Oggi sono incredibilmente felice di proporvi la recensione di questo piccolo gioiello Io, I Miei Mostri e Me di Caterina Costa aka Cheat.JPG edito Beccogiallo.
Io, I Miei Mostri e Me è una raccolta di piccole vignette sulla vita dell’autrice e sulle sue emozioni ed oggi sono qui per parlarvene con tantissimo affetto!
Trama
Il primo libro della giovanissima Caterina Costa, instagrammer, autrice di webcomics, conosciuta tra i suoi tanti fans con lo pseudonimo di CHEIT. Un webcomics che racconta senza filtri le ansie, le paure, le inquietudini, le sofferenze dei ventenni di oggi. Un’autrice dall’enorme seguito sui social media.
Recensione
Io, I Miei Mostri e Me è uno di quei libri difficili da recensire, perchè emoziona davvero molto (o almeno ha emozionato me davvero molto!). Quindi cercherò di andare con ordine, ma non garantisco nulla.
Suddividerei le vignette in tre principali sezioni: quelle legate all’ansia e al disturbo mentale dell’ansia, quelle legate all’amore e agli affetti in generale e quelle random, estemporanee, che fanno anche sorridere. Le vignette sono mescolate alla rinfusa nel corso del libro, senza un apparente ordine preciso anche perché moltissime sono state disegnate per l’Inktober e quindi nonostante in realtà non seguano un filo logico, costituiscono un autentico ottovolante di emozioni.
Le vignette sull’amore sono spesso molto dure e sicuramente parlano al cuore di molt* lettor*, mentre le vignette estemporanee sanno far scaturire autentiche risate che alleggeriscono un po’ l’atmosfera che indubbiamente si fa spesso triste a causa delle altre vignette più serie. Sono però le vignette sull’ansia ad avermi colpito più di tutte.
Queste ultime sono difatti semplici, essenziali, ma profondamente accurate nel descrivere cosa voglia dire vivere con questo disturbo e chi è passato o sta passando attraverso lo stesso disagio dell’autrice sicuramente si ritroverà nel loro essere brutalmente sincere e taglienti al tempo stesso. Alcune sono un autentico schiaffo, che però rappresenta fedelmente l’esperienza di tante persone (sicuramente non tutte, ma parecchie!) con l’ansia. L’autrice è stata quindi molto brava a condensare delle emozioni complesse in quattro vignette (talvolta persino due o una unica) con dialoghi ridotti all’osso.
Avrei forse preferito, però, che ci fosse una storia unica o quantomeno una logica a legare un gruppo di vignette alle altre, perché così l* lettor* rischia di sentirsi spaesat* o di perdersi tra una vignetta e l’altra senza riuscire davvero a dare il giusto peso a ognuna.
In generale però Io, I Miei Mostri e Me è una storia incredibilmente essenziale e profonda che riesce a toccare temi anche molto seri con pochi semplici tratti ed è un grandissimo pregio.
Passate anche dalle mie colleghe per sentire i loro pareri!
A presto,
Rainy
Nessun commento:
Posta un commento
Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate :3 Lasciatemi un commentino se vi va!