31 gennaio 2019

Recensione: 'Vertigo' (The Thousandth Floor #2) - Katharine McGee

Buondì ciambelline,
oggi di che parliamo? Ma ovviamente di uno dei libri che più aspettavo di leggere: il seguito di The Tower *^*

C'è solo un problemino: è passato un po' da quando l'ho finito (sessione invernale, ahi), dunque alcuni dettagli potrebbero non essere così accurati. So, però, che mi accetterete così come sono e con me anche le mie parole c:

Dunque procediamo con la recensione!

Trama


Il Tower è una meraviglia che svetta nel cielo di Manhattan. Lungo i mille piani della torre più tecnologica e futuristica del mondo, cinque ragazzi nascondono segreti inconfessabili. Leda farebbe qualsiasi cosa per cancellare il giorno peggiore della sua vita. Watt vorrebbe gettarsi il passato alle spalle, ma Leda continua a non dargli tregua, ricattandolo per raggiungere i suoi fini. Rylin ha per le mani la migliore occasione che le sia mai capitata: una borsa di studio per una scuola dei piani alti. Ma significherebbe vedere ogni giorno il ragazzo a ui ha spezzato il cuore. Avery desidera solamente stare con la persona che ama, pur sapendo che è l'unica al mondo che non potrà mai avere. E poi c'è Calliope, così misteriosa, affascinante… e determinata a fare quello che ha sempre fatto: dimostrare di essere la più furba di tutti. Nell'ombra qualcuno li segue, mosso da un unico obiettivo: la vendetta. 
E in una torre alta mille piani un semplice passo falso può significare una caduta devastante.
New York, 2118.
La Copertina Originale è uguale e ugualmente bella ^^




La serie è composta da...
01. The Tower (recensione)
02. Vertigo
03. The Towering Sky (inedito in Italia)


Inter(re)view*:
*sospiro sospiro sospiro* Okay, ce la posso fare, ce la posso fare...
...
*sorrisone fintissimo* Buongiorno, signora McGee, come andiamo? Tutto bene a casa?

Katharine: ... Non fare la simpaticona e non pensare che io mi sia dimenticata di tutte le cattiverie che mi hai detto la scorsa volta, perchè NO, non l'ho fatto. Sono tutte qui. *si indica la testa con uno sguardo truce*

Temevo un inizio così... Cerchiamo di non portarci rancore, va bene?

Katharine: Non portare rancore?! Prima di demolisci tutti i personaggi, poi mi dai un voto superiore a quello che avevi lasciato intendere mi avresti dato, cosa devo fare? Farti mille sorrisi e stare qui trepidante in attesa di una nuova stangata?

Ehm, credo sia nell'interesse di entrambe che questa conversazione prosegua pacificamente e felicemente o non riusciremo mai a completarla...

Katharine: Si, probabilmente hai ragione... Comunque ho riflettuto molto ed effettivamente alla fin fine il voto non è stato così terribile. Mentirei se ti dicessi che non mi hai ferito, ma tutto sommato c'è di peggio. Quindi avanti, sono pronta a una nuova caricata di ingiurie e insulti contro le mie creaturine!

Detto così sembrano Pokémon...

Katharine: ... Scusami?

Nulla, nulla. Dicevo, iniziamo con la recensione e parto subito con il dirti che sarò decisamente più buona e clemente della volta scorsa e il voto sarà maggiore! Quindi gioisci!

Katharine: Mio Dio, non mi sembra possibile... *sguardo inevitabilmente sospettoso* Che dire, vai avanti, non vedo l'ora di vedere la tua sedicente bontà all'opera...

Tutto questo acidume mi corroderà il pc... Allora, prima di tutto questa recensione contiene spoiler del primo libro, quindi non proseguite con la lettura se non avete letto The Tower. Ovviamente ritroviamo tutti i personaggi laddove li avevamo lasciati, quindi riprendiamo a parlare di ognuno con lo stesso ordine dell'altra volta. Pronta?

Katharine: Bah, vediamo un po'...

Ordunque la prima cara protagonista è Avery. L'avevamo lasciata in pieno litigio con Leda per il fattaccio della morte di Eris accaduto proprio a fine primo libro e la ritroviamo esattamente così, che cerca di vivere la fantasia del suo amore proibito con Atlas. Nel mentre, però, i genitori dei due subodorano che ci sia qualcosa di losco e incestuoso e dunque fanno di tutto per separarli (riuscendoci, per altro). Che dire, da ricca stronzetta quale era nel primo libro a mio parere la ritroviamo più umana, piena di debolezze e insicurezze. Finalmente Avery si accorge di essere come tutti gli altri e forse pure peggio. Una svolta piacevole, che mi hanno reso la nostra cara più simpatica mentre tutto intorno a lei e Atlas precipita e un testimone riguardo alla morte di Eris emerge.

Katharine: Non sto credendo alle mie orecchie: stai per caso dicendo che ti è simpatica Avery?! Che avevi definito "una viziata ingrata che non si accontenta di quello che ha e pur di avere anche il suo amore proibito rovina le relazioni altrui"?!

Be', si. Mi è apparsa solo come una ragazza infinitamente infelice con l'universo che cospira terribilmente contro di lei.

Katharine: Uhm, che è quello che avevo provato a dirti la scorsa volta, o sbaglio?!

Con questa atmosfera non ce la faremo mai. Calmati, ti prego. So che era quello che sostenevi anche la scorsa volta, ma, be', l'altra volta non era così. Invece qui finalmente Avery scende dal piedistallo e si unisce a noi piccoli esseri umani, pieni di problemi e infelicità. Detto ciò, c'è un miglioramento quindi punti per te!

Katharine: Uff, vai avanti. *alza gli occhi al cielo*

Eris, la seconda, è morta, come ben sapete, dunque passiamo alla favolosa new entry di questo secondo capitolo: Calliope. Calliope è - in sostanza - una bugiarda, una truffatrice e una ladra che in compagnia della madre si sposta da città in città truffando riccastri per poi sparire. Un personaggio affascinante, una ragazza tostissima, che sa il fatto suo e come ottenere ciò che vuole - indipendentemente dal suo prezzo. E' spietata e decisa e proprio quando pensavo che fosse fregata, taaac, ribalta la situazione. Fidatevi: ne vedremo delle belle con Calliope nel terzo e ultimo libro!
Comunque il personaggio di Calliope e un altro che vedremo dopo ci riportano al tema principale del libro: non importa quanti soldi tu abbia, non importa che posizione sociale tu ricopra, se sei marcio dentro, prima o poi la resa dei conti arriverà anche per te, i tuoi segreti verranno rivelati e il mondo ti crollerà addosso. Melodrammatico? Si, forse, ma tant'è.

Katharine: Non hai ancora detto niente di negativo, stento a crederci, giuro!

Cavolo, ti sei proprio offesa!
Proseguiamo con il personaggio numero 3, la star di questo libro: Leda. La nostra Leda completamente pazza alla fine del Tower. Allora, la ritroviamo più carica che mai nella sua follia ricattatrice. Leda naturalmente cerca di costringere tutti al silenzio riguardo al suo piccolissimo crimine (ricordo, infatti, che è la vera assassina di Eris e solo perchè pensava che Eris avesse una relazione con suo padre, cosa non vera) e poi di punto in bianco (e qui abbiamo la nota negativa: troppo di punto in bianco) diventa una ragazza allegra e spensierata che vuole solo vivere la propria vita cercando di dimenticare cosa ha fatto. Si lascia andare a una storia d'amore (che è diventata una mia OTP, assolutamente), va a feste di qua, feste di la e trova anche il tempo di mettere fine al suo triste passato con la dipendenza. Inevitabilmente, poi, la verità viene a galla e tutto crolla, a-ye! Ho simpatizzato molto con Leda, sinceramente. Speravo davvero che riuscisse a trovare il suo lieto fine, ma la vita è oltremodo crudele con Leda. Non solo ha assassinato una ragazza per un motivo falso, non solo la sua vita sentimentale fa acqua da tutte le parti, ma oltretutto il suo passato è lì per tormentarla e questo mondo da ricchi a quanto pare fa di tutto per voltarle le spalle. In particolare quando una certa Mariel (si chiamava così? Non ricordo) fa ritorno nella vita dei riccastri, be', shit goes down.

Katharine: Una critica c'è, ma mi sembra piuttosto contenuta... Sicura di stare bene?

Mancano Watt e Rylin, naturalmente. Riguardo a Watt, anche lui si imbarca in una storia d'amore pericolosa, mentre continua a subire i ricatti di Leda che lo costringe a tenere d'occhio tutti i suoi nemici. Molto rapidamente, però, tutto precipita e anche il nostro nerd avrà dei grattacapi (sentimentali e non). Un elemento di novità è che stavolta Nadia (il supercomputer nel cervello di Watt) e Watt sono come scollegati: cooperano forzatamente, ma hanno chiaramente idee diverse sul loro ruolo, sulla vita e su... Leda. Non dico altro. E' sempre un ometto senza spina dorsale, ma lo ritroviamo un po' più uomo di come lo avevamo lasciato.

Katharine: ... Io sono sempre più sconvolta, giuro!

Smettila... Penso siamo tutti stanchi di sentirti dire sempre le stesse cose!

Katharine: Amica, sei tu che scrivi cosa dico, quindi devi criticare la TUA di inventiva!

Scusa cosa?

Katharine: Nulla, nulla. Assolutamente, nulla! Dicevo solamente che stai sostanzialmente dichiarando miglioramenti per ogni mio personaggio, quindi sono un po' colpita.

Dovresti essere fiera di te stessa, più che altro! Infine abbiamo Rylin, la mia preferita. Qui Rylin viene eccezionalmente ammessa a una scuola dei piani alti, frequentata naturalmente da tutti i nostri eroi. Ovviamente ha sempre Cord intorno, il quale però si rivela un giovanotto codardo, senza spina dorsale e che - cosa che mi fa innervosire più di ogni altra - NON PARLA QUANDO E' PROPRIO IL MOMENTO DI DIRE CERTE COSE (e così è anche il padre di Leda). Niente di particolare da dire: Rylin rimane la mia preferita e oltretutto scopre di essere anche una cinematografa di talento. Cord crolla nella mia lista di personaggi amati e spunta un altro spasimante per Rylin che di sicuro rivedremo nel libro finale.

Katharine: Povero Cord... Ecco, lo sapevo che non potevi evitare di infierire...

In conclusione: la cosa più fastidiosa di questo libro è che la gente non dice le cose nei momenti appropriati. Si evita, si rimanda, si esita... Argh! Odio. Un fastidio senza senso e colpevoli di questo crimine contro noi lettori sono sia Cord sia - soprattutto - il padre di Leda. Per farla breve, una scusa per diluire, diluire e diluire e se ne poteva fare a meno
Per il resto è un libro decisamente migliore del precedente e per questo ti faccio i complimenti: tutti i personaggi sono ulteriormente sviluppati e rivelano altri lati più complessi del loro carattere. Ovviamente scritto bene, intrappola il lettore in uno scintillio di segreti, ricatti e tanti, tanti soldi!

Katharine: Non puoi dirmi che è diluito così improvvisamente! Mi stavo quasi rilassando e invece tac, infida e subdola come nella prima recensione!

Non puoi dire una cosa del genere, ho speso quasi solo parole carine per te oggi!

Katharine: Uff, devo ammettere che hai ragione... Allora, verdetto?

Si e prendilo come un'offerta di pace.

Verdetto:


Eccezionale! Un miglioramento minimo, ma pur sempre un miglioramento!

Katharine: ... Va bene, sotterriamo l'ascia di guerra. La resa dei conti a questo punto è rimandata al terzo e ultimo libro.

Ehm, noi non siamo in guerra, lo sa, vero?

Katharine: Hai insultato le mie creature, quindi - nel caso non te ne fossi accorta - l'ho presa un po' sul personale...

Fidati, me ne sono accorta!

Katharine: ... Stavo dicendo... So di averla presa molto sul personale e mi scuso. Questo 4/5 mi ha rincuorata. Per il resto, appunto, vedremo bene nel terzo libro!

Va benissimo, a presto allora!

Katharine: Me ne vado pacificamente e neutralmente questa volta. A presto!

A presto e un salutone anche a voi lettori!
#Rainy

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