Buongiornissimo cari,
come state? E' un po' che non ci sentiamo, ma ehi, oggi ho una meraviglia di post da presentarvi, almeno, su un argomento che mi piace tantissimo, le serie tv.
Oggi vi parlo in particolare della mia ultima scoperta, o meglio di una serie tv che ho scoperto da molto tempo, ma concluso da poche settimane.
Sto parlando di...
Cos'è Black Mirror?
E' forse una delle serie più rivoluzionarie degli ultimi anni. Cito dalla Bibbia (aka Wikipedia): "Ogni episodio è a se stante, ed il filo conduttore di ognuno è l'incedere e il progredire delle nuove tecnologie, l'assuefazione ad esse ed i loro effetti collaterali. Vengono immaginate e ricreate diverse situazioni del mondo moderno o futuro in cui una nuova invenzione tecnologica o un'idea paradossale ma realistica ha, in qualche modo, destabilizzato la società e i sentimenti umani."
E Black Mirror è proprio questo, una serie in cui ogni episodio è a sè stante e in cui si analizza un diverso terrificante scenario in cui una qualche nuova scoperta tecnologica ora inesistente, ma non così improbabile, ha destabilizzato la società umana.
Gli episodi sono di lunghezza variabile, le stagioni hanno 3, 4 o 6 episodi, ma essendo a sè stanti poco importa. Insomma, si va dallo straordinariamente inquietante al perfettamente normale o quasi tenero o tragicomico.
Per concludere, una serie da una potenza devastante, che si presta bene al binge-watching perchè non c'è alcun tipo di sequel o continuità, quindi vedere un episodio è come vedere un piccolo film senza l'ansia di dover sapere cosa succede negli episodi successivi.
Il lato negativo è che, be', effettivamente questa discontinuità a volte dispiace, perchè saperne di più di qualche personaggio spesso sarebbe gradito.
L'altro aspetto alquanto peculiare di Black Mirror è che è una serie effettivamente in grado di far riflettere e non come molte altre che trattano temi importanti (come razzismo, anoressia, pregiudizi ecc.), ma perchè parla di avvenimenti concreti che per ora non si sono mai verificati, ma che potrebbero verificarsi in un futuro non troppo lontano e non ci resta che augurarci la protezione di qualche essere sovrannaturale nel caso si verificassero. Il problema è che noi siamo davvero così come veniamo descritti, schiavi della tecnologia e c'è davvero da preoccuparsi e farsi un esame di coscienza.
Infine vi siete già chiesti perchè Black Mirror si chiama così? Perchè, se ci fate caso e provate a spegnere un vostro device qualsiasi - pc, telefono cellulare, ipod o che ne so - lo schermo diventa nero e voi vi ci potete perfettamente riflettere, vedendo così voi stessi. E' quindi uno Specchio Nero. Black Mirror.
Per il resto vediamo ora di analizzare i top e i flop di questa serie attraverso le splendide fan-art in stile pop di Butcher Billy (qua ce n'è solo una selezione, intendiamoci).
GLI EPISODI MIGLIORI
1. Hated in the Nation. Forse forse il mio episodio preferito di tutta la serie (se la gioca con USS Callister). In un mondo dove le api si sono estinte e sono stati creati dei piccoli robot che le sostituiscono esse vengono sfruttate in una specie di gioco della morte basato su Twitter. Bello e profondo, fa riflettere sull'uso sconsiderato che le persone fanno di Twitter, dell'odio gratuito che si diffonde sulla rete, perchè in ogni caso "c'è un computer che ci protegge e impedisce agli altri di vedere chi siamo"... Peccato che ogni parola abbia un peso, soprattutto se augura la morte a qualcun altro.
2. Men Against Fire. Allora. Facciamo prima una riflessione sulla rielaborazione del poster di Full Metal Jacket di Kubrick? Adoro. In questo caso siamo un contesto militare (ricorrente in Black Mirror) in cui dei soldati sono portati a uccidere dei cosiddetti "Parassiti", persone sfigurate e selvagge che si sono trasformate in mostri, ma niente è come sembra e tutto potrebbe nasconde un grosso oscuro segreto... Bello bello, anche se un tantino ovvio per le classiche teorie del complotto...
3. USS Callister. Da grandissima fan di Star Trek questo episodio non poteva che finire in top 3. Anzi, probabilmente è alla vetta del podio. E' un episodio che mira interamente ad omaggiare la pluripremiata serie televisiva e il protagonista di questo episodio è un genio dell'informatica e sviluppatore di una piattaforma virtuale molto popolare. Peccato che sia anche uno psicopatico con una predilezione per la clonazione delle persone...
Bello, bellissimo. Ironico, pieno di riferimenti anche molto espliciti, ma ovviamente anche di rivisitazioni. Non dimentichiamo però che siamo in Black Mirror quindi anche in questo caso gli elementi inquietanti non mancano.
Bello, bellissimo. Ironico, pieno di riferimenti anche molto espliciti, ma ovviamente anche di rivisitazioni. Non dimentichiamo però che siamo in Black Mirror quindi anche in questo caso gli elementi inquietanti non mancano.
GLI EPISODI PEGGIORI
1. Volte Waldo! Forse l'episodio che ho odiato di più di tutte e quattro le stagioni. Invedibile. Praticamente parla della corsa alla casa Bianca di un pupazzetto digitale, Waldo, animato da un tizio che non fa altro nella sua vita. Waldo è irriverente, volgare, contro ogni tipo di politico e sprezzante di chi non la pensa come lui. E' però un episodio vuoto, con persone pecorone e superstiziose che non riescono ad aprire gli occhi e forse non mi è piaciuto, perchè mi ha fatto incredibilmente innervosire e ciò è successo perché non è affatto uno scenario impossibile. Forse ora si, ma tra qualche decennio chissà...
2. White Christmas. In realtà questo episodio non è brutto, ma è certamente troppo abbondante. Prima racconta la storia di un tizio che creava dei cloni digitali di altre persone e li chiudeva in Egg, creando così degli alter-ego digitali al servizio delle corrispondenti persone reali (immaginatevi di venire rinchiusi in un computer senza la possibilità di fare altro se non azionare gli elettrodomestici per un vostro sè stessi, ugh.). Lo stesso tizio organizzava anche incontri romantici un po' peculiari. In seguito si passa a raccontare la storia di un altro che oltre ad essere uno stalker si è anche macchiato di un crimine peggiore... Le due storie sono strettamente collegate e si dipanano in una trama che fila ed è perfettamente logica, niente da dire, ma troppo lungo, noiosissimo e poco avvincente se non per qualche saltuario momento (tra cui l'esplosivo finale della puntata, come capita spesso in Black Mirror).
3. Crocodile. Questo invece è proprio brutto. Praticamente storie di ordinaria follia di una pazza assassina che partendo da un singolo sbaglio - un incidente stradale finito in tragedia per un povero sconosciuto - si barcamena con una serie lunghissima di omicidi non necessari per coprirsi ed evitare la prigione... Peccato che dimentichi la cosa più ovvia di tutte e oltre ad essersi coperta dei crimini peggiori del mondo non raggiunge manco il suo scopo. Inutilità, noia e ribrezzo.
GLI EPISODI PIU' INQUIETANTI
1. Quindici milioni di celebrità. Immaginate un mondo inquietante in cui l'unica cosa che dovete fare è pedalare per guadagnare abbastanza soldi da partecipare a un talent show che deciderà del vostro futuro. Ecco, siete appena entrati in Quindici milioni di celebrità, secondo episodio della prima stagione. La storia di due giovani si intreccia in un crescendo di speranza e ottimismo che sfocia in due terribili momenti in cui si chiarificano prima il destino di lei, poi quello di lui. Fa ampiamente riflettere sulla realtà dietro i talent show, creati per far ridere un pubblico ignorante e inconsapevole affamato di scandali e bizzarrie. Sfruttamenti di ogni genere, false speranze e ribellioni finite senza un nulla di fatto, tutto per soddisfare gli spettatori desiderosi di sangue.
2. L'Orso Bianco. Un episodio a dir poco terribile. Una giovane donna si sveglia in una città che non conosce, con misteriosi simboli su ogni schermo, un sacco di gente che non le parla assolutamente, non la avvicina, ma le fa esclusivamente foto e video senza dire nulla e un manipolo di persone che la insegue per ucciderla. Nulla, però, è come sembra e questo episodio è un bel tuffo nel becero che la mente umana può partorire. Terribile, inquietante e orripilante, da ogni punto di vista.
3. Caduta Libera. Ovviamente, un episodio sulla pericolosità dei Social Network, che in questa paradossale realtà - irreale, ma neanche troppo - servono per dare un rating alle persone. Si, non più alle cose, ai video, alle frasi, ma alle PERSONE. E quel che è peggio è che un punteggio più alto o più basso determina cosa una persona può fare, a quali servizi può accedere, che agevolazioni economiche o meno può avere... E avere un punteggio pari a zero, be', corrisponde al peggio. Una realtà inquietante, alienata e terribilmente triste, per usare un termine non proprio politically correct, schifosa. Realizzato benissimo, meriterebbe una pagina intera di commento.
4. Zitto e balla! E per finire il classico episodio sul fatto che siamo tutti spiati attraverso gli schermi dei nostri computer, tablet e cellulari, così come il protagonista di questo episodio (che poi è anche il protagonista di The End of the Fucking World, ne). Insomma, fa una singola cavolata estremamente grave - di cui è pienamente colpevole, intendiamoci - e viene costretto a fare delle cose piuttosto sgradevoli da un'entità misteriosa che poi non si rivela che un troll... E vedetelo per capire in che senso. Anche questo terribilmente inquietante e già il fatto che lo guardiate sul computer vi fa lanciate occhiatine sospette alla webcam e l'irrefrenabile voglia di coprirla con ogni mezzo disponibile...
MENZIONI SPECIALI
Probabilmente i due episodi più confrontati e discussi della serie e, allo stesso tempo, i due più amati. Prima di tutto sottolineiamo che danno una ventata di freschezza all'intera serie, perchè sono pieni di speranza e felicità.
Il primo è San Junipero, storia d'amore di due giovani donne (o donne, o giovani, dipende lol, guardare per capire) in piena atmosfera anni '80 e non solo. Una storia d'amore molto più complessa di quello che sembra, un tuffo nel tempo tra anni '80, '90, 2000... Bello, ben realizzato, decisamente retrò (fa sospirare di nostalgia a tratti) e direi promosso a pieni voti. A me non è affatto dispiaciuto, Internet l'ha letteralmente amato spesso definendolo l'episodio migliore di tutta la serie (opinabile).
Il secondo è Hang the DJ, nel cui improbabile futuro un piccolo device calcola l'affinità di coppia (si vede nel poster: il successo di questo device è del 99,8%) al fine di creare coppie perfette. I giovani vengono quindi appaiati con diverse persone per differenti periodi di tempo così che il software possa fare i suoi calcoli. Detto ciò i due protagonisti sono chiaramente destinati fin dall'inizio e vengono separati più volte, stando con altri partner in relazioni a volte felici a volte no. Comunque tra alti e bassi e un esplosivo finale inaspettato anche qui abbiamo un lieto fine. Anche in questo caso le persone lo hanno adorato, spesso comparandolo a San Junipero per le tematiche trattate e ugualmente apprezzandolo.
Naturalmente il team San Junipero è decisamente più appassionato e agguerrito e per ora questo episodio prevale su Hang the DJ. Devo dire che concordo abbastanza, San Junipero è decisamente migliore. Hang the DJ è certamente bello e godibile, ma il finale è deludente e manca quel non-so-che che l'atmosfera anni '80 di San Junipero pienamente compensa.
A voi il giudizio finale.
E con questo ho finito. Una chicca finale? L'episodio Black Museum è un Jolly da guardare con moooolta attenzione, perchè contiene una marea di riferimenti più espliciti che mai a tutti gli altri episodi, molto più di quelli di per sè già disseminati qua e la tra le stagioni (ulteriore indizio? Fate caso a una certa canzone spesso ripetuta...).
Detto ciò posso salutarvi,
buon fine settimana!
#Rainy
Avevo già sentito nominare questa serie ma non avevo idea di cosa riguardasse 🙈
RispondiEliminaPerò sembra interessante, quando riuscirò a trovare un momento fra le altre mille serie che sto guardando le darò un'occhiata!
Merita davvero *^*
EliminaTi dirò, il mio episodio preferito, in assoluto, credo sia stato "Torna da me", quasi a pari merito con "Ricordi Pericolosi". Ma ho amato tantissimo anche "USS Callister" (una parodia impeccabile, al tempo stesso divertente e profondamente disturbante...) e "San Junipero" (adorabile!). Comunque concordo con te al cento per cento: nel complesso, "Black Mirror" è veramente una serie imperdibile, anche se, a tratti, l'ho trovata emotivamente devastante! XD
RispondiEliminaPurtroppo non posso concordare per "Ricordi Pericolosi" che non rientra affatto tra gli episodi che ho gradito maggiormente >.< ...
EliminaPerò Torna da Me è bellino bellino, vero!
Riguardo all'essere emotivamente devastante non posso che concordare ahahah
Mi sembra una serie interessante...ciao, sono una tua nuova iscritta :), follower...se ti va puoi seguirmi anche tu come lettore fisso...
RispondiEliminahttps://amoriemeraviglie.blogspot.it/