28 maggio 2019

#BookTag: The Guilty Reader Book Tag

Buonaseraaaa,
oggi per fare una pausa tra una recensione e l'altra (preparatevi: ne arriveranno altre due a breve!) ho deciso di proporvi un divertente book tag che ho scoperto sul blog Il Nostro Angolo dei Sogni

L'unico scopo di questo tag è rivelare i piccoli oscuri segreti di ogni lettore, in questo caso i miei. Mi riferisco agli scheletri nell'armadio che chiunque ha quando si tratta di lettura, che siano bizzarre abitudini o qualcosa di imbarazzante e inconfessabile. 

Be', oggi quel qualcuno a rivelare cose imbarazzanti che riguardano i libri sarò io (che sorpresa)!

Senza indugio, iniziamo!


01. Hai mai riciclato un libro come regalo?

Ebbene si, l'ho fatto. Sono colpevole. Una mia ex compagna di classe mi ha regalato anni fa una copia in condizioni diciamo non eccelse (eufemismo) de La ragazza drago di Licia Troisi (NB: preparatevi, perchè la Licia Troisi sarà alquanto presente in questo post!). Preciso che è un libro che non ho mai letto, è semplicemente rimasto lì a prendere polvere. Per questo motivo, a una di quelle trashissime roulette di Natale o Babbo Natale Segreto come volete chiamarlo, senza esitare l'ho riciclato e buttato nel mucchio di regali. Sfortunato chi se l'è preso, perchè ammetto che era un libro molto rovinato e io sono stata alquanto cattiva e incurante nel darlo via così.



02. Hai mai detto di aver letto un libro quando invece non l'avevi letto?

Anche questa volta devo dire che, purtroppo, si, l'ho fatto. Una volta sola, però, a mia discolpa, e per un motivo stupidissimo. Ho mentito dicendo di aver letto Il Signore degli Anelli quando tutt'ora mi manca (e infatti è uno dei miei obiettivi di quest'anno). Il motivo? Stupido come ho già detto: ero ad una fiera di fumetti con amici e semplicemente mi sembrava un sacrilegio ammettere di non aver mai letto LoftR in mezzo a decine di appassionati. A mia ulteriore discolpa, era più piccolina e la sindrome del gruppo aveva un enorme effetto su di me.
Mea culpa, insomma.



03. Hai mai preso in prestito un libro senza poi restituirlo?

Assolutamente no. Qui sono senza dubbio innocente. Mi è capitato di essere privata per mesi di un libro prestato ad un amico (che poi mi ha restituito, per sua fortuna) e ricordo di aver ardentemente sentito la mancanza del mio povero, piccolo, libro sperso in un luogo non familiare, tra mani nemiche ç.ç
Si, okay, sto esagerando.
Il punto è che no, non l'ho mai fatto e non credo lo farò mai.


25 maggio 2019

Recensione: 'Le Sette Morti di Evelyn Hardcastle' - Stuart Turton

Buongiorno, cari!
Ebbene si, ya girl ha finito un altro libro ^^

Che vi posso dire, la sessione aiuta a leggere di più (sapete com'è: ci si chiude in casa, si studia tutto il giorno fino a non farcela più, si beve un sacco di tisana e per fare pausa, be', si legge!), quindi godiamocelo finché dura!

Oggi parliamo - stranamente - di un giallo! So che è un genere poco comune su questo blog, ma ehi, appena ho letto la trama del libro in questione sono corsa a comprarlo *-*!

Dunque eccoci qui a parlare de Le sette morti di Evelyn Hardcastle!

Trama

Blackheath House è una maestosa residenza di campagna cinta da migliaia di acri di foresta, una tenuta enorme che, nelle sue sale dagli stucchi sbrecciati dal tempo, è pronta ad accogliere gli invitati al ballo in maschera indetto da Lord Peter e Lady Helena Hardcastle. Gli ospiti sono membri dell’alta società, ufficiali, banchieri, medici ai quali è ben nota la tenuta degli Hardcastle. Diciannove anni prima erano tutti presenti al ricevimento in cui un tragico evento – la morte del giovane Thomas Hardcastle – ha segnato la storia della famiglia e della loro residenza, condannando entrambe a un inesorabile declino. Ora sono accorsi attratti dalla singolare circostanza di ritrovarsi di nuovo insieme, dalle sorprese promesse da Lord Peter per la serata, dai costumi bizzarri da indossare, dai fuochi d’artificio. Alle undici della sera, tuttavia, la morte torna a gettare i suoi dadi a Blackheath House. Nell’attimo in cui esplodono nell’aria i preannunciati fuochi d’artificio, Evelyn, la giovane e bella figlia di Lord Peter e Lady Helena, scivola lentamente nell’acqua del laghetto che orna il giardino antistante la casa. Morta, per un colpo di pistola al ventre. Un tragico decesso che non pone fine alle crudeli sorprese della festa. L’invito al ballo si rivela un gioco spietato, una trappola inaspettata per i convenuti a Blackheath House e per uno di loro in particolare: Aiden Bishop. Evelyn Hardcastle non morirà, infatti, una volta sola. Finché Aiden non risolverà il mistero della sua morte, la scena della caduta nell’acqua si ripeterà, incessantemente, giorno dopo giorno. E ogni volta si concluderà con il fatidico colpo di pistola. 
La sola via per porre fine a questo tragico gioco è identificare l’assassino. Ma, al sorgere di ogni nuovo giorno, Aiden si sveglia nel corpo di un ospite differente. E qualcuno è determinato a impedirgli di fuggire da Blackheath House…
ella famiglia e della loro residenza, condannando entrambe a un inesorabile declino. Ora sono accorsi attratti dalla singolare circostanza di ritrovarsi di nuovo insieme, dalle sorprese promesse da Lord Peter per la serata, dai costumi bizzarri da indossare, dai fuochi d’artificio.

 Copertina Originale:


(Quella italiana è stupendaaaa, applausi!)


Recensione:

Prima di iniziare questa recensione devo precisare che i gialli non mi creano nessun tipo di problema, anzi: sono un genere decisamente interessante che dovrei approfondire maggiormente (la mia esperienza con i gialli comprende qualche libro di Agatha Christie, quale libro di Vargas e poco altro..). 

Questo libro naturalmente ha quel non-so-che di paranormale che lo rende il perfetto libro per riprendere in mano questo genere letterario! Dunque tuffiamoci tra le pagine di questa originalissima storia.

Sostanzialmente il nostro protagonista si trova intrappolato nel corpo di un tale dottor Bell. Si sveglia nella foresta, circondato da presenze misteriose, assiste a quello che pensa essere un omicidio e l'unica cosa che ricorda è un nome: Anna. Si trova a Blackheath, dimora della famiglia Hardcastle dove quella stessa sera si terrà una festa in onore di Evelyn Hardcastle, tornata da Parigi. Peccato che quella sarà anche la sera in cui Evelyn verrà uccisa. Al nostro protagonista il compito di risolvere il mistero e scoprire chi ha ucciso Evelyn, dovendo fare i conti con un'oscura presenza che cerca in tutti i modi di intralciare le sue indagini. Facile, no?

In realtà no, perchè risolvere il mistero è l'unico modo per recuperare la propria identità e fuggire da Blackheath. Si, avete letto bene, fuggire: il nostro protagonista in realtà non è Bell ed è condannato a rivivere la giornata della morte di Evelyn all'infinito fino alla risoluzione del mistero, svegliandosi ogni giorno nel corpo di un diverso ospite della festa. Boom!


Insomma, una situazione alquanto difficile!

21 maggio 2019

Recensione: 'Figli di Sangue e Ossa' (Legacy of Orïsha Series #1) - Tomi Adeyemi

Buongiornooooo,
come state? Io alla grande, soprattutto perchè sto tornando a un ritmo di lettura decente e ne sono molto contenta *^*

Quindi senza ulteriore indugio passiamo alla recensione di oggi!

Trama


Un tempo i maji, dalla pelle d'ebano e i capelli candidi, erano una stirpe venerata nelle lussureggianti terre di Orïsha. Ma non appena il loro legame con gli dei si spezzò e la magia scomparve, lo spietato re Saran ne approfittò per trucidarli. Zélie, che non dimentica la notte in cui vide le guardie di palazzo impiccare sua madre a un albero del giardino, ora sente giunto il momento di rivendicare l'eredità degli antenati. Al suo fianco c'è il fratello Tzain, pronto a tutto pur di proteggerla, e quando la loro strada incrocia quella dei figli del re si produce una strana alchimia tra loro. Ha inizio così un viaggio epico per cercare di riconquistare la magia, attraverso una terra stupefacente e pericolosa, dove si aggirano le leopardere delle nevi e dove gli spiriti vendicatori sono in agguato nell'acqua. Un'esperienza umana che non risparmia nessuno, in un turbine di amore e tradimento, violenza e coraggio. Nella speranza di ridare voce a un popolo che era stato messo a tacere.









La serie è composta da...
01. Figli di sangue e ossa
02. Children of Virtue and Vengeance (inedito)
03. Ancora senza titolo

Inter(re)view*:
Buongiorno, carissima! Mi presento: sono Rainy e ho avuto l'infinito piacere di leggere il tuo romanzo d'esordio (a dire la verità l'ho finito da poco meno di un'ora lol, ma non potevo assolutamente aspettare di buttare giù i miei pensieri ahah)!

Tomi: Oh, wow, che entusiasmo ahah! Molto piacere, io sono Tomi.

Piacere mio, davvero. Allora, vorrei iniziare con un disclaimer: so che emergi da un numero illimitato di pareri ultra-positivi sul romanzo e ne sono molto felice, ma...

Tomi: ... Ma hai anche delle critiche. Mi stavi per dire questo, vero?

Be', effettivamente si, spero di non averti istantaneamente indisposto..

Tomi: Assolutamente! Le critiche aiutano un autore a crescere e dopotutto questo è il mio primo romanzo e ho ancora tanto da imparare.

Wow, partiamo ottimamente. Dunque non perdiamo altro tempo che ho un altro disclaimer da fare ahah. 

Tomi: Ahah prima mi fai preoccupare dicendo che hai delle critiche e poi allunghi il brodo con un altro disclaimer? Aiuto, mi sto allarmando ahah.

Nah, niente di che. Volevo iniziare con un sincero elogio alle profonde intenzioni di questo libro. Infatti, come hai specificato nella splendida postfazione, questa storia nasce dalle atrocità che gli afroamericani subiscono in America e nel mondo in generale, nasce dalla violenza ingiustificata della Polizia, nasce dalle discriminazioni giornaliere. E' una lettera d'amore alla diversità e alla 'black culture', spesso lasciata in secondo piano da arte e letteratura. Questo libro vuole interrompere brutalmente questa tradizione dando spazio e rilevanza a questo glorioso popolo e invitando i lettori a riflettere sulle condizioni e sugli abusi che non solo gli afroamericani, ma tutte le minoranze subiscono nei paesi dell'apparentemente moderno ed evoluto Occidente. Sinceramente un applauso, perchè un libro così era necessario.

Tomi: Grazie. Ti rimando alla pagina del mio blog dove approfondisco la questione, dove spiego PERCHE' è importante narrare queste storie.
(Nota di Rainy: vi riporto una sola citazione dal suddetto post che vale per cento. "You contribute to a world of people trying to understand other people, you help build a generation that hasn’t yet learned to hate anybody who is different from them.". Non c'è bisogno di dire che è un inno a tutti noi. Leggete quel post.)

A questo punto non rimane che iniziare la recensione! Dunque, here we go!

17 maggio 2019

Recensione: Legend (Caraval #2) - Stephanie Garber

Buongiornissimo!

Oggi parliamo di un libro che aspettavo di leggere da quando ho finito il primo *^*. Naturalmente intendiamo il seguito di Caraval, la serie esplosiva di Stephanie Gerber che mi aveva letteralmente conquistata e ormai occupa un favoloso posto nel mio cuore ^^

Senza ulteriore indugio tuffiamoci in questa ulteriore folle avventura nel fantavoloso mondo circense di Caraval c:

Trama


Dopo la travolgente avventura nel mondo magico e misterioso del Caraval, Donatella Dragna è riuscita finalmente a sfuggire al padre e a salvare la sorella Rossella da un disastroso matrimonio combinato. Ma Tella non è ancora libera; per ritrovare la madre Paloma ha stretto un patto disperato con un criminale misterioso, che vuole in cambio qualcosa che solo lei può dargli: il vero nome di Legend, il Mastro di Caraval. L'unica possibilità per scoprire il vero nome di Legend è vincere il nuovo Caraval, che si terrà a Valenda, l'antica capitale dove una volta regnavano i Fati, in occasione del genetliaco di Elantine, la sovrana dell'Impero di Mezzo. Tella dovrà quindi immergersi di nuovo nella competizione magica, tra le attenzioni di un inquietante erede al trono, una storia d'amore impossibile e una ragnatela di segreti, tra cui anche quelli di Rossella. Se fallirà non potrà mantenere il suo patto e rischierà di perdere tutto, compresa forse la vita. Ma se vincerà, Legend e il Caraval saranno distrutti per sempre.







La serie è composta da...
01. Caraval (recensione)
02. Legend
03. Finale (inedito in Italia)

Recensione:




Allora, allora, allora. ALLORA.
(Inizio sempre le recensioni con "allora", ci avete fatto caso?)

A-L-L-O-R-A. Io non posso assolutamente contenere i miei feels per questo libro o credo che impazzirò. Il punto è che mi avevate avvertito (esattamente in un commento sotto la recensione di Caraval). Mi avevate avvisato dicendo 'il secondo libro è più bello del primo, preparati'. E io non ci ho creduto. 

E quindi oggi siamo qui, con una me che ammette di aver sbagliato a non fidarsi perchè questo libro è la. Fine. Del. Mondo.

Andiamo, naturalmente, con ordine. Avevamo lasciato le nostre sorelle Dragna dopo la fine del primo Caraval. Rossella è uscita vittoriosa dall'ultimo gioco e - anche se è in piena crisi con Julian (*^*) e ci rivelerà ancora svariate sorprese dal punto di vista della trama - il suo tempo da protagonista è concluso ed è tempo di passare il testimone a Donatella.

Oh boy, Donatella. La ragazza che avevamo conosciuto come superficiale e esibizionista sorella minore di Rossella ci accompagnerà attraverso queste mirabolanti centinaia di pagine rivelando intelligenza e risorse inaspettate (tra cui l'abilità di resistere a un assalto corpo a corpo). A Donatella il compito di vincere un secondo Caraval allestito dopo così poco tempo per sfuggire al ricatto di un oscuro figuro, Jacks, e ritrovare la propria madre perduta. Una grande importanza è assunta dai Fati, (tra cui il Principe di Cuori, qui a fianco) divinità perdute e imprigionate in un mazzo di carte da una strega, in un passato imprecisato. La leggenda vuole però, che queste divinità, così simili ai tarocchi in molti modi, si stiano risvegliando per recuperare i propri poteri originari e - guarda un po' - abbiano proprio scelto questa edizione di Caraval per ottenere vendetta sull'unico umano che abbia osato sfidarli e rubare parte dei loro poteri, guess who, Legend.
In tutto ciò la nostra Donatella non è immune al fascino di Dante, bel giovanotto che avevamo già incontrato in Caraval, ma che qua assume decisamente un ruolo da protagonista (più di quanto si immagini).

Ebbene si, tutto ciò è un casino!

Ma a noi va assolutamente bene così.

13 maggio 2019

Recensione: 'La Scrittrice del Mistero' (Vani Series #4) - Alice Basso

Buonasera, carissimi!
In questi di giorni di studio matto e disperatissimo (hands up se sei anche tu uno studente universitario in crisi) ovviamente la mia unica occupazione e consumare quantità industriali di caffè e tisana e sbattere la testa su varii libri. 


Non tutti, però, sono libri scolastici (per fortuna!) e tra quelli non-scolastici che ho divorato in questi giorni c'è proprio La scrittrice del mistero della nostra amata Alice Basso.

Dunque, a-yee, via con la recensione!

Trama


Per Vani Sarca fare la ghostwriter è il lavoro ideale. Non solo perché le permette di restarsene chiusa in casa a scrivere, in compagnia dei suoi libri e lontano dal resto dell’umanità, per la quale non prova grande simpatia. Ma soprattutto perché così può sfruttare al meglio il suo dono di capire al volo le persone, di anticipare i loro pensieri, di ricreare il loro stile di scrittura. Una capacità intuitiva innata che fa molto comodo all’editore per cui Vani lavora. Lui sa che solo la sua ghostwriter d’eccezione è in grado di mettersi nei panni di uno dei più famosi autori di thriller del mondo: perché Vani adora i padri del genere giallo, da Agatha Christie a Ian Fleming passando per Dashiell Hammett, e nessuno meglio di lei sa scrivere di misteri. Persino un commissario di polizia si è accorto delle sue doti e ha chiesto la sua collaborazione. E non uno qualsiasi, bensì Romeo Berganza, la copia vivente di Philip Marlowe: fascino da vendere, impermeabile beige e sigaretta sempre in bocca. Sono mesi ormai che Vani e Berganza investigano a braccetto. Ma tra un’indagine e l’altra qualcosa di più profondo sembra unirli: altrimenti Vani non saprebbe come spiegare i crampi allo stomaco che sente ogni volta che sono insieme. Eppure la vita di una ghostwriter non ha nulla a che fare con un romanzo rosa, l’happy ending va conquistato, agognato, sospirato. E il nuovo caso su cui Vani si trova a lavorare è molto più personale di altri: qualcuno minaccia di morte Riccardo, il suo ex fidanzato. Superare l’astio che prova per lui e decidere di aiutarlo è difficile, ma Vani sta per scoprire che la mente umana ha abissi oscuri e che il caso può tessere trame più intricate del più fantasioso degli scrittori.

La serie è composta da...
01. L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome (recensione)
02. Scrivere è un mestiere pericoloso (recensione)
03. Non ditelo allo scrittore (recensione)
04. La scrittrice del mistero
05. Un caso speciale per la ghostwriter


Inter(re)view*:
Buonasera, carissima Alice! Quanto tempo!

Alice: Non abbastanza...

.. Scusami, come?

Alice: Non ho detto assolutamente niente e di certo non ho espresso il mio fastidio ad essere di nuovo convocata qui! Che piacere vederti!

Il piacere è tutto mio... Credo? Non ricordavo fossi così insofferente...

Alice: Non mi sono mai piaciute queste finte interviste e questi giudizi impietosi. Ma è inutile indugiare oltre, procediamo!

Di certo questo non crea una piacevole atmosfera, fattelo dire.
Almeno vuoi tu introdurre dove eravamo rimasti con la nostra Vani?

Alice: Farò un piccolo recap di tutte le cose negative che hai detto sulla mia serie, presto detto! Sostanzialmente Vani e il commissario Berganza ora stanno insieme, ben fatto, Vani! Tu però hai detto che la sua incredibile - e più che giustificata - abilità di entrare nella testa delle persone è fin troppo perfetta, irrealistica e antipatica. Fine del riassunto!

Ehm non è proprio quello che ho detto nella mia scorsa recensione, ma... Va be', facciamolo passare. Il punto fondamentale è che - appunto - Vani e Berganza ora stanno insieme, sono all'inizio della loro neonata relazione e non c'è altro da fare se non imbarcarsi in un altro caso! Meglio, no?

Alice: Bah, il punto è che critichi le abilitò del mio personaggio principle, quindi non vedo proprio come possa uscire qualcosa di buono da queste recensioni. Ma proseguiamo *occhi al cielo*

Perfetto, proseguiamo. Ti prego, posso avere almeno un sorrisino?

9 maggio 2019

Recensione 'Il Sognatore' (Il Sognatore #1) - Laini Taylor

Buongiornissimo, kaffè?
Finalmemte posso parlarvi della meraviglia che ho recentemente finito e che mi ha tenuto compagnia in questa settimana di intense lezioni universitarie (che però finalmente volgono al termine ^^).

Dunque che dire? Andiamo a parlare di questo libro che mi ha completamente, totalmente, assolutamente rubato il cuore!

Trama


È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente.certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un'esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell'oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un'ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l'opportunità di vivere un'avventura dalle premesse straordinarie.



Copertina Originale:


(Bellissime entrambe, applausi!)

La serie è composta da...
01. Il Sognatore
02. La Musa degli Incubi


Inter(re)view*:

"Quando il tuo nemico sta per arrivare, tu non raccogli nuvole. Raccogli coltelli."

Holy moly shit! Non so come dove quando iniziare questa recensione, okay?

Laini: Ehm... Buongiorno?

Oh, mia adorata, somma scrittrice, oh mia Musa (che forse non è la parola adatta in questo contesto lol). Non so esprimere a parole l'onore che provo per poter finalmente parlare con lei ç.ç

Laini: Uff, non è davvero il caso. Mi sta mettendo un po' in imb...

Noooooooo! Lei non può capire quanto sia meraviglioso poter finalmente parlare con lei di questa meraviglia che ha scritto!! Sono sconvolta, basita, completamente conquistata!

Laini: Davvero, non serve. Per altro, se le è davvero piaciuto così tanto il libro, non sarebbe il caso di iniziare a parlarne ahah? Sa', io avrei un altro appuntamento tra un'oretta e, be'...

... Come dice scusi? Parlare del libro?
..
Ah si, si! Certo! *risata imbarazzata* Chiaro! Allora direi di provvedere, non la voglio certo far tardare!

Laini: *risata nervosa* Immagino di no!

Allora, Il Sognatore parla, molto in breve, di una città perduta, di un'antica maledizione causata da un fatale errore e da un genocidio brutale, di un Sognatore con la "S" maiuscola, di una giovane Dea prigioniera, di Alchimia e magia. Un libro incredibile, la cui storia è troppo complessa per essere riassunta in poche righe (chi l'ha letto, lo sa!), ma ci proveremo ugualmente!

Laini: Ahahha, dai dai che ti do una mano! Allora, il protagonista è Lazlo, un bibliotecario...

4 maggio 2019

TBR: Maggio 2019


Buongionissimo!
Ulteriore carrellata di libri che svuoteranno i nostri portafogli, here we go!
Non perdiamo tempo che di sicuro siamo tutti pienissimi di impegniii *-*


- USCITE ITALIANE -


01. The Winner's Crime. La vendetta - Marie Rutkoski

 Un matrimonio reale è il sogno di ogni ragazza: sfarzo, festeggiamenti e balli fino all’alba. Ma non per la bella Kestrel, per la quale invece le nozze ormai prossime con il principe Verex rappresentano una gabbia che non le lascia via di scampo. Con l'avvicinarsi del matrimonio, vorrebbe ardentemente raccontare all'amato Arin la verità sul suo fidanzamento, se solo potesse contare su di lui... Ma di chi può ancora fidarsi, se non può credere neanche più a sé stessa? Spia in incognito alla corte imperiale, Kestrel è diventata una professionista dell’inganno: vive nella menzogna, per trasmettere informazioni agli herrani, il popolo che dovrebbe considerare suo nemico, ed è finalmente vicina a scoprire un terribile segreto. Nel frattempo Arin, che da semplice schiavo è diventato governatore di Herran, arruola alleati per allontanare dal suo Paese un pericoloso nemico ed è attanagliato dal sospetto che Kestrel sappia molto più di quanto dica, e che menta... La verità, però, può fare più male delle menzogne, e quando verrà a galla, Kestrel e Arin dovranno fare i conti con le conseguenze delle proprie scelte.

DATA USCITA: 8 maggio














02. Untold (The Lynburn's Legacy #2) - Sarah Rees Brennan

È tempo di scegliere da che parte stare…


All’apparenza, Mestavalle è una sonnolenta cittadina inglese. Ma Kami Glass conosce la verità. Mestavalle è piena di magia. In passato, i membri della famiglia Lynburn hanno regnato su di essa facendo leva sulla paura, imponendo alla gente un tributo di sangue per alimentare il loro potere. Ora i Lynburn sono tornati, e Rob, il capofamiglia, sta radunando stregoni per riaffermare il proprio dominio.

Rob e i suoi seguaci, però, non sono gli unici stregoni in città. È giunto il momento di prendere una decisione: pagare il sacrificio di sangue, o lottare. Kami ha anche altre scelte da compiere. Ora che il suo legame con Jared è stato spezzato, è libera di amare chiunque lei voglia. Ma chi sarà la persona giusta?

Con il suo approccio umoristico e dark al classico romanzo gotico, Sarah Rees Brennan intreccia con sapienza la storia di un’eroina determinata a proteggere le persone a lei care, di due ragazzi in cerca di redenzione, e delle forze magiche che plasmeranno il loro destino.

DATA DI USCITA: 6 maggio





03. Le lettere smarrite di William Woolf - Helen Cullen

C'è un ufficio, a Londra, in cui viene raccolta la posta impossibile da recapitare: buste da cui la pioggia ha cancellato l'indirizzo, o i cui destinatari non sono più rintracciabili; letterine a Babbo Natale o alla fatina dei denti. Se sono state regolarmente affrancate, hanno diritto a un'ultima occasione. Ogni giorno, i detective postali aprono le lettere smarrite, per scovare indizi che li possano aiutare a consegnarle. William Woolf svolge questo lavoro con passione da oltre dieci anni, sebbene sua moglie preferirebbe che si cercasse un impiego «vero». Anzi, negli ultimi tempi, William ha l'impressione che Clare preferirebbe avere accanto un uomo diverso, uno più intraprendente e ambizioso. Dal canto suo, William non può fare a meno di notare quanto Clare sia cambiata, dai tempi in cui si erano conosciuti all’università, uniti dalla comune passione per i libri. Non è più la ragazza timida e sensibile di cui si era innamorato. Ai suoi occhi, è diventata una fredda donna in carriera, sempre impegnata, distante. Ed è forse colpa della frattura che si è creata tra loro se William si lascia attrarre da una busta blu notte, pescata per caso dal sacco grigio della posta, su cui spiccano quattro parole: Al mio grande amore. All'interno c’è una lettera di una donna che si firma Winter, una donna in attesa di essere trovata dalla sua anima gemella. Le parole di Winter arrivano dritte al cuore di William, lo commuovono. Col passare dei giorni, si rende conto di aspettare con impazienza l’arrivo di altre buste blu notte. E viene accontentato. Possibile che fosse destinato a riceverle? Possibile che sia proprio lui il grande amore di Winter? Per scoprirlo, William deve raccogliere gli indizi disseminati nelle lettere e trovare Winter. Deve guardarla negli occhi, per capire se è solo l'illusione di un cuore deluso o la sua occasione di essere davvero felice. E se invece fosse proprio William a essersi smarrito? E se la felicità fosse molto più vicina di quanto lui non crede?

DATA DI USCITA: 2 maggio