30 novembre 2019

Recensione: 'Evil' (Villains #1) - V. E. Schwab


Hello hello hello,
oggi siamo tornati con una nuova recensione di un libro che ho taaaaaaaaaaaaaaaanto aspettato, per altro di una delle mie scrittrici preferite, Victoria E. Schwab.

In particolare, non si sa bene perchè, le CE italiane hanno deciso di donarci questa meravigliosa pubblicazione DOPO le Shades of Magic, nonostante Vicious (titolo originale di Evil) sia uscito prima. Bah, vai a sapere.

Comunque il punto fondamentale è che ci siamo, la serie è qui e noi stiamo per recensirla!

PS: Black Friday 2019, come sono andati i vostri acquisti?

Trama

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Il destino di Victor è intrecciato a quello di Eli sin dai tempi dell'università, quando la loro comune sete di conoscenza, unita a una sfrenata ambizione, si rivelò fatale. Gettandosi a capofitto in una ricerca sull'adrenalina e le esperienze ai confini della morte, fecero una straordinaria scoperta: a determinate condizioni, è possibile sviluppare poteri soprannaturali. Ma le cose precipitarono... Sono passati dieci anni da allora e Victor è evaso di prigione, determinato a trovare il suo vecchio amico. Eli ha dedicato la vita a cercare di rimediare al loro errore, dando la caccia a chiunque abbia abusato dei poteri soprannaturali. Il sodalizio di un tempo si è tramutato in rivalità e i due arcinemici sono pronti a fronteggiarsi una volta per tutte, mentre all'orizzonte si prospetta uno scontro di forze terribili. Una battaglia che cambierà per sempre il destino del mondo.







La serie è composta da..
0.5. Warm Up
01. Evil
02. Vengeful (inedito in Italia)
03. Ancora inedito

Recensione:

Che ve dico (se riconosci la youtuber che usa sempre questa espressione lascia un commento!), la Schwab sa scrivere, obv. E sa scrivere divinamente, ma queste sono tutte cose che sapevate già. 

Quello che forse conoscete meno è la trama di questa serie, ma don’t worry, here I come: i due protagonisti indiscussi di questa serie sono Victor e Eli, due acerrimi amici-divenuti-nemici e stranamente il vero narratore è il “cattivo”. “Cattivo” tra virgolette, ci arriveremo tra un secondo.

Victor e Eli sono compagni di università e per vie traverse decidono di mettersi alla ricerca di un metodo per diventare Extra Ordinari (EO). Naturalmente, ci riescono, ma qualcosa va storto e i due diventano acerrimi nemici, impegnati in una perenne lotta per la vita fino a quando dei due ne rimarrà uno solo (è anche la citazione molto famosa di un film, ma mi sfugge quale in questo momento…).

24 novembre 2019

Recensione: 'Sei di Corvi' (Six of Crows #1) - Leigh Bardugo

Su, non abbiate un'aria così perplessa, sapevate che prima o poi si sarebbe arrivati a questo!
Dopo le concenti delusioni che la Bardugo mi ha regalato (questa e questa, per capirci) nell'ultimo periodo e le decine di commenti alla stregua de: "NO OMMIODDIO NON PUOI PENSARE QUESTO! SI OKAY FORSE LA PRIMA SERIE NON E' FENOMENALE, MA LEGGI SIX OF CROWS E TI INNAMORERAI DELLA BARDUGO!". 
Naturalmente io non ci credevo, pensavo fossero tutte esagerazioni come per altre famose serie che a me non sono granchè piaciute vedi Il trono di ghiaccio e Shadow and Bone, appunto.

E invece? E invece oggi siamo qui a parlare di Six of Crows.

Trama

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A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.
Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura - un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo "Spettro", una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l'ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l'uno dell'altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni...
Finalmente arriva in Italia il primo romanzo della duologia che ha consacrato Leigh Bardugo come una delle voci più talentuose e autorevoli della narrativa fantasy. Una serie ambientata in un mondo articolato e straordinario, il GrishaVerse, dove si muovono personaggi sapientemente costruiti e sfaccettati. Una storia avventurosa ricca di colpi di scena che vi mancherà nell'istante stesso in cui avrete letto l'ultima pagina.

La serie è composta da..
01. Sei di Corvi
02. Il Regno Corrotto
03. Ancora inedito e senza titolo


Inter(re)view*:


Per iniziare ad effetto posso dire che se non sapessi con assoluta certezza che non è così, direi che la trilogia originale Grisha e Sei di Corvi sono stati scritti da due persone diverse. 'Shadow and Bone' e seguiti è una serie poco originale, per me poco coinvolgente, con dei personaggi con cui mi è stato difficile entrare in sintonia e a nulla è valsa l'ambientazione incredibile e il world-building convincente. Six of Crows è un altro mondo. Salve, Leigh.

Leigh: Salve, non uno degli inizi più gentili che abbia mai sentito, se posso.

Ci credo, ma sono rimasta assolutamente sconvolta dalla differenza tra le due serie e non potevo non metterla in evidenza come prima cosa. Lei deve capirmi: sono partita così prevenuta per quanto riguarda Six of Crows che dubitavo l'avrei finito..

Leigh: Wow, Shadow & Bone deve proprio averla impressionata..

Eh, appunto. Diciamo che non lo rileggerò mai, ecco. Comunque non siamo qui per guardare al passato, ma per focalizzarci su Sei di Corvi, che grazie a tutti i Santi (anche alla nostra Sankta Alina *wink wink*) è diametralmente diverso rispetto all'originale Grisha Series.

Leigh: Francamente è diverso, ma i punti di contatto ci sono e sono parecchi.

Si e ne parleremo tra un attimo. Sei di Corvi è la storia di - ovviamente - sei intrepidi eroi che vengono reclutati dal leader Kaz per compiere una missione impossibile: liberare uno scienziato dalla prigione più sicura del mondo. Cos'ha di speciale questo scienziato? Ha inventato una droga capace di rendere i Grisha (so che ve li ricordate: simpatici umani dotati di poteri magici di vario genere) più potenti che mai, ma dipendenti da questa nuova sostanza. Delle armi perfette, per capirci. Questi sei personaggi vengono quasi tutti dal Barile, la zona più malfamata della cittadina Ketterdam. Hanno avuto vite difficili e numerosi problemi e conducono attività non esattamente legali, facendo parte della banda degli Scarti, una delle più potenti del Barile, della quale Kaz è il leader.

20 novembre 2019

Recensione #EsceOggi: 'Il Priorato dell'Albero delle Arance' - Samantha Shannon

NB: Esce oggi, yay!

Buongiornissimo kaffè amici, come state?
Tutto apppposto?
Vista l'uscita di questo libro meraviglioso, che mi è stato omaggiato dalla Mondadori, che ringrazio vivamente, proprio oggi, be'... Quale modo migliore di celebrare un'uscita che una bella chiacchierata proprio sull'uscita?


Trama:

Il romanzo fantasy dell’anno. La casa di Berethnet ha regnato su Inys per mille anni ma ora sembra destinata a estinguersi se la regina Sabran IX non si sposerà e darà alla luce una figlia. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell’ombra della corte. A vegliare segretamente su Sabran c’è Ead Duryan, adepta di una società segreta che, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys… Tra draghi, lotte per il potere e indimenticabili eroine, l’epico fantasy al femminile per il nuovo millennio.














Recensione:


Avete presente gli high-fantasy? Ecco. Questo libro è decisamente uno di quelli. Ne ha tutte le caratteristiche: eroi multiplici, molteplici punti di vista, decine di avvenimenti, trama che si protrae a lungo, grande importanza di leggende e tradizioni popolari, diversi ceti sociali e inclusività... Insomma, c'è di tutto!

Inizierei con il dire cosa mi è piaciuto: inizialmente, come ho appena detto, l'inclusività. Ci sono personaggi bianchi, neri, maschi, femmine, etero, omosessuali, giovani, vecchi, di una fede, di un'altra fede, insomma T-U-T-T-O! E' un elemento che non va dato per scontato, soprattutto di questi tempi, e quando presente va sottolineato. Quindi un applauso a Samantha per aver costruito questo mondo così completo.

Proprio collegandosi a questo elemento evidenzierei l'altro grande punto di forza del libro: i personaggi. Per la loro diversità sono fenomenali e costituiscono un intreccio complesso che di sicuro incanterà i lettori: inizialmente nessuno di loro si conosce, ma poi inevitabilmente si accorgono di aver bisogno gli uni degli altri per spuntarla. Sottolineerei per altro che i personaggi portanti di questo libro sono tutte donne, yay!

Riguardo alla trama poco da dire: è un high-fantasy, quindi aspettatevi le solite tematiche quali draghi da domare, incantesimi da spezzare, mostri da uccidere, streghe da cacciare, viaggi incredibili da compiere... Insomma, sapete già di cosa si parlerà (Il Signore degli Anelli insegna, per capirci). Se non vi piace il genere, se non amate i fantasy molto lenti con ricche spiegazioni di world-building, questo non è il libro per voi.

15 novembre 2019

#BookTag: Must Read Book Tag

Buonasera, amichetti!
Oggi torniamo con delle simpatiche domandine da book tag, yuppi! Il fatto che sia un post tappabuchi perchè sto leggendo pochissimo in questo periodo è ovviamente un dettaglio secondario e insignificante.  

Insomma, via alle domande!

Naturalmente non manco di creditare chi di dovere per avermi fatto scoprire il tag: un grazie a La Stamberga di Inchiostro!


Chiunque legga e abbia voglia di riproporre il tag sul proprio blog, prego! Siete tutti taggati!


01. IN CHE MODO SOLITAMENTE SCOPRI NUOVI LIBRI DA LEGGERE?

Be', needless to say, bookblogs. Insomma, tra bookbloggers ci si intende e ogni mese ogni blogger propone e viene deliziato con nuove travolgenti uscite. Direi che si, la mia fonte principale è il mondo di Blogger.

02. I PREMI LETTERARI INFLUENZANO LA TUA WISHLIST?

Categoricamente, assolutamente, inevitabilmente no. I premi letterari sono spesso molto controversi, molti non ne condividono l'assegnazione e io personalmente non mi faccio influenzare. Se voglio leggere un libro che non conosce nessuno lo leggo, per farla breve, e se non voglio leggere un pluripremiato, be', non lo leggo.

03. TI SENTI IN DOVERE DI LEGGERE LIBRI CONSIDERATI OPERE FONDAMENTALI DELLA LETTERATURA?

Purtroppo si. Arrivando da un passato scolastico linguistico (anche se ora studio tutt'altro), la letteratura europea e extraeuropea e i 'classici della letteratura' sono sempre stati molto presenti nella vita. Quindi si, ancora adesso - a anni di distanza dal liceo - se un libro è considerato un classico della letteratura io inevitabilmente penso che un motivo ci sia e dunque sono spinta a leggerlo. Naturalmente questi esperimenti non finiscono sempre bene, anzi, molti classici non fanno per me...

04. I LIBRI CHE DESIDERI LEGGERE SONO INFLUENZATI DAL PUNTEGGIO DI GOODREADS?

No, non uso granchè goodreads. Se un libro mi è particolarmente piaciuto, ma soprattutto se non mi è piaciuto per nulla, vado a controllare il punteggio che gli è stato assegnato dai lettori del mondo per farmi un'idea del parere degli altri. Ciò però non influenza nè le mie scelte in fatto di letture nè il mio parere finale. Aggiungiamo poi il fatto che il parere delle altre persone su goodreads è spesso largamente superiore al mio o in generale è troppo spesso ultrapositivo ahah.

11 novembre 2019

Recensione: 'Nevernight - Alba Oscura' (Nevernight #3) - Jay Kristoff

Buongiorno ragazzi.
Oggi.. Finalmente… Torniamo… A delle letture decentiiii SIIIIIII *-*!
Se non sapete il motivo della mia felicità dovete sapere che ultimamente non sono stata molto fortunata con le letture e in particolare sono rimasta delusissima da Leigh Bardugo, un duro colpo insomma.
Per fortuna Jay Kristoff è venuto in mio soccorso!

Trama

Mia Corvere, gladiatii, schiava fuggiasca e infame assassina, sta scappando. Dopo i grandi giochi di Godsgrave, finiti con il più audace omicidio nella storia della Repubblica itreyana, Mia si ritrova braccata. Potrebbe non uscire viva dalla Città di Ponti e Ossa. Il suo mentore Mercurio è ora nelle mani dei suoi nemici. La sua stessa famiglia la vuole morta. Ma sotto la città, un oscuro segreto è in attesa. La notte sta per scendere sulla Repubblica, forse per l'ultima volta.














La serie è composta da..
01. Nevernight - Mai Dimenticare (recensione) 02. Nevernight - I Grandi Giochi (recensione) 03. Nevernight - Alba Oscura

Inter(re)view*:

Quale onore rivedersi, signor Kristoff!

Jay: Buondì a lei! Oggi ti vedo incredibilmente allegra…

Si, perchè bisogna ammettere che a parte i tuoi libri nell’ultimo periodo ho avuto letture ben poco emozionanti, quindi è con immensa gioia che mi trovo qui a parlare de Alba Oscura, il capitolo finale della saga di Nevernight

Jay: Quindi deduco che ti sia piaciuto molto?

Ci arriviamo subito, vorrei prima fare una recensione trasversale sulla serie, su come è evoluta e come Jay - tu (circa) - ha scelto di portarla a compimento.

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Jay: … Va bene, non hai ancora detto nulla per irritarmi, quindi per ora ti seguo. Andiamo!

Naturalmente questo libro narra la conclusione della storia di Mia, che abbiamo lasciato vittoriosa dopo i Grandi Giochi, ma delusa dal ruolo della Chiesa Rossa nell’uccisione di suo padre. Mia ha ucciso Scaeva - o almeno pensa di averlo fatto, dato che il malcapitato cadavere si è rivelato solamente un sosia. Scoperto questo, la vendetta che Mia esige deve essere terribile. Dunque noi lettori accompagnamo Mia e i suoi alleati - Mercurio, Ashlinn, Tric (il ritrovato Tric), Messer Cortese ed Eclissi - nell’ultimo atto di questa grande storia. Non aspettatevi il solito lieto fine con pochi intoppi, perchè del resto la morte di Mia ci è già stata anticipata nel primo libro…

Jay: Be’, si, in effetti non è certo un libro privo di dolore e dramma, questo però si sapeva. Noi siamo qui per capire cosa ne pensi.

Semplice: questo libro è - finalmente posso dirlo felicemente - perfetto. Al di là della trama, al di là dei protagonisti, al di là del rapporto strappalacrime tra Mercurio e Mia (più padre e figlia loro di molti padri e figlie biologici), al di là della storia d’amore tra Ash e Mia (e si, il triangolo amoroso muore ancora prima di nascere venendo gestito nel miglior modo possibile, con mia somma gioia), sono altri i piccoli dettagli che mi hanno fatto dare a questo libro cinque stelle. Sicuramente i sopracitati giocano un ruolo importante, ma alla fine sono le piccole accortezze che fanno rimanere un libro nella mente dei lettori, dunque vorrei parlarvi proprio di quelle.

Jay: Ma non dovevi parlare della saga in generale?

Hai ragione, l’ho detto, quindi prima parleremo della saga, poi delle accortezze che rendono questo libro il migliore della trilogia. Questa serie evolve nei tre libri: vediamo una Mia diversa in ogni episodio, una ragazza acerba governata dal proprio desiderio di vendetta che cresce, evolve e capisce che non tutto è come sembra (e che il mondo è molto, molto più crudele di come appare). La trama migliora procedendo con la saga, diventando via via più originale e i personaggi più complessi. Viene pian piano svelato un intrigo decisamente ostico, più di quanto Mia e il lettore avessero mai potuto anticipare e con questo terzo libro si completa il quadro abilmente costruito da Kristoff, quando finalmente tutti i nodi vengono al pettine. Un crescendo di tensione e qualità nella scrittura e nei piccoli dettagli che rendono la serie davvero memorabile. Penso sia una delle serie migliori del 2019, per farla molto breve.

7 novembre 2019

Recensione: 'Ruin and Rising' (The Grisha Trilogy #3) - Leigh Bardugo


Buongiorno amici, 
oggi concludiamo questa serie che è stata un po’ un parto (più di quanto ahimè mi aspettassi e naturalmente sperassi).

Per farla molto breve, stiamo di nuovo parlando della Grisha Trilogy, accaldatissima serie di Leigh Bardugo e che l’ha consacrata come autrice affermata in tutto il mondo… Ma che a me non è piaciuta granché :(.
Già, ma andiamo a parlarne.

Trama

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The capital has fallen.
The Darkling rules Ravka from his shadow throne.
Now the nation's fate rests with a broken Sun Summoner, a disgraced tracker, and the shattered remnants of a once-great magical army.
Deep in an ancient network of tunnels and caverns, a weakened Alina must submit to the dubious protection of the Apparat and the zealots who worship her as a Saint. Yet her plans lie elsewhere, with the hunt for the elusive firebird and the hope that an outlaw prince still survives.
Alina will have to forge new alliances and put aside old rivalries as she and Mal race to find the last of Morozova's amplifiers. But as she begins to unravel the Darkling's secrets, she reveals a past that will forever alter her understanding of the bond they share and the power she wields. The firebird is the one thing that stands between Ravka and destruction—and claiming it could cost Alina the very future she’s fighting for.




La serie è composta da…
0.1. The Demon in the Wood
01. Shadow and Bone (recensione)
1.5. The Tailor
02. Siege and Storm (recensione)
03. Ruin and Rising

Recensione:
Dunque, cosa vi avevo detto nella scorsa recensione, riguardo al capitolo precedente?

Sostanzialmente i punti erano i seguenti:
  • Alina
  • Mal zerbino
  • Succede ben poco
  • Ambientazione + scrittura
Quindi oggi vorrei brevemente ridiscutere questi aspetti per vedere cosa è cambiato e cosa ahimè è rimasto uguale.

Come ogni libro finale che si rispetti, naturalmente, la trama deve evolversi dal punto di stallo che si è (inevitabilmente) creato alla fine del secondo libro per condurre al lieto fine spargendo un po’ di sangue qua e la e uccidendo qualche personaggio così, per far soffrire i lettori.

Io vorrei potervi dire che questo libro non rispetta questa struttura, vorrei poter dire che è un fantasy originale e una conclusione originale alla trilogia, ma come sempre no puedo. E’ una serie che ormai ha qualche anno e questi cliché sono comprensibili, ma comunque rappresentano un motivo di critica secondo il mio punto di vista.

Dunque si, è un libro scontato (ad eccezione del finale che riporta un po’ di brio nella trama con il classico cliffhanger a cinquanta pagine dalla fine, ma risulta comunque un po’ affrettato secondo me), ma sicuramente non posso più dire che è privo di azione, anzi: finalmente i personaggi fanno cose, vanno alla ricerca di persone, agiscono, scoprono cose, combattono. Quindi menomale: classicamente l’ultimo libro è ricchissimo di azione, più dei precedenti nella serie, e così è anche per la Grisha Trilogy. 

5 novembre 2019

Recensione: 'Siege and Storm' (The Grisha Trilogy #2) - Leigh Bardugo

Buongiorno, amici e amiche!
Delusa, stupita, allibita, incredula, indignata è come mi sento dopo aver finito questo libro.
Non pensavo accadesse, ma per ora la Bardugo non fa proprio per me e mi dispiace. Spero di avere un'esperienza decisamente migliore con Six of Crows, che leggerò a breve.

Si, insomma, questo libro non è che mi sia poi piaciuto più di tanto.. Non uccidetemi pliz.

Trama

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Darkness never dies.

Hunted across the True Sea, haunted by the lives she took on the Fold, Alina must try to make a life with Mal in an unfamiliar land, all while keeping her identity as the Sun Summoner a secret. But she can’t outrun her past or her destiny for long.

The Darkling has emerged from the Shadow Fold with a terrifying new power and a dangerous plan that will test the very boundaries of the natural world. With the help of a notorious privateer, Alina returns to the country she abandoned, determined to fight the forces gathering against Ravka. But as her power grows, Alina slips deeper into the Darkling’s game of forbidden magic, and farther away from Mal. Somehow, she will have to choose between her country, her power, and the love she always thought would guide her—or risk losing everything to the oncoming storm.






La Serie è composta da...
0.1 The Demon in the Wood

0.5. The Witch of Duva
01. Tenebre e Ghiaccio (recensione)
1.5. The Tailor
02. Siege and Storm
2.5. The Too Clever Fox
2.6 Little Knife
03. Ruin and Rising

Recensione:


Amici e amiche, io sinceramente non so cosa sia successo.

So che molti di voi amano questa serie e io stessa mi aspettavo di amarla alla follia, di esserne completamente conquistata e travolta e invece sta succedendo il contrario.

Ho dato al primo libro ben 4 stelle, quindi di certo non poco, e pensavo questo giudizio sarebbe andato aumentando con la serie e invece…

Sostanzialmente ritroviamo i personaggi dove li avevamo lasciati (che novità): Mal e Alina in fuga lontano dalla loro patria. Sappiamo tutti perfettamente che questa fuga non durerà granché e così infatti è. Costretti a tornare, Alina prenderà in mano le redini della rivolta contro il Darkling, ormai nemico dello stato, ma al fianco del quale combattono molti Grisha, mentre Mal cercherà di trovarsi un’occupazione a corte (cosa non facile visto che lui è un uomo assolutamente comune, senza nessun potere particolare a parte un eccezionale talento per il seguire le piste).
Il destino di Mal e Alina si intreccerà profondamente a quello della casa reale e in particolare di uno dei suoi rampolli, il principe Nicholai, secondogenito del re e in lotta contro il Darkling tanto quanto contro suo fratello maggiore per la lotta al trono.

Il mio problema fondamentale con questo libro è proprio Alina. Io speravo di trovare una protagonista forte, coerente, un po’ meno scontata e invece abbiamo la solita piagnucolona. Un po’ una delusione, per dirla tutta. Mal poi le fa letteralmente da zerbino e non penso nessuno dei lettori sia rimasto soddisfatto dalla loro storiella amorosa che c’è-ma-non-c’è-per-cause-di-forza-maggiore (ehi, originalissimo eh…).

Non lo so, sarà che le mie aspettative erano così alte…

1 novembre 2019

TBR: Novembre 2019


Buongiornissimo, amici!
Come state? Tutto a posto?

Incredibilmente è già novembre, aiutoooo, il tempo vola troppo ç.ç

Oggi vi presento le uscite più simpy del mese. Poche poche, ma di qualità!

Enjoy!


- USCITE NOSTRANE -

01. L'impero delle tempeste - Sarah J. Maas


La lunga strada dall'omicidio al trono è appena cominciata per Aelin Galathynius, l'ultima discendente della sua casata, la principessa perduta di Terrasen che in molti conoscono come Celaena Sardothien. I regni di Erilea stanno andando in frantumi attorno a lei. Per salvare coloro che ama dalle forze dell'oscurità, dovrà allearsi con i suoi nemici. Mentre la guerra incombe all'orizzonte, l'unica speranza di salvezza risiede in una tenace ricerca che potrebbe mettere fine a quanto Aelin ha di più caro.



DATA DI USCITA: 5 novembre




















02. Sei il mio Inganno - Jamie McGuire

Naomi non ricorda un tempo in cui la sua vita sia stata facile. Abituata a pretendere il massimo da sé stessa, combatte sempre per ciò in cui crede e non si arrende mai. Eppure, dopo l’ennesima battaglia persa, tutte le sue fragilità, prima dissimulate dietro una facciata da dura, hanno visto la luce. E ora un nuovo lavoro a Colorado Springs le sembra la soluzione migliore per curare il suo cuore spezzato. O almeno così crede, finché non incontra Zeke. Le basta fissare per un istante quegli occhi azzurri, limpidissimi, per intuire che lui non è come gli altri. C’è qualcosa, nei modi gentili con cui si avvicina a lei, che la lascia senza fiato. Naomi sceglie di aprire la porta all’amicizia di Zeke. Giorno dopo giorno, impara a fidarsi di lui. Della straordinaria capacità che ha di capire quello di cui ha bisogno. Riesce persino a lasciarsi andare e a raccontare a Zeke del suo passato. Solo allora si rende conto che tra loro c’è più di una semplice amicizia: Naomi si sta innamorando e non vuole opporsi. Anche se, questa volta, ci pensa una vecchia conoscenza a ostacolarla: si tratta di Peter, che spera di poterla riconquistare dopo anni di lontananza. Ma Naomi non ha intenzione di stare al gioco ed è pronta a tutto per non perdere la persona che ama.
Con oltre un milione di copie vendute solo in Italia e un successo che si ripete con ogni nuovo romanzo, Jamie McGuire è una delle autrici bestseller più amate degli ultimi anni. Lo conferma l’accoglienza ricevuta dalla sua nuova serie, inaugurata con Sei il mio danno, che, come la trilogia-fenomeno Uno splendido disastro, è subito balzata in vetta alle classifiche ed è già un caso editoriale in tutto il mondo. Sei il mio inganno è la storia di un amore profondo, quello tra Naomi e Zeke. Due cuori solitari e fragili che trovano il modo di difendere i propri sentimenti anche di fronte a coloro che vorrebbero separarli.

DATA DI USCITA: 7 novembre





03. Lo sguardo lento delle cose mute - Patrick Rothfuss

Lo sguardo lento delle cose mute
Sotto l’Università c’è un posto oscuro, che solo poche persone conoscono; una rete spezzata di antichi passaggi e stanze abbandonate. Lì vive una giovane donna, nascosta tra i tunnel tentacolari, al centro di questo luogo dimenticato. Il suo nome è Auri, ed è piena di misteri.

Lo sguardo lento delle cose mute è un breve e agrodolce scorcio sulla vita di Auri, una storia che, giocosa e inquietante al tempo stesso, offre al lettore la possibilità di guardare il mondo attraverso gli occhi della sua protagonista e di imparare cose che solo Auri conosce.

In questo libro ricco di segreti e di misteri, Patrick Rothfuss ci conduce nel mondo di uno dei personaggi più enigmatici de Le cronache dell’assassino del re e si collega alle vicende narrate nel secondo volume delle Cronache.

Patrick Rothfuss è nato nel Wisconsin nel 1973. Ha studiato ingegneria chimica all’università di Stevens Point (Wisconsin) frequentando innumerevoli corsi e laureandosi, alla fine, in letteratura. Rothfuss è stato insignito, negli anni, del Quill Award, del David Gemmell Legend Award, del German Fantasy Prize e del prestigioso Premio Locus al miglior romanzo di Fantasy. I primi due romanzi delle Cronache dell’assassino del re sono pubblicati da Mondadori.

DATA DI USCITA: 12 novembre