Come andiamo? Tutti in piena sessione invernale?
Quest'oggi andiamo a parlare di un libro uscito non da molto e per il quale avevo altissime aspettative, che forse saranno state soddisfatte, forse no.. Comunque (ovviamente) si tratta di un fantasy e sto parlando niente meno che de La Regina del Nord di Rebecca Ross!
Trama
Così ci prepariamo alla guerra.
Non con la spada o con lo scudo, né con l'armatura.
Siamo pronte perché siamo sorelle in arme, perché il nostro legame è più profondo del sangue.
E risorgeremo per le regine del passato, e per quelle che ancora devono venire.
Regno di Valenia, 1566.
Sono passati sette anni dall'arrivo di Brianna nella prestigiosa Magnalia, la scuola per giovani prescelte che ambiscono a perfezionare la propria vocazione ed essere adottate da un patrono. Brianna però è l'unica allieva a non aver mai mostrato doti particolari e, se non fosse stato per l'enigmatico maestro Cartier, non avrebbe trovato la sua vocazione tra Arte, Musica, Teatro, Eloquenza e Sapienza. Ma alla cerimonia finale, il peggior timore della ragazza diventa realtà, e Brianna rimane l'unica senza un patrono. Ancora non sa che dietro allo spiacevole imprevisto si cela la sua più grande fortuna. Lo scoprirà solo quando un misterioso nobile - troppo esperto con la spada per essere un semplice protettore - la sceglierà. Brianna si troverà allora dentro un vortice di intrighi e piani segreti per rovesciare il re e ripristinare sul trono l'antica legittima monarchia, tutta femminile.
Perché ci fu un tempo in cui sul Nord regnavano le regine. Ed è ora che quel tempo ritorni.
Copertina Originale:
(Vi dirò, quella italiana mi piace di più ^^)
La serie è composta da...
01. La Regina del Nord
02. The Queen's Resistance
03. Ancora senza titolo
Inter(re)view (yes, we're back e a proposito: che tipo di recensioni preferite? Classiche o a review?):
Buonasera cara Rebecca Ross! Come andiamo? E' un vero piacere fare la Sua conoscenza.
Rebecca: *arriva avvoltolata in un mantello blu di spesso broccato* E' un vero piacere anche per me! Direi onorata di fare la Sua conoscenza, lei è uno scriba reale, dico bene?
Ehm... Come, scusi?
Rebecca: Ehm, *abbassa la voce con fare cospiratorio e strizza l'occhio* Siamo a una ricostruzione del mio libro, no? Io sono Brianna e tu sei uno scriba che prende nota di quello che dico in quanto regina, giusto?
Ehm... No, non esattamente, questa è la recensione!
Rebecca: ... No, in che senso? Che ore sono?
Sono le 22 circa!
Rebecca: Oh, allora chiedo scusa, colpa mia! La ricostruzione è alle 23. Ho dunque tempi abbastanza ristretti, vediamo di sbrigarci! ... *scruta un secondo il mantello che ancora indossa* Mi sa che questo lo tengo, mi da quel non so che di regale, su!
Va beeeeene, allora... Questo libro era mooolto atteso. Ovviamente si tratta di un fantasy e la protagonista è una giovane ragazzetta di nome Brianna che inizialmente si trova in una Scuola di Passione (luogo dove giovani ragazze perfezionano un talento tra Musica, Arte, Eloquenza, Sapienza e Teatro) e poi viene coinvolta a casissimo in un conflitto tra un re usurpatore e la legittima regina del regno che tenta di restaurare il proprio trono e il proprio potere.
Rebecca: Si, la nostra Brianna è una ragazza che teme di non riuscire a scoprire il proprio vero talento e che poi improvvisamente viene adottata da un patrigno misterioso e prende in mano le sorti di una guerra tra sovrani.
Esattamente.
Il libro è quindi diviso in una prima parte alla Scuola di Sapienza e in una seconda parte in giro per castelli per cercare di cacciare il malvagio re Lennon. Dalla trama effettivamente si potrebbe pensare che il libro riguardi per il 90% la Scuola di Sapienza, ma ovviamente non è così ed essa occupa solo le prime 100 pagine per poi non tornare mai più. Insomma, una scelta opinabile nell'inserire ciò nella quarta di copertina del volume.
Riguardo alle due sezioni del romanzo, c'è solamente un piccolo problema di base: queste due parti sembrano appartenere a due libri diversi e l'unica cosa che hanno in comune è la presenza di Brianna e di qualche altro personaggio.
Rebecca: No, scusami, ma non è vero. Sono due parti coese tra loro, collegate da un rapporto causa-effetto semplice e lineare o.o .
Allora andiamo con ordine: la prima parte ambientata alla Scuola di Sapienza è stata per me di gran lunga migliore della seconda. Insomma: è un'idea molto originale, che prima non si era mai vista e secondo me alquanto interessante. Ho molto gradito l'idea della "Passione", dell'"Appassionarsi" in qualcosa di specifico. Compliments, il problema è che è totalmente sconnessa dalla seconda parte, non contribuisce in alcun modo allo svolgimento del libro e della trama, boh!
Rebecca: Ma come?! I rimandi alla Passione sono presenti in tutto il libro!
Sono come i rimandi ai fast food negli Young Adult scritti da Americani, sono un po' ovunque, ma non significano mai nulla. Ups. Detto ciò, la seconda parte - al contrario - è il fantasy più banale che ci sia. La solita lotta tra usurpatore e usurpati, i lord ribelli un tempo sconfitti che si risollevano (e vincono), la ragazza quasi comune che si rivela decisiva per la vittoria dei buoni... Niente di nuovo sotto il sole! L'unica differenza è che qua si vuole apparentemente dare molta importanza alle figure femminili, perchè le legittime eredi al trono sono da generazioni donne. Un'importanza che però in realtà viene solo ricordata al lettore in qualche occasione e per il resto non viene mai menzionata, quindi direi un po' fine a sè stessa...
Rebecca: Non sono assolutamente d'accordo. E' una storia di lotte intestine, di violenza, di potere e di sangue. Una guerra che rimanda agli istinti primordiali dell'umanità, all'intrinseco desiderio di salvezza e di sopravvivenza, all'amore per la libertà... Una storia commovente, con una storia d'amore vera e profonda a condire il tutto.
Ecco, proprio su questo aggiungerei che nonostante io shippi i due personaggi che costituiscono l'unica coppia del libro, be', è una storia d'amore anch'essa buttata un po' a caso che si intuisce dalle prime pagine, ma che non arriva al suo compimento se non nell'epilogo. Noia.
Ultimo particolare degno di nota prima della fine: probabilmente, per un errore della casa editrice, l'albero genealogico di Brianna è finito prima dell'inizio del libro, rovinando così l'unico colpo di scena del volume (comunque un colpo di scena scontatissimo che si intuisce immediatamente anche senza albero genealogico).
Rebecca: Sinceramente non riesco a rispondere a tutte queste accuse ingiuste e non me la sento neanche. Se questo è il tuo pensiero qui ci salutiamo, carina! *alza i tacchi (e il mantello) e se ne va, per davvero*
Ma no! La prego, signora!
...
...
Se n'è andata per davvero?! Uff... Allora non ci resta che chiudere la recensione...
Verdetto:
Meh, quasi Accettabile, ma non proprio. Tbh, mi aspettavo di più.
Tecnicamente è l'inizio di una serie, ma pare più uno stand-alone e per me uno stand-alone rimane. Non continuerò la serie, c'erano dei buoni spunti, ma sono stati tralasciati troppo in fretta, dunque... Be', chiudiamo qua la questione, mi disp!
A presto, un abbraccioooo!
#Rainy
#Rainy
Ciao Rainy,
RispondiEliminaio preferisco le inter(re)view, sono divertentissime!
Ma noooo la Scuola scompare nel nulla dopo le prime 100 pagine?! Non posso crederci. Come hai detto tu, anche a me sembra molto interessante questa prima parte.
Oh no, tutto visto e rivisto. Mi dispiace un sacco per questa delusione.
Già non mi attirava particolarmente, nel senso che leggevo la trama, sembrava ok, poi la dimenticavo, vedevo spuntare questo libro da tutte la parti, rileggevo la trama e avanti così, non mi lasciava nulla.
Grazie per il consiglio, cercherò di tornare a scrivere solo inter(re)view, ma occupano un sacco di tempo ahaha
EliminaComunque si, niente di che e - sinceramente - non leggendolo non ci si perde nulla!
Un abbraccio c:
ho appena scoperto il vostro blog e adorissimo! complimenti 💕
RispondiEliminaGrazie e benvenuta ^^
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