Buongiornissimo kaffè amici!
Oggi torniamo ad affrontare a piene mani una serie che oh boy se ci aveva fatto sospirare e disperare e accaldare e sospirare più teneramente… Sto parlando della Tattoo Series (o Marked Men series? Non mi è chiaro) di Jay Crownover, celebre autrice americana.
Oggi torniamo ad affrontare a piene mani una serie che oh boy se ci aveva fatto sospirare e disperare e accaldare e sospirare più teneramente… Sto parlando della Tattoo Series (o Marked Men series? Non mi è chiaro) di Jay Crownover, celebre autrice americana.
Partendo dal fatto che su tutti i suoi libri è stampato “Il libro che ha scandalizzato l’America” e questa cosa mi fa alquanto ridere, naturalmente il tutto si rivolge ad un pubblico new adult. Dopo mesi e mesi di fantasy era decisamente ora di tornare a qualche nota romantica ^^.
Trama
Con i suoi pantaloni di pelle aderenti, un profilo tagliente e un’aria misteriosa, Jet Keller è il protagonista delle fantasie più sfrenate di ogni ragazza. Ayden Cross è cresciuta accanto a tipi poco raccomandabili e di certo non ha intenzione di farsi abbindolare dagli occhi scuri e ipnotici di Jet. Ha paura di bruciarsi, ma, nonostante tutto, anche solo essere sfiorata da lui la accende. Jet non riesce a resistere alle gambe chilometriche di Ayden, infilate in quegli stivali da cowboy, che sembrano sfidarlo. Eppure, più gli sembra di esserle vicino, tanto più è forte la sensazione di non conoscerla. E nel momento in cui capirà di volerla a qualsiasi costo, dovrà fare i conti con qualcuno che ha un’idea di relazione completamente diversa dalla sua. La fiamma iniziale lascerà il posto a un amore duraturo, o consumerà i loro sogni lasciando solo cenere?
La serie più romantica e hot del momentoUno scandaloso successo internazionale
Due anime magneticheDue vite che si incrociano.Una storia d’amore, lussuria e desiderio.
Copertina Originale:
La serie è composta da…
01. Oltre le Regole (recensione)
02. Oltre noi l’Infinito
03. Oltre l’Amore
04. Oltre i Segreti
05. Oltre il Destino
06. Oltre le Leggi dell’Attrazione
Recensione:
Cosa vi ricorda questa serie?
Cosa vi ricordano questi titoli? Oltre oltre oltre oltre oltre oltre… Splendido Splendido Splendido… Disastro Disastro Disastro…
Cosa vi ricorda il fatto che ogni libro sia dedicato a un personaggio di una crew presentata già nel primo libro? Si: ogni libro a un diverso personaggio e ognuno di essi inevitabilmente trova l’anima gemella.
Allora? Cosa vi ricorda tutto ciò?
Ebbene si: Uno Splendido Disastro. Gli elementi in comune SONO MOLTISSIMI! E in realtà è proprio di questi che vorrei parlare nella recensione di oggi.
- I titoli e la struttura dei romanzi.
Il primo elemento che salta subito all’occhio è proprio quello dei titoli: banali e sempre uguali, con evidenti rimandi l’uno all’altro.
Poi come già detto abbiamo un gruppo di maschioni Alpha, altrettante donne bellissime e fascinose e le coppie già formate ancora prima di iniziare a leggere. Nessuna particolare novità: ognuno trova il vero amore della propria vita e nel libro successivo si passa al personaggio seguente.
- I Personaggi e le loro storie
Anche qui ahimè ci troviamo fronte alle stesse cose, di nuovo: passato controverso, situazione familiare difficile, gravi problemi economici o al contrario il personaggio perfetto e ricchissimo che sembra avere tutto e in realtà nasconde oscuri segreti (sono sempre le ragazze, in queste serie). Appunto, niente di nuovo sotto il sole.
- Volgarità Imbarazzante
Non so se le autrici (perchè sono quasi esclusivamente donne) pensano che aggiungere dettagli soft porn (ma nemmeno tanto soft) aggiunga piccantezza alla serie e la renda più appetibile alle lettrici in generale, ma non è così. Spesso dall’hotness che vorrebbe essere raggiunta si cade nella becera volgarità non necessaria (anche perché siamo tutti adulti e sappiamo tutti molto bene come funzionano le cosacce). In particolare se a parlare è un personaggio maschile. Io sinceramente ne faccio anche a meno perché non trovo vantaggi nell’essere volutamente volgari nelle descrizioni.
- Punti di vista multipli
Un elemento che effettivamente la McGuire non usa granché, ma che invece la Crownover apprezza particolarmente e che è un segno distintivo di molte altre autrici quali la mia amatissima McGarry.
Premesso tutto ciò e evidenziate queste similitudini molto forti che non rendono questo libro particolarmente originale, be’, passiamo a parlare un po’ di Oltre noi l’Infinito.
I protagonisti sono due stereotipatissimi giovinetti: Jet, fascinosa e dannata rockstar con svariati problemi familiari, e Ayden, ragazza perfetta con un passato oscuro e altrettanti problemi familiari.
Non c’è davvero niente di nuovo da dire di questi due: la storia è carina, ma trita e ritrita. Sappiamo tutti già da pagina 4 come andrà a finire la vicenda e nonostante non manchino gli elementi cringe.
Primo fra tutti il classico atteggiamento delle donne di sottoposte agli uomini, di bisognose di protezione e di cure e di femmine in dovere di accettare che l’uomo spenda per procurare tutto ciò che serve senza dover chiedere alla donna di contribuire. Tutto ciò ovviamente passa come gesto d’amore. Femminismo 2k19 o meglio hello Medioevo.
In secondo luogo si cerca di dare uno spessore alla trama senza riuscirci e i comportamenti dei due protagonisti non sono esattamente riconducibili a persone di buon senso (scontatissimo il sacrificare il proprio amore per proteggere l’altra persona da un qualcosa che chiaramente sarebbe meglio affrontare insieme senza segreti. Ma ovviamente no, altrimenti come faremmo a condire pagine e pagine di paturnie sentimentali e sofferenza?). Togliendo questo e togliendo le numerose scene di sesso si ha una storiella che probabilmente potrebbe essere condensata in poche pagine ahaahah.
Siamo tutti abituati a questo genere di storie, quindi per quanto mi dia fastidio l’atteggiamento di sudditanza delle donne nei confronti delle figure maschili, in realtà il libro è un perfetto new adult che sicuramente soddisferà gli amanti del genere.
Rispetto al primo libro, però, abbiamo una leggera caduta (lì accadevano più cose e c’erano motivi più seri a tenere i nostri eroi separati).
Verdetto:
Il primo era meglio, ma ci siamo dai!
Questo naturalmente è tutto!
Alla prossima cari!
Alla prossima cari!
Rainy
Il primo resterà il più bello della serie, ma i seguiti sono ottime letture scacciapensieri. A me non sono dispiaciuti.
RispondiEliminaConcordo pienamente!
EliminaConcordo pienamente con la recensione, infatti anche io avuto il tuo stesso pensiero riguardo alla volgarità e ai protagonisti stereotipati. Certo un passatempo carino ma non capisco così tante acclamazioni...
RispondiEliminaBella recensione comunque :)
Menomale che qualcuno concorda a pieno ahahah *^*!
EliminaGrazie mille, cara, un abbraccio!