31 dicembre 2020

Uno Sguardo al Passato: TOP & FLOP 2020 + Most Anticipated Releases of 2021


Buondì, amici! 


Se ripenso alle me di dicembre 2019, sicuramente questo non era il 2020 che mi aspettavo. Abbiamo senza dubbio vissuto un momento storico che verrà tramandato negli anni a venire e oggi siamo qui per tentare di tirarne le fila dal punto di vista libroso.


Come sapete anche l'anno scorso ho fatto una classifica del genere, ricapitolando quelle che per me sono state le letture migliori e peggiori del 2019 e elencando i libri che aspettavo di più nel 2020 (se ve la siete persa, è qui). Oggi siamo quindi qui per fare lo stesso.


Inizierei come sempre dai TOP che hanno reso il nostro 2020 un pelo più sopportabile. Come l'anno scorso, questa non è una classifica, ma un elenco randomico a caso così come mi viene.


UN CASO SPECIALE PER LA GHOSTWRITER (recensione). Come sempre, la Basso non delude e in questa sua ultima opera ci racconta con la solita deliziosa ironia della nostra beniamina Vani alle prese con un caso difficile, che riguarda il suo ex direttore ora scomparso in circostanze misteriose. Se poi siete di Torino o provincia, questo libro è una calorosa lettera d'amore alla città. 

IL PRINCIPE E LA SARTA (recensione)Quest'anno si è tanto parlato di identità di genere, tra TERF e coming out che hanno fatto discutere molto. Questa graphic novel un po' alla The Danish Girl affronta la tematica con delicatezza e spensieratezza, raccontando di un principino che si sente molto a suo agio in abiti femminili e che si trasforma in una meravigliosa performer in essi. Peccato che abbia anche un paese da mandare avanti e non possa permettersi di far trapelare questo lato di sè... Deliziosa, dolcissima e delicata, una di quelle storie che colmano il cuore.

- IL REGNO CORROTTO (recensione). Beh, non serve che vi spieghi io perchè Il Regno Corrotto è un libro meraviglioso. Ormai Leigh Bardugo è conosciuta in ogni dove e la conclusione della sua duologia più famosa, Sei di Corvi, è a mio parere perfetta. Piena di alti e bassi, riferimenti alla serie originale e dura al punto giusto (si sa che gli happy ending sono per i deboli), è proprio il finale che serviva... Se non fosse che la serie si arricchirà presto di un terzo capitolo, complice anche il finale che rimane parzialmente aperto. Vedremo, nel frattempo questo libro è pazzesco, speriamo lo sia anche il terzo..

LA NONA CASA (recensione). Si, questo è decisamente l'anno di Leigh Bardugo. A differenza di Sei di Corvi, però, che rimane una storia con tanti alti e bassi, La Nona Casa è un capolavoro assoluto. La protagonista Alex Stern, da sempre in grado di vedere e dialogare con i fantasmi dei morti, si trova coinvolta - suo malgrado - in una storia estremamente complicata che riguarda la magia nera, le sette segrete che la praticano all'università di Yale e svariati crimini efferati. Detta così sembra un casino cupo e deprimente? Probabilmente lo è, ma è anche senza dubbio uno dei migliori libri che abbia avuto la fortuna di leggere quest'anno e se potessi obbligare ognuno di voi a leggere un libro presente in questa lista, sarebbe proprio La Nona Casa.

- GLI INGANNI DI LOCKE LAMORA (recensione). Finito proprio pochi giorni fa, posso dire che non c'era modo migliore di concludere il 2020. A metà tra Sei di Corvi - di cui ha la città  portuale, le bande di ladri rivali, gli stratagemmi complicatissimi e arguti di fare cose impossibili- e Oliver Twist - di cui ha gli orfani educati a diventare ladri e la spietata crudeltà del mondo che li circonda - Locke Lamora vi conquisterà dalla prima all'ultima pagina. Con un rocambolesco viaggio per salvarsi la pelle nel bel mezzo  di una lotta per il controllo delle bande di Camorr, questo libro, che ha probabilmente l'ambientazione e i personaggi meglio descritti e più seducenti dell'anno, è stato un missile a ciel sereno che non mi aspettavo ma che accidenti se sono contenta di aver scoperto. Consigliatissimo.







Se queste erano le perle che ho avuto la fortuna di scoprire, beh, vi pare che potessero mancare i flop in un anno come il 2020 che è già un flop di per sè? Chiaramente no, dunque per me i libri peggiori letti quest'anno sono stati...


29 dicembre 2020

Recensione: 'Gli Inganni di Locke Lamora' (I Bastardi Gentiluomini #1) - Scott Lynch

Buongiorno, amici!

Quest'oggi sono estatica, perché non mi aspettavo una lettura così splendida a fine anno e invece eccoci qui. Una piccola gioia alla fine del 2020, finalmente!

Trama


Piccolo di statura, deboluccio e un po' imbranato con la spada, Locke Lamora ha però un grande punto di forza: nessuno lo può battere quanto ad astuzia e abilità truffaldina. E benché sia vero che ruba ai ricchi nessun povero ha mai visto un soldo bucato dei suoi furti. Tutto ciò su cui mette le mani lo tiene per sé e per i Bastardi Galantuomini, la sua banda. A suo modo, Locke è il re di Camorr, una città che sembra nata dall'acqua, ornata di migliaia di ponti e di sontuosi palazzi barocchi e popolata da mercanti, soldati, accattoni e, ovviamente, ladri. In realtà, Camorr è il dominio di Capa Barsavi, perversa mente criminale, che da qualche tempo è impegnato in una lotta senza quartiere con il Re Grigio, altro personaggio decisamente poco raccomandabile. Impiccione per natura, Locke si ritrova suo malgrado in mezzo a questo scontro di titani e rischia di lasciarci le penne. Anche perché il suo misterioso passato nasconde un segreto che può mettere in pericolo l'intera nazione camorrana...





La serie è composta da...
01. Gli Inganni di Locke Lamora
02. I Pirati dell'Oceano Rosso
03. La Repubblica dei Ladri
04. The Thorn of Emberlain (in arrivo nel 2021)
05. The Ministry of Necessity (inedito)
06. The Mage and the Master Spy (inedito)
07. Inherit the Night (inedito)
 

Recensione:

Gli ultimi giorni dell’anno sono solitamente carichi di recap, classifiche, attenta considerazione di quanto è stato fatto o non fatto durante l’anno. Invece, eccoci qui con una recensione freschissima e nuova di zecca per il libro che ho finito ieri.

(Anche io avrei una classifica da fare molto volentieri e un riepilogo di quello che è stato dei miei buoni propositi letterari e non, ma da brava scema ho dimenticato il foglio dove annoto tutti i libri che leggo e le serie che guardo nella mia casa da studentessa, dunque questo ultimo è sicuramente rimandato a gennaio lol).


Incredibilmente in questi giorni sto leggendo tantissimo. Sto rileggendo la saga dell’innominabile TERF per la prima volta - si, incredibile, ma ho letto tutta la serie una volta sola, ergo non ricordo praticamente nulla - e sto recuperando un po’ di letture in cartaceo grazie alla mia amata biblioteca locale. Solitamente invece questo periodo è di ozio più totale o almeno così era fino all’arrivo del famigerato e cazzutissimo (per usare un linguaggio a lui consono) Locke Lamora e dei suoi Bastardi Gentiluomini.


I rimandi di questo libro che possono servire a orientare i lettori indecisi sono essenzialmente due: Sei di Corvi della Queen Bardugo, di cui ha l’atmosfera e la città portuale divisa dalla lotta tra bande, tra ladri e Capa, guidata da nobili corrotti e controllata da guardie ignobili; e Oliver Twist di cui ha gli orfani addestrati a diventare ladruncoli come personaggi principali e la spietata crudeltà del mondo che li circonda.

Le differenze sono molteplici con entrambe le opere, chiaramente, ma se proprio non avete idea di che libro sia, questo può aiutare quantomeno ad inquadrare il genere.


Gli Inganni di Locke Lamora è un libro che mi ha conquistata fin dalle prime pagine per essenzialmente due motivi.


13 dicembre 2020

Recensione: 'Gideon La Nona' (The Locked Tomb #1) - Tamsyn Muir

Buongiorno, amici!

Oh, ho finito Gideon la Nona. Già, beccatevi ‘sta recensione lol.


(Si oggi intro breve, perchè già questa recensione è eterna e poi sono tutta di corsa per finire la mia reading challenge del 2020!)


Trama



Gideon la Nona di Tamsyn Muir ci svela una galassia di duelli a fil di spada, spietati giochi di potere e necromanti lesbiche. I suoi personaggi saltano fuori dalla pagina, magistralmente animati come arcani redivivi.


Allevata da ostili monache calcificate, valletti vetusti e un’infinità di scheletri, Gideon è pronta ad abbandonare una vita di schiavitù – nell’aldiquà – e una da cadavere rianimato – nell’aldilà. Prenderà la sua spada, le sue scarpe e le sue riviste zozze e si preparerà a un’audace fuga. Ma la nemesi della sua infanzia non la lascerà di certo andare senza chiederle qualcosa in cambio.

Harrowhark Nonagesimus, Reverenda Figlia della Nona Casa e prodigio della magia ossea, è stata convocata. L’Imperatore ha invitato tutti gli eredi delle sue fedeli Case a prendere parte a un torneo all’ultimo sangue fatto di astuzia e abilità. Se Harrowhark avrà successo, diventerà un’onnipotente servitrice immortale della Resurrezione; ma nessun necromante può ambire all’ascensione senza un paladino. Senza la spada di Gideon, Harrow fallirà e la Nona Casa morirà.

Chiaro, ci sono sempre cose che è meglio se restano defunte.





La serie è composta da...

0.5. The Mysterious Studies of Doctor Sex (inedito in Italia)

01. Gideon La Nona

02. Harrow la Nona (prossimamente in italia)

03. Alecto the Ninth (inedito)



Recensione


Aspettative per questo libro? Alle stelle. Me lo sono autoregolato per Natale con aspettative colossali, certa di amarlo e, non contenta, siccome c’era in offerta anche Harrow the Ninth a 6€ ho preso pure quello. A questo punto un pensiero avrebbe quantomeno dovuto sfiorarmi e ricordarmi che ‘cosa te ne fai di ‘sti due libri se non ti piacciono?’, ma naturalmente per chi acquista i libri compulsivamente questo è un problema secondario per non dire inesistente.


Forte quindi dei miei bei euri spesi su Gideon e dei miei sei sbembli spesi su Harrow, ho iniziato la lettura con un entusiasmo raro che francamente non vedevo da mesi (sarà la gioia di tornare a leggere in cartaceo? Cosa che senza dubbio mi mancava…). Sono stata delusa, quindi? Si e no.


Essenzialmente questo libro prometteva un’ambientazione un po’ sci-fi e molto gotica, due protagoniste lesbiche con una love story LGBTQIA+, una competizione tra i membri di tutte le Case per entrare nelle grazie dell’Imperatore e tanta, tanta, tanta magia negromantica.



Le numerose recensioni online hanno però subito rivelato che l’ambientazione è l’aspetto più carente del libro e, insomma, si, l’hanno detto tutti e concordo anche io. L’autrice è molto brava nel caratterizzare i personaggi, ahimè non altrettanto nel far capire al lettore dove cavolo stanno andando le nostre eroine. Insomma, la Prima Casa dovrebbe essere una specie di edificio super complicato a più livelli, con corridoi intricati, stanze segrete e porte ovunque. Beh, in realtà a parte la complicatezza estrema, non è che abbia capito granché di come è fatto l’edificio. Si, è complicato e labirintico, ma a parte questo boh. Ho solo capito che ci sono un po’ di porte sparse in giro, mah.

Avere una descrizione dell’ambiente molto più precisa e sistematica avrebbe aiutato e intendiamoci: sarebbero anche solo bastate un paio di pagine di spiegazione organizzata e dettagliata e poi ciao, saremmo stati pronti per andare con Gideon e Harrow a fare casino. Purtroppo così non è stato.

Inoltre, world-building dove? Per favore, regalatemi una spiegazione dettagliata dei compiti e dei funzionamenti delle varie case e cosa le distingue. Si capisce tutto, non fraintendetemi, ma, di nuovo, sicuramente sarebbe più facile con una paginetta di spiegazione sistematica in più. Va bene ‘show, don’t tell’, ma qua è un po’‘non ti dico proprio un cavolo di niente, arrangiati’

Che dire poi di quella che era stata promessa come un’aria sci-fi tra navi spaziali e viaggi interplanetari, quando invece non ci si muove quasi mai dal pianeta della Prima Casa? Una grande occasione sprecata.

9 dicembre 2020

Recensione: 'The Order of the Pure Moon Reflected in Water' - Zen Cho

Buongiorno, amici!
Due recensioni così vicine tra loro? Ohibò, si!
Oggi per altro vi parlo di un libro pazzesco che ho scoperto grazie a Laumes' e di cui non vedevo l'ora di parlarvi, perchè ogni tanto è bene parlare di libri strani.

Trama

Zen Cho returns with The Order of the Pure Moon Reflected in Water, a found family wuxia fantasy that combines the vibrancy of old school martial arts movies with characters drawn from the margins of history.

A bandit walks into a coffeehouse, and it all goes downhill from there. Guet Imm, a young votary of the Order of the Pure Moon, joins up with an eclectic group of thieves (whether they like it or not) in order to protect a sacred object, and finds herself in a far more complicated situation than she could have ever imagined.








Recensione:

Sono giorni di lettura molto proficui, stranamente. A causa della sessione ormai alle porte e del freddo che imperversa, sto trascorrendo la gran parte dei miei giorni a casa e questo vuole anche dire avere tanto tempo per leggere. Ho ripreso la mia abitudine di leggere contemporaneamente un cartaceo e un ebook, cosa che non mi capitava da secoli, e finalmente ho concluso The Order of the Pure Moon Reflected in Water. 

La prima cosa che dovete tenere ben presente su TOOTPMRIW (come ben sapete gli acronimi sono i nostri migliori amici quando ci troviamo davanti a nomi lunghi) è che non è un romanzo. Si tratta infatti di una short-story che vola in un lampo dato che è poco più lunga di 130 pagine. Questo ha sicuramente aiutato con la lettura, perché anziché forzarmi e leggere le solite 100/150 pagine al giorno così da non rimanere bloccata sulla stessa lettura troppo a lungo, ci ho messo esattamente lo stesso tempo leggendo 20/30 pagine per volta e devo dire che ogni tanto rallentare è un vero sollievo.


Dalla recensione di Laumes' Journey sapevo più o meno cosa aspettarmi da libro e non sono rimasta delusa. Se anche voi come me nel 2020 avete piacevolmente scoperto il fantasy sinoamericano, quindi di autori cinesi naturalizzati statunitensi che combinano elementi occidentali e orientali creando storie come La Grazia dei Re o The Poppy War, non potete farvi sfuggire questa storia. Anche qui il contesto è una Cina antica, divisa dalla guerra e dalle lotte intestine tra il governo del Protettorato e i ribelli banditi, e noi veniamo buttati in mezzo a questa situazione difficile con poche spiegazioni o preamboli. 



La protagonista indiscussa è Guet Imm, una monaca dell’Ordine della Pure Moon Reflected in Water, dedica alla preghiera, alle arti marziali, alla meditazione e alle arti magiche. Dopo la distruzione del suo monastero è costretta a cercarsi un lavoro come cameriera ed è proprio al locale dove lavora che incontrerà il gruppo di banditi che la farà licenziare e al quale deciderà di aggregarsi.

Guet Imm è una monaca guerriera irriverente, sfrontata e combina guai che causerà non pochi grattacapo ai ribelli e che rappresenta un tipo di figura femminile sicura di sé e emancipata che per quanto sostanzialmente anacronistica (anche se la storia è piena di fulgidi esempi di donne che sapevano il fatto loro) è sempre piacevole trovare in un libro. Non ha paura di parlare apertamente di sessualità e sa badare a sé stessa, rispondendo a tono davanti ai soprusi degli uomini del suo tempo.


7 dicembre 2020

Recensione: 'Il Mare Senza Stelle' - Erin Morgenstern

Buongiorno, amici!
Oggi vi parlo finalmente di una delle letture più famose del 2020, un’opera che ha messo d’accordo quasi tutti nella book community e che è stata pubblicata a furor di popolo tra le lodi generali di chi l’ha letto in inglese.

Aspettative alle stelle, quindi, e potete immaginare la mia delusione quando dopo le prime 150 pagine ho realizzato che questo libro era esattamente come Il Circo della Notte: bello, ma non balla. Anzi, nemmeno così bello, nel caso de Il Mare Senza Stelle.

Quindi si, state per leggere uno sproloquio negativo e deluso, buckle up.


Trama



Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino – un'ape, una chiave, una spada – lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un'antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C'è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un'impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più. Preparatevi a solcare le pagine del Mare Senza Stelle, a perdervi in questo viaggio straordinario attraverso mondi inimmaginabili, che celebra il potere delle storie e l'amore per i libri. Finché il Mare Senza Stelle non scriverà l'ultima pagina.


Recensione



Ero rimasta praticamente l’unica sul web a non aver letto Il Mare senza Stelle, osannato come libro del 2020 e migliore opera della Morgenstern, ed era quindi giunto il mio momento. Ho iniziato a leggerlo un mese fa circa prendendolo in biblioteca e mi stava anche piaciucchiando, poi tra università, trasferimenti e altre letture più urgenti l’ho abbandonato a sé stesso fino a qualche settimana fa, quando mi sono decisa, finalmente, a finirlo.


Il Mare senza Stelle è una di quelle letture che promette di sacrificare un po’ di azione e un po’ di trama a favore di una scrittura evocativa, poetica, immersiva e atmosferica che riesca a conquistare il lettore. Ora, sicuramente non l’ho letto nel momento più giusto, ma a me francamente è rimasto ben poco se non tanta confusione e molti ‘boh’. Ma andiamo con ordine…


Dalle recensioni a dir poco estatiche che si trovano online, principalmente questo libro dovrebbe offrire al lettore una trama presente, ma che passa in secondo piano, un sistema di personaggi convincente di cui innamorarsi, un intreccio elaborato che mischia realtà e fantasia passando per decine di storie diverse, miti e leggende, e soprattutto un’ambientazione meravigliosa, ammaliante, unica nel suo genere. Bene, così non è.


TRAMA, dite voi? Beh, superate le prime 150 pagine che sono state sinceramente interessanti e mi hanno fatto decidere che avrei finito il libro, c’è poco. Zac entra nella libreria sotterranea e, a parte qualche primo enigma da risolvere, nella gran parte del libro si fa trasportare dagli eventi per poi giungere al confuso finale dove invece il ritmo subisce un’improvvisa accelerata. 

Il resto è dedicato all’esplorazione del Mare, dei suoi segreti e alla ripetizione ossessiva degli stessi simboli mentre i personaggi vagano sottoterra senza uno scopo, dimostrando più volte di essere assolutamente sprovveduti, ignari di quello che si cela nel Mare e in balia di forze e personaggi più potenti di loro. Molte cose accadono assolutamente per caso e l’intreccio degli eventi rimane a mio parere molto confuso perché non da abbastanza spazio a cosa succede preferendo descrivere dove succede e con quali simboli (api, miele, api, miele, spade, cuori, api, miele, cuori, miele)…


Allora I PERSONAGGI? Beh, nemmeno. Zac è uno di quei classici personaggi che ti fa esclamare - volendo rubare l’espressione a @logolepsy_e che ha riassunto perfettamente quello che anche io penso di questo libro - ‘show, don’t tell’. Ci viene detto che ama i videogiochi e i libri, ma non viene mai ritratto a leggere qualcosa nella biblioteca sotterranea. Ci viene detto che è la chiave di tutto più volte, ma risolve alcuni enigmi con autentici colpi di fortuna spacciati per ‘destino’ (comodo così, eh?). Ci viene fatto intendere che è una persona acuta e scettica fino alla fine, ma non si chiede mai come sia possibile quello che sta vedendo, semplicemente accettando passivamente che sia magia o la sua immaginazione e così permettendo all’autrice di cogliere la palla al balzo per non spiegare granché, per dimenticanza o intenzione.
Abbiamo poi Dorian, che dovrebbe essere l’interesse amoroso del protagonista, ma definire instant love la loro storia sarebbe un complimento, visto che scoprono di essere indissolubilmente innamorati l’uno dell’altro dopo essersi visti due volte e in circa un nanosecondo. Non nego che poi mi sia interessata molto alla storia dei due, che mi abbia preso come ship, ma obiettivamente nasce a casissimo dal nulla e finisce in un happy ending secondo me molto forzato.

Da ultimi, è anche presente una corolla di altri personaggi secondari che - nonostante io abbia apprezzato come elementi di decoro, perchè hanno sottotrame proprie che si intrecciano bene con la storia principale - è, appunto, solo una corolla. Vengono buttati dentro la storia in momenti random giusto per salvare o aiutare i personaggi principali e spariscono dopo poche pagine senza lasciare niente di che. L’autrice quindi illude i lettori mettendo in campo molti personaggi diversi, per poi strumentalizzarli per portare a compimento la storia di solo due di loro, ossia Zac e Dorian. E’ così per Eleanor, che salva Dorian con un colpo di fortuna imbarazzante e sparisce dopo un paio di capitoli, ed è così soprattutto per Simon, che pareva una delle chiavi del mistero dietro il Mare, ma che viene trovato da Zac in maniera totalmente casuale e che è presente in una scena sola del libro (più un piccolo accenno alla fine, sisi) esclusivamente perchè serve al protagonista per capire qualcosa.


2 dicembre 2020

TBR: Dicembre 2020


Buongiornissimo, amici!

Oggi come al solito listone di tutti i libri in uscita questo mese. Incredibilmente, non sono moltissimi. Si vede che a dicembre si va in pausa o ci si concentra sul recuperare le uscite perdute con i regali di Natale ahahaha.

Dunque, procediamo! Questi i libri in uscita a Dicembre...

- USCITE ITALIANE -

01. Harry Potter - Il Mondo Segreto

Esplora Diagon Alley: i dettagli dei pop-up ti mostreranno Olivander, Tiri Vispi Weasley, il Paiolo Magico e altri luoghi speciali come il Ministero della Magia e soprattutto il Binario Nove e Tre Quarti. Vivi il mondo magico: tira una linguetta e scopri decine e decine di dettagli nascosti. Aiuta Harry a fuggire da Notturn Alley, perditi nei caveau della Gringott, salva un drago Forteventre ucraino e molto altro! Gioca e scopri: leggi il libro pagina dopo pagina o aprilo tutto per creare un incredibile modello 3D di Diagon Alley e del Mondo Magico. Questo è un libro pop-up immenso e unico nel suo genere! All'interno, più di dodici personaggi di carta da collocare nelle scenografie. Ricco di momenti indimenticabili e sorprese nascoste, questo libro pop-up è un imperdibile pezzo da collezione per qualsiasi fan di Harry Potter.

DATA DI USCITA: 3 dicembre














02. Gli Inganni di Locke Lamora - Scott Lynch


Nella misteriosa città di Camorr un orfano ha vita dura, e spesso breve. Ma il giovane Locke Lamora riesce a eludere la morte e a non farsi catturare come schiavo, fino a diventare un furfante provetto sotto la tutela del Forgialadri, un talentuoso artista della truffa. A capo della banda di fratelli dalle dita leste, noti come Bastardi Galantuomini, Locke diventa presto celebre, e si fa beffe persino del più temuto re della malavita. Ma tra le ombre si annida qualcuno di ancora più ambizioso e micidiale. Di fronte a un sanguinoso colpo di stato che minaccia di distruggere qualunque persona o cosa che abbia un senso nella sua esistenza, Locke giura di sconfiggere il nemico al suo stesso gioco crudele. Costi quel che costi.

DATA DI USCITA: 1 dicembre

















03. I pirati dell'oceano rosso - Scott Lynch

Dopo un violento combattimento con la malavita che li ha quasi uccisi, Locke e il suo fedele compare Jean fuggono dalla città in cui sono nati e approdano agli esotici lidi di Tal Verrar per curarsi le ferite. Ma neppure all'estremità occidentale del mondo civilizzato possono riposare, e presto tornano a dedicarsi a ciò che sanno fare meglio: rubare ai ricchi e intascare il ricavato. Questa volta il loro obiettivo è oltremodo ambizioso: la torre di Peccapicco, la casa da gioco più esclusiva e più sorvegliata che ci sia. I suoi nove piani attirano una clientela facoltosa, e per giungere fino alla cima servono buon credito, comportamenti bizzarri... e un gioco semplicemente impeccabile. Perché c'è una sola regola importante che Requin, lo spietato padrone di Peccapicco, fa rispettare rigorosamente: chi bara avrà la morte. Per nulla intimoriti, Locke e Jean hanno elaborato una strategia che comprende bugie, trucchi e inganni per tutti e nove i piani... su su fino al favoloso caveau di Requin. Sotto mentite spoglie, compiono la loro meticolosa ascesa verso un obiettivo ormai vicinissimo... Ma qualcuno a Tal Verrar ha scoperto il loro segreto. Qualcuno giunto dal passato, che ha tutte le intenzioni di far pagare ai due sfacciati malviventi i crimini commessi. Ora avranno veramente bisogno di ogni grammo di astuzia per salvare le loro anime prezzolate. E potrebbe non bastare...

DATA DI USCITA: 1 dicembre









04. La repubblica dei ladri - Scott Lynch

Doveva essere il colpo più clamoroso della loro carriera, invece si è rivelato un... clamoroso fiasco. Così Locke e il suo fedele compagno Jean sono riusciti a malapena a salvare la pelle. Almeno, Jean ci è riuscito: Locke sta morendo, avvelenato in modo lento ma inesorabile da una sostanza che nessun alchimista o dottore può combattere. Ma quando la fine sembra ormai vicina, una donna misteriosa offre a Locke un'opportunità che potrà salvarlo, o ucciderlo. Le elezioni del Konseil sono imminenti, e le diverse fazioni hanno bisogno di una pedina da muovere a loro piacimento. Se Locke acconsente a essere quella pedina, con un incantesimo la donna estrarrà il veleno dal suo corpo, anche se l'operazione sarà talmente dolorosa da fargli desiderare la morte. Locke non ci pensa proprio, ma due elementi lo inducono a cambiare idea. Primo, le suppliche di Jean. Secondo, un nome femminile pronunciato dalla maga: Sabetha, l'amore della sua vita, abile e arguta quanto lui, e ora la sua più grande rivale. Locke si è innamorato di Sabetha al primo sguardo, quando era un giovane orfano e apprendista ladro. Ma dopo un corteggiamento tumultuoso, Sabetha se n'è andata. Ora si ritrovano nuovamente uniti in uno scontro. Di fronte all'unica persona che sia in grado di tenergli testa - nel gioco dell'amore e in quello degli inganni - Locke deve scegliere se combattere Sabetha, o sedurla. Una decisione da cui potrebbero dipendere le vite di entrambi.

DATA DI USCITA: 1 dicembre




- USCITE STRANIERE -




01. A Sky Beyond the Storm (Il Dominio del Fuoco #4) - Sabaa Tahir

Prepare for the jaw-dropping finale of Sabaa Tahir's beloved New York Times bestselling An Ember in the Ashes fantasy series, and discover: Who will survive the storm?

Picking up just a few months after A Reaper at the Gates left off...

The long-imprisoned jinn are on the attack, wreaking bloody havoc in villages and cities alike. But for the Nightbringer, vengeance on his human foes is just the beginning.

At his side, Commandant Keris Veturia declares herself Empress, and calls for the heads of any and all who defy her rule. At the top of the list? The Blood Shrike and her remaining family.

Laia of Serra, now allied with the Blood Shrike, struggles to recover from the loss of the two people most important to her. Determined to stop the approaching apocalypse, she throws herself into the destruction of the Nightbringer. In the process, she awakens an ancient power that could lead her to victory--or to an unimaginable doom.

And deep in the Waiting Place, the Soul Catcher seeks only to forget the life--and love--he left behind. Yet doing so means ignoring the trail of murder left by the Nightbringer and his jinn. To uphold his oath and protect the human world from the supernatural, the Soul Catcher must look beyond the borders of his own land. He must take on a mission that could save--or destroy--all that he knows.

DATA DI USCITA: 1 dicembre

23 novembre 2020

Review Party: 'La Vita Invisibile di Addie LaRue' - V. E. Schwab


Buongiorno!
Oggi sono incredibilmente su di giri ed emozionata, perchè finalmente posso parlarvi di un libro famosissimo e tanto discusso che approderà il libreria domani. Sto parlando naturalmente dell'ultima fatica della Schwab, autrice che io amo particolarmente. Non perdiamoci in chiacchiere inutili che di cose da dire ne ho tantissime!

Grazie alla casa editrice per la copia in anteprima e la fiducia nell'organizzare l'evento!

Trama


“Non pregare mai gli dèi che sono in ascolto dopo il tramonto.”

E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te?

Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l’immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna.

Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli.

Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima.

Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome.

Nella tradizione di Vita dopo vita e La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo, La vita invisibile di Addie LaRue si candida a divenire una pietra miliare nel genere del “romanzo faustiano”.


Recensione:

Amici, se mi seguite da un po’ sapete che io della Schwab ho letto praticamente tutto (o almeno tutto ciò che esiste in italiano) e con pareri positivi nel quasi 100% dei casi. Dunque potevo farmi sfuggire La Vita Invisibile di Addie LaRue? Naturalmente no, dunque eccoci qui.


LVIDALR (abbreviato, per gli amici) è una storia che attraversa tre secoli e che ha come protagonista proprio Adeline LaRue. Adeline è una giovane originaria di Villon, in Francia, poco incline al matrimonio e all’ubbidienza. Per guadagnare la tanto agognata libertà e la possibilità di girare il mondo priva di obblighi o vincoli, stringe un patto con il diavolo cedendogli la sua anima (il classico patto faustiano). Tutti però sanno che i patti con le creature oscure hanno un prezzo e così è per Addie: la giovane è infatti condannata ad un’immortalità da spettatrice, silenziosa, nell’oblio. Nessuno si ricorda di lei, la gente si dimentica di averla vista dopo aver distolto lo sguardo dal suo viso per pochi secondi e le tracce del suo passaggio nel mondo scompaiono dopo pochi istanti. La tanto desiderata libertà è ottenuta a un terribile prezzo e Addie pensa di essere condannata a passare così l’eternità fino a quando non si stancherà e chiederà al diavolo di ucciderla. Improvvisamente, però, qualcosa cambia, perché il giovane Henry in una polverosa libreria di New York inspiegabilmente si ricorda di lei…


Questo libro fondamentalmente ha molti pregi e un unico grande difetto. Per parlarvene però vorrei seguire l’ordine della narrazione. Il libro infatti si apre con le vicende che hanno portato alla stretta del patto e seguiamo Addie nei primi anni della sua vita. Questa prima parte è una delle mie preferite del libro e trovo che introduca immediatamente gli elementi chiave della storia: una narrazione poetica, fluida, tipica della Schwab, e dei personaggi convincenti con cui è facile empatizzare. L’inizio è frenetico e setta subito il ritmo della narrazione lasciando il lettore desideroso di scoprire cosa accadrà. 


Il primo incontro di Henry e Addie è autenticamente emozionante e seppure il lettore sappia che c’è qualcosa di strano, che il motivo per cui Henry si ricorda di Addie non può essere casuale, è portato a sperare che le cose vadano per il meglio e che i due si rivelino solo due giovani in cerca del vero amore. 


La condizione di Addie ispira profonda tristezza e solitudine: immaginate come deve essere venire dimenticati da chiunque, non essere in grado di lasciare un segno se non per mezzo di altri, non poter avere una casa, soggiornare in un albergo, ordinare qualcosa in un locale.. Un’esistenza destabilizzante e profondamente alienante. Addie in questo senso è sola nell’universo e la sua unica compagnia autentica - almeno fino all’arrivo di Henry - è il demone a cui ha venduto l’anima, l’ammaliante Luc, così chiamato da lei stessa. 


Henry, al contrario, è una persona alla ricerca dell’approvazione e dell’amore degli altri, ricerca così disperata da portarlo a compiere scelte scellerate. Il suo problema è non sentirsi ‘abbastanza’, non essere ‘abbastanza’, sentirsi inadeguati in qualsiasi situazione e per qualsiasi persona, credere di non meritare l’amore e patire immensamente quando si viene abbandonati. In questo senso, Henry è il personaggio in cui ognuno di noi può ritrovare qualcosa di sé e delle proprie insicurezze, lavorative, amorose o personali. Addie e Henry sono due facce della stessa medaglia, l’una alla ricerca della libertà, l’altro dell’affetto e dell’approvazione, che si attraggono come biglie in una ciotola e sono costruiti magistralmente.


17 novembre 2020

Review Party: 'Il Mago di Oz' da 'Alice, Dorothy & Wendy' - L. Carroll, L. F. Baum, J. M. Barrie


Buongiorno, amici!

Oggi parliamo di un’uscita OscarVault che appena è stata annunciata ha immediatamente catturato la mia attenzione. Questa uscita è infatti il nuovo volume della Collana Draghi, quindi sapete bene di che livello di grafica stiamo parlando, ed è intitolato Alice, Dorothy & Wendy non a caso. Il volume infatti raccoglie le storie delle tre più celebri ed avventurose protagoniste della letteratura inglese e statunitense: Alice de Alice nel Paese delle Meraviglie, Wendy de Peter Pan e Dorothy de Il Mago di Oz. Ah, lo trovate da oggi in libreria!


Grazie a Sabrina nel Paese delle Meraviglie - che ringrazio incredibilmente - mi è stata data la possibilità di leggere il volume in anteprima e oggi vi parlerò de Il Mago di Oz.


Trama


Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l’amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l’occasione per rileggere i tre romanzi – Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Peter Pan e Il Mago di Oz -, cogliendone la grande modernità.















Recensione

Per quanto sia imbarazzante, io sapevo poco o nulla de Il Mago di Oz. Si, eresia. Sapevo giusto che la protagonista si chiama Dorothy e che nella storia sono in qualche modo coinvolte una strada lastricata di mattoni gialli, una città di smeraldo e una malvagia strega verde (questo ultimo particolare lo so solo causa Once Upon A Time in realtà ahah). Dunque quale migliore occasione per recuperare?

Mi aspettavo una storia per bambini abbastanza semplice e sono rimasta piacevolmente sorpresa da quello che invece vi ho trovato.


Se non siete fuori dal mondo come me, sapete più o meno di cosa parla la storia. In due parole, Dorothy è una giovane ragazzina del Kansas che viene trasportata da un tifone magico nel favoloso regno di Oz. Qui incontrerà decine di creature bizzarre e qualche nuovo amico speciale (tra cui uno Spaventapasseri, un Uomo di Latta e un Leone Codardo) che la aiuteranno a raggiungere il potente mago di Oz, l’unico in grado di aiutarla a tornare a casa. La via per raggiungerlo è chiara: il grande mago è il re della Città di Smeraldo e per arrivarci basta seguire una strada di mattoni gialli. Dunque, via, si parte. Nulla però è come sembra nel fantastico regno di Oz e il cammino sarà pieno di insidie e sorprese.


Questa è una fiaba senza tempo e senza dubbio non devo pubblicizzarla io, ma ci tengo a sottolineare qualche chicca che probabilmente non conoscete!


16 novembre 2020

Review Party: 'Assassinio sul Nilo' - Agatha Christie

Buongiornissimo e un pumpkin spice latte a voi, amici!

Come dite? Ancora Poirot sul Nilo?! Già, ma c'è un motivo molto semplice: sapete bene che le graphic novel sono il mio tallone d'Achille e che non so resistere di fronte a cotanta bellezza. Penso che raccontare storie complesse in tavole e disegni e balloon testuali sia un'arte al pari di tutte le altre e che anzi spesso sia più difficile che scrivere un romanzo. Ogni volta, quindi, che una celebre opera viene tradotta in graphic novel io sono entusiasta e la inserisco immediatamente in TBR.

Ringrazio quindi Silvia di Feeling Bookish per avermi invitata a partecipare all'evento, la CE per la copia omaggio e vi lascio alla recensione!

Trama


Un eterogeneo gruppo di viaggiatori è in navigazione sul Nilo sul lussuoso battello Karnak. Tra di loro l'affascinante Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d'Inghilterra, in luna di miele. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto, accuratamente nascosto sotto un'inappuntabile facciata. Fra i turisti c'è anche Hercule Poirot, e per fortuna. Perché nel giro di poche ore a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia a un assassino diabolicamente astuto.









Recensione:

Nel caso ve lo steste chiedendo, si, per me è la seconda volta che leggo Poirot sul Nilo nel 2020. Sono partita con il libro vero e proprio in occasione dell’evento dedicato ad Agatha Christie ad agosto e siamo poi arrivati ad oggi con la graphic novel della medesima storia (tra l'altro sarà disponibile da domani in libreria). Questa premessa è doverosa, perchè inevitabilmente conoscevo già la storia ed ero curiosa di vedere come avrebbero reso i personaggi in ‘fumetto’. Questa recensione è dunque da intendersi come un commento al fumetto, non alla storia, perchè i miei commenti sulla storia sono stati già ampiamente espressi qui!

Beh, è presto detto: questa graphic novel è splendida se come me conoscete già la soluzione del mistero e adorate la storia. In tal caso, non potete assolutamente lasciarvela scappare, perché è un’autentica chicca da avere in libreria. Purtroppo, invece, se non avete mai letto Poirot sul Nilo non sono sicura questa sita l’opera giusta per approcciarlo la prima volta e vi spiego subito il motivo.