Recensione 'PS: Ti amo ancora' - Jenny Han

Buongiorno a tutti ragassuoli,
oggi vi propongo la recensione di uno dei libri più attesi dell'anno... Scorso. Si, sono in ritardo di nuovo.

Dovete scusarmi, l'estate non è stata molto "leggiosa", come avrete potuto intuire e purtroppo ci avviciniamo al periodo nero dei mesi scolastici, quindi non so come si evolverà la situazione... Incrociamo le dita per il meglio!

Senza ulteriore indugio andiamo a parlare del libro *-*

Trama

Lara Jean non si aspettava di innamorarsi davvero di Peter. All'inizio era solo una recita per far ingelosire qualcun altro.
E invece, alla fine, quello che fingevano di provare si è trasformato in una storia d'amore. Una storia vera, di quelle che possono spezzare il cuore. Naturalmente Lara Jean pensa che sarà lei a farsi male, che un giorno Peter tornerà con la sua ex. Poi però un ragazzo proveniente dal passato arriva a scombussolare le sue certezze. Una ragazza può amare due ragazzi? A volte innamorarsi è la parte più semplice dell'amore.

La serie è composta da...

01.  Tutte le volte che ho scritto ti amo (recensione here)

02. P.S. Ti amo ancora

03. Always and forever, Lara Jean (inedito nel mondo lol - pubblicazione prevista per il 2017 in America)

Inter(re)view*:

你好!

Jenny: *alza gli occhi al cielo, sconsolata* Sa, vero, che io sono coreana e non cinese? E non mi dica che gli asiatici sono tutti uguali, perchè non è vero! E oltretutto dovrebbe darmi del lei in cinese...

... Uffi, volevo solo dimostrare la mia asiacità (?) u.u

Jenny: Asiacità?

Ma si, che riesco a capire e interloquire con persone provenienti dal continente asiatico, insomma u.u . Che non siamo degli ignorantoni, qui u.u

Jenny: E salutare una coreana in cinese dimostrerebbe "asiacità"? *ridacchia*

Certo u.u

Se preferisce posso passare al giapponese, ma non sono ancora molto ferrata in quel settore...

Jenny: Be', visto che mi ha dimostrato la sua asiacità... Più o meno... Non le posso dire altro che 안녕하세요!

Che continente meraviglioso, l'Asia *-*

Allora, signora Han, vogliamo parlare del suo libro vè?

Jenny: Ma si, parliamone, allora il libro parte esattamente da dove il primo era finito e quindi...

 Oh, vuole introdurre lei? Oh, ehm... Prego!

Jenny: Io sono una forte donna coreana e sono fiera del mio lavoro u.u 

Quindi lo introduco! *sogghigna, chiaramente pigliando Rainy per i fondelli* 

Allora le lascio spazio: prego, ci introduca PS: Ti amo ancora!

Jenny: Il libro parte, appunto, da dove era finito il primo: Lara Jean e Paul sono insieme dopo rocambolesche vicende. Iniziano ad uscire e scoprono di piacersi davvero tanto, da bravi innamorati. Subito, però iniziano i drammi...

E qui se non ti dispiace proseguo io. I nostri due innamorati non avranno per niente vita facile, perchè improvvisamente il mondo comincia a sfasciarsi intorno a loro *megalomane is the way* e accadono le seguenti cose:

• Margot si dispera perchè ha troncato definitivamente con Josh
• Genevieve (la bitch del romanzo ed ex BFF di Lara Jean, nel caso non ve lo ricordaste) e Paul sono insolitamente vicini
• Un video ambiguo viene messo su internet e mina la reputazione di Lara Jean e Josh
• Torna dal passato una vecchia fiamma di Lara Jean

"Peter sente di dover sistemare le cose, e si è accorto di non riuscirci, e questo lo uccide."

TA-DAAAH! Vi sembra qualcosa per iniziare?

Jenny: Hai rovinato l'atmosfera con questa tristissima sintesi, posso dirlo u.u?

Ma questa è una recensione, si deve parlare dei drammi e del libro u.u

Dunque, per prima cosa il punto numero 1 è un fake, in realtà, perchè Margot e Josh spariscono completamente dal libro diventando insignificanti, a vantaggio della sorella Kitty che invece assume un ruolo di primo piano. Si, perchè Margot studia in Scozia, quindi tornata là per l'anno scolastico tanti saluti e ci vediamo in estate!

Jenny: Ma non è vero!

Ma si che è vero!

Per i restanti tre punti troviamo una Lara Jean ancora più dolce e impacciata del primo libro, impegnata a districarsi tra mille impegni e mille persone diverse. Il cyberbullismo che dovrà affrontare con Paul, la sfiducia in Genevieve, il ritrovato innamoramento per un nuovo ragazzo... Centinaia di problemi con ben poche soluzioni.

"E a quel punto John Ambrose McClaren dice un'ultima cosa, che rende il mio cuore gonfio di dolore. 

«Forse non era il nostro momento. E, a quanto pare, non lo è neanche adesso.» Mi osserva un istante. «Chissà, forse un giorno lo sarà.»"

NB: John è il nuovo ragazzo *O*

Jenny: Come siamo tragici!

In fondo è la verità. 

I problemi di Lara Jean, poi, si intrecceranno tutti fin nel finale con uno strepitoso gioco pescato dritto dall'infanzia della ragazza e del suo giro di amici che decideranno tutti insieme di rievocare e che darà una vera svolta mistery al romanzo, rendendolo dieci volte più interessante.

Jenny: Perchè prima non lo era?

Ecco, appunto. Il problema è proprio questo: gioco finale a parte questo libro non eccede mai. Non si colora mai di slanci di vita, attività o emozione, ma è sempre tristemente pacato e lineare. Se questo libro dovesse essere un colore, per chiarirci, non sarebbe un fuoco d'artificio di gialli, rossi o azzurri, ma un semplice rosa pastello o beige, carino, ma tranquillo. Fin noioso a volte.

Jenny: Io ritengo che la tua critica sia alquanto ingiusta, perchè Paul ad esempio si sviluppa moltissimo come personaggio, diventando più umano e meno "fantoccio-belloccio", con emozioni contrastanti, dubbi e desideri.

Senza dubbio e la sua storia d'amore con la tenera e sempre più impacciata Lara Jean prosegue a gonfie vele, però non è quel libro che ti incatena il cuore e non ti abbandona fino all'ultima pagina. E' una lettura piacevole e tranquilla, per rilassarsi, ma non un capolavoro.

Jenny: No, ritengo che tu abbia torto e voglio spiegarti le mie ragioni...

Signora Han, de gustibus non disputandum est u.u

Questa è la mia recensione, quindi ho diritto di esprimere il mio parere, nevvero?

Jenny: Oh, be', certo...

Insomma se vogliamo spendere due parole sull'impacciatissima e tenera Lara Jean spendiamole, ma non mi sento di dire altro se non che non è poi cambiata dal primo libro. E' ancora più dolcemente goffa e preoccupata per gli altri. Non saprei come altro descriverla, se penso a lei vedo tutto rosa pastello, azzurro e beige. #tumbrl.

"Mi accorgo solo ora che sono le piccole cose, I piccoli sforzi, a far andare avanti una relazione. E ora so anche che, seppure in minima parte, ho il potere di ferire Peter e anche quello di rimediare. Questa scoperta mi dà una sensazione di disagio e malessere che non so spiegare."

Jenny: No, decisamente non sono d'accordo.

Prima di cominciare con un discorso sul perchè e per come direi di passare al momento clou:

Verdetto:

Mi aspettavo di più, però Accettabile!

Jenny: Come ho detto non sono d'accordo, perchè... *bla bla bla* ... E inoltre... *bla bla bla* ... E stai dimenticando che... *bla bla bla*

Ehm... Okaaay, si, arrivederci a presto!

Un abbraccio anche a voi, scappo da questa qua!

#Rainy

PS: Vi lascio la citazione migliore del libro a mio parere *strilla l'occhio*

"«Perché non tagliamo a cuore un waffle normale?»

«Ma verrebbe fuori un cuore mostruoso...» dico scherzando. Ma ha ragione. Non ha senso comprare una cosa che useremmo una volta all'anno, anche se costa solo 19,99 dollari.

Crescendo, Kitty somiglia sempre più a Margot che a me. Poi, però, aggiunge: 

« E se usassimo i nostri stampi per biscotti per creare mini pancake a forma di cuore? E se ci mettessimo un colorante rosso?» 

«Ottima idea!» esclamo raggiante. Forse, in fondo dei conti, un po' mi somiglia. «Potremmo mettere il colorante anche nello sciroppo per farlo sembrare sangue. Un cuore che gronda sangue!» 

No, come non detto. Kitty è fatta tutta a modo suo."

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* DISCLAIMER:  I dialoghi con gli autori sono frutto di fantasia e non ne vogliono in alcun modo indicare il carattere reale, quindi relax. Prendete con leggerezza queste interviste e non vi offendete se il vostro autore preferito non è rappresentato come vorreste. Grazie.