9 maggio 2019

Recensione 'Il Sognatore' (Il Sognatore #1) - Laini Taylor

Buongiornissimo, kaffè?
Finalmemte posso parlarvi della meraviglia che ho recentemente finito e che mi ha tenuto compagnia in questa settimana di intense lezioni universitarie (che però finalmente volgono al termine ^^).

Dunque che dire? Andiamo a parlare di questo libro che mi ha completamente, totalmente, assolutamente rubato il cuore!

Trama


È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente.certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un'esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell'oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un'ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l'opportunità di vivere un'avventura dalle premesse straordinarie.



Copertina Originale:


(Bellissime entrambe, applausi!)

La serie è composta da...
01. Il Sognatore
02. La Musa degli Incubi


Inter(re)view*:

"Quando il tuo nemico sta per arrivare, tu non raccogli nuvole. Raccogli coltelli."

Holy moly shit! Non so come dove quando iniziare questa recensione, okay?

Laini: Ehm... Buongiorno?

Oh, mia adorata, somma scrittrice, oh mia Musa (che forse non è la parola adatta in questo contesto lol). Non so esprimere a parole l'onore che provo per poter finalmente parlare con lei ç.ç

Laini: Uff, non è davvero il caso. Mi sta mettendo un po' in imb...

Noooooooo! Lei non può capire quanto sia meraviglioso poter finalmente parlare con lei di questa meraviglia che ha scritto!! Sono sconvolta, basita, completamente conquistata!

Laini: Davvero, non serve. Per altro, se le è davvero piaciuto così tanto il libro, non sarebbe il caso di iniziare a parlarne ahah? Sa', io avrei un altro appuntamento tra un'oretta e, be'...

... Come dice scusi? Parlare del libro?
..
Ah si, si! Certo! *risata imbarazzata* Chiaro! Allora direi di provvedere, non la voglio certo far tardare!

Laini: *risata nervosa* Immagino di no!

Allora, Il Sognatore parla, molto in breve, di una città perduta, di un'antica maledizione causata da un fatale errore e da un genocidio brutale, di un Sognatore con la "S" maiuscola, di una giovane Dea prigioniera, di Alchimia e magia. Un libro incredibile, la cui storia è troppo complessa per essere riassunta in poche righe (chi l'ha letto, lo sa!), ma ci proveremo ugualmente!

Laini: Ahahha, dai dai che ti do una mano! Allora, il protagonista è Lazlo, un bibliotecario...


... Si, esatto. Un bibliotecario che ha sempre saputo di essere in qualche modo connesso (almeno, nella sua mente lui lo è) alla perduta città di Pianto, legata a mille misteri e di cui nessuno sa nulla tranne quei pochi frammenti che sono stati tramandati con leggende e miti popolari. Lazlo si è posto come missione della vita di svelare i mille segreti di Pianto e pare non essere destinato a svelare proprio niente, finchè...

Laini: ... Finchè un'inaspettata visita gli conferma l'esistenza di Pianto e lo conduce esattamente lì dove lui aveva sempre desiderato essere: nella città perduta. Arrivato qui, però, scoprirà che la Città è preda di una terribile maledizione ed è destinata a non godere mai della luce del sole.


A Lazlo e ad un altro manipolo di esperti di vari settori (ingegneria, alchimia, meccanica..) il compito di trovare un modo per ridare la luce a Pianto. Il problema però si rivelerà molto più complesso quando si scoprirà che in città (o quasi) si nascondono Sarai e i suoi fratelli, figli di dei che gli abitanti di Pianto pensavano di aver estinto (si, "aver estinto") molto tempo prima...

Laini: Perfetto! Vedi che non è stato poi così difficile?

Be', bisogna dire che è un riassunto totalmente inadeguato e riduttivo. Io inizierei subito con le due cosine negative per poi sproloquiare infinitamente sulle meraviglie della storia!

Laini: Oh, prego, prego!

L'unica cosa negativa è che in certi punti la storia è un po' affrettata (nella storia d'amore, per dire), ma chissenefrega perchè siamo qui per decantare le meraviglie della storia, quindi pronti, via! Allora.
Il punto forte di questo libro non è l'ambientazione, che certamente è particolare, ma nemmeno troppo insolita da altre città mistiche a noi familiari. Il punto di forte non è la scrittura, ottima anche se fin troppo descrittiva per i miei gusti, ma sono preferenze personalissime (però accidenti a te, Laini, quando mi rallenti la trama a tre capitolo dalla fine...).

Laini: Ahahah, non è vero! Comunque deciditi: o il mio libro è affrettato o è rallentato dalle descrizioni, non può essere entrambi!

Diciamo che a volte è lento quando non serve e affrettato quando invece due parole in più sarebbero state gradite. Comunque il punto non è questo, dicevamo? Ah si, il punto di forza.
La vera forza, appunto, è la trama. Urrà! Finalmente! Dopo tanti libri mediocri! Una trama fitta di eventi, che tiene il lettore con il fiato sospeso. Una trama originale, una storia ricca di particolari insoliti e di personaggi perfettamente caratterizzati che affascinano dalla prima pagina.

Laini: Oh, mi stai lusingando fin troppo.

Assolutamente no! Un libro che è una ventata d'aria fresca nel panorama del fantasy, a mio parere e che mi ha conquistata in pieno. 
Spendiamo una parolina sui protagonisti?

Laini: Eh dai, facciamo questa follia! lol

Prima di tutto Lazlo, il nostro bibliotecario con la passione per le storie. Un profondo amore per i libri e per i misteri è ciò che lo caratterizza. Và però detto che Lazlo è molto più di questo. Non solo è il Sognatore, destinato a portare a compimento il suo sogno segreto, ma è anche legato a doppio filo con la pagina più oscura della storia di Pianto, in modi che egli ancora non comprende. Più di tutto però è un bibliotecario: una persona inetta, comune, apparentemente senza nessun talento particolare, un signor nessuno poco adatto alle grandi imprese (e io avrei tanto voluto rimanesse così: un personaggio che solitamente non troviamo come eroe di una grande impresa, un patetico uomo comune in una storia più grande di lui, in grado nonostante ciò di trovare il proprio posto nel mondo e invece, spoilerino, non sarà così.)

Laini: Ma come?! Ci vuole un eroe che sia un eroe, altrimenti la storia non si regge! Un uomo comune non può compire le imprese che compie Lazlo nel libro!

E invece sarebbe stato fenomenale vedere un uomo comune farle, ma in modo diverso... Comunque va bene anche così ahah! Passiamo un po' a parlare della protagonista femminile: Sarai. Sarai è, appunto, una Dea. Una Dea con un potere un po' problematico che scoprirete solo leggendo eheh! La nostra Sarai ha vissuto tutta la vita nell'ombra con i suoi fratelli, perennemente nascosti e perseguitati dal loro tragico passato. L'arrivo degli stranieri - tra cui Lazlo - in città, però, sconvolge gli equilibri della loro famigliola, facendo scontrare Sarai con la sorella maggiore il cui unico interesse è una vendetta personale. Un personaggio originale, perennemente diviso tra le sue due nature e tra il desiderio di fare la cosa giusta e la cosa che farebbe una Dea. L'incontro di Sarai e Lazlo, poi, regalerà non poche emozioni e non pochi palpiti ai lettori! *cuoricini volanti*


"Nessuno dei due aveva mai compiuto una simile manovra, nè sul terreno, men che mai nell'acqua, e a entrambi venne in mente in quel momento che potevano commettere degli errori. [...] Ma riuscirono a eseguire tutto alla perfezione, Lazlo prese l'altra sedia e in un attimo furono due persone sedute ad un tavolo, che si guardavano timidamente attraverso uno sbuffo di vapore profumato di tè.
Dentro un sogno.
In una città perduta.
Sotto l'ombra di un angelo.
Sull'orlo di una catastrofe."


Laini: Ummm, mi hai quasi incuriosito ahah! Be', c'è altro da dire? Altrimenti io andrei...

Vai pure, direi che abbiamo trattenuto i lettori fin troppo!
Laini: Molto bene, ti ringrazio per il tempo dedicatomi e...

Ma aspetta! Il verdetto!

Laini: ... Il cosa?

Verdetto:


Oltre. Ogni. Previsione.

Laini: Aaaaaah! Capito! Be', ti ringrazio infinitamente!

Grazie a te per questa storia.

Un abbraccio ai lettori e, cara Laini, a presto!
#Rainy

14 commenti:

  1. Ecco qui nel tuo blog. Ho seguito il tuo invito e mi sono inserita nei tuoi lettori fissi. Ho amato questo libro, mi ha rubato il cuore! 😍

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    1. Ho subito contraccambiato!
      Un libro meraviglioso, senza dubbio ^^

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  2. Questo libro è la perfezione fatta carta **

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  3. Non essendo rimasta particolarmente entusiasta dell'altra serie della Taylor, non mi sono mai decisa a iniziare questo volume. Dopo aver letto però tantissimi commenti positivi come il tuo sto piano piano iniziando a cedere 🙈

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    1. Io ho letto solo il primo della serie Daughter of Smoke and Bone e devo dire che mi era piaciuto. Questo però, mamma mia, è su tutt'altro livello *^*

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  4. Ciao Rainy,
    Sai che io adoro le tue inter(re)view e questa è stata molto carina, come al solito.
    Anche a me il libro è piaciuto molto, solo che non sono riuscita a dargli 4 stelle, più per il mio stats d'animo nel momento in cui l'ho letto che per l'opera in sé. Eppure l'insta-love continua a darmi fastidio, è un dettaglio che mi fatta storcere il naso, è gestita molto bene, ma poteva essere evitata.
    Ci confronteremo al più presto su "La Musa degli Incubi"! Dev'essere allo stesso livello!

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    1. Hai ragione. I miei feelings per il resto della storia hanno prevalso su questo fastidiosissimo dettaglio..
      In ogni caso speriamo per il secondo!

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  5. La serie de La chimera di Praga mi è piaciuta tra alti e bassi, ma vorrei comunque leggere questa nuova serie che sembra più intrigante

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  6. Ciao =),
    questo è un libro perfetto, un viaggio di carta meraviglioso e stupendo =)!

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  7. Io ho finito da poco il secondo, sinceramente non ho apprezzato questa Duologia come speravo. Li ho trovati noiosi, non ne potevo più di leggerli. Per me sono sopravvalutati

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    1. Cavolo mi dispiace moltissimo! Io non vedo l'ora di leggere il secondo!

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Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate :3 Lasciatemi un commentino se vi va!