2 gennaio 2019

Recensione 'Morning Star - La Guerra del Mietitore' (Red Rising #3) - Pierce Brown

Buongiornissimo a tutti,
oggi parliamo del libro con cui ho chiuso il 2018 e che per combinazione è anche l'ultimo libro della prima trilogia di Red Rising, la celeberrina serie di Pierce Brown.

Il primo libro, Red Rising appunto, era un po' così così, con il seguito Golden Son c'è stato un miglioramento seppur non colossale, come sarà la conclusione della serie? Renderà giustizia alla complessa storia costruita nel corso di questi anni?

Andiamo a scoprirlo!

Va da sè che questo libro contiene pesanti spoiler riguardo ai primi due volumi, se non li avete letti non proseguite!

Trama

 L'oscurità ha vinto. Prigioniero, torturato, ridotto a un fantasma divorato dalla follia, Darrow il Mietitore - l'intrepido Rosso che è riuscito a infiltrarsi tra i tirannici Oro per rovesciare il loro dominio sui vari colorì che abitano l'universo - è stato scoperto dalla Sovrana. Il crudele Sciacallo può ora braccare e schiacciare i ribelli, senza freni e senza pietà. Tutto sembra perduto. Eppure, chi come il Mietitore è cresciuto all'inferno può ancora trovare la forza di risorgere dalle tenebre e scoprire che la piccola fiaccola della rivolta è adesso diventata un incendio e molti altri sono pronti a sognare e combattere con lui. Dalle prigioni di Marte alle lande ghiacciate delle Valchirie, dai bassifondi orbitali di Phobos alle sabbie sulfuree di Io, fino al palazzo stesso della Sovrana - in cui il tradimento e la speranza si nascondono dove nessuno si aspetterebbe - seguiamo il Mietitore e i suoi amici in un'odissea imprevedibile, tra dittatori che si credono dèi e uomini comuni che sanno diventare eroi. Nel terzo capitolo della serie "Red Rising" Pierce Brown trascina il lettore in un viaggio impetuoso tra battaglie spaziali epiche, duelli all'ultimo sangue, risate e lacrime, amicizia e violenza, dove una canzone può cambiare il destino di mondi interi, l'amore di un singolo diventare il coraggio di molti.




(La copertina originale è uguale)

La serie è composta da... 
01. Red Rising - Il canto proibito (recensione)
02. Golden Son - Il segreto di Darrow (recensione)
03. Morning Star - La guerra del Mietitore 
04. Iron Gold - Il fuoco dei Conquistatori
05. Dark Age (inedito)
06. Ancora senza titolo

Esiste anche delle graphic novels che raccontano la nascita dei Figli di Ares.

Recensione
Allora, come abbiamo lasciato i nostri eroi alla fine di Golden Son? 
Un po' nei casini, effettivamente, perché il segreto di Darrow, la sua Scultura, è stato rivelato al mondo, mentre il nostro eroe - tradito da Roque - è stato catturato dallo Sciacallo e rinchiuso sulla Luna. Come se non bastasse, lo Sciacallo ha fatto giustiziare un fantoccio al posto di Darrow per fingere che il leader della Rivolta sia ormai morto e poterlo nel mentre tenere nelle proprie prigioni.
Solo, prigioniero e vittima di orribili torture per mesi, tutto sembra perduto, quando - naturalmente, altrimenti non ci sarebbe nessun terzo libro - Darrow (e Victra, sua vecchia compagna di avventure all'Istituto, sua alleata e prigioniera dello Sciacallo) vengono improvvisamente liberati dai Figli di Ares grazie alla collaborazione di alcuni nuovi personaggi (la soldatessa Holiday, per dirne uno). 
Dunque, come se Darrow fosse solo stato in villeggiatura qualche mese a Bora Bora, la Rivolta prosegue!


Il traditore Roque e lo Sciacallo.

In realtà ovviamente non è proprio così e insieme al sollievo di ritrovare tutti i suoi vecchi amici (quasi tutti, in realtà, perché all'appello manca qualcuno di veramente significativo, i.e. Mustang, per capirci), Darrow ha prima di tutto la questione di dover rivelare al mondo di essere sopravvissuto e poter così riprendere in mano la Rivolta, e poi naturalmente il bel problema di dover andare a cercare alleati qua e là per poter avere un esercito sufficientemente grande da poter fronteggiare la guerra imminente.

Quindi in ordine di apparizione i nostri eroi cercano l'appoggio di: ArgentoVivo, Argento arricchito che controlla pressochè tutte le telecomunicazioni dell'universo (e che ha un enorme segreto da nascondere), i parenti di Ragnar (con l'introduzione della sua spietata famiglia e di sua sorella Sefi la Sileziosa, leader delle Valchirie), i Signori delle Lune di Giove o dei Margini esterni dell'impero della Sovrana (più che disposti a sfuggire al controllo dell'Impero e rappresentati - fra tutti i leader delle Lune - da Romulus au Raa) e sparsi un po' per il libro naturalmente di membri dei Colori Inferiori/Colori Superiori.


Sefi la Sileziosa e suo fratello Ragnar

Sostanzialmente la trama si divide tra la ricerca di svariate alleanze, la guerra nelle Lune di Giove e la battaglia finale tra l'esercito di Darrow e l'esercito dello Sciacallo/della Luna, non senza colpi di scena, lacrime, palpitazioni e risate a condire il tutto

Ma la vera domanda rimane la seguente: è un bel libro?

La risposta penso possa essere un bel sì, finalmente. Pierce Brown tira le fila della grande Rivolta in un volume secondo me ben riuscito.
Ovviamente non mancano gli elementi trash (SPOILER > matrimonio tra Sevro e Victra, che io ancora non mi spiego e che mi fa alquanto ridere ahah) e nemmeno gli elementi scontatissimi e prevedibili già da pagina 4 (SPOILER > la vittoria di Darrow e i suoi alleati senza particolari sacrifici e un figlio che spunta a casissimo tra Darrow e Mustang), ma tutto sommato si rende giustizia ai nostri eroi e alle loro imprese.
Come già detto, non mancano i colpi al cuore: muoiono un po' di personaggi a cui io ero personalmente affezionata (sia dalla parte dei buoni che dei cattivi), ma fondamentalmente il Dream Team di Darrow rimane intatto e forse questo stona un po', perchè pare quasi impossibile che alla fine i personaggi fondamentali se la cavino tutti quasi senza particolari danni...

Dalle dinamiche di corte così presenti in Golden Son, infine, si torna a un libro dove la guerra è - di nuovo - preponderante e così le dimostrazioni di forza, i duelli, la pianificazione degli attacchi e anche i sotterfugi e i tradimenti, un po' come era il primo libro. 
Da notare, però, che nonostante Darrow ritrovi tutti i suoi vecchi nemici (Cassio, Roque, Antonia...) e si scontri con loro, insieme si ricordano anche i vecchi tempi dell'Istituto, quando ognuno di loro era giovane e ingenuo e non aveva ancora fatto quelle tragiche scelte che hanno portato alla guerra
In un qualche modo, dunque, c'è una nostalgia che lega a doppio filo i nostri eroi al loro passato, un legame con il primo libro, con l'inizio della storia, che da completezza a questo volume, rendendolo davvero un libro conclusivo (per chi avesse letto il libro: la scena dove Darrow e Cassio bevono insieme, ridono e commentano le riprese delle loro battaglie all'Istituto, video conservati gelosamente da Roque come ultimo lascito prima della morte, è il perfetto emblema di questo legame).


Romulus au Raa

Insomma, capita di rado, ma in questo caso è capitato: un libro finale che è davvero un libro finale e per questo non posso che fare i complimenti all'autore.

Unica pecca: bello, ma non memorabile. Non si è raggiunta la perfezione e gli elementi trash e scontati insieme ai pochi sacrifici umani (che riempiono il cuore dei lettori, ma sono un po' utopici) penalizzano un po' il volume. 

Verdetto:


Un Eccezionale e mezzo. Su, sono magnanima perchè alla fin fine è un bel libro e chiude la prima trilogia, quindi va premiato.

Naturalmente ci rivedremo anche per la prossima trilogia, quindi a presto, Pierce!

2 commenti:

  1. Ciao. Ho letto le tue recensioni e divorato la quadrilogia. Grazie!!!
    il 30 Luglio 2019 è uscito in inglese il 5° capitolo DARK AGE. Non trovo da nessuna parte notizie sulla versioine italiana. sai qualcosa?

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    Risposte
    1. Figurati, fa sempre piacere parlare di qualcosa di bello ^^
      Nessuna news ufficiale per quanto riguarda Dark Age, ma è improbabile che la serie venga interrotta, quindi non ci resta che aspettare!

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Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate :3 Lasciatemi un commentino se vi va!