Recensione: 'Nevernight - I Grandi Giochi' (Nevernight #2) - Jay Kristoff

Buongiorno, gioie!

Come state? Finalmente torniamo a parlare di questa emozionante serie *^*!

Senza ulteriore indugio re-immergiamoci nel mondo di Nevernight!

Ringrazio incredibilmente la Mondadori per la copia!

Trama

Dall’acclamato autore bestseller Jay Kristoff, il Libro Secondo degli Accadimenti di Illuminotte.

Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all’interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti.

La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa.

Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto.

Sulle sabbie dell’arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.

Copertina Originale:

 

La serie è composta da...

01. Nevernight - Mai Dimenticare (recensione)

02. Nevernight - I Grandi Giochi

03. Nevernight - Alba Oscura

Inter(re)view*:

Signori miei, eccoci tornati a parlare dell’impeccabile Mr Kristoff!

Jay: Che gioia..

Rieccoti. Abbiamo sempre il problema della scorsa recensione, però, ti avviso… Comunque questo secondo capitolo è a dir poco esplosivo, tanto è cambiato da quando abbiamo lasciato i nostri amichetti alla fine del primo libro e tanto ci aspetta durante la lettura di questo secondo capitolo!

Dunque, cosa è successo a Mia? La ritroviamo nelle mani di una schiavista, pronta per essere (intenzionalmente) venduta a un Sanguini, un maestro che organizza combattimenti tra schiavi, chiamati Gladiatii, nei Grandi Giochi di Godsgrave. Al termine dei giochi all’ultimo sopravvissuto è concessa la libertà incondizionata e l’uscita dalle condizioni di schiavo.

Mia ha naturalmente intenzione di diventare una Gladiatii per portare avanti i suoi fini di vendetta, dato che alla premiazione del vincitore dei Giochi saranno presenti entrambi i due uomini che lei deve ancora uccidere: il Console Scaeva e il capo della Chiesa, entrambi privati dei loro simboli religiosi che indeboliscono Mia in quanto Tenebris.

Nulla va però secondo i piani e anziché unirsi al Collegio del Sanguini che desidera, Mia verrà invece ammessa in quello della figlia Leona, in mezzo ad altri Gladiatii che come lei desiderano solo vincere per essere liberati. Mia viene ammessa come schiava, naturalmente, e dovrà affrontare ogni tipo di insidia per guadagnarsi un posto in mezzo a quei guerrieri, sopravvivendo a prove sempre più difficili prima dei Giochi.

Jay: Un preambolo piuttosto lungo o sbaglio? Comunque ho fatto delle ricerche su questa specie di contrasto che dici che esiste tra il me di queste review e il me reale e… Non mi hai convinto. Io sono un reale Jay, punto.

Si, senza dubbio, ma il problema è che… Va be’, non perdiamo tempo con questi discorsi già fatti.

La cosa più incredibile di questo secondo capitolo è senza dubbio Mia. Mia è disumana, incredibile, potentissima, fenomenale. Fa delle cose che non penso dei normali essere umani sarebbero in grado di fare, tbh.. A un certo punto è persino troppo proprio per questo motivo. E’ sicuramente una tostissima guerriera, una forza della natura, ma… E’ possibile essere così? Chiaramente Mia non è umana al 100%, ma perde credibilità con tutto questa incredibile serie di cose che fa e che solo lei sarebbe in grado di fare.

Jay: Sicuramente lei è extra, ma fa parte del suo personaggio e del resto non penso che a nessuno interesserebbe la vicenda di una persona comune che fa cose comuni e noiose e muore dopo 30 pagine, no?

Wow, si, cioè, concordo, però… A tutti vanno bene gli eroi, ma eroi umani, non eroi con cui nessuno si possa identificare. Detto ciò per fortuna a bilanciare le incredibili e ultraterrene abilità di Mia c’è il resto del mondo lol. Prima di tutto la Chiesa Rossa, per cui Mia lavora, ma che non è il alcun modo e in alcuna maniera possibile sua amica. Ho molto apprezzato l’ulteriore evoluzione della Chiesa Rossa, da istituzione che alleva degli adepti (non certo una madre amorevole però) a istituzione dispotica al di sopra dei singoli come Mia. Un’organizzazione che è un vero e proprio business e per questo è molto più interessata ai soldi che alle questioni etiche (be’, sono una setta di assassini, ovvio) o religiose (chiaramente la fede per la Madre degli Assassini è solo una copertura).

Jay: Assolutamente, ma queste sono le premesse con cui era partita e visto il finale del primo libro e il tradimento di Ashlynn, era più che evidente che la Chiesa si sarebbe inacidita ulteriormente. E così è successo. Per fortuna la nostra Mia ha anche degli amici e può contare su altre persone (poche oltre a sé stessa, but still…).

Si, infatti uno degli elementi migliori è il rapporto tra Mia e Mercurio. Lui ha quasi un ruolo paterno e tra battutine e prese per i fondelli emerge tutto l’affetto che questi due provano l’uno per l’altra. Insomma, una delle parentesi più dolci e tenere in un libro che all’infuori di questo pullula violenza.

Jay: Ho messo in chiaro fin da subito che questa non fosse una storia allegra, sappiamo tutti bene che fine sarà Mia quindi… Non hai di che lamentarti, amica!

Si, hai ragione, ribadivo solo un concetto… Uff! Un’altra cosa positiva che vorrei sottolineare è che naturalmente la scrittura e fenomenale e le note a piè di pagina sono decisamente meno invadenti del primo libro, con mia somma gioia! Ora veniamo alle note dolenti..

Jay: Ah, continui nel voler criticare i miei lavori? Vedo che questa pessima abitudine è sempre lì…

Già, allora.. Senza voler sollevare un vespaio, ci sono essenzialmente tre cose che vorrei criticare. Prima di tutto il libro rimane non originalissimo, perchè di competizioni tra guerrieri alla “vince l’ultimo che rimane in piedi dopo averli uccisi tutti” ne abbiamo già viste un sacco, di generi diversissimi in un sacco di libri, quindi meh. Non è di sicuro la trovata più originale del secolo, ma va bene ugualmente. Diciamo che l’obiettivo di Mia non erano i giochi in sè, ma uccidere due dei presenti, but still..

Jay: Non ci credo che hai appena detto (di nuovo) che la mia serie non è originale. E’ chiaro che vuoi che io smetta di venire ad ascoltare il tuo parere sulle mie creazioni!

Be’, non è esattamente come se io ti avessi invitato e tu avessi accettato, anzi…

Jay: Come? Perchè?

Ne abbiamo già parlato, tu non sei esattamente reale e…

Jay: Ah, quello. Be’ non voglio sentirti delirare su queste cose, quindi eviterò semplicemente di ascoltarti. Dicevi? Stavi blaterando qualcosa su un’altra cavolata negativa che avresti da dire riguardo al mio libro..?

Che le scene di sesso sono sempre ridicole lol. Però pazienza, molti lettori con cui mi sono confrontata hanno semplicemente dichiarato che le hanno saltate quindi… Penso che lo farò anche io ahah. Infine ho molta paura che venga accennato un triangolo amoroso che io non voglio assolutamente vedere..

Jay: Be’, forse l’intenzione era proprio di suggerire quello. Non ci hai mai nemmeno pensato, eh?

Lol. Sei sempre così gentile eheh. Passando per un attimo alla personalità da fangirl che c’è in me: VOGLIAMO PARLARE DEL FINALE? VOGLIAMO PARLARE DI TRIC E DEL FRATELLO? CIOE’ OMFG!!!!

Complice questo e complice il fatto che ci sono ancora moltissime cose che non sappiamo (le origini dei Tenebris e di Messer Cortese ed Eclisse, chi sia il Narratore - anche se un’idea comincio ad averla…) non vedo decisamente l’ora di affrontare il capitolo finale!

Jay: Mi stai dicendo che dovrò tornare a breve? Uff.. Comunque non penso che tu abbia capito chi sia davvero il Narratore, non credo tu ci sia nemmeno vicino in realtà lol. Però va bene così..

Molto molto bene, complimentoni a parte è ora del verdetto finale..

Verdetto:

Stiamo migliorando! Let's gooo, Eccezionale!

Questo è tutto! Jay, vai, sei libero di tornare a credere di essere uguale al Jay reale, adieu!

Jay: .. Scusa? Perchè continui a farneticare con questa storia? Me ne vado, basta.

Ecco, perfetto. Menomale che nella vita vera non sei così…

Jay: Che hai detto?

Nulla, nulla! A presto, amici.

Rainy