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30 luglio 2021

Review Party: Harrow La Nona (The Locked Tomb #2) - Tamsyn Muir

Buongiorno, amici e amiche.

Mi occorre francamente prendere un bel respiro, perché la recensione di oggi è difficile. E’ difficile da pensare, è difficile da articolare ed è difficile da scrivere. Il libro in questione è un libro di cui in tanti hanno già parlato perché era atteso con trepidazione da una gran parte dell’internet.

Sto parlando di Harrow La Nona, seguito dell’acclamato Gideon La Nona, libro per il quale è stato fatto del marketing prepotentemente sbagliato e al quale io ho dato ben 4 stelleE poi è venuto Harrow La Nona.


Come sempre ringrazio la CE per la copia digitale in anteprima e Nia per aver organizzato l’evento.


Trama



Harrowhark Nonagesimus, l’ultima necromante della Nona Casa, è stata ingaggiata dall’Imperatore per combattere una guerra che non si può vincere. Fianco a fianco con la rivale che più detesta, Harrow deve perfezionare le sue arti e diventare un angelo della non-morte. Ma si sente sempre peggio, la sua spada le dà la nausea e persino la mente minaccia di tradirla.


Chiusa nell’atmosfera gotica del Mithraeum dell’Imperatore con tre insegnanti poco amichevoli, inseguita dai fantasmi pazzi di un pianeta assassinato, Harrow deve affrontare due scomodi interrogativi: c’è qualcuno che sta provando a ucciderla? E, qualora ci riuscisse, l’universo sarebbe un posto migliore senza di lei?








La serie è composta da...

01. Gideon La Nona (recensione)

02. Harrow La Nona

03. Alecto La Nona (inedito)




Recensione


Non ha senso girarci intorno quindi aprirò la recensione dicendo che questo libro è molto, molto peggio di Gideon La Nona. La storia riprende più o meno da dove l’avevamo lasciata alla fine del primo, forse un pelo dopo, e la protagonista della vicenda è ora Harrow, diventa Littrice.


Il libro salta continuamente avanti e indietro nel tempo cambiando per ogni periodo stile di narrazione e alternando in questo senso seconda persona singolare e terza persona singolare. Uno dei primissimi problemi che ho avuto sono proprio legati allo stile perché trovo la seconda persona singolare particolarmente ostica da leggere, ma sono naturalmente preferenze personali e siccome in teoria la Muir fornisce una motivazione per questa scelta stilistica soprassederò. 


Il punto fondamentale è che questo libro è una perdita di tempo per le prime 350 pagine, diciamo per il primo 70%. E’ una perdita di tempo, perché la Muir ha sviluppato una trama volutamente e intenzionalmente confusionaria, che ha lo scopo di confondere il lettore e impedirgli di capire cosa sia reale e cosa no, ma di fatto non aggiunge niente ai fini della trama o meglio niente che richieda 350 pagine. Questo primo 70% confusionario è fatto così intenzionalmente e si gioca con linee del tempo e punti di vista per spiazzare il lettore. Non solo, i personaggi si comportano anche in maniera radicalmente opposta rispetto al primo libro e vengono inserite apposta numerose incongruenze con quello che il lettore sa dalla fine di Gideon La Nona per disorientarlo e fargli dubitare della veridicità di quello che sta leggendo.


Dopo il grande colpo di scena (che poi tanto grande non è) verso il 70% allora la Muir torna la Muir che abbiamo conosciuto con Gideon La Nona e il suo stile torna accattivante, dinamico, irriverente e strafottente. Il restante 30% è un buon 30%, divertente, vivace e frenetico e ricorderà agli appassionati i fasti del primo libro e tutti i motivi per cui Gideon La Nona è una storia così cara ai suoi fan.


Peccato che queste due parti siano terribilmente slegate e manchi loro una vera e propria ragion d’essere. Non fraintendetemi, sono una fan dei libri dove non capisci un cavolo fino al grande colpo di scena finale che da un senso a tutta la vicenda, peccato che qua non sia così. C’è infatti una differenza fondamentale tra l’essere condotti attraverso una narrazione confusa con uno scopo e l’essere semplicemente guidati attraverso scene confusionarie random che ai fini della trama aggiungono poco e nulla e con Harrow siamo nel secondo caso. Il primo 70% è infatti pieno di scene inutili che appaiono troppo slegate dal primo libro al punto da risultare una caricatura dello stesso e, soprattutto, è ben il 70%. Oltre 350 pagine passate a non capire niente e a frustrare il lettore - e non è mai divertente essere confusi e spiazzati per così tanto, passi per un centinaio di pagine, ma qui stiamo letteralmente parlando di oltre metà del libro - per poi arrivare ad una risoluzione frenetica nell’ultimo 30% che fa domandare a cosa sia servito resistere a tutto quel nulla cosmico.


13 dicembre 2020

Recensione: 'Gideon La Nona' (The Locked Tomb #1) - Tamsyn Muir

Buongiorno, amici!

Oh, ho finito Gideon la Nona. Già, beccatevi ‘sta recensione lol.


(Si oggi intro breve, perchè già questa recensione è eterna e poi sono tutta di corsa per finire la mia reading challenge del 2020!)


Trama



Gideon la Nona di Tamsyn Muir ci svela una galassia di duelli a fil di spada, spietati giochi di potere e necromanti lesbiche. I suoi personaggi saltano fuori dalla pagina, magistralmente animati come arcani redivivi.


Allevata da ostili monache calcificate, valletti vetusti e un’infinità di scheletri, Gideon è pronta ad abbandonare una vita di schiavitù – nell’aldiquà – e una da cadavere rianimato – nell’aldilà. Prenderà la sua spada, le sue scarpe e le sue riviste zozze e si preparerà a un’audace fuga. Ma la nemesi della sua infanzia non la lascerà di certo andare senza chiederle qualcosa in cambio.

Harrowhark Nonagesimus, Reverenda Figlia della Nona Casa e prodigio della magia ossea, è stata convocata. L’Imperatore ha invitato tutti gli eredi delle sue fedeli Case a prendere parte a un torneo all’ultimo sangue fatto di astuzia e abilità. Se Harrowhark avrà successo, diventerà un’onnipotente servitrice immortale della Resurrezione; ma nessun necromante può ambire all’ascensione senza un paladino. Senza la spada di Gideon, Harrow fallirà e la Nona Casa morirà.

Chiaro, ci sono sempre cose che è meglio se restano defunte.





La serie è composta da...

0.5. The Mysterious Studies of Doctor Sex (inedito in Italia)

01. Gideon La Nona

02. Harrow la Nona (prossimamente in italia)

03. Alecto the Ninth (inedito)



Recensione


Aspettative per questo libro? Alle stelle. Me lo sono autoregolato per Natale con aspettative colossali, certa di amarlo e, non contenta, siccome c’era in offerta anche Harrow the Ninth a 6€ ho preso pure quello. A questo punto un pensiero avrebbe quantomeno dovuto sfiorarmi e ricordarmi che ‘cosa te ne fai di ‘sti due libri se non ti piacciono?’, ma naturalmente per chi acquista i libri compulsivamente questo è un problema secondario per non dire inesistente.


Forte quindi dei miei bei euri spesi su Gideon e dei miei sei sbembli spesi su Harrow, ho iniziato la lettura con un entusiasmo raro che francamente non vedevo da mesi (sarà la gioia di tornare a leggere in cartaceo? Cosa che senza dubbio mi mancava…). Sono stata delusa, quindi? Si e no.


Essenzialmente questo libro prometteva un’ambientazione un po’ sci-fi e molto gotica, due protagoniste lesbiche con una love story LGBTQIA+, una competizione tra i membri di tutte le Case per entrare nelle grazie dell’Imperatore e tanta, tanta, tanta magia negromantica.



Le numerose recensioni online hanno però subito rivelato che l’ambientazione è l’aspetto più carente del libro e, insomma, si, l’hanno detto tutti e concordo anche io. L’autrice è molto brava nel caratterizzare i personaggi, ahimè non altrettanto nel far capire al lettore dove cavolo stanno andando le nostre eroine. Insomma, la Prima Casa dovrebbe essere una specie di edificio super complicato a più livelli, con corridoi intricati, stanze segrete e porte ovunque. Beh, in realtà a parte la complicatezza estrema, non è che abbia capito granché di come è fatto l’edificio. Si, è complicato e labirintico, ma a parte questo boh. Ho solo capito che ci sono un po’ di porte sparse in giro, mah.

Avere una descrizione dell’ambiente molto più precisa e sistematica avrebbe aiutato e intendiamoci: sarebbero anche solo bastate un paio di pagine di spiegazione organizzata e dettagliata e poi ciao, saremmo stati pronti per andare con Gideon e Harrow a fare casino. Purtroppo così non è stato.

Inoltre, world-building dove? Per favore, regalatemi una spiegazione dettagliata dei compiti e dei funzionamenti delle varie case e cosa le distingue. Si capisce tutto, non fraintendetemi, ma, di nuovo, sicuramente sarebbe più facile con una paginetta di spiegazione sistematica in più. Va bene ‘show, don’t tell’, ma qua è un po’‘non ti dico proprio un cavolo di niente, arrangiati’

Che dire poi di quella che era stata promessa come un’aria sci-fi tra navi spaziali e viaggi interplanetari, quando invece non ci si muove quasi mai dal pianeta della Prima Casa? Una grande occasione sprecata.