemesis si ritrova catapultata in un mondo di individui ambigui e corrotti, e scopre così in sé un'umanità ben più profonda di quella trovata tra i cosiddetti esseri umani. Ciò che ancora non sa è che proprio questa potrebbe essere la chiave per salvare se stessa e forse anche l'Impero...

Copertina Originale:


(Quasi uguale, ma insomma, come sempre quella americana ha quella particolarità in più... Però insomma, ci siamo!)


La serie è composta da...
01. Diabolic
02. The Empress (inedito in Italia)
03. Ancora inedito e senza titolo



Inter(re)view*:
Buongiorno, S.J. . Come andiamo? Finalmente almeno parliamo del suo libro ^^, come sta? Pronta a una lunga disquisizione sulla tua opera?

S.J. : ... Si, buongiorno. "Lunga" disquisizione? Davvero? Io avrei un altro appuntamento alle 17, quindi non so se...

Non si preoccupi, stavo scherzando, anzi: iniziamo senza indugio!

S.J. : Va bene, perfetto, allora, che si dice del mio libro?

E' un libro insolito, nel senso che la protagonista è fuori dal comune più del solito. In questo caso, infatti, la nostra Nemesis non è umana, ma è una diabolic. Cosa si intende con questo termine che da il titolo al libro e con il quale bisogna familiarizzare in fretta? Semplice: una creatura artificiale programmata e ideata dall'uomo per essere una macchina da guerra, violenta e incapace di provare pietà o compassione così da costituire la perfetta guardia del corpo. Immune a qualsiasi veleno e insensibile al dolore, così è un diabolic. E quindi niente, benvenuti nel mondo di Diabolic.

S.J. : Pronti, partenza, via! Questi erano solo i convenevoli, quindi direi di entrare subito nel vivo della vicenda c:

Dunque come avete letto nella trama qui la nostra protagonista, Nemesis, diabolic di Sidonia, figlia del Senatore von Impyrean, deve sostituire la figlia a corte, fingendosi lei ed evitando così che a Sidonia venga fatto del male, cosa molto probabile a corte, visto che suo padre non è esattamente ben voluto dall'Impero.
Quello che Nemesis non può prevedere è l'incredibile complessità dei rapporti di corte, tutti gli orrori che gli riserverà avere a che fare con il potere imperiale e gli inganni delle serpi dei suoi senatori.



"«Anche se per eliminare il problema» disse con occhi penetranti come quelli di un uccello «dovessi cominciare da te.» 
Non mi presi la briga di rispondere. 
Naturalmente sarei morta per Sidonia. Lei era tutto il mio universo. Amavo solo lei e per me contava solo la sua esistenza. Senza di lei, non avrei avuto ragione di esistere. Rispetto a un’eventualità del genere, la morte serve stata una benedizione."



S.J. : Diciamo che Nemesis, dal basso della sua non-umanità, non può aspettarsi nulla di ciò. Oltretutto l'Imperatore ha ordinato di distruggere tutti i Diabolic, per cui la sola esistenza di Nemesis è illegale.

Infatti spendiamo due paroline su questo: Nemesis non è umana e soprattutto all'inizio del libro si insiste molto sul suo essere una creatura artificiale. Nemesis è fredda, è dura, è una macchina. L'unico legame positivo che ha è con Sidonia, verso la quale prova una lealtà smisurata, un affetto morboso che sconfina senza dubbio nell'amore incondizionato e che la porta ad essere disposta a fare qualsiasi cosa - qualsiasi - per salvarla. Che dire, Nemesis è dura dall'inizio alla fine, coerente al suo non essere umana, o perlomeno per l'80% del libro.



"La gente parlava dell’amore con tanta riverenza. A me sembrava un tormento. Non riuscivo a credere che a qualcuno piacessero quelle sensazioni. Com’era possibile apprezzare quell’angoscioso bisogno di rivendicare diritti su un altro essere umano?"



S.J. : ... In che senso? Cosa intendi?

Intendo dire che, be', Nemesis è presentata come dura e crudele, senza ogni scrupolo e alcun sentimento, ma, be', non è vero. Inizialmente perlomeno lo è - e ho apprezzato ogni singolo momento di integrità di Nemesis, il suo essere davvero un diabolic, spietata e letale. Dopo che però conosce Tyrus, il principe ereditario che si presume essere pazzo e totalmente inadatto al governo e che la nostra eroina avrà occasione di conoscere piuttosto bene, e scopre un gigante segreto su Sidonia, be', scopre improvvisamente insicurezza, gelosia, indecisione all'ennesima potenza che poco si sposano con la sua essenza di macchina. Viene spesso ribadito che tutti la considerano umana più di lei e che anche lei deve imparare a vedersi come una creatura umana nell'anima - ed è proprio questo il messaggio del libro - peccato che non sia così a mio parere, perchè di fatto lei non è umana per niente. 



"«Avevo la forza di quattro uomini, si. Ma non avevo la forza necessaria per sopportare un’altra perdita come quella. Avere un cuore in cui ardevano le emozioni significava albergare una fiamma che poteva essere spenta in un istante da forze che non potevo combattere, da pericoli che non potevo vedere. Amare significava essere impotenti, nel modo peggiore possibile."



S.J. : Secondo te quindi le si vuole attribuire un ruolo che lei non può avere? Un ruolo umano, con sentimenti, paure, emozioni e infinita gelosia che non le può spettare?

Esattamente. Mi spiace, ma per me Nemesis è un personaggio decisamente più valido nel momento in cui non è umana.

S.J. : Non sono d'accordo. Lei è umana, almeno in parte. Non è indifferente al mondo che la circonda. E' vincolata all'amore per Sidonia, certo, ma nel momento in cui questo vincolo dovesse venire meno lei potrebbe trasferire questo suo amore - che comunque è evidentemente in grado di provare - a qualcun altro.

Sicuramente l'intenzione del libro e il messaggio è meraviglioso, ma semplicemente non penso che possa essere entrambe. O l'una o l'altra. Detto ciò passiamo a qualche elemento positivo di questo libro: l'ambientazione. Qua si salta da un pianeta all'altro, da una galassia all'altra e da una navicella spaziale all'altra in un turbinio di stelle. Un mondo fatato, cioè il palazzo reale, sospeso nel vuoto cosmico, ma che diventa per i nostri protagonisti una prigione e allo stesso tempo l'occasione di soverchiare un governo ingiusto.

S.J. : Purtroppo un palazzo pieno di serpi, come hai già detto.

E infatti è proprio così. Soprattutto la madre dell'imperatore, Cygna, una stronza di proporzioni epiche, fredda e calcolatrice. Anche i Senatori, però, sempre disposti a cambiare alleanze a seconda di cosa convenga loro. 
Le dinamiche di corte sono rappresentate con straordinaria crudeltà e cinismo ed è un elemento degno di nota.

S.J. : Be', grazie infinite c:

E in queste dinamiche di corte si muove dotato di fulgida luce propria il nostro Tyrus. Tyrus, appunto, il principe ereditario pazzo che rivela una complessità senza pari. Insomma, il mio personaggio probabilmente preferito. 
Da un lato cinico, calcolatore come sua nonna Cygna, sempre un passo avanti agli altri, dall'altro capace di provare amore e tenerezza, senza dimenticare naturalmente la sua caratteristica distintiva: la sua pazzia. Pazzia sulla quale non mi posso sbilanciare: leggete il libro, ovviamente ^^.



"Era per quelle sue maniere calme e guardinghe, così diverse dalle mie. Perché era sempre dieci mosse in anticipo rispetto a tutti gli altri, e non impetuoso come me. Era perché non mi vedeva come una strana creatura e non mi trattava come un animale o un essere inferiore, anche se per nascita era in effetti superiore a chiunque altro. Era perché nella cabina di decompressione non aveva voluto che una diabolic rinunciasse alla propria vita per salvare la sua. 
Era per tante piccole cose che significavano molto per me perché nessun altro avrebbe mai, mai, presto il suo poso nella mia esistenza. [...] Lui era una fame, una brama, un bisogno che non sapevo di avere."



S.J. : Direi che la conclusione perfetta è "leggete il libro". Insomma, conviene a me, conviene ai lettori... No? *candida risata da chi cerca di vendere il proprio libro*

Eheh, auto-promozione a parte direi che si, l'idea è proprio quella di comprare il libro, perchè, be', è una storia che conquista, che tiene incollati alle pagine, incoerenza di Nemesis a parte. E' scritto divinamente, è obiettivamente una storia molto originale, in un mondo che ti conquista dalle prime pagine e con dei personaggi travolgenti. 
Insomma, un parere positivo quasi al 100% e direi un successo su quasi tutta la linea.

S.J. : Grazie mille, che altro dire... Ora aspetto solamente il verdetto!

Verdetto:


Un libro quasi perfetto, più di Eccezionale, meno di Oltre Ogni Previsione.

S.J. : Sono molto contenta. Alla prossima dunque! Adieuuu.


"Qualunque cosa ci attendesse, saremmo sempre stati noi due al di sopra del resto dell’universo. E guai a chi avesse osato mettersi sulla nostra strada."


Alla prossima, un abbraccio!
#Rainy

4 commenti:

  1. Ciao Rainy,
    bellissima inter(re)view come al solito! Mi piace molto questa tua modalità di recensione.
    Io ho adorato profondamente questo libro e spero che portino presto il seguito in Italia, perché non posso più aspettare! Penso di esserne un po' ossessionata... *sguardo sognante*
    Tyrus è anche il mio personaggio preferito, caratterizzato molto bene ed il suo rapporto con Nemesis mi ha scaldato il cuore.
    L'evoluzione di Nemesis, almeno per quanto mi riguarda, non mi è sembrata così forzata e ho apprezzato il fatto di poterla seguire nella sua scoperta delle emozioni e dei sentimenti mortali.
    P. S. Sai se ci sono notizia sulla pubblicazione di "The Empress"? E hai intenzione di proseguire con la serie?

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    1. Ciao!
      Mi fa molto piacere sentire che l'evoluzione di Nemesis è piaciuta a qualcuno: il mondo è bello per la sua varietà di opinioni, giusto? Quindi io rimando ogni mio giudizio definitivo ai libri successivi, nei quali magari - chissà - l'umanità di Nemesis conquisterà anche me ^^
      Riguardo alla pubblicazione di The Empress non si sa ancora nulla, ma continuerò sicuramente la serie, perchè come hai visto il libro mi è piaciuto davvero un sacco e non penso di poter aspettare molto nemmeno io ahah.

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  2. La tua frase nel descrivere questo libro nel giveaway mi ha intrigato e dopo aver letto la recensione ho ancor più voglia di leggere questo libro

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Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate :3 Lasciatemi un commentino se vi va!