in questo caldo sabato di agosto vi propongo la recensione di un libro assai datato, che però ho sempre voluto recuperare e che finalmente posso dire di aver eliminato dalla mia TBR List *^*.
Non vi svelo altro (tanto dal titolo del post sapete già di cosa parlo...)!
Trama
Quattordici punti di vista, una s ola s toria d’am ore
L’insegnante di scrittura creativa, il ragazzo delle consegne, la barista di Starbucks, il migliore amico di lui, la compagna di stanza di lei, lo scoiattolo nel parco. Che cos’hanno in comune? A prima vista nulla, ma in effetti molto: sono, infatti, tutti convinti che Gabe e Lea dovrebbero stare insieme. Lea e Gabe frequentano lo stesso corso di scrittura creativa. Amano lo stesso tipo di cultura pop, ordinano lo stesso cibo cinese, e frequentano gli stessi posti. Purtroppo Lea è un po’ riservata, Gabe è molto timido, e nonostante la cotta che hanno preso l’una per l’altro, le cose non si sbloccano. Ma sta succedendo qualcosa tra di loro, e tutti se ne sono accorti. L’insegnante di scrittura creativa spinge perché si mettano insieme. I baristi di Starbucks li osservano come si guarda uno show in TV. L’autista dell’autobus che entrambi prendono parla di loro alla moglie. La cameriera fa in modo che si siedano vicini alla tavola calda. Anche lo scoiattolo che vive nel verde del college pensa che siano una coppia perfetta. Sicuramente Gabe e Lea capiranno di essere destinati a stare insieme…
Inter(re)view:
Ciao Sandy, posso darti del tu?
Dunque, Qualcosa di molto speciale è un libro che parte da un concept geniale. Quanti di voi non hanno mai letto un libro con più voci narranti e punti di vista? ... Nessuno? Lo immaginavo. La serie di Divergent, i libri di Katie McGarry, sono tantissimi gli esempi di libri in cui l'autore cede la parola a più voci narranti, ma in questo libro si esagera decisamente. Lasciate perdere ogni punto di vista multiplo che conoscete, perchè questo libro va totalmente oltre. Non due, non tre, ma ben QUATTORDICI (si, 14.) punti di vista si alternano per raccontare la storia d'amore di Lea e Gabe, GLI UNICI DUE A NON NARRARE MAI. E già qua potremmo discutere di tantissime cose. Ma il meglio deve ancora venire.
Sandy: Certamente, mi fa molto piacere conoscerti già solo perchè hai letto il mio libro *^*!
Be', il piacere è mio!
Sandy: Allora, quali dolci paroline hai da spendere per la mia creaturina?
Posso essere franca? Ben poche. Forse anche perchè di dolcezza in questo libro ne abbiamo vista fin troppa e rischierei il diabete altrimenti ahahaha.
Sandy: ... No, aspetta, era solo una battuta o era già una critica >.
Era solo una battuta... Ma in realtà nasconde anche un po' di verità, ma andiamo con ordine e presentiamo questa tua "creaturina".
Sandy: Deve ancora venire?
Si, cara, perchè ovviamente tutti penserebbero "Che noia, 14 persone diverse... E se poi le confondo?!", be', non si può, perchè alcuni di quei 14 punti di vista sono diciamo... Peculiari. Nel senso che sono scoiattoli, panchine, fattorini del take-away che non c'entrano assolutamente niente con la scuola...
Sandy: Ah okay, in questo senso. Ma mi sembra di capire che come idea ti sia piaciuta!
Come idea è davvero geniale e ti dirò di più: molto ben sfruttata. I PoV sono diversificati, facili da riconoscere e ricordare e vengono sfruttati molto bene per narrare la storia di Gabe e Lea. Il problema è proprio questo: la storia.
Sandy: ... Aspetta, cosa? Ero già entusiasta, che vuoi dire?
Voglio dire che a parte essere zuccherosa da far venire la nausea (in questo mi associo al punto di vista del cinico Viktor!), è scialbina e in effetti un po' noiosa e banale. Lea e Gabe esitano un'infinità prima di parlarsi e sembra che siano i primi a non volersi bene davvero... Insomma, un po' di timidezza va bene, ma dopo un po' l'unica cosa che avrei voluto fare sarebbe stata scuoterli per le spalle e urlare loro: "DATEVI UNA SVEGLIATA!!".
Sandy: Ma no! I miei tenerissimi Gabe e Lea, i miei dolcissimi Gabe e Lea, i miei adoratissimi Gabe e Lea... Come puoi trattarli con tanta freddezza?
Zucchero, zucchero, zucchero, tante parole, sospiri, paranoie mentali e altre cavolate varie che vanno bene per 50 pagine, non per un libro intero. Quindi dopo un po' basta, avevano decisamente stancato!
Per il resto la storia è carina e ben scritta, ogni tanto sarebbe bello sentire anche cosa hanno da dire i due protagonisti, ma il libro è stato strutturato così e ci sta alla fin fine.
Sandy: ... Tutto qui? Eri seria, quando parlavi del poco zucchero che avresti destinato al mio libro...
Decisamente, anche perchè qua dentro ne ho avuto abbastanza per una vita!
Quindi direi di chiuderla qua e andare tutti a nanna c:
Sandy: Ho ansia.
Verdetto:
Poco più che Accettabile, premiamo l'originalità su!
Sandy: Coooosa?! Ma dai, un po' di zucchero nel tuo giudizio potevi anche infilarlo!
Scusa, non ti sento, sto già andando a dormire, addio...
*finge di russare*
Sandy: So perfettamente che stai fingendo... -.-! Va be', addio, sarà per la prossima volta...
*riapre un occhio* Se n'è andata? Si? Menomale, sto morendo di sonno per davvero.
Una buona domenica a tutti!
#Rainy
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