29 settembre 2016

Recensione 'Red Rising - Il canto proibito' (Red Rising #1) - Pierce Brown

Buongiorno miei cari,
in questa sera così tarda vi riesco finalmente a recensire l'ultimo travolgente libro che ho finito, Red Rising.
Libro su cui ho delle remore e degli apprezzamenti da fare, quindi a voi la recensione ^^.

Trama


Darrow ha sedici anni, vive su Marte ed è uno dei Rossi. La casta più bassa, minatori condannati a scavare nelle profondità del pianeta a temperature intollerabili, rischiando ogni giorno la propria vita. Ma Darrow sa di farlo per rendere abitabile la superficie di Marte, per dare una terra alle nuove generazioni. E a ripagarlo dei sacrifici c'è l'amore per Eo, bellissima e idealista. Finché un giorno i due innamorati sono sorpresi a baciarsi in un luogo dove non avrebbero dovuto, sono processati e condannati da un giudice appartenente alla casta degli Oro, la classe dominante. E mentre Eo riceve le frustate di punizione, la sua voce si scioglie in un canto dolcissimo, un canto proibito di rivolta e speranza, lo stesso canto che era costato la vita al padre di Darrow. E ora costerà la vita a Eo.







La serie è composta da...
1. Red Rising - Il canto proibito
2. Golden Son (inedito in Italia)
3. Morning Star (inedito in Italia)




Inter(re)view*:

Lo so, lo so, iniziare questa recensione così, con un meme, è un po' radicale e bigotto, lo so. Okay? Però ci sta. Ed è decisamente quello che ho pensato superando la metà di Red Rising - Il canto proibito, traduzione dell'acclamatissimo libro del qui presente Pierce Brown. Buongiorno, signor Brown (che - per inciso - è stato eletto tipo "autore più sexy del 2015/16" o qualcosa del genereguardare per credere).

Pierce: Buongiorno a lei e grazie per il complimento... Devo aspettarmi una recensione negativa?

Oh, signor Brown, in realtà nient'affatto... *si perde per un attimo negli occhioni azzurri del nostro Pierce*.

Pierce: Ehm... Pronto? Siamo connessi ahahah?

Eh? Oh, si, si! Dicevo? Ah, ecco... Non si deve aspettare una recensione negativa, ma in effetti neanche pienamente positiva e ora capisco perfettamente perchè l'abbiano eletta autore più sexy dell'anno...

Pierce: Come ha detto, scusi ahah?

Come? Ah, nulla nulla u.u Su, non faccia quella faccia (e apprezzi il gioco di parole)!

Pierce: Vuole la verità? Terribile. Comunque, cominciamo ^^? Sono curioso di sentire il suo parere!

Benissimo, allora direi di iniziare subito con questa recensione, che essendo di un fantasy è abbastanza semplice da gestire, perchè come lei ben sa se si parla di un fantasy non si può che parlare delle solite cose: ambientazione, personaggi, trama... Ma è questo il bello, nevvero?

Pierce: Ah, io amo i fantasy. Sono sempre stati uno dei miei generi preferiti e se da piccolo pensavo di scrivere una storia sicuramente il genere fantasy era tra i primi posti della mia classifica!

Sono felice di vedere che la pensiamo allo stesso modo ^^ 
Quindi direi di cominciare con il dire che... Ci sono fantasy migliori, punto.
Pierce: Ah, siamo schietti eh? Ahah! Okay, perchè?

Dio, ha proprio un bel sorriso.

Pierce: Come?

Nulla nulla!
Dunque Red Rising è la storia di Darrow, un Rosso (schiavo in una società del tutto particolare di cui parleremo a breve) SubInfero, cioè il cui compito è trivellare le profondità del pianeta su cui vive, Marte, per estrarre dei materiali utili alle classi dominanti che - apparentemente - li utilizzerebbero per costruire delle città da dare ai Rossi in un futuro non ben definito. Improvvisamente una catastrofe sconvolge la sua vita: la bellissima moglie Eo muore, e il mondo di Darrow inizialmente si spegne, per poi riaccendersi di una rabbia ceca e distruttiva.




"Avrei vissuto in pace. Ma i miei nemici mi hanno trascinato in guerra."



Pierce: Esattamente, che porta Darrow a volersi vendicare sulla classe dominante, gli Oro, artefici della condanna e dell'esecuzione di Eo.

Perfetto, quindi Darrow cercherà aiuto nei Figli di Marte, mercenari ribelli Rossi, il cui obiettivo è ovviamente un colpo di stato. I Figli di Marte, TOTALMENTE FUORI DI TESTA, decidono di far operare Darrow per trasformarlo biologicamente, chimicamente e fisicamente in un Oro e farlo ascendere a una posizione di potere per poter poi far partire la ribellione dall'altro. Oh. Mio. Dio. Al di là dell'immensa ambizione di questo progetto, secondo voi, quanto è possibile fare una cosa del genere da 1 a 10? Secondo me poco. Cioè una persona cresciuta 17 anni in un mondo non può semplicemente trasformarsi in qualcosa di completamente diverso in qualche settimana o.o

Pierce: Il libro è ambientato in un futuro lontano, non sappiamo quali tecniche mediche saranno messe a punto per allora u.u

Non si tratta solo di questo, ma anche di coscienza ed essenza di una persona... Ma mettiamo che ciò sia possibile, okay? Mettiamo che effettivamente Darrow riesca a trasformarsi in un Oro a tutti gli effetti. Poi cosa dovrà fare? Semplice - ed è qui che vi spiegherete in significato del meme a inizio post : dovrà partecipare a una spietata competizione tra i migliori Oro del pianeta per emergere e ottenere una posizione di potere in un determinato settore di competenza della classe Dorata. Insomma, HUNGER GAMES SU MARTE!

Pierce: Non è proprio la stessa cosa, non sono uguali e non hanno lo stesso scopo! Nessuno deve morire e nessuno si dovrebbe fare eccessivamente male u.u. Diciamola tutta, su!

Si, la mia era solo una battuta, hai ragione, ma devi ammettere che ci somigliano abbastanza!

Pierce: Potrebbe esserci una lieve assonanza, ma in fondo non sono uguali e non si può minimamente parlare di copiatura!

Ti faccio notare, caro, che nessuno ti stava accusando u.u

Pierce: *alza gli occhi al cielo*

Comunque uno degli aspetti che più ho apprezzato di questo libro è senza dubbio la divisione in classi sociali. In questo libro, infatti, le numerosissime classi sono divise per Colore. Wow. Un'idea davvero geniale per la quale mi devo complimentare con il signor Brown.
La classe dominante è ovviamente quella degli Oro, come abbiamo già detto, poi a scendere troviamo Argento, Bianchi e Rame (rispettivamente strateghi, addetti alla giustizia e amministratori/burocrati), poi le numerosi classi "borghesi": Arancioni, Viola, Verdi, Gialli e Blu (ingegneri, artisti, tecnici, dottori e astronomi), dopodichè i Grigi, soldati, fino ad arrivare a Marroni, Ossidiana e Rosa (servi in casa o badanti, assassini o mercenari e "addetti al piacere") per finire con i Rossi, schiavi. 
Ho trovato questa divisione estremamente originale, un po' difficile da assimilare, ma molto molto interessante. Anche se mi sarebbe piaciuto capire perchè è stata stabilita così o.o

Pierce: Grazie, sono abbastanza fiero della Società dei Colori, direi che è la mia creazione più riuscita in questo libro! Per la spiegazione sulle sue origini qualche particolare in più sarà sicuramente trovato nei libri che seguono!

Oh, mi rallegra enormemente, perchè voglio capire tutto su questa meravigliosa divisione sociale che fa decisamente guadagnare punti al libro *-*



Pierce: Ahah, grazie mille!

Figurati ^^.
Passiamo dunque ai personaggi: delle origini di Darrow si sa poco o nulla, perchè anche se i suoi familiari sono citati spessissimo, la maggior parte del libro trascorre nella gigantesca competizione tra squadre di Oro che il nostro Rosso si trova ad affrontare. Quindi troviamo Darrow, un Rosso trasformato in Oro dalle straordinarie capacità fisiche e dalle innate doti di leader, rissoso, stratega, violento, passionale, ma molto intelligente e determinato a vendicarsi. Poi abbiamo i suoi compagni di avventura nella competizione, altri Oro "puri" che lo affiancheranno o lo sfideranno: prima fra tutti Mustang, nemesi e miglior alleata di Darrow, giovane ragazza estremamente intelligente e capace di perseguire i propri interessi a discapito di tutti. Uno dei miei personaggi preferiti per la sua forza e tenacia invidiabili. Poi abbiamo Cassius, amico e alleato di Darrow fino a quando non scoprirà che il Rosso-Oro gli ha nascosto un terribile segreto sulla sua famiglia, e infine Sevro, il mio personaggio preferito IN ASSOLUTO: un piccolo bastardino di statura insolitamente bassa per essere un Oro, selvaggio, scellerato, totalmente pazzo e spericolato, ma con una grande forza e una capacità militare incredibile: la classica persona per "i lavori sporchi" di cui tutti gli eserciti hanno bisogno. Ah, gira con una pelle di lupo addosso lol.



"Voi non seguite me perchè sono il più forte. Quello è Pax.
Non mi seguite perchè sono quello più geniale. Quella è Mustang.
Mi seguite perchè non sapete dove state andando. Io si."



Pierce: Sono immensamente felice che ti sia piaciuto il personaggio di Sevro, io stesso ho amato descriverlo e parlarne. Sono d'accordo sul fatto che ogni esercito abbia bisogno di un "Sevro". Condivido, inoltre, l'amore per Mustang.

Si, da come è descritta si intuiva che hai adorato parlarne ahah.
Passiamo però alle criticità...

Pierce: Ah, ci vuole eh?

Dunque, obiettivamente la prima parte del libro è una noia mortale. Ho letto di recensioni in cui si legge che "ogni frase è misurata e pensata ad arte" (parafraso) e la mia reazione è stata: "WHAT?!". Cioè, mi dispiace dirlo, ma no. Caro Pierce, tu sai scrivere, è ovvio, ma la tua scrittura (forse perchè all'esordio) è violenta, rozza, sanguinosa, poco musicale e decisamente appropriata per scene di guerra e battaglia descritte con vivo realismo o momenti di furia, ma allo stesso tempo poco adatta a situazioni dove entrano in gioco sentimenti positivi. Però va detto che man mano che Darrow si inoltra nel mondo degli Oro la scrittura si innalza: sarà perchè cambia anche lui e si eleva? Buh! Se così fosse ottimo lavoro!



"La vita ci ha servito una mano pesante a carte."



Pierce: Non posso dire di non averci pensato, in effetti, ma la mia scrittura generalmente mi è parsa uniforme. Ho questo stile, è vero, lo ammetto.

Già, peccato che all'inizio non mi sia proprio entrata sottopelle, anzi, mi era abbastanza in odio, tranne nei momenti in cui Darrow ricorda la propria famiglia e le proprie origini, alle quali fa continui riferimenti, e che io ho molto apprezzato, perchè dimostra il realismo e i problemi di una persona catapultata in un mondo totalmente diverso dal proprio. La parte in cui le varie case di Oro si sfidano, invece, è molto più emozionante e apprezzabile, anche se verso la fine il libro accelera inspiegabilmente o.o.

Pierce: Eh...

Data di consegna vicina lol?

Pierce: Eh...

Posso immaginare (?).
In definitiva un libro con un'ambientazione favolosa, una scrittura che deve piacere, ma che ha il suo perchè, personaggi accettabili (alcuni migliori di altri), anche se di fondo ha elementi comuni a tanti altri fantasy: lotta contro il regine, conquista, divisione tra tradire le proprie origini inserendosi pienamente tra la classe dominante o tradire i nuovi amici Oro ecc. Insomma, poche cose nuove, ma tutto sommato ben amalgamate.

Pierce: Oh, grazie mille! Abbiamo finito, dunque?

Quasi! Manca solo il...

Verdetto:


Ci siamo, dai! Un Quasi-Eccezionale!

Pierce: ... Mi aspettavo di più, confesso.

Si, be', con gli altri due libri ci sarà tempo di migliorare! Meglio tenersi bassi, dunque, no?

Pierce: Si, forse hai ragione...

Io ho sempre ragione u.u
Bien, arrivederci mio caro baldo cavaliere dagli occhi blu signor Brown! 

A presto e a voi lettori un gigantesco abbraccio,
#Rainy





* DISCLAIMER:  I dialoghi con gli autori sono frutto di fantasia e non ne vogliono in alcun modo indicare il carattere reale, quindi relax. Prendete con leggerezza queste interviste e non vi offendete se il vostro autore preferito non è rappresentato come vorreste. Grazie.

4 commenti:

  1. Ahaha ma io ti adoro *_* bellissima come sempre la tua recensione, unica semplicemente! Il libro non l'ho letto ma e' segnato in wl da una vita mai dire mai ❤️

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  2. Le prime 100/150 pagine le ho trovate anche io molto fredde e distaccate, quasi come se Darrow non fosse "presente".
    Dopo però quando ha preso il ritmo mi è piaciuto molto. :)

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Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate :3 Lasciatemi un commentino se vi va!