23 novembre 2020

Review Party: 'La Vita Invisibile di Addie LaRue' - V. E. Schwab


Buongiorno!
Oggi sono incredibilmente su di giri ed emozionata, perchè finalmente posso parlarvi di un libro famosissimo e tanto discusso che approderà il libreria domani. Sto parlando naturalmente dell'ultima fatica della Schwab, autrice che io amo particolarmente. Non perdiamoci in chiacchiere inutili che di cose da dire ne ho tantissime!

Grazie alla casa editrice per la copia in anteprima e la fiducia nell'organizzare l'evento!

Trama


“Non pregare mai gli dèi che sono in ascolto dopo il tramonto.”

E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te?

Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l’immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna.

Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli.

Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima.

Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome.

Nella tradizione di Vita dopo vita e La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo, La vita invisibile di Addie LaRue si candida a divenire una pietra miliare nel genere del “romanzo faustiano”.


Recensione:

Amici, se mi seguite da un po’ sapete che io della Schwab ho letto praticamente tutto (o almeno tutto ciò che esiste in italiano) e con pareri positivi nel quasi 100% dei casi. Dunque potevo farmi sfuggire La Vita Invisibile di Addie LaRue? Naturalmente no, dunque eccoci qui.


LVIDALR (abbreviato, per gli amici) è una storia che attraversa tre secoli e che ha come protagonista proprio Adeline LaRue. Adeline è una giovane originaria di Villon, in Francia, poco incline al matrimonio e all’ubbidienza. Per guadagnare la tanto agognata libertà e la possibilità di girare il mondo priva di obblighi o vincoli, stringe un patto con il diavolo cedendogli la sua anima (il classico patto faustiano). Tutti però sanno che i patti con le creature oscure hanno un prezzo e così è per Addie: la giovane è infatti condannata ad un’immortalità da spettatrice, silenziosa, nell’oblio. Nessuno si ricorda di lei, la gente si dimentica di averla vista dopo aver distolto lo sguardo dal suo viso per pochi secondi e le tracce del suo passaggio nel mondo scompaiono dopo pochi istanti. La tanto desiderata libertà è ottenuta a un terribile prezzo e Addie pensa di essere condannata a passare così l’eternità fino a quando non si stancherà e chiederà al diavolo di ucciderla. Improvvisamente, però, qualcosa cambia, perché il giovane Henry in una polverosa libreria di New York inspiegabilmente si ricorda di lei…


Questo libro fondamentalmente ha molti pregi e un unico grande difetto. Per parlarvene però vorrei seguire l’ordine della narrazione. Il libro infatti si apre con le vicende che hanno portato alla stretta del patto e seguiamo Addie nei primi anni della sua vita. Questa prima parte è una delle mie preferite del libro e trovo che introduca immediatamente gli elementi chiave della storia: una narrazione poetica, fluida, tipica della Schwab, e dei personaggi convincenti con cui è facile empatizzare. L’inizio è frenetico e setta subito il ritmo della narrazione lasciando il lettore desideroso di scoprire cosa accadrà. 


Il primo incontro di Henry e Addie è autenticamente emozionante e seppure il lettore sappia che c’è qualcosa di strano, che il motivo per cui Henry si ricorda di Addie non può essere casuale, è portato a sperare che le cose vadano per il meglio e che i due si rivelino solo due giovani in cerca del vero amore. 


La condizione di Addie ispira profonda tristezza e solitudine: immaginate come deve essere venire dimenticati da chiunque, non essere in grado di lasciare un segno se non per mezzo di altri, non poter avere una casa, soggiornare in un albergo, ordinare qualcosa in un locale.. Un’esistenza destabilizzante e profondamente alienante. Addie in questo senso è sola nell’universo e la sua unica compagnia autentica - almeno fino all’arrivo di Henry - è il demone a cui ha venduto l’anima, l’ammaliante Luc, così chiamato da lei stessa. 


Henry, al contrario, è una persona alla ricerca dell’approvazione e dell’amore degli altri, ricerca così disperata da portarlo a compiere scelte scellerate. Il suo problema è non sentirsi ‘abbastanza’, non essere ‘abbastanza’, sentirsi inadeguati in qualsiasi situazione e per qualsiasi persona, credere di non meritare l’amore e patire immensamente quando si viene abbandonati. In questo senso, Henry è il personaggio in cui ognuno di noi può ritrovare qualcosa di sé e delle proprie insicurezze, lavorative, amorose o personali. Addie e Henry sono due facce della stessa medaglia, l’una alla ricerca della libertà, l’altro dell’affetto e dell’approvazione, che si attraggono come biglie in una ciotola e sono costruiti magistralmente.


17 novembre 2020

Review Party: 'Il Mago di Oz' da 'Alice, Dorothy & Wendy' - L. Carroll, L. F. Baum, J. M. Barrie


Buongiorno, amici!

Oggi parliamo di un’uscita OscarVault che appena è stata annunciata ha immediatamente catturato la mia attenzione. Questa uscita è infatti il nuovo volume della Collana Draghi, quindi sapete bene di che livello di grafica stiamo parlando, ed è intitolato Alice, Dorothy & Wendy non a caso. Il volume infatti raccoglie le storie delle tre più celebri ed avventurose protagoniste della letteratura inglese e statunitense: Alice de Alice nel Paese delle Meraviglie, Wendy de Peter Pan e Dorothy de Il Mago di Oz. Ah, lo trovate da oggi in libreria!


Grazie a Sabrina nel Paese delle Meraviglie - che ringrazio incredibilmente - mi è stata data la possibilità di leggere il volume in anteprima e oggi vi parlerò de Il Mago di Oz.


Trama


Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l’amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l’occasione per rileggere i tre romanzi – Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Peter Pan e Il Mago di Oz -, cogliendone la grande modernità.















Recensione

Per quanto sia imbarazzante, io sapevo poco o nulla de Il Mago di Oz. Si, eresia. Sapevo giusto che la protagonista si chiama Dorothy e che nella storia sono in qualche modo coinvolte una strada lastricata di mattoni gialli, una città di smeraldo e una malvagia strega verde (questo ultimo particolare lo so solo causa Once Upon A Time in realtà ahah). Dunque quale migliore occasione per recuperare?

Mi aspettavo una storia per bambini abbastanza semplice e sono rimasta piacevolmente sorpresa da quello che invece vi ho trovato.


Se non siete fuori dal mondo come me, sapete più o meno di cosa parla la storia. In due parole, Dorothy è una giovane ragazzina del Kansas che viene trasportata da un tifone magico nel favoloso regno di Oz. Qui incontrerà decine di creature bizzarre e qualche nuovo amico speciale (tra cui uno Spaventapasseri, un Uomo di Latta e un Leone Codardo) che la aiuteranno a raggiungere il potente mago di Oz, l’unico in grado di aiutarla a tornare a casa. La via per raggiungerlo è chiara: il grande mago è il re della Città di Smeraldo e per arrivarci basta seguire una strada di mattoni gialli. Dunque, via, si parte. Nulla però è come sembra nel fantastico regno di Oz e il cammino sarà pieno di insidie e sorprese.


Questa è una fiaba senza tempo e senza dubbio non devo pubblicizzarla io, ma ci tengo a sottolineare qualche chicca che probabilmente non conoscete!


16 novembre 2020

Review Party: 'Assassinio sul Nilo' - Agatha Christie

Buongiornissimo e un pumpkin spice latte a voi, amici!

Come dite? Ancora Poirot sul Nilo?! Già, ma c'è un motivo molto semplice: sapete bene che le graphic novel sono il mio tallone d'Achille e che non so resistere di fronte a cotanta bellezza. Penso che raccontare storie complesse in tavole e disegni e balloon testuali sia un'arte al pari di tutte le altre e che anzi spesso sia più difficile che scrivere un romanzo. Ogni volta, quindi, che una celebre opera viene tradotta in graphic novel io sono entusiasta e la inserisco immediatamente in TBR.

Ringrazio quindi Silvia di Feeling Bookish per avermi invitata a partecipare all'evento, la CE per la copia omaggio e vi lascio alla recensione!

Trama


Un eterogeneo gruppo di viaggiatori è in navigazione sul Nilo sul lussuoso battello Karnak. Tra di loro l'affascinante Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d'Inghilterra, in luna di miele. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto, accuratamente nascosto sotto un'inappuntabile facciata. Fra i turisti c'è anche Hercule Poirot, e per fortuna. Perché nel giro di poche ore a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia a un assassino diabolicamente astuto.









Recensione:

Nel caso ve lo steste chiedendo, si, per me è la seconda volta che leggo Poirot sul Nilo nel 2020. Sono partita con il libro vero e proprio in occasione dell’evento dedicato ad Agatha Christie ad agosto e siamo poi arrivati ad oggi con la graphic novel della medesima storia (tra l'altro sarà disponibile da domani in libreria). Questa premessa è doverosa, perchè inevitabilmente conoscevo già la storia ed ero curiosa di vedere come avrebbero reso i personaggi in ‘fumetto’. Questa recensione è dunque da intendersi come un commento al fumetto, non alla storia, perchè i miei commenti sulla storia sono stati già ampiamente espressi qui!

Beh, è presto detto: questa graphic novel è splendida se come me conoscete già la soluzione del mistero e adorate la storia. In tal caso, non potete assolutamente lasciarvela scappare, perché è un’autentica chicca da avere in libreria. Purtroppo, invece, se non avete mai letto Poirot sul Nilo non sono sicura questa sita l’opera giusta per approcciarlo la prima volta e vi spiego subito il motivo.


9 novembre 2020

Review Party: 'Tenebre e Ossa' (Grisha Trilogy #1) - Leigh Bardugo

Buongiornissimo!

Non è un segreto che da qualche giorno sia arrivato nelle librerie Tenebre e Ghiaccio, primo libro della prima trilogia di Leigh Bardugo, che l’ha consacrata come una delle migliori scrittrici di fantasy al giorno d’oggi.


L’uscita di Sei di Corvi ha sconvolto i lettori italiani nel miglior senso possibile, quindi era assolutamente naturale che anche l’uscita della prima trilogia venisse attesa con tanta trepidazione. Specifico però che io l’ho già letta per intero, perchè il mio leggerisssssssimo OCD mi ha impedito di iniziare Sei di Corvi senza prima aver finito la Grisha Trilogy.


Ecco dunque cosa penso del primo capitolo, o almeno cosa ne pensavo quando lo lessi per la prima volta (mi fa quasi tenerezza rileggere questi pensieri così crudi ahahah) leggermente riaggiustato con la consapevolezza del 2020!


Grazie a Bea per aver organizzato l'evento e alla CE per la copia digitale, eheh.


Trama


"Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro". L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.



La serie è composta da..

01. Tenebre e Ossa

02. Ancora inedito

03. Ancora inedito


Recensione: 


Come prevedevo, mi sono follemente innamorata di questa serie e non vedo l’ora di rileggere il secondo e il terzo che usciranno prossimamente per Mondadori!


Questa storia è una storia meravigliosa, travolgente, ammaliante, che di sicuro soddisferà tutti coloro che sono hardcore fans del fantasy (come la sottoscritta, del resto). Non mi è difficile immaginare perché così tanti lettori internazionali la amano ahah.


Tenebre e Ossa (per fortuna è stato cambiato il titolo originale italiano, Tenebre e Ghiaccio, atroce e che non aveva nulla a che vedere né con la trama né con l’originale) è - molto brevemente - una versione del cliché letterario “eroe che scopre improvvisamente di avere i poteri magici quando nessuno lo sospettava. Non solo ha i poteri, ma è anche la persona più potente e speciale dell’intero stato. Il Chosen One.”. E’ la storia di Alina, la nostra Chosen One, che scopre di essere l’unica Convocatrice del Sole del suo paese: ha il potere di richiamare a sé e generare la luce. Il suo potere dunque è l’unico che può eliminare la Distesa Oscura, una zona pericolosa e perennemente in ombra che divide in due parti il paese di Ravka dove la vicenda è ambientata. Il paese è in guerra con i vicini e riunificarlo vorrebbe dire gettare le basi per la vittoria del conflitto. Alina viene così portata a corte per apprendere ad usare il proprio potere sotto la guida dell’Oscuro, la persona più potente del regno a parte il re e unico che sia in grado di maneggiare l’opposto della luce, l’ombra. Ovviamente, a tutto ciò si uniscono misteri da risolvere, segreti, romance e tradimenti. Nulla è come sembra e ogni personaggio ha qualcosa da nascondere, forse persino Alina.


Prima di tutto due parole sul Grishaverse, l’universo dove la vicenda è ambientata. E’ una specie di universo fantasy con i contro fiocchi unito a elementi dell’antica Russia. I nomi sono di ispirazione Russa, così come il linguaggio e la terminologia inventata. La popolazione è divisa in due macroclassi: i Grisha, capaci di manipolare la Piccola Scienza (sostanzialmente il nome che prende la magia in questo paese), e gli Otkazat’sya, persone comuni, senza alcun tipo di potere e perciò considerate inferiori.

E’ un mondo dove imperversa la guerra tra Ravka e i paesi vicini e la nostra Alina potrebbe essere l’arma definitiva per porre fine al conflitto.


Tra gli aspetti positivi di questo libro abbiamo di sicuro l’ambientazione: fredda, dura, sicuramente non originalissima, ma con delle particolarità (ad esempio il concetto di Piccola Scienza, che io ho trovato originale e molto arguto) che lo rendono speciale. Non è l’universo più originale di sempre - lo ripeterò molto spesso in questa recensione, preparatevi - ma questo libro ha un discreto numero di anni, quindi sicuramente all’epoca ha segnato un grosso cambiamento nel genere.


5 novembre 2020

Review Party: 'Il Viaggio di Halla' - Naomi Mitchison



Buondì, amici e amiche!

Oggi con mia immensa felicità vi presento Il Viaggio di Halla della Fazi, ultima uscita che ormai spopola e della quale la CE ci ha gentilmente omaggiato della copia.

Non vedevo personalmente l’ora di parlarvi di questo libro che è una vera e propria boccata d’aria fresca in questo mondo dominato da Young Adult o Fantasy. Per quanto io sia una grande fan di entrambi i generi, infatti, ogni tanto è bello cambiare e oggi lo faremo proprio con Halla!


Ringrazio Twinsta Book per aver organizzato l’evento :))!


Trama



Per la prima volta in Italia un classico della letteratura fantasy del Novecento scaturito dalla penna di una scrittrice tutta da riscoprire, grande amica e prima lettrice di J.R.R. Tolkien.

Questa è la storia di Halla, figlia di un re che decide di abbandonarla nei boschi. Qui viene accudita dagli orsi e poi cresciuta dai draghi sulle montagne rocciose; ma il tempo dei draghi, minacciati dagli odiosi e crudeli esseri umani, sta per finire. Odino, Padre di tutte le cose, offre ad Halla una scelta: vivere alla maniera dei draghi, accumulando tesori da difendere, o viaggiare leggera e attraversare il mondo con passo lieve? Iniziano così le fantastiche avventure della ragazza, che girovagherà alla scoperta di nuove terre e antiche leggende, in mezzo a creature incredibili, luoghi misteriosi e magie dimenticate. La sua conoscenza di tutti i linguaggi, sia quelli umani che quelli animali, la aiuterà ad andare oltre le apparenze, ma anche a mettere in discussione ciò in cui ha sempre creduto, mentre affronta, una dopo l’altra, le nuove sfide sul suo cammino. Mitchison ci prende per mano e ci conduce in una favola senza tempo, dove le divinità dei miti nordici convivono con i personaggi della letteratura fantasy per mostrare il valore di comprensione e tolleranza.

Il viaggio di Halla è un racconto agile, profondo e divertente che trasporterà il lettore in un mondo dove si può incontrare un basilisco nella steppa, dove gli eroi vengono portati nel Valhalla dalle valchirie, e dove si può fare fortuna chiacchierando con il cavallo giusto. Più di una semplice fiaba: una volta giunti alla fine, questo romanzo si dimostra una vera e propria mappa di vita.


Recensione:


Io ammetto di essere una di quelle che non aveva mai sentito parlare de Il Viaggio di Halla o della sua autrice. Mentre mi interrogavo su quanto fosse sconfinata la mia ignoranza, sono naturalmente corsa a rimediare. Su Naomi Mitchison è facile trovare informazioni e sono una più incredibile dell’altra: convinta femminista, anti-fascista, pro eugenetica e protagonista di numerose campagne a favore degli anticoncezionali nella Scozia iper Cattolica degli anni ’50. Insomma, una tosta e di cui sicuramente io apprezzo il pensiero. Di conseguenza, speravo fosse così anche per le sue opere. Spoiler: è stato così lol. 


De Il Viaggio di Halla sapevo ancora meno e - complice la sua brevità - a differenza del solito non ho fatto grandi ricerche prima di iniziarlo. Sapevo solamente una cosa: è una fiaba.


Questa è la prima cosa rilevante, infatti, e che va tenuta ben presente: Il viaggio di Halla è una fiaba con elementi fantastici e della mitologia Nordica quali animali che parlano, mutaforma, draghi e magia che si propone di lasciare qualcosa al lettore come insegnamento o ispirazione.


Ribadisco che mi è piaciuto davvero moltissimo per una moltitudine di ragioni. Prima fra tutte, Halla, la quale è una grande protagonista che si trova a dover affrontare una difficoltà dopo l’altra in un mondo che la mette continuamente alla prova ad un’età molto giovane. Eroina che odia gli eroi, Halla è una bambina catapultata in un mondo maldisposto verso di lei e che fin dalla tenera età deve arrabattarsi come può per sopravvivere. E’ molto drastica, convinta della bontà delle sue idee con la testardaggine che solo i bambini hanno e un personaggio incredibilmente affascinante che mi ha conquistata fin dall’inizio. 

L’autrice è poi molto brava a inserire dei piccoli messaggi morali qui e la senza insistenza, senza appesantire il racconto e senza rovinare l’atmosfera fiabesca. Si parla di comunicazione tra individui molto lontani caratterialmente e fisicamente, dell’importanza di ascoltare il prossimo anche quando è estremamente diverso da noi e del bisogno di viaggiare leggeri’ (il titolo originale del romanzo è Travel Light, infatti), espressione che racchiude la necessità di potersi muovere liberi, senza vincolari mentali, materiali o umani, a meno che non li si voglia davvero, e di mantenersi sempre in movimento e di continuare a viaggiare, crescere, conoscere, imparare.

3 novembre 2020

Review Party: 'Il Principe d'Acciaio' (Shades of Magic #1) - V. E. Schwab, Olimpieri, Angiolini


Buongiorno, amici.

Oggi è con somma gioia che vi presento la mia recensione di una nuova serie di graphic novel il cui primo volume esce proprio oggi e che va ad ampliare l’universo de A Darker Shade of Magic di Victoria Schwab.


Ringrazio Miriam per aver organizzato l’evento e la CE per la copia!


Trama



"Shades of Magic" diventa un graphic novel. In un mondo illuminato dalle lampade a gas e popolato da maghi che viaggiano tra dimensioni parallele, il principe della Londra Rossa deve abbandonare la protezione della corte reale, fronteggiando qualcosa di peggio dell'esilio.






















Recensione


Non è affatto un mistero che io ami questa trilogia. E’ sicuramente tra le mie preferite e non smetto mai di decantarne le meraviglie. Quando è stata annunciata la graphic novel spin-off della serie sono saltata sulla sedia urlando a squarciagola che dovevo averla assolutamente.


E infatti, eccoci ahahah.


Questa graphic novel è la prima di una serie che approfondisce il personaggio del caro padre di Rhy, Maxim. Nel terzo libro della serie, Dark, viene infatti detto che il suo passato ha del leggendario e l’ha reso il grande e potente re che vediamo nella trilogia. 


«Il Principe d’Acciaio,» disse Sol-in-Ar, e poi, leggendo l’espressione di Maxim:
«Vi sorprende che i racconti delle vostre imprese abbiano superato i vostri stessi confini?». Le dita del faroano sfiorarono il bordo della mappa. «Il Principe d’Acciaio, che ha strappato il cuore dell’armata ribelle. Il Principe d’Acciaio, che è sopravvissuto alla notte dei coltelli. Il Principe dell’Acciaio, che ha sgozzato la regina pirata.» 


Maxim finì di bere e posò il bicchiere. 


«Immagino che non si conosca mai la portata delle storie delle nostre vite. Quali parti sopravvivranno, e quali moriranno con noi.» 


Questi ambigui riferimenti gettano le basi per gli approfondimenti che vedremo nella serie di graphic novels e questo primo capitolo si occupa nello specifico de ‘Il Principe dell’Acciaio, che ha sgozzato la regina pirata.’.


Vediamo un Maxim giovane, scapestrato, ma consapevole del suo ruolo di principe e fedelissimo alla corona e al padre. A causa delle sue idee un po’ troppo rivoluzionarie, però, viene mandato per un ‘periodo di riflessione’ in una città portuale molto lontana, Verose. Qui regna sovrana la Regina Pirata Arisa, pericolosa maga che fa uso di magia proibita per sottomettere i suoi sudditi.


Numerosi sono i riferimenti alla serie originale ed è molto bello approfondire un lato da scavezzacollo presuntuoso che ancora non conoscevamo di Maxim, molto lontano dalla regale fierezza e potenza che assume una volta re. Il Maxim di questa graphic novel è tremendamente giovane, spericolato e - secondo lui - invincibile, con grandi progetti per il proprio futuro e grandi ideali, ma una scarsa conoscenza del mondo al di fuori della capitale. Proprio scoprire questo suo nuovo lato è senza dubbio l’elemento portante e più interessante dell’opera.


2 novembre 2020

TBR: Novembre 2020



Benvenuti, amici e amiche!


Qua di seguito il solito listone della spesa di novembre, più fitto che mai di uscite Mondadori ahahaha.


Senza ulteriore indugio andiamo, perchè sono davvero tante.


- USCITE ITALIANE -


01. Tenebre e Ghiaccio (Grishaverse #1) - Leigh Bardugo

Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro.

L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei.

Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente.

Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.

DATA DI USCITA: 3 novembre




02. Shadowhunters, the Eldest Curses 2 - The Lost Book of the White

Tutto sembra procedere anche troppo bene per Magnus Bane e Alec Lightwood, quasi sorpresi per la quiete e la felicità che la vita sta regalando loro, freschi genitori di Max, un bambino stregone di nemmeno un anno. Per sgretolare l’idillio, però, è sufficiente che due vecchie conoscenze di Magnus irrompano nottetempo nel loro bellissimo loft newyorchese, feriscano al petto lo stregone con un’insolita arma e rubino il Libro Bianco, la raccolta di incantesimi più potente in circolazione. A quel punto, Magnus e Alec non hanno scelta: sanno che devono tentare il tutto per tutto per riprendersi il prezioso volume. E per farlo saranno costretti a seguire i ladri fino a Shanghai. Prima, però, dovranno chiamare rinforzi e soprattutto… trovare una babysitter. 

In loro aiuto accorrono subito Clary, Jace, Isabelle e Simon Lovelace, da pochi mesi uno Shadowhunter a tutti gli effetti.

Una volta a Shanghai, però, il sestetto si rende subito conto che una minaccia ancora più oscura li sta aspettando. E che, poiché i poteri di Magnus, a causa della ferita subita la notte del furto, stanno diventando sempre più instabili, potrebbero non essere capaci di arrestare l’avanzata dei demoni nella città. E se fosse davvero così, potrebbero essere costretti a seguirli fino al loro luogo d’origine, il regno dei morti.

Ce la faranno Magnus, Alec e i loro amici a fermare la minaccia che si sta dispiegando sul mondo? E, soprattutto, riusciranno a tornare a casa prima che Max faccia impazzire la mamma di Alec?

DATA DI USCITA: 24 novembre





03. Gideon la Nona - Tamsyn Muir


Gideon la Nona di Tamsyn Muir ci svela una galassia di duelli a fil di spada, spietati giochi di potere e necromanti lesbiche. I suoi personaggi saltano fuori dalla pagina, magistralmente animati come arcani redivivi.

Allevata da ostili monache calcificate, valletti vetusti e un’infinità di scheletri, Gideon è pronta ad abbandonare una vita di schiavitù – nell’aldiquà – e una da cadavere rianimato – nell’aldilà. Prenderà la sua spada, le sue scarpe e le sue riviste zozze e si preparerà a un’audace fuga. Ma la nemesi della sua infanzia non la lascerà di certo andare senza chiederle qualcosa in cambio.

Harrowhark Nonagesimus, Reverenda Figlia della Nona Casa e prodigio della magia ossea, è stata convocata. L’Imperatore ha invitato tutti gli eredi delle sue fedeli Case a prendere parte a un torneo all’ultimo sangue fatto di astuzia e abilità. Se Harrowhark avrà successo, diventerà un’onnipotente servitrice immortale della Resurrezione; ma nessun necromante può ambire all’ascensione senza un paladino. Senza la spada di Gideon, Harrow fallirà e la Nona Casa morirà.
Chiaro, ci sono sempre cose che è meglio se restano defunte.

DATA DI USCITA: 17 novembre





04.  Shades of Magic - Volume 1 - Schwab


L’acclamato fenomeno fantasy Shades of Magic diventa un graphic novel con questo emozionante prequel.
In un mondo illuminato dalle lampade a gas e popolato da maghi che viaggiano tra dimensioni parallele, il principe della Londra Rossa deve abbandonare la protezione della corte reale, fronteggiando qualcosa di peggio dell’esilio.

DATA DI USCITA: 3 novembre